Gazzetta n. 116 del 20 maggio 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 10 aprile 2002
Ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S. e delle commissioni speciali di Frosinone.

IL DIRETTORE PROVINCIALE
del lavoro di Frosinone

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, come modificato dalla legge 9 marzo 1989, n. 88, relativo alla istituzione del comitato provinciale I.N.P.S. e delle relative commissioni speciali;
Visto il decreto n. 6 del 30 gennaio 1998 del direttore della direzione provinciale del lavoro, con il quale e' stato ricostituito il comitato provinciale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale di Frosinone e le commissioni speciali in seno allo stesso;
Viste le circolari ministeriali numeri 31/89 e 33/89 rispettivamente del 14 aprile 1989 e del 19 aprile 1989, con le quali si danno istruzioni agli uffici provinciali del lavoro sulla ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S. sulla base della legge n. 88/1989;
Ritenuto che si rende necessario provvedere alla ricostituzione di detti organi secondo le nuove disposizioni di cui agli articoli 44 e 46 per scadenza dei termini del quadriennio;
Vista la legge 15 luglio 1994, n. 444, riguardante la disciplina della proroga degli organi amministrativi;
Visti i dati forniti dalla locale camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, relativi ai settori economici operanti nella provincia;
Ottemperato a quanto disposto dal secondo comma dell'art. 35 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970;
Individuati nell'industria, nell'artigianato, nel commercio e nell'agricoltura i settori economici interessati;
Considerato, che ai sensi del penultimo comma dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, i membri previsti ai punti 1, 2 e 3 del precedente art. 34 sono nominati su designazione delle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti in provincia;
Sentite le organizzazioni sindacali nella seduta del 14 febbraio 2002;
Considerato che per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle predette organizzazioni sindacali occorre stabilire in via preliminare i criteri di valutazione;
Rilevato che detti criteri sono stati individuati nei seguenti:
1. partecipazione alla formazione e stipulazione di contratti integrativi collettivi provinciali ed aziendali;
2. partecipazione alla trattazione, in sede conciliativa di controversie individuali, plurime e collettive di lavoro nonche' ai collegi di cui all'art. 7 della legge n. 300/1970;
3. partecipazione alla composizione di organismi collegiali operanti, a vari livelli, in provincia;
4. svolgimento di pratiche trattate dai vari patronati emanazione delle organizzazioni sindacali;
5. ampiezza e diffusione delle strutture organiz-zative;
6. consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali;
7. per i datori di lavoro, numero delle aziende as-sociate e numero dei lavoratori da esse dipendenti.
Tenuto conto che tra i predetti criteri quello di cui al punto 6 non puo' essere rilevato oggettivamente dall'ufficio, in quanto dati dichiarati dalle parti interessate;
Ritenuto che i dati ricavabili dagli altri criteri avanti elencati sono direttamente rilevabili dagli atti di ufficio e che i dati stessi sono da considerarsi effettivamente concreti, attendibili ed obiettivi;
Atteso che per le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro i criteri di valutazione del grado di rappresentativita', oltre che in quelli sopraelencati, in quanto compatibili, devono altresi' individuarsi massimamente nel numero delle aziende associate e nel numero dei lavoratori da esse dipendenti;
Considerato che dalle risultanze degli atti istruttori e dalle conseguenti valutazioni comparative compiute alla stregua degli indicati criteri, risultano maggiormente rappresentative le seguenti organizzazioni sindacali:
per i lavoratori dipendenti: C.G.I.L - C.I.S.L. - U.I.L. - U.G.L.;
per i datori di lavoro: Unione industriale - Federlazio - Unione del commercio e del turismo della provincia di Frosinone;
per i lavoratori autonomi: Federazione provinciale dei coltivatori diretti - Confederazione italiana agricoltori - Unione provinciale agricoltori unione del commercio e del turismo della provincia di Frosinone - Confesercenti - Confederazione nazionale artigianato - Unione artigiani ciociari - Confartigianato - Unione artigiani italiani;
Viste le designazioni effettuate dalle predette organizzazioni sindacali;

Decreta:

Art. 1.
E' ricostituito presso la sede provinciale I.N.P.S. di Frosinone, per la durata di anni quattro, il comitato provinciale di cui all'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, come modificato dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, composto come segue:
1. rappresentanti dei lavoratori dipendenti:
Colasanti Ornello, nato a Roma il 15 aprile 1935;
Menichelli Leandro, nato a Colleferro il 26 agosto 1946;
Vitaterna Fernando, nato a Castro dei Volsci il 18 marzo 1941;
Culicelli Pierluigi, nato ad Alatri il 30 ottobre 1940;
Galeone Donato, nato a Leporano il 24 giugno 1932;
Paluzzi Bruno, nato a Morolo il 22 giugno 1939;
Ricci Lauro, nato a Santopadre il 25 ottobre 1930;
Fareta Francesco, nato ad Addis Abeba il 3 ottobre 1958;
Rossi Giulio, nato a Subiaco il 23 maggio 1957;
Macciomei Umberto, nato a Patrica il 6 aprile 1934;
per i dirigenti d'azienda: Giacometti Giuseppe, nato, a Roma il 20 marzo 1930;
2. rappresentanti dei datori di lavoro:
Testa Franco, nato a Frosinone l'8 febbraio 1948;
Maura Lorenzo, nato a Frosinone il 3 agosto 1959;
Papetti Mario, nato a Frosinone il 24 maggio 1929.
3. rappresentanti dei lavoratori autonomi:
Pennacchia Ambrogio, nato a Ferentino il 22 novembre 1943;
Papetti Leopoldo, nato a Frosinone il 4 luglio 1964;
Di Ponio Paolo, nato a Cassino il 1 aprile 1939;
4. il direttore della direzione provinciale del lavoro di Frosinone;
5. il direttore della ragioneria provinciale dello Stato di Frosinone;
6. il direttore della sede provinciale I.N.P.S. di Frosinone.
Sono ricostituite le seguenti tre commissioni speciali, per la durata di anni quattro, che opereranno in seno al comitato provinciale I.N.P.S. di cui all'art. 46, comma 3 della legge 9 marzo 1989, n. 88, cosi' composte:
a) Commissione per i coltivatori diretti. Mezzadri e coloni:
Pennacchia Ambrogio, nato a Ferentino il 22 novembre 1943 - presidente;
Martufi Sandro, nato a Veroli il 18 ottobre 1960;
Sperduti Vincenzo, nato a Frosinone il 5 gennaio 1959;
Mancini Mario, nato a Morolo il 25 aprile 1951;
Galei Domenico, nato a Torrice il 25 novembre 1932;
il direttore della direzione provinciale del lavoro di Frosinone;
il direttore della ragioneria provinciale dello Stato di Frosinone;
il direttore della sede provinciale I.N.P.S. di Frosinone;
b) Commissione per l'artigianato:
Di Ponio Paolo, nato a Cassino il 1 aprile 1939 - presidente;
Leonetti Bruno, nato a Roma il 5 agosto 1933;
Toti Carlo, nato a Ripi il 6 dicembre 1938;
Nardone Antonio, nato a Cassino il 25 marzo 1940;
Paniccia Benito, nato a Veroli il 15 luglio 1957;
il direttore della direzione provinciale del lavoro di Frosinone;
il direttore della ragioneria provinciale dello Stato di Frosinone;
il direttore della sede provinciale I.N.P.S. di Frosinone;
c) Commissione per gli eserecenti attivita' commerciali:
Papetti Leopoldo, nato a Frosinone il 4 luglio 1964 - presidente;
De Angelis Letizia, nata in Australia il 17 febbraio 1963;
Mansi Luigi, nato a Frosinone il 20 aprile 1943;
Olleia Marco, nato a Frosinone il 4 febbraio 1966;
Chiappini Antonio, nato a Frosinone il 28 marzo 1930;
il direttore della direzione provinciale del lavoro di Frosinone;
il direttore della ragioneria provinciale dello Stato di Frosinone;
il direttore della sede provinciale I.N.P.S. di Frosinone.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
La sede dell'I.N.P.S. di Frosinone e' incaricata di dare immediata esecuzione al presente decreto.
Frosinone, 10 aprile 2002
Il direttore provinciale: Necci
 
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