Gazzetta n. 114 del 17 maggio 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |
CIRCOLARE 7 maggio 2002, n. 185 |
Comunicazioni in merito al settore siderurgico ed al settore dell'industria agroalimentare. |
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Alle imprese interessate Alle banche concessionarie Agli istituti collaboratori All'A.B.I. All'Ass.I.Lea. Alla Confindustria Alla CONFAPI Alla Confcommercio Alla Confesercenti Alle Confederazioni artigiane Settore siderurgico. Si porta a conoscenza dei soggetti interessati che la Commissione dell'Unione europea, con comunicazione notificata con il numero C(2002) 315, pubblicata nella G.U.C.E. C70 del 19 marzo 2002, ha tra l'altro reso noto che la nuova disciplina multisettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti d'investimento, adottata il 7 marzo 2002, ha integrato al proprio interno le discipline e gli orientamenti settoriali specifici relativi all'industria siderurgica, a quella delle fibre sintetiche ed all'industria automobilistica. In tale ambito, in particolare, per quanto concerne l'industria siderurgica, sono state confermate le determinazioni di cui alla decisione n. 2496/96/CECA della Commissione del 18 dicembre 1996 (peraltro richiamata nell'allegato n. 4, lettera A della circolare ministeriale n. 900315 del 14 luglio 2000 relativa all'attuazione della legge n. 488/1992) riguardante, in particolare, l'obbligo di trasmettere alla Commissione le notificazioni dei singoli progetti ammissibili entro il 31 dicembre 2001. Inoltre, a decorrere dal 24 luglio 2002, giorno successivo alla scadenza del trattato CECA e decorrenza di applicazione della nuova disciplina multisettoriale, e' stata stabilita la cessazione dell'applicazione della disciplina del codice degli aiuti CECA di cui alla citata decisione n. 2496/96/CECA, pubblicata in G.U.C.E., L. n. 388 del 28 dicembre 1996, e delle vigenti norme specifiche per taluni settori siderurgici che non rientravano nel campo d'azione dello stesso trattato CECA (Gazzetta Ufficiale C320 del 13 dicembre 1988, anch'essa richiamata nel medesimo allegato della citata circolare ministeriale) e la conseguente esclusione dai regimi di aiuto regionali all'investimento di quelli a favore dell'industria siderurgica, quale definita nell'allegato B della disciplina multisettoriale. Alla luce di quanto sopra, quindi, a partire dal bando in corso (il 14o, relativo al settore "industria", per l'assegnazione delle risorse finanziarie del 2002), la cui formazione delle graduatorie e' prevista per il prossimo autunno, non possono essere piu' concessi dalla legge n. 488/1992 aiuti a favore dell'industria siderurgica quale definita nel citato allegato B della suddetta disciplina. Settore delle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco. Si ricorda che, secondo quanto stabilito dagli "orientamenti comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo" (2000/C28/02), la concessione di aiuti di Stato per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all'allegato I del trattato di Amsterdam e' subordinata alla verifica dell'esistenza di normali sbocchi di mercato da parte di ciascuno Stato membro. Per quanto concerne l'Italia, considerata l'esclusiva competenza in materia da parte delle regioni e delle province autonome, tali verifiche e, pertanto, la fissazione dei conseguenti limiti e condizioni di ammissibilita', sono demandati alle stesse regioni e province autonome, che provvedono attraverso i propri Programmi operativi regionali (P.O.R.) ed i relativi Complementi di programmazione (C.d.P.), per quanto concerne le regioni dell'obiettivo 1, ed i propri Piani di sviluppo rurale (P.S.R.), per quanto concerne le regioni e le province autonome del centro-nord. In occasione del bando della legge n. 488/1992 aperto nel 2000 (ottavo bando relativo al "settore industria"), in assenza della totalita' dei suddetti strumenti regionali (in parte ancora in corso di elaborazione e non ancora approvati), questo Ministero, ai fini dell'attuazione della legge n. 488/1992, ha provveduto ad indicare con la circolare n. 900315 del 14 luglio 2000 (punto 2.6 e allegato n. 4, lettera F), pubblicata nel supplemento ordinario n. 122 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 175 del 28 luglio 2000, i limiti e le condizioni di ammissibilita' alle agevolazioni delle imprese del settore alimentare, delle bevande e del tabacco sulla base della nota metodologica sulla verifica dell'esistenza di normali sbocchi di mercato definita dal Ministero delle politiche agricole e forestali. I limiti e le condizioni di ammissibilita' di cui alla citata circolare sono stati applicati per il solo 8o bando, in quanto, ad avvenuta approvazione, a partire dal termine dello stesso anno 2000, dei P.O.R. e dei relativi C.d.P., nonche' dei P.S.R., non si e' potuto che fare successivo riferimento a tali documenti fin dal bando aperto nel corso del 2001 (undicesimo bando). A tale riguardo, corre l'obbligo di evidenziare che, considerata la natura a bando e concorsuale della legge n. 488/1992, ed evidenziato il fatto che gli strumenti regionali citati possono essere soggetti a modifiche nel tempo, questo Ministero non potra' che considerare applicabili, in relazione a ciascun bando medesimo, i criteri gia' approvati alla data di apertura del bando stesso, fatte salve le eventuali modifiche estensive che dovessero eventualmente intervenire entro la data di chiusura del bando. Premesso quanto sopra, in considerazione della complessita' della materia, al solo fine di consentire a tutti i soggetti interessati un agevole accesso ai documenti citati, si ritiene utile riportare, in allegato, a titolo indicativo e per il solo bando in corso (quattordicesimo bando), le misure di ciascun complemento di programmazione dei P.O.R. o P.S.R. nonche' gli estremi di riferimento dei complementi di programmazione dei P.O.R. e P.S.R. vigenti alla data di apertura del bando medesimo (19 novembre 2001). Roma, 7 maggio 2002
Il direttore generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese Sappino |
| Allegato Basilicata: P.O.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2372 del 22 agosto 2000 - misura 4.12; ultima modifica del C.d.P. approvata dal Comitato di sorveglianza del 14 giugno 2001 e con delibera di giunta regionale n. 1595 del 18 luglio 2001; Calabria: P.O.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2345 dell'8 agosto 2000 - misura 4.6; ultima modifica del C.d.P. approvata dal Comitato di sorveglianza del 12 luglio 2001 e con delibera di giunta regionale n. 735 del 2 agosto 2001; Campania: P.O.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2347 dell'8 agosto 2000 - misura 4.9; ultima modifica del C.d.P. approvata dal Comitato di sorveglianza del 28 giugno 2001 e con delibera di giunta regionale n. 1151 del 16 marzo 2001; Puglia: P.O.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2349 dell'8 agosto 2000 - misura 4.5; ultima modifica del C.d.P. approvata dal Comitato di sorveglianza del 21 novembre 2000 e con delibera di giunta regionale n. 1697 dell'11 dicembre 2000; Sardegna: P.O.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2359 dell'8 agosto 2000 - misura 4.10; modifica del C.d.P. approvata dal Comitato di sorveglianza del 7 dicembre 2000 e con delibera di giunta regionale n. 10/32 del 22 marzo 2001; Sicilia: P.O.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2346 dell'8 agosto 2000 - misura 4.2.4; ultima modifica del C.d.P. approvata dal Comitato di sorveglianza del 29 maggio 2001 e con delibera di giunta regionale n. 325 del 2 agosto 2001; Molise (phasing out): P.O.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2371 dell'8 agosto 2000 - misura 4.11; modifica del C.d.P. approvata dal Comitato di sorveglianza del 5 dicembre 2000 e con delibera di giunta regionale n. 653 del 5 giugno 2001; Emilia-Romagna: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2153 del 20 luglio 2000 - misura 1.G.; Toscana: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2510 del 7 settembre 2000 - misura 7; Lombardia: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2669 del 15 settembre 2000 - misura G (1.7); Liguria: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2727 del 26 settembre 2000 - misura G(7); Bolzano: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2668 del 15 settembre 2000 - misura 6; Trento: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2667 del 15 settembre 2000 - misura 7; Umbria: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2158 del 20 luglio 2000 - misura 1.2.1(G); Abruzzo: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2151 del 20 luglio 2000 - misura G; Friuli Venezia Giulia: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2902 del 29 settembre 2000 - misura G; Veneto: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2904 del 29 settembre 2000 - misura 7; Marche: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2726 del 26 settembre 2000 - misura G; Lazio: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2144 del 20 luglio 2000 - misura 1.4; Piemonte: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2507 del 7 settembre 2000 - misura G; Valle d'Aosta: P.S.R. approvato con decisione comunitaria C(2000) 2903 del 29 settembre 2000 - misura 1.B.1.. |
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