Gazzetta n. 112 del 15 maggio 2002 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE |
ORDINANZA 8 maggio 2002 |
Revoca della somma di euro 66.964,31 di cui all'ordinanza n. 2239 del 18 marzo 1992, recante interventi di somma urgenza diretti a fronteggiare danni conseguenti ai nubifragi abbattutisi nei mesi di ottobre e novembre 1991 sulla regione Piemonte. (Ordinanza n. 3206). |
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IL MINISTRO DELL'INTERNO delegato per il coordinamento della protezione civile Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante l'istituzione del Servizio nazionale della protezione civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21 settembre 2001, con il quale al Ministro dell'interno e' stata attribuita la delega per la protezione civile; Visto l'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677, che prevede la revoca delle somme assegnate ad enti e dagli stessi non utilizzate in tutto o in parte, entro diciotto mesi a decorrere dalla data del provvedimento di assegnazione dei finanziamenti; Visto l'art. 23-sexies, comma 2, del decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n. 61, che prevede la rendicontazione delle somme effettivamente spese da parte degli enti, al fine di verificare lo stato di attuazione degli interventi finanziati con decreti o ordinanze del Ministro per il coordinamento della protezione civile; Visto il decreto-legge del 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, recante disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attivita' di protezione civile; Vista l'ordinanza del Ministro delegato per il coordinamento della protezione civile n. 2239 del 18 marzo 1992, con la quale, all'art. 1, e' stato disposto il finanziamento complessivo di lire 7.000 milioni (Euro 3.615.198,29) a favore della prefettura di Novara e in particolare la somma complessiva di lire 1.280 milioni (Euro 661.064,83) per interventi nei comuni: Arizzano, Armeno, Bee, Cannobio, Cossogno, Gravellona Toce, Mergozzo, Miazzina, Oggebbio, Ornavasso, Premeno, Trarego Viggiona, Vignone; Vista la nota n. 1150/III Sett. del 31 maggio 2001, con la quale la prefettura di Novara ha trasmesso la documentazione relativa allo stato di attuazione del piano degli interventi da cui risulta una economia di bilancio per complessive L. 129.660.980 (Euro 66.964,31); Considerato che la suddetta economia risulta erogata per L. 30.696.190 (Euro 15.853,26) alla prefettura di Novara e per L. 98.964.790 (Euro 51.111,05) risulta tuttora disponibile sul pertinente capitolo aggiunto per i residui dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze; Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile; Dispone: Art. 1. 1. Per le motivazioni indicate in premessa, e' revocata la somma di Euro 66.964,31 assegnata alla prefettura di Novara con ordinanza n. 2239 del 18 marzo 1992. 2. La somma parziale di Euro 15.853,26 e' versata dalla prefettura di Novara sul conto corrente infruttifero n. 22330 aperto presso la Tesoreria centrale dello Stato, mediante versamento al conto corrente postale n. 31617004 intestato alla Tesoreria centrale dello Stato, riportando nello apposito spazio per la causale la seguente dicitura "Somma da accreditare sul conto corrente n. 22330 intestato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile per l'applicazione dell'art. 6-bis del decreto-legge n. 343/2001". 3. La somma complessiva di cui al comma 1 sara' utilizzata ai sensi dell'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 8 maggio 2002 Il Ministro: Scajola |
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