Gazzetta n. 111 del 14 maggio 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 22 febbraio 2002 |
Proroga della concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale ai sensi dell'art. 2, legge n. 248/2001, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Case di cura riunite, unita' di Bari. (Decreto n. 30800). |
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IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 3, commi 1 e 2, della sopra richiamata legge n. 223; Visto l'art. 2, comma 1, lettere a) e b), e comma 4 del decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158, convertito, senza modificazioni, nella legge 2 luglio 2001, n. 248; Visto il decreto ministeriale in data 4 luglio 2001, con il quale sono stati accertati i presupposti di cui all'art. 3, comma 2 della citata legge n. 223/1991 per la S.r.l. Case di Cura riunite di Bari, relativamente al periodo 14 maggio 2001 - 13 novembre 2001; Visto il decreto direttoriale nella medesima data 4 luglio 2001, con il quale, a seguito del suddetto accertamento, e' stata prorogata, per il suddetto periodo, la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla sopra menzionata societa', per l'unita' di Bari; Vista la nota, in data 6 novembre 2001, con la quale il Presidente della regione Puglia, on. Raffaele Fitto, ha rappresentato la necessita' di concedere, per un ulteriore periodo a far data dal 14 novembre 2001, il trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori della societa' in questione, onde poter promuovere le specifiche iniziative previste per la ricollocazione del personale ex C.C.R., tra cui, in particolare, la costituzione di una o piu' societa' miste pubblico-private; Considerato che la fattispecie di cui trattasi rientra nella previsione del sopra richiamato art. 2, comma 1, lettere a) e b) del decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158, convertito, senza modificazioni, nella legge 2 luglio 2001, n. 248, che consente al Ministro del lavoro di disporre trattamenti di sussidiazione del reddito, in deroga alle disposizioni vigenti in materia di ammortizzatori sociali, con particolare riferimento alla legge n. 223/1991, nel caso di programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali ovvero miranti al reimpiego dei lavoratori coinvolti in detti programmi; Ritenuta, pertanto, la necessita' di prorogare il trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Case di cura riunite, allo scopo di agevolare, tramite tale proroga, le citate iniziative di reimpiego delle maestranze interessate; Decreta: Art. 1. Per le motivazioni in premessa esplicitate, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettere a) e b) del decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158, convertito, senza modificazioni, nella legge 2 luglio 2001, n. 248, e' prorogato, nel limite di lire quindici miliardi e trecento milioni, il trattamento straordinario di integrazione salariale in favore di 1823 lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Case di cura riunite, con sede ed unita' in Bari, relativamente al periodo dal 14 novembre 2001 al 13 febbraio 2002. Contributo addizionale: no (amministrazione straordinaria con cessazione dell'esercizio di impresa). |
| Art. 2. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di cui all'art. 1. |
| Art. 3. Ai fini del rispetto della disponibilita' finanziaria all'uopo preordinata dall'art. 2, comma 4 del decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158, convertito, senza modificazioni, nella legge 2 luglio 2001, n. 248, l'INPS e' tenuto a controllare i flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione della prestazione di cui al precedente art. 1 e a darne riscontro al Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed al Ministero dell'economia e delle finanze. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 febbraio 2002
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Maroni Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti |
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