Gazzetta n. 106 del 8 maggio 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI |
DECRETO 23 gennaio 2002 |
Rettifica al decreto ministeriale 1 agosto 1985, recante "Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona comprendente le Gravine di Leucaspide, Tiglio e Lamastuola, ricadenti nel comune di Taranto e Crispiano". |
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IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 26 ottobre 1998 e recante "Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali", Ministero al quale sono state devolute le attribuzioni spettanti al Ministero per i beni culturali e ambientali; Visto il titolo II del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, recante "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell'art. 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352" pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 1999, ed in particolare l'art. 144 e l'art. 160; Visto il decreto 9 ottobre 2001, registrato alla Corte dei conti in data 2 novembre 2001, registro n. 6, foglio n. 335, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 301 del 29 dicembre 2001, decreto con il quale sono state delegate al Sottosegretario di Stato on. Vittorio Sgarbi le competenze concernenti il patrimonio paesaggistico; Visto il decreto ministeriale 1 agosto 1985, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 1986, recante: "Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona comprendente le Gravine di Leucaspide, Tiglio e Lamastuola, ricadenti nel comune di Taranto e Crispiano"; Considerato che con nota n. 3213 del 6 febbraio 2001 la Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici della Puglia comunicava di aver rilevato una erronea indicazione catastale nella delimitazione dell'area assoggettata a vincolo paesaggistico mediante il sopracitato decreto ministeriale evidenziando che, per mero errore materiale, nel provvedimento stesso, nella descrizione dei limiti geografici di un tratto ricadente nel comune di Crispiano, era stato scritto "tratto O-P: limite nord del foglio catastale n. 71 di Crispiano, dall'estremo nord-ovest della particella n. 141 del foglio n. 70 di Crispiano alla provinciale Taranto-Crispiano" invece che "tratto O-P: limite nord del foglio catastale n. 70 di Crispiano, dall'estremo nord-ovest della particella n. 141 del foglio n. 70 di Crispiano alla provinciale Taranto-Crispiano"; Considerato che la medesima Soprintendenza con nota n. 8965 del 16 maggio 2001 inviava la planimetria relativa alla zona dichiarata di notevole interesse pubblico, dalla quale si evince la discrasia esistente fra il testo del decreto ministeriale del 1 agosto 1985 e il foglio catastale relativo al tratto sopraindicato; Considerata la necessita' di procedere alla rettifica del rilevato errore materiale; Decreta: Il testo del decreto ministeriale 1 agosto 1985, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 1986 e relativo alla "Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona comprendente le Gravine di Leucaspide, Tiglio e Lamastuola, ricadenti nel comune di Taranto e Crispiano" e' cosi' modificato alla pagina 147 del supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 1986, colonna seconda, rigo 19, le parole "tratto O-P: limite nord del foglio catastale n. 71 di Crispiano, dall'estremo nord-ovest della particella n. 141 del foglio n. 70 di Crispiano alla provinciale Taranto-Crispiano" sono sostituite dalle parole "tratto O-P: limite nord del foglio catastale n. 70 di Crispiano, dall'estremo nord-ovest della particella n. 141 del foglio n. 70 di Crispiano alla provinciale Taranto-Crispiano" e nella parte dispositiva alla pagina 148 della stessa Gazzetta Ufficiale, colonna seconda rigo 30 le parole "tratto O-P: limite nord del foglio catastale n. 71 di Crispiano, dall'estremo nord-ovest della particella n. 141 del foglio n. 70 di Crispiano alla provinciale Taranto-Crispiano" sono sostituite dalle parole "tratto O-P: limite nord del foglio catastale n. 70 di Crispiano, dall'estremo nord-ovest della particella n. 141 del foglio n. 70 di Crispiano alla provinciale Taranto-Crispiano". L'area cosi' descritta ricadente nei comuni di Taranto e Crispiano ha notevole interesse pubblico ai sensi del titolo II del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, ed e' quindi sottoposta a tutte le disposizioni contenute nel medesimo decreto. La Soprintendenza per i beni architettonici ed il paesaggio e per il patrimonio storico-artistico e demoetnoantropologico della Puglia provvedera' a che copia della Gazzetta Ufficiale contenente il presente decreto venga affissa ai sensi e per gli effetti dell'art. 142 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, e dell'art. 12 del regolamento 3 giugno 1940, n. 1357, all'albo del comune di Taranto e Crispiano e che copia della Gazzetta Ufficiale stessa, con relativa planimetria da allegare, venga depositata presso i competenti uffici del comune suddetto. Avverso il presente atto e' ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al tribunale amministrativo regionale del Lazio, secondo le modalita' di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, cosi' come modificata dalla legge 21 luglio 2000 n. 205, ovvero e' ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto. Roma, 23 gennaio 2002 p. Il Ministro: Sgarbi Registrato alla Corte dei conti il 4 aprile 2002 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 1, foglio n. 228 |
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