Gazzetta n. 105 del 7 maggio 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 22 aprile 2002
Proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo denominato "Is.Me.Cert. - Istituto mediterraneo di certificazione agroalimentare", in Napoli, ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta "Nocciola di Giffoni".

IL DIRETTORE GENERALE
per la qualita' dei prodotti agroalimentari
e la tutela del consumatore

Visto il regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio del 14 luglio 1992, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari e in particolare l'art. 10, concernente i controlli;
Visto il regolamento della Commissione CE n. 2325/97 del 24 novembre 1997, con il quale l'Unione europea ha provveduto alla registrazione, fra le altre, della indicazione geografica protetta "Nocciola di Giffoni" nel quadro della procedura di cui all'art. 17 del regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio;
Visto l'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito dall'art. 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, il quale contiene apposite disposizioni concernenti i controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il decreto 23 aprile 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 101 del 3 maggio 1999, con il quale l'organismo di controllo "Is.Me.Cert. - Istituto mediterraneo di certificazione agroalimentare", con sede in Napoli, via G. Porzio - Centro direzionale isola G/1, e' stato autorizzato ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta "Nocciola di Giffoni";
Considerato che la predetta autorizzazione ha validita' triennale decorrente dal 3 maggio 1999, data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto di autorizzazione in precedenza citato;
Visto lo schema tipo di controllo relativo alle denominazioni protette della filiera produzioni vegetali sul quale ha espresso parere positivo il gruppo tecnico di valutazione, di cui alla previsione dell'art. 53, comma 1, della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito, e in relazione al quale dovranno essere riformulati i piani di controllo di tutti le produzioni vegetali a denominazione di origine protetta, al fine di soddisfare l'esigenza di fissare modalita' uniformi per l'esercizio dell'attivita' di controllo sulle rispettive aree di produzione;
Ritenuto opportuno che il piano di controllo approvato con il citato decreto 23 aprile 1999 per la indicazione geografica protetta "Nocciola di Giffoni" venga adeguato allo schema tipo di controllo sopra indicato;
Considerato che l'Associazione produttori nocciole tonde di Giffoni con nota del 21 gennaio 2002 ha comunicato di aver deliberato il rinnovo della designazione di "Is.Me.Cert. - Istituto mediterraneo di certificazione agroalimentare", con sede in Napoli, via G. Porzio - Centro direzionale isola G/1, quale organismo di controllo e di certificazione ai sensi del citato art. 10 del regolamento (CEE) n. 2081/92;
Considerata la necessita' di garantire l'efficienza del sistema di controllo concernente la indicazione geografica protetta "Nocciola di Giffoni" anche nella fase intercorrente tra la scadenza della predetta autorizzazione e il rinnovo della stessa, per consentire all'organismo di controllo l'adeguamento del piano di controllo allo schema tipo di controllo citato in precedenza;
Ritenuto di dover provvedere alla concessione di una proroga della scadenza dell'autorizzazione per un periodo di tempo fissato in centoventi giorni, a decorrere dalla data di scadenza della stessa, alle medesime condizioni stabilite nella predetta autorizzazione;
Decreta:
Art. 1.
L'autorizzazione rilasciata all'organismo privato di controllo "Is.Me.Cert. - Istituto mediterraneo di certificazione agroalimentare", con sede in Napoli, via G. Porzio - Centro direzionale isola G/1, con decreto 23 aprile 1999, ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta "Nocciola di Giffoni" registrata con il regolamento della Commissione (CE) n. 2325/97 del 24 novembre 1997, e' prorogata di centoventi giorni a far data dal 2 maggio 2002.
 
Art. 2.
Nell'ambito del periodo di validita' della proroga di cui all'articolo precedente l'organismo di controllo e' obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il decreto 23 aprile 1999.
Roma, 22 aprile 2002
Il direttore generale: Ambrosio
 
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