Gazzetta n. 104 del 6 maggio 2002 (vai al sommario)
AGENZIA DELLE ENTRATE
PROVVEDIMENTO 26 marzo 2002
Attivazione dell'ufficio di Romano di Lombardia.

IL DIRETTORE
dell'Agenzia delle entrate

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente atto;
Dispone:
1. Attivazione dell'ufficio di Romano di Lombardia.
1.1. Alla data del 27 marzo 2002 e' attivato l'ufficio di Romano di Lombardia. Contestualmente all'attivazione della nuova struttura sono soppressi gli uffici delle imposte dirette e del registro operanti nella suindicata localita'.
1.2. La circoscrizione territoriale dell'ufficio di Romano di Lombardia comprende i comuni di Antegnate, Barbata, Bariano, Calcinate, Calcio, Cavernago, Cividate al Piano, Cortenuova, Covo, Fara Olivana con Sola, Fontanella, Ghisalba, Isso, Martinengo, Morengo, Mornico al Serio, Mozzanica, Palosco, Pumenengo, Romano di Lombardia, Torre Pallavicina.
1.3. A decorrere dalla data di avvio dell'ufficio di Romano di Lombardia, l'ufficio dell'imposta sul valore aggiunto di Bergamo e la locale sezione staccata della Direzione regionale esercitano la propria competenza limitatamente all'ambito territoriale non ricompreso nella circoscrizione del nuovo ufficio. Restano ferme le competenze del predetto ufficio dell'imposta sul valore aggiunto in materia di adempimenti connessi al controllo formale delle dichiarazioni IVA per le annualita' fino al 1996. Motivazioni.
Il presente atto dispone l'attivazione dell'ufficio di Romano di Lombardia, che assorbe, per il proprio distretto, le competenze dei preesistenti uffici delle imposte dirette, dell'IVA, del registro e della sezione staccata della Direzione regionale. Vengono quindi soppressi gli uffici delle imposte dirette e del registro di Romano di Lombardia, che hanno la circoscrizione territoriale coincidente con quella del nuovo ufficio locale, mentre la sezione staccata della Direzione regionale e l'ufficio IVA di Bergamo continuano ad operare per quella parte della provincia che non rientra nella circoscrizione del nuovo ufficio.
Viene poi stabilita una disciplina transitoria per gli adempimenti conseguenti al controllo formale delle dichiarazioni IVA per le annualita' fino al 1996. Trattandosi di adempimenti ormai residuali, si e' ritenuto opportuno non frazionarne l'esecuzione tra i diversi uffici locali, e questo sia per evitare diseconomie nell'utilizzo del personale adibito a tale attivita', sia per consentire agli uffici locali di nuova attivazione di operare senza carichi arretrati nello specifico settore. Riferimenti normativi dell'atto.
Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate:
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a);
statuto dell'Agenzia delle entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);
regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 2, comma 1; art. 5, comma 4);
Competenze ed organizzazione interna degli uffici locali dell'Agenzia delle entrate: regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 5 e art. 7, comma 3).
Roma, 26 marzo 2002
Il direttore dell'Agenzia: Ferrara
 
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