Gazzetta n. 101 del 2 maggio 2002 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE |
DECRETO 23 aprile 2002 |
Rimodulazione del programma di cui all'ordinanza n. 2621 del 1 luglio 1997 recante: "Interventi per fronteggiare situazioni di emergenza e risanamento del suolo connessi a dissesti idrogeologici ed alla salvaguardia delle coste nelle regioni Basilicata, Molise, Sardegna e Sicilia". |
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IL MINISTRO DELL'INTERNO delegato per il coordinamento della protezione civile
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, recante "Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attivita' di protezione civile" convertito, con modificazioni, dalla legge n. 401 del 9 novembre 2001; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 settembre 2001 recante la delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di protezione civile al Ministro dell'interno on. dott. Claudio Scajola; Visto il decreto-legge 26 luglio 1996, n. 393, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 settembre 1996, n. 496; Viste le ordinanze del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 2621 del 1 luglio 1997 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 159 del 10 luglio 1997, n. 2630 del 24 luglio 1997 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 175 del 29 luglio 1997, n. 2637 del 12 agosto 1997 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 195 del 22 agosto 1997, n. 2769 del 25 marzo 1998 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 73 del 28 marzo 1998, n. 2878 del 20 ottobre 1998 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 254 del 30 ottobre 1998 concernenti dissesti idrogeologici e salvaguardia delle coste nelle regioni Basilicata, Molise, Sardegna e Sicilia; Visto il decreto del Sottosegretario di Stato all'Interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 2 agosto 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 184 del 7 agosto 1999, "Rimodulazione del programma di cui all'ordinanza n. 2621 del 1 luglio 1997 - Interventi per fronteggiare situazioni di emergenza e risanamento del suolo connessi a dissesti idrogeologici ed alla salvaguardia delle coste nelle regioni Basilicata, Molise, Sardegna e Sicilia"; Visto il decreto del Sottosegretario di Stato all'Interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 13 agosto 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 197 del 23 agosto 1999, "Integrazioni al decreto 2 agosto 1999 concernente: Rimodulazione del programma di cui all'ordinanza n. 2621 del 1 luglio 1997 - Interventi per fronteggiare situazioni di emergenza e risanamento del suolo connessi a dissesti idrogeologici ed alla salvaguardia delle coste nelle regioni Basilicata, Molise, Sardegna e Sicilia"; Visti i decreti del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile 15 giugno 2000, 12 marzo 2001 e del 20 dicembre 2001 di rimodulazione del programma di cui all'ordinanza n. 2621 del 1 luglio 1997 "Interventi per fronteggiare situazioni di emergenza e risanamento del suolo connessi a dissesti idrogeologici ed alla salvaguardia delle coste nelle regioni Basilicata, Molise, Sardegna e Sicilia"; Visto il voto n. 161 del 26 gennaio 2001 del Comitato tecnico amministrativo, di cui all'art. 3 dell'ordinanza n. 2621 del 1 luglio 1997, con la quale e' stata proposta la sostituzione del soggetto attuatore e del progettista, individuando entrambe le figure nel Genio civile di Siracusa, e proponendo contestualmente la riduzione del finanziamento a non piu' di Euro 3.098.741 (gia' lire 6 miliardi) e la nota prot. n. 27311 del 25 luglio 2001, con la quale l'amministrazione comunale di Avola comunica al Genio civile di Siracusa l'esito del voto condividendolo ampiamente; Viste le richieste della prefettura di Enna, dell'amministrazione provinciale di Enna, delle amministrazioni comunali di Enna e di Regalbuto circa la situazione di rischio del versante sovrastante la strada provinciale SP 2 di accesso all'abitato di Enna, e del versante in contrada San Calogero, nel comune di Regalbuto (Enna), su cui e' ubicato un serbatoio comunale e viste le relazioni di sopralluogo effettuate dal Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Considerata la situazione di rischio dell'area Pantanelli nel comune di Siracusa, segnalata dall'amministrazione comunale e verificata dal Dipartimento della protezione civile; Visto il voto n. 181 del 6 luglio 2001 del Comitato tecnico amministrativo, di cui all'art. 3 dell'ordinanza n. 2621 del 1 luglio 1997, con cui e' stato approvato con prescrizioni l'intervento di ripristino di viabilita' "Costruzione di un ponte sul torrente Raiu'" per un importo di Euro 1.850.981,53 (gia' lire 3.584 milioni); Vista la nota prot. n. 6186 del 16 ottobre 2001, con la quale l'amministrazione comunale di Sant'Alessio Siculo (Messina) ha comunicato che il finanziamento concesso con l'ordinanza n. 2621/97 e' stato integrato con un finanziamento concesso dall'Assessorato territorio ed ambiente della Regione siciliana pari a Euro 9.296.224 (gia' lire 18 miliardi); Vista la richiesta avanzata dal presidente della regione Molise, commissario delegato al coordinamento degli interventi relativi alle infrastrutture che ricadono nell'area interessata dal movimento franoso nel comune di Petacciato ai sensi dell'ordinanza n. 2438 del 15 maggio 1996, di concedere alla Societa' Autostrade le deroghe previste dall'art. 7 dell'ordinanza n. 2621/1997 per la realizzazione di un by-pass autostradale; Considerato che la regione Molise ha destinato ai lavori di consolidamento della frana in localita' Lama del Gallo nel comune di Ripalimosani (Campobasso) la somma di Euro 2.375.701,74 (gia' lire 4.600 milioni), di cui: Euro 1.549.370,70 (gia' lire 3.000 milioni) afferenti al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri "Programma di interventi urgenti della regione Molise ai sensi dell'art. 1, comma 2, ed art. 8, comma 2, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito con legge 3 agosto 1998, n. 267, per la sistemazione idrogeologica di contrada Lama del Gallo" e Euro 826.331,04 (gia' lire 1.600 milioni) di fondi dell'assessorato regionale LL.PP. - Settore lavori, assegnato con nota n. 2971 del 13 marzo 2000, per interventi sul dissesto idrogeologico in contrada Lama del Gallo, ai sensi della legge n. 183/1989, annualita' 1999/2000;
Decreta:
Art. 1. Il programma di interventi dell'ordinanza n. 2621/1997 e successive modifiche e integrazioni e' integrato e modificato secondo quanto riportato nella tabella allegata al presente decreto. |
| Art. 2. Per l'intervento di by-pass autostradale nell'area in frana nel comune di Petacciato, da realizzarsi a cura e con fondi della Societa' Autostrade S.p.A., e' fatto carico al presidente della regione Molise - Commissario delegato, indire la conferenza di servizi. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 aprile 2002 Il Ministro: Scajola |
| Allegato
----> Vedere tabella a pag. 5 della G.U. <---- |
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