Gazzetta n. 101 del 2 maggio 2002 (vai al sommario) |
AGENZIA DELLE ENTRATE |
CIRCOLARE 12 aprile 2002, n. 30 |
Attribuzione del codice fiscale via Internet da parte dei Consolati: nuove procedure. |
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Alle Ambasciate d'Italia
Ai Consolati d'Italia
Alle direzioni centrali dell'Agenzia delle entrate
Alle Direzioni regionali
Al SECIT
Al Comando generale della Guardia di finanza
e, per conoscenza:
Alla Societa' generale di informatica S.p.a.
Come noto, con il decreto ministeriale 17 maggio 2001, n. 281, sono state introdotte nuove disposizioni relative alla presentazione delle dichiarazioni, al pagamento delle relative imposte da parte dei contribuenti residenti all'estero e all'attribuzione del codice fiscale. Quanto al primo profilo, e' stata prevista per tali contribuenti, siano essi soggetti registrati presso l'Anagrafe consolare ovvero soggetti temporaneamente non residenti, non registrati presso detta Anagrafe, la possibilita' di trasmettere le proprie dichiarazioni fiscali e di effettuare i conseguenti versamenti tramite il servizio telematico Internet, previa attribuzione del Pincode: tale previsione costituisce applicazione dell'art. 14 dello Statuto del contribuente, il quale stabilisce: "Al contribuente residente all'estero sono assicurate le informazioni sulle modalita' di applicazione delle imposte, la utilizzazione di moduli semplificati nonche' agevolazioni relativamente all'attribuzione del codice fiscale e alle modalita' di presentazione delle dichiarazioni e di pagamento delle imposte". Per quanto concerne l'attribuzione del codice fiscale, l'art. 1 del decreto ministeriale del 17 maggio 2001 stabilisce che l'Agenzia delle entrate vi provvede anche per il tramite dell'Autorita' consolare territorialmente competente. La descrizione delle modalita' operative per la richiesta e ricezione del Pincode da parte dei non residenti sono state gia' ampiamente illustrate nella circolare n. 74/E del 2 agosto 2001. Nella stessa circolare e' stato precisato come i soggetti non residenti che intendono richiedere il codice fiscale debbano presentare la relativa istanza al Consolato competente: quest'ultimo avra' cura di effettuare i dovuti controlli sull'esattezza dei dati anagrafici del richiedente. Fino ad oggi le richieste di attribuzione sono state evase direttamente dalle autorita' consolari, abilitate ad accedere al sistema informativo dell'anagrafe tributaria dell'Agenzia delle entrate mediante la funzione "Codici fiscali", utilizzando il collegamento telematico con l'Istituto nazionale per la previdenza sociale. L'Agenzia delle entrate, come anticipato nella circolare 74/E gia' citata, ha ora realizzato nuove procedure per l'attribuzione del codice fiscale tramite la rete Internet, che saranno attivate entro la fine del corrente mese di marzo e che sostituiranno quelle finora utilizzate. Tali nuove procedure sono disponibili per tutti i Consolati abilitati al servizio telematico dell'Agenzia delle entrate via Internet, e sono quindi fruibili anche dai Consolati che finora hanno inoltrato le richieste di attribuzione del codice fiscale via fax all'Agenzia delle entrate. Per accedere alle nuove funzioni, l'autorita' consolare interessata deve collegarsi al sito http://uniconline. finanze.it, selezionando l'opzione "Consolati" all'interno della voce "Servizi". L'accesso e' consentito previo inserimento del codice identificativo, della password e, successivamente, del Pincode che sono stati comunicati nel mese di settembre 2001. Le funzioni disponibili per la gestione dei codici fiscali via Internet sono le seguenti: attribuzione del codice fiscale; annullamento dell'operazione di attribuzione; visualizzazione dei codici fiscali attribuiti. Si illustrano di seguito, in modo sintetico, tali funzionalita' rinviando, per informazioni di dettaglio, alla guida operativa allegata alla presente.
Attribuzione del codice fiscale.
La presentazione della richiesta dell'attribuzione del codice fiscale viene effettuata, da parte dall'interessato o da persona da questi incaricata, utilizzando l'apposito modulo AA4/7 che i Consolati possono prelevare dalla guida on-line del sito Internet. Al modulo deve essere allegata copia del documento di identita' del richiedente. Per effettuare l'operazione di attribuzione il Consolato deve riportare, negli appositi schermi, i dati indicati dal richiedente, ed in particolare: dati anagrafici; dati della residenza italiana; dati della residenza estera. Il Consolato deve poi indicare se il richiedente intende o meno ricevere il tesserino plastificato contenente il codice fiscale; il tesserino puo' essere inviato, a scelta, presso il Consolato stesso ovvero presso la residenza italiana, qualora quest'ultima sia individuabile in modo certo, essendo stato indicato un indirizzo completo.
Annullamento del codice fiscale.
L'annullamento di un codice fiscale precedentemente attribuito in modo erroneo puo' essere effettuato purche' l'operazione venga richiesta dallo stesso Consolato che ha provveduto all'attribuzione ed avvenga entro la stessa giornata.
Visualizzazione dei codici fiscali attribuiti.
Per controllare le operazioni effettuate, ciascun Consolato dispone di una funzione di interrogazione che prevede: 1) interrogazione per codice fiscale, che consente di visualizzare e stampare tutti i dati anagrafici corrispondenti al codice fiscale indicato; 2) riepilogo totale delle attribuzioni, che permette di ottenere la lista completa dei codici fiscali attribuiti; 3) riepilogo delle attribuzioni effettuate in un determinato periodo, attraverso la quale e' possibile visualizzare, dopo aver indicato un periodo di interesse, l'elenco dei codici fiscali attribuiti dal Consolato nell'intervallo di tempo indicato. Ciascun Consolato avra' cura di fornire ai cittadini residenti nei territori di propria competenza ogni possibile assistenza per la soluzione di problemi che dovessero presentarsi in occasione dell'attribuzione del codice fiscale. Nella guida operativa sono indicati i recapiti dell'Agenzia delle entrate a cui i Consolati possono far riferimento per problemi legati all'utilizzo delle nuove procedure o per la soluzione di casi particolari. Roma, 12 aprile 2002 Il direttore dell'Agenzia: Ferrara |
| GUIDA OPERATIVA ALLE PROCEDURE DI ATTRIBUZIONE DEL CODICE FISCALE VIA INTERNET
----> Vedere allegato da pag. 26 a pag. 35 della G.U. <---- |
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