Gazzetta n. 83 del 9 aprile 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 25 marzo 2002
Modifiche ed integrazioni al piano dei conti del sistema unico di contabilita' economica delle pubbliche amministrazioni di cui alla tabella B del decreto legislativo n. 279/1997.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", che, da ultimo, sostituisce il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, riguardante la "Razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421", ed in particolare l'art. 59, comma 1, che prevede che "le amministrazioni pubbliche individuano i singoli programmi di attivita' e trasmettono al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica tutti gli elementi necessari alla rilevazione ed al controllo dei costi", ed il connesso art. 18 del predetto decreto che prevede che "i dirigenti preposti ad uffici dirigenziali di livello generale adottano misure organizzative idonee a consentire la rilevazione e l'analisi dei costi e dei rendimenti dell'attivita' amministrativa, della gestione e delle decisioni organizzative";
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, concernente la "Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa", che all'art. 17, lettera d), prevede che alla base del processo annuale di predisposizione delle risorse venga preposta, da parte di ciascuna amministrazione, l'attivita' di valutazione dei costi sostenuti, dei rendimenti conseguiti e dei risultati ottenuti;
Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94, riguardante le "Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilita' generale dello Stato in materia di bilancio", che all'art. 5, comma 1, lettera h), ha previsto l'introduzione di una contabilita' economica analitica per centri di costo nell'ambito delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, di attuazione della suddetta legge n. 94, concernente l'"Individuazione delle unita' previsionali di base del bilancio dello Stato, riordino del sistema di tesoreria unica e ristrutturazione del rendiconto generale dello Stato", che al titolo III, articoli 10, 11 e 12, disciplina il sistema di contabilita' economica analitica delle pubbliche amministrazioni, individuandone il piano dei conti, nella tabella B allegata allo stesso decreto legislativo;
Considerato che nel primo triennio di attuazione del sistema di contabilita' economica delle pubbliche amministrazioni, avviata in prima istanza per le sole amministrazioni centrali dello Stato, si sono manifestate, anche in relazione alla intervenuta riorganizzazione dei Ministeri, esigenze tali da richiedere una revisione del piano dei conti al fine di una sua migliore e piu' puntuale applicazione;
Visto, in particolare, il comma 6 dell'art. 10 dello stesso decreto legislativo, che prevede che "il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, oggi Ministro dell'economia e delle finanze, con proprio decreto, puo' apportare integrazioni e modifiche alla suddetta tabella B";
Ritenuto, pertanto, di procedere alla modifica ed all'integrazione del piano dei conti definito dalla tabella B allegata al decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279;

Decreta:

Articolo unico

1. Il piano dei conti del sistema unico di contabilita' economica delle pubbliche amministrazioni di cui alla tabella B, unita al decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, e' modificato ed integrato secondo l'allegato al presente decreto.
2. Il presente decreto viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 25 marzo 2002
Il Ministro: Tremonti
 
Allegato 1

----> Vedere Tabella B <----

DESCRIZIONE DELLE VOCI DEL PIANO DEI CONTI

Personale: personale legato all'amministrazione con contratti a tempo indeterminato e a tempo parziale, in forma temporanea, o con contratti di tipo privatistico, la cui attivita' si realizza nelle amministrazioni dello Stato. Si intende compreso anche il personale che pur non appartenendo ai centri di costo dell'amministrazione, svolge attivita' nell'amministrazione stessa.
Comparto/qualifica: ovverosia singole categorie professionali distinte per i vari comparti;
componenti fisse: stipendio tabellare, Retribuzione individuale di anzianita' (R.I.A.), Indennita' integrativa speciale (I.I.S.), indennita' di amministrazione e tredicesima mensilita';
componenti di retribuzione connesse al risultato: cioe' costi sostenuti in relazione al raggiungimento di obiettivi di produttivita' e di miglioramento della qualita' della prestazione individuale o collettiva, come "la retribuzione di risultato" per i dirigenti e le componenti del Fondo unico di amministrazione legate alla "produttivita'";
altre indennita': (fisse e variabili) non legate alla "produttivita', ad esempio elementi del Fondo unico di amministrazione non legati alla produttivita';
straordinario: cioe' il trattamento economico riconosciuto al dipendente per lo svolgimento delle proprie mansioni oltre l'orario di lavoro previsto contrattualmente;
contributi ed oneri: cioe' oneri previdenziali ed assistenziali a carico dell'amministrazione e l'IRAP (Imposta regionale sulle attivita' produttive) sulle retribuzioni del personale dipendente.
Missioni italiane e missioni estere: ovverosia costi sostenuti - sia a titolo di diaria sia come rimborso spese, che derivano dall'espletamento dell'attivita' di servizio al di fuori della sede di lavoro del dipendente, e per le quali il dipendente puo' sostenere spese e/o disagi;
indennita' di missione: costi sostenuti per risarcire i disagi che il dipendente in missione affronta per espletare l'attivita' di competenza;
spese di missione: costi sostenuti direttamente o sotto forma di rimborso per le spese di trasporto, vitto, alloggio e assicurazione.
Altri costi del personale: ovverosia ulteriori compensi legati all'attivita' svolta e quelli legati a cariche assunte nell'amministrazione, e i servizi di cui puo' usufruire il personale non legati allo svolgimento dell'attivita' lavorativa per:
incarichi: ovverosia corrispettivi per particolari incarichi conferiti nell'ambito della pubblica amministrazione;
gettoni di presenza: ovverosia oneri derivanti dalla partecipazione del personale a commissioni, convegni o altro;
borse di studio e sussidi: ovverosia costi sostenuti per sovvenzionare, ad esempio, il personale e/o i familiari per il conseguimento di titoli di studio scolastici, e/o per la partecipazione a concorsi, nonche' in particolari circostanze di necessita' e disagio;
buoni pasto: ovverosia costi sostenuti per il contributo monetario o per l'acquisto di buoni forniti ai dipendenti a titolo di indennita' di pasto;
centri attivita' sociali, sportive e culturali: ovverosia contributi per gli spacci e per le convenzioni con centri sportivi;
contributi per prestazioni sanitarie: ovverosia oneri sostenuti per rimborsare al dipendente le spese per visite mediche o per altre prestazioni sanitarie, non espressamente richieste per lo svolgimento dell'attivita' lavorativa;
contributi aggiuntivi: ovverosia importi erogati a fondi assistenziali o previdenziali dei lavoratori versati in forma collettiva e non vincolati ai singoli dipendenti;
indennizzi: ovverosia costi sostenuti per risarcire i danni subiti nell'espletamento della propria attivita' lavorativa;
trasporti e traslochi: ovverosia costi sostenuti per sovvenzionare il trasloco conseguente a trasferimenti di sede di lavoro (ad esempio: quelli relativi agli oggetti e alla mobilia del dipendente).
Beni di consumo: ovverosia i costi relativi ai beni in uso alle amministrazioni, che esauriscono la loro vita utile nel momento stesso del consumo o in un arco temporale molto limitato, o che sono acquistati in modo ricorrente e per i quali si puo' supporre, quindi, una spesa ciclica e "costante" nel tempo.
Carta, cancelleria e stampati:
carta: in particolare quella per le fotocopiatrici;
cancelleria: ovverosia materiale di "facile consumo" per il quotidiano uso d'ufficio (ad esempio: penne, matite, portamine, evidenziatori, buste, raccoglitori, cartelle, etichette, nastro adesivo, spago, nastri per macchine per scrivere, biglietti da visita, correttori, punti metallici, inchiostri, timbri e tamponi per timbri, colla, blocchetto adesivo, blocco notes, cucitrice, levapunti, foratrici, forbici, righelli, set da scrittoio, tagliacarte, apribuste, ecc.);
stampati e modelli: cioe' modulistica interna ed esterna, modelli prestampati, ecc.
Giornali e pubblicazioni: distribuite ai dipendenti quali strumenti del proprio lavoro, purche' non costituenti raccolte e dotazioni di uffici:
giornali e riviste;
pubblicazioni.
Materiali e accessori:
beni alimentari: ovverosia viveri per o in sostituzione del servizio mensa, cibo per il sostentamento di animali (ad esempio: generi alimentari per mense, per razioni viveri ai militari, foraggi ed altro cibo per animali, ecc.);
vestiario: ovverosia abbigliamento in dotazione al personale per lo svolgimento della propria attivita' (ad esempio: divise, tute da lavoro, berretti, scarpe, ecc.);
equipaggiamento: ovverosia beni che costituiscono equipaggiamenti per persone e animali, necessari allo svolgimento di specifiche attivita' (ad esempio: giubbotti antiproiettile, mute, elmetti, maschere antigas, zaini, palette per segnalazioni, selle, museruole, redini, guinzagli, strumenti musicali, ecc.) e che non hanno un valore tale da presupporre l'ammortamento del costo;
carburanti, combustibili e lubrificanti: ovverosia materiale utilizzato per il funzionamento di impianti di riscaldamento o utilizzato per il funzionamento di mezzi soprattutto di trasporto;
accessori per uffici, alloggi, mense: ovverosia beni in dotazione ad uffici, alloggi, mense e locali di rappresentanza, il cui acquisto sia considerabile e ricorrente;
accessori per attivita' sportive e ricreative: ovverosia attrezzature e accessori utilizzati per questo tipo di attivita';
strumenti tecnico-specialistici: ovverosia materiale ed attrezzature utilizzate per lo svolgimento di attivita' tipiche (istituzionali e non) di singole amministrazioni non riconducibili ad altre categorie;
materiale tecnico-specialistico: ovverosia materiale di "facile consumo" ed attrezzature utilizzate per mantenere in efficienza e in buono stato edifici, impianti, apparecchi, arredi, veicoli;
materiale informatico: ovverosia accessori e materiali per computer, stampanti e tutto cio' che concerne le attrezzature informatiche;
medicinali, materiale sanitario ed igienico: ovvero materiale e piccole attrezzature utilizzate per la pulizia e l'igiene di locali, beni e persone, o prodotti farmaceutici per la cura e prevenzione di malattie dell'uomo e degli animali, e materiali di pronto soccorso.
Prestazioni di servizi da terzi: ovverosia tutti i costi relativi all'acquisto di servizi forniti da soggetti esterni alla pubblica amministrazione. Tali servizi possono essere utilizzati a supporto delle attivita' istituzionali o per il mantenimento e per il funzionamento della struttura dell'amministrazione.
Consulenza: si riferisce alle prestazioni fornite da terzi finalizzate a svolgere un'attivita' a supporto dei compiti assegnati istituzionalmente all'amministrazione.
giuridico-amministrativa: prestata in campo giuridico ed amministrativo;
tecnico-scientifica: prestata nei settori tecnico e scientifico ad integrazione dei compiti delle amministrazioni, includendo prestazioni nel campo ingegneristico ed edile, chimico, della ricerca, del restauro, ecc.;
informatica: prestata nel campo informatico (ad esempio: studi di fattibilita', progetti, di realizzazione ced, assistenza tecnica, conduzione e gestione sistemi, gestione della sicurezza, acquisizione, dati, assistenza on-site ...); non vi rientrano, perche' allocate su altre, le attivita' prestate da terzi per interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria sul software di proprieta' e le attivita' di realizzazione di software di proprieta';
interpretariato e traduzioni: cioe' servizi resi da interpreti e traduttori;
esperti esterni: intesi come prestazioni altamente professionali, forniti da terzi volte a supportare particolari attivita' quali la partecipazione a comitati, consigli, ecc. (es. consiglio degli esperti);
altre consulenze: nella quale voce possono confluire tutti quei costi che pur essendo assimilabili alle "consulenze" non trovano un'esatta collocazione nei punti precedenti.
Assistenza: ovverosia le prestazioni specialistiche riferite ai servizi resi da medici, infermieri, paramedici (anche con riferimento alla legge n. 626) e da psicologi, assistenti sociali, religiosi;
assistenza psicologica, sociale e religiosa;
assistenza medico-sanitaria.
Promozione: prestazioni fornite da terzi per l'organizzazione di manifestazioni a carattere ufficiale e per la promozione e la divulgazione di informazioni di interesse dei cittadini:
pubblicita';
organizzazione manifestazioni e convegni.
Formazione ed addestramento: prestazioni fornite da terzi e finalizzate all'acquisizione di interventi formativi e di addestramento:
formazione professionale generica: ovverosia seminari, corsi di formazione che non attengono alla missione istituzione dell'amministrazione quali corsi di lingua, corsi per il personale amministrativo, ecc.;
formazione professionale specialistica: ovverosia corsi di formazione che attengono alla missione istituzionale dell'amministrazione come ad esempio corsi per piloti (Aeronautica), ecc.;
addestramento personale: ai sensi della legge n. 626.
Manutenzione ordinaria: prestazioni fornite da terzi finalizzate al mantenimento in efficienza e in buono stato dei seguenti beni impiegati per lo svolgimento delle attivita' delle amministrazioni:
immobili: ovverosia servizi finalizzati al mantenimento in efficienza e buono stato di immobili;
mobili, arredi e accessori: ovverosia servizi finalizzati al mantenimento in efficienza e buono stato di mobili, arredi, accessori, equipaggiamenti; sono incluse le prestazioni di falegnami, tappezzieri, ecc.;
impianti e macchinari: ovverosia servizi finalizzati al mantenimento in efficienza e buono stato di impianti e macchinari (es.: impianto di riscaldamento), comprensivi eventualmente di pezzi di ricambio; sono incluse le prestazioni di meccanici, idraulici, elettricisti, ecc.;
mezzi di trasporto: ovverosia servizi finalizzati al mantenimento in efficienza e buono stato di mezzi di trasporto, comprensivi eventualmente di pezzi di ricambio; sono incluse le prestazioni di meccanici, ecc.;
hardware: ovverosia servizi finalizzati al mantenimento in efficienza e buono stato dei sistemi automatizzati, inclusi gli apparati per le reti ed i lavori di cablaggio;
software: ovverosia gli interventi di manutenzione migliorativa, adeguativa e correttiva che non incrementano il valore del software di proprieta', distinto in software applicativo e software di base;
altri beni: ovverosia gli interventi di manutenzione ordinaria su beni che non rientrano nelle categorie precedenti.
Locazioni, noleggi, leasing: costi derivanti da contratti stipulati con terzi per noleggi, leasing e locazioni di beni di proprieta' di terzi, relativi a:
impianti e macchinari: ovverosia relativo al complesso delle macchine e delle attrezzature necessarie allo svolgimento delle attivita' comprese le fotocopiatrici;
immobili: ovverosia relativo ai beni durevoli aventi una consistenza fisica che non possono essere portati in altro luogo senza pregiudizio della loro integrita';
hardware: relativo alle macchine connesse al trattamento automatizzato di dati, inclusi gli apparati per le reti ed i lavori di cablaggio;
licenze: licenze d'uso ossia comportanti l'acquisizione del diritto all'utilizzo condizionato di un software di cui non si acquisisce la proprieta' (ad esempio: licenze d'uso di MS-Windows o di prodotti correnti per l'automazione d'ufficio), distinto per software applicativo e software di base;
mezzi di trasporto: relativo ai veicoli che possono essere usati per trasportare persone o cose sulla superficie terrestre (via terra, via mare o via aerea);
altri beni: ovverosia relativo al complesso delle macchine e delle attrezzature che non sono specificate nelle categorie precedenti.
Utenze e canoni: costi che si sostengono per la fruizione di un servizio erogato da terzi, regolati contrattualmente da pagamenti periodici, a volta composti da una parte fissa e da una parte variabile correlata al consumo effettivo per:
telefonia fissa: ovverosia il costo derivante dall'utilizzo del servizio telefonico fisso;
telefonia mobile: ovverosia il costo derivante dall'utilizzo del servizio telefonico mobile;
reti di trasmissione: ovverosia il costo derivante dall'utilizzo di sistemi di trasmissione dei dati;
energia elettrica: ovverosia il costo derivante dall'utilizzo di forniture di energia elettrica;
acqua: ovverosia il costo derivante dall'utilizzo di forniture di acqua;
gas: ovverosia il costo derivante dall'utilizzo di forniture di gas;
altri canoni: ovverosia il costo derivante dall'abbonamento a banche dati, canoni radiotelevisivi e simili.
Servizi ristorazione: prestazioni richieste a terzi per servizi di mensa e ristorazione:
personale di leva;
personale civile e militare.
Servizi ausiliari: prestazioni di servizi resi da terzi non classificabili in altre voci e che sono spesso finalizzate al mantenimento e al funzionamento della struttura:
sorveglianza e custodia: ovverosia servizi di vigilanza esterna ed interna di immobili e custodia di beni mobili;
pulizia e lavanderia: ovverosia servizi di pulizia di locali e di lavanderia per vestiario, equipaggiamenti e biancheria varia;
stampa e rilegatura: ovverosia servizi di stampa, fotocomposizione, fotoriproduzione, rilegatura, ecc.;
trasporti, traslochi e facchinaggio: ovverosia servizi di trasporto, trasloco e facchinaggio, relativo a beni e persone svolte nell'ambito lavorativo;
prestazioni artigianali: ovverosia servizi acquistati a beneficio del personale quali ad esempio barbiere, calzolaio, ecc.;
addestramento animali: ovverosia attivita' di addestramento animali;
altri servizi ausiliari: in cui confluiscono tutti quei costi che pur essendo assimilabili agli altri "servizi ausiliari" non trovano un'esatta collocazione nelle voci precedenti.
Altri costi: costi che le amministrazioni possono sostenere nello svolgimento dei compiti ad esse assegnati.
Per doveri assolti dai cittadini: costi sostenuti per compensare i cittadini chiamati a svolgere temporaneamente particolari attivita' funzionali per lo Stato:
giudici popolari: ovverosia remunerazione ai cittadini chiamati a svolgere funzioni di giudice popolare;
arruolamento: ovverosia remunerazione ai cittadini per il periodo necessario all'espletamento delle procedure di arruolamento;
commissioni elettorali: ovverosia remunerazione ai cittadini chiamati a svolgere attivita' nelle commissioni elettorali;
servizio civile sostitutivo: ovverosia gli oneri per rimborsare gli enti che, fruendo delle prestazioni fornite dai giovani che effettuano il servizio civile, ne sostengono i relativi costi;
collaborazione dei cittadini con le istituzioni: in cui possono rientrare i premi corrisposti per il ritrovamento di beni di particolare valore storico, archeologico e artistico o altro.
Amministrativi: costi di natura varia sostenuti per lo svolgimento di attivita' di carattere amministrativo:
oneri postali e telegrafici: ovverosia oneri derivanti dall'invio di missive, telegrammi, ecc., addebitabili all'amministrazione mittente;
assicurazioni: ovverosia oneri derivanti dalla stipula di contratti di assicurazione, obbligatoria o facoltativa, per persone, animali e cose (ad esempio: responsabilita' civile o furti);
carte-valori, bollati, registrazione contratti: ovverosia oneri derivanti dall'acquisto di carte costituenti valori in quanto rappresentative per lo Stato di obbligazioni, autorizzazioni, certificazioni, ricevute di introiti, spese per la registrazione di contratti, ecc;
costi per rappresentanza: ovverosia oneri derivanti da attivita' di rappresentanza compresi i beni di rappresentanza, le onorificenze ed i servizi di ristorazione connessi alle spese di rappresentanza;
pubblicazioni di bandi di gara: ovverosia oneri connessi all'espletamento di gare per la fornitura di beni e servizi;
registrazione contratti: ovverosia costi sostenuti per la registrazione contratti;
iscrizioni ad ordini professionali: ovverosia oneri derivanti dalla necessita' di iscriversi ad ordini professionali;
partecipazione ad organismi interni ed internazionali: ovverosia contributi ordinari versati ad organismi interni ed internazionali che fanno riferimento esclusivamente ai casi in cui un centro di costo partecipa in modo esclusivo o del tutto preminente alle attivita' dell'organismo in questione e ne riceve in cambio le controprestazioni; in tutti gli altri casi la quota di partecipazione va considerata un costo riferibile allo Stato nel suo complesso;
diversi: costi che pur essendo assimilabili ai costi amministrativi non trovano un'esatta collocazione nelle voci precedenti.
Straordinari: costi che si generano nello svolgimento delle attivita' dell'amministrazione, anche a carattere di eccezionalita', e che non rientrano nelle altre voci classificate:
oneri derivanti da rapporti con terzi: ovverosia costi definiti contrattualmente come oneri accessori, quali ad esempio costi di commissione bancaria, interessi bancari per l'impiego di fondi anche in temporanea assenza di copertura, nonche' forme di penali previste contrattualmente;
spese per differenze cambio: ovverosia oneri generati dalle oscillazioni del tasso di cambio della lira rispetto alla valuta utilizzata;
perdite su garanzie: ovverosia costi derivanti da inadempienze di contratti garantiti dallo Stato;
sopravvenienze passive: ovverosia costi che derivano da fatti per i quali l'insorgere dell'onere e' estraneo alla gestione ordinaria di impresa ad esempio oneri per multe, ammende e penalita' originate da eventi estranei alla gestione;
insussistenze attive: oneri generati dalla perdita di valore di beni andati perduti o danneggiati per incendio, furto, eventi accidentali;
minusvalenze da alienazioni: ossia le minusvalenze che si potrebbero generare sui beni patrimoniali dimessi.
Esborso per contenzioso: la voce fa riferimento ai costi sostenuti dallo Stato a seguito di sentenze esecutive di cause amministrative o civili che lo vedono coinvolto, distinte in base al destinatario dell'esborso:
personale dipendente: costi derivanti da cause in cui lo Stato viene giudicato in relazione alla sua posizione di datore di lavoro;
fornitori: costi derivanti da cause in cui lo Stato e' coinvolto con i propri fornitori;
cittadini: costi derivanti da cause in cui lo Stato e' coinvolto nel ruolo di fornitore di servizi sia come amministratore pubblico sia in quanto parte di un rapporto di tipo privatistico.
Imposte: alla voce si riferiscono le prestazioni obbligatorie di denaro dovute allo Stato stesso o ad altri enti pubblici territoriali e misurate in relazione alla capacita' contributiva, senza avere diritto a un corrispettivo specifico:
imposte sul reddito: costo relativo all'imposizione sul reddito prodotto;
imposte sul patrimonio: costo relativo all'imposizione sui beni patrimoniali di proprieta' delle amministrazioni;
imposte di registro: costo relativo all'imposizione derivante dal dover dare pubblicita' legale a determinati eventi (ad esempio: stipula di contratti, emanazione di sentenze, ecc.);
imposta sul valore aggiunto: costo relativo all'imposizione sul valore aggiunto (I.V.A.);
altre imposte: costi relativi ad imposizioni con carattere residuale rispetto alle precedenti.
Tasse:
tassa rimozione rifiuti solidi urbani: per il servizio di rimozione dei rifiuti solidi urbani;
tassa per passi carrabili: per l'apertura di accessi su vie pubbliche;
tassa di possesso per mezzi di trasporto: connessa ai mezzi di trasporto;
altre tasse: derivanti da tassazioni con carattere residuale rispetto alle precedenti.
Ammortamenti: quote dei costi per l'acquisizione dei beni durevoli, sia quelle dei costi relativi alle manutenzioni straordinarie, ovverosia per quelle manutenzioni che, aumentando il valore dei beni durevoli, sono sottoposte allo stesso criterio di valorizzazione del bene su cui e' operata la manutenzione;
immobilizzazioni immateriali: costi relativi ai beni durevoli che pur non avendo una consistenza fisica, possono essere oggetto di valutazione economica. Nella voce confluiscono gli ammortamenti relativi alle seguenti categorie di beni:
opere dell'ingegno: ovvero il costo relativo allo sfruttamento delle opere dell'ingegno diverse dalle invenzioni industriali (cioe' software, distinto in applicativo e di base, esclusi i pacchetti applicativi in licenza d'uso);
brevetti: ovvero il costo relativo all'utilizzo esclusivo di invenzioni (sfruttamento industriale);
diritti d'autore: ovvero il costo relativo al riconoscimento all'autore di opere;
avviamento: ossia la differenza fra il prezzo complessivo sostenuto per l'acquisizione, da parte dello Stato, di una azienda (o il valore di conferimento della medesima) ed il valore corrente attribuito agli elementi patrimoniali attivi e passivi che la compongono;
immobilizzazioni materiali - beni immobili: costi relativi ai beni durevoli aventi una consistenza fisica tale da non permetterne il trasporto in altro luogo senza pregiudizio della loro integrita'. Nella voce confluiscono gli ammortamenti relativi alle seguenti categorie di beni:
vie di comunicazione: ovvero il costo relativo alle infrastrutture volte al collegamento di diversi punti, consentendo lo svolgimento del traffico (strade, autostrade, valichi, ponti, ferrovie, funivie, ecc.);
infrastrutture idrauliche: ovvero il costo relativo ai beni volti alla regolamentazione dei corsi d'acqua ed al suo corretto deflusso (dighe, argini, sistemazione corsi d'acqua, canali d'irrigazione, acquedotti, fognature, ecc.);
infrastrutture portuali e aeroportuali: ovvero il costo relativo ai beni che permettono il funzionamento di porti e aeroporti (porti, moli, banchine, darsene, escavazioni, fari, fanali, aeroporti, torri di controllo, ecc.);
opere per la sistemazione del suolo: ovvero il costo relativo agli interventi per dare un opportuno assetto al territorio (bonifiche, recinzioni aree protette, rimboschimenti, ecc.);
fabbricati civili ad uso abitativo, commerciale e governativo: ovvero il costo relativo alle costruzioni in muratura destinate ad uso abitativo, commerciale e governativo (edifici pubblici, uffici o abitazioni del personale, scuole, case popolari, carceri, ospedali, ambasciate, ecc.);
fabbricati industriali e costruzioni leggere: ovvero il costo relativo alle costruzioni in muratura destinate ad uso industriale e costruzioni secondarie (centrali elettriche, industrie, inceneritori, pensiline, ecc.);
fabbricati militari: ovvero il costo relativo alle infrastrutture volte alle costruzioni in muratura destinate ad uso militare (caserme, ecc.);
fabbricati rurali: ovvero il costo relativo alle costruzioni in muratura, che si trovano in siti rurali destinate ad uso agricolo o di allevamento;
opere destinate al culto: intendendosi con cio' le costruzioni in muratura destinate ad essere luoghi di culto (es.: chiese, moschee, ecc.);
beni di valore culturale, storico, archeologico ed artistico: ovvero il costo relativo alle opere di scultura o struttura architettonica di valore culturale, storico, archeologico ed artistico (fontane, obelischi, edifici di valore artistico, scavi, biblioteche, musei, teatri, chiese, case in cui hanno vissuto personaggi famosi, ecc.);
strade ferrate e relativi materiali di esercizio: ovvero il costo relativo alle infrastrutture volte al collegamento di diversi punti mediante sistemi ferroviari (ferrovie, binari, ecc.);
impianti sportivi: ovvero il costo relativo ad infrastrutture volte all'espletamento di attivita' sportive;
immobilizzazioni materiali - beni mobili: costi relativi ai beni durevoli aventi una consistenza fisica tale da permetterne lo spostamento. In tale voce confluiscono gli ammortamenti relativi alle seguenti categorie di beni:
mezzi di trasporto leggeri: ovverosia il costo relativo all'insieme dei veicoli di piccole dimensioni che possono essere usati per trasportare persone o cose sulla superficie terrestre via terra (autovetture, motociclette, biciclette, motocicli, furgoni, volanti, ecc.);
mezzi di trasporto pesanti: ovverosia il costo relativo all'insieme dei veicoli di grandi dimensioni che possono essere usati per trasportare persone o cose sulla superficie terrestre via terra (camion, autobus, autoblindo, ecc.);
mezzi di trasporto aerei: ovverosia il costo relativo all'insieme dei veicoli che possono essere usati per trasportare persone o cose sulla superficie terrestre via aerea (aerei, elicotteri, ecc.);
mezzi di trasporto marittimi: ovverosia il costo relativo all'insieme dei veicoli che possono essere usati per trasportare persone o cose sulla superficie terrestre via mare (navi, motovedette, cisterne, sommergibili, ecc.);
macchinari per ufficio: ovverosia il costo relativo a beni in dotazione agli uffici per lo svolgimento e l'automazione di compiti specifici;
mobili e arredi per ufficio: ovverosia il costo relativo a oggetti per l'arredamento di uffici, allo scopo di rendere l'ambiente funzionale rispetto alle sue finalita';
mobili e arredi per alloggi e pertinenze: ovverosia il costo relativo a oggetti per l'arredamento di ambienti destinati ad alloggio, ristorazione e rappresentanza, mense;
mobili e arredi per locali ad uso specifico: ovverosia il costo relativo a oggetti per l'arredamento per ambienti destinati allo svolgimento di particolari attivita';
impianti e attrezzature: ovverosia costo relativo al complesso delle macchine e delle attrezzature necessarie allo svolgimento di una attivita';
hardware: ovvero il costo relativo alle macchine connesse al trattamento automatizzato di dati (calcolatori, terminali, personal computer, stampanti, modem, apparati attivi e passivi per le reti e lavori di cablaggio, server, scanner, ecc.);
equipaggiamento e vestiario: ovverosia beni che costituiscono equipaggiamenti per persone e animali, necessari allo svolgimento di specifiche attivita' il cui valore presuppone la necessita' di ammortizzare il costo;
armi leggere: ovverosia costo relativo alle dotazioni di piccole dimensioni utilizzate per i compiti di difesa del territorio nazionale e salvaguardia dell'ordine pubblico;
armi pesanti: ovverosia costo relativo alle dotazioni di grandi dimensioni utilizzate per i compiti di difesa del territorio nazionale e salvaguardia dell'ordine pubblico;
mezzi terrestri da guerra: ovverosia costo relativo ai veicoli terrestri, utilizzati per compiti di difesa del territorio nazionale;
mezzi aerei da guerra: ovverosia il costo relativo ai veicoli aerei utilizzati per compiti di difesa del territorio nazionale;
mezzi navali da guerra: ovverosia costo relativo ai veicoli aerei utilizzati per compiti di difesa del territorio nazionale (incrociatori, portaerei, ecc.);
opere artistiche: ovverosia costo relativo agli insiemi di opere artistiche formanti una collezione e opere cui si riconosce un valore estetico e artistico (collezioni di quadri o statue, raccolte discografiche, quadri, statue, ecc.);
materiale bibliografico: ovverosia costo relativo a libri, pubblicazioni, materiale multimediale di valore tale da essere suscettibile di ammortamento;
opere artistiche: ovverosia costo relativo agli insiemi di opere artistiche formanti una collezione e opere cui si riconosce un valore estetico e artistico (collezioni di quadri o statue, raccolte discografiche, quadri, statue, ecc.);
strumenti musicali: ovverosia costo di strumenti musicali di proprieta' dello Stato;
animali: ovverosia costo di animali utilizzati come ausilio in attivita' operative.
Manutenzioni straordinarie: nella voce confluiscono gli ammortamenti relativi alla manutenzione straordinaria operata sulle seguenti categorie di beni, per le cui descrizioni si rimanda alle stesse voci descritte in ammortamenti - beni immobili e ammortamenti - beni mobili:
vie di comunicazione;
infrastrutture idrauliche;
infrastrutture portuali e aeroportuali;
opere per la sistemazione del suolo;
fabbricati civili ad uso abitativo, commerciale e governativo;
fabbricati industriali e costruzioni leggere;
fabbricati militari;
fabbricati rurali;
opere destinate al culto;
beni di valore culturale, storico, archeologico ed artistico;
strade ferrate e relativi materiali di esercizio;
macchinari per ufficio;
mobili e arredi;
impianti ed attrezzature;
mezzi di trasporto stradali leggeri;
mezzi di trasporto stradali pesanti;
mezzi di trasporto aerei;
mezzi di trasporto marittimi;
impianti ed attrezzature;
hardware;
software;
armi pesanti;
mezzi terrestri da guerra;
mezzi aerei da guerra;
mezzi navali da guerra;
opere artistiche;
materiale bibliografico;
strumenti musicali.
Oneri finanziari: ovverosia oneri derivanti dall'utilizzo di somme prese a prestito per il proprio finanziamento.
Debito pubblico: costi relativi all'emissione di titoli obbligazionari emessi dallo Stato ed offerti alla pubblica sottoscrizione:
interessi: ovvero il costo maturato sui capitali prestati allo Stato;
differenze di cambio: ovvero il costo che al momento del rimborso del prestito, sottoscritto in valuta estera, lo Stato sostiene per il diverso valore in lire del capitale o degli interessi da rimborsare;
disaggio di emissione: ovvero il costo dovuto alla differenza tra il valore di emissione e quello di rimborso dei titoli di debito pubblico;
commissioni: ovvero il costo del servizio svolto dall'istituto che provvede a gestire l'emissione dei titoli.
Prestiti: costi relativi ai finanziamenti concessi da istituti finanziari e di credito. Nella voce prestiti, confluiscono le stesse voci di dettaglio viste per il "Debito pubblico" con la sola esclusione del "Disaggio di emissione", che non e' prevista.
Altri finanziamenti: la voce fa riferimento ai costi dei finanziamenti gestiti in proprio dalle singole amministrazioni destinate a finanziare attivita' specifiche previste dalla normativa. In questa voce, come per la precedente, confluiscono le stesse voci di dettaglio viste per il debito pubblico con la sola esclusione del disaggio di emissione.
Premi per attivita' di giuoco: costi relativi alle somme da versare ai vincitori dei giochi gestiti dallo Stato. Tale voce, rappresenta dei costi attribuibili allo Stato nel suo complesso;
Lotto: ovverosia costi derivanti dal gioco del Lotto;
lotterie: ovverosia costi derivanti dalle lotterie;
altri giochi: ovverosia costi derivanti da altri giochi non compresi nei precedenti.
Opere in corso: nella voce rientrano tutte le spese sostenute, in un periodo di riferimento, per la realizzazione o la manutenzione straordinaria di beni durevoli, che saranno terminate in un periodo successivo a tale periodo. Queste spese non rappresentano ancora, nel periodo di riferimento, un costo, ma lo diventeranno solo a partire dal periodo nel quale si avra' l'ultimazione del bene o della manutenzione straordinaria, periodo dal quale avra' inizio l'ammortamento.
In costruzione: alla voce fanno riferimento le spese relative lavori in corso per opere in costruzione.
In manutenzione straordinaria: alla voce fanno riferimento le spese relative ai lavori che intervengono su un bene gia' esistente, per ripristinarne o per aumentarne il valore originario.
Per entrambe le voci del livello precedente e' prevista la seguente articolazione:
vie di comunicazione;
infrastrutture idrauliche;
infrastrutture portuali e aeroportuali;
opere per la sistemazione del suolo;
fabbricati civili ad uso abitativo, commerciale, e governativo;
fabbricati industriali e costruzioni leggere;
fabbricati militari;
fabbricati rurali;
opere destinate al culto;
beni di valore culturale, storico, archeologico ed artistico;
strade ferrate e relativi materiali di esercizio;
impianti sportivi.
Rimanenze: la voce riguarda la situazione residuale dei beni di consumo e di alcune immobilizzazioni materiali e fornisce informazioni sulle giacenze risultanti a fine esercizio.
Beni di consumo:
carta, cancelleria e stampati;
materiali ed accessori.
Immobilizzazioni materiali - beni mobili:
macchinari per ufficio;
mobili e arredi;
hardware;
equipaggiamento e vestiario;
armi leggere.
Ratei - risconti: le voci accolgono le poste integrative e rettificative di valori economici dovute a sfasature, soprattutto temporali, tra l'utilizzo delle risorse ed il sostenimento del costo relativo, nel rispetto del principio di competenza economica. L'articolazione delle voci si riferisce a:
prestazioni di servizi da terzi;
altri costi.
Trasferimenti correnti, contributi agli investimenti e altri trasferimenti in conto capitale: in queste voci, nelle rispettive articolazioni, vengono rappresentate le risorse finanziarie trasferite dalle amministrazioni centrali dello Stato ad altri organismi; solo presso questi ultimi le risorse stesse, in quanto effettivamente impiegate, assumeranno la valenza di costo. Si tratta, quindi, di tutte quelle forme di finanziamento che lo Stato concede a terzi ed a cui non corrisponde nessuna controprestazione.
L'articolazione dei conti fa riferimento alla classificazione economica del bilancio dello Stato a suo tempo definita secondo la classificazione SEC 95.
Fondi da assegnare: risorse finanziarie che non possono essere utilizzate per l'effettuazione di pagamenti, ma solo per l'assegnazione delle risorse stesse in corso d'anno alle voci di destinazione finale di altre amministrazioni. Tali risorse, che saranno allocate sulla voce in oggetto solo a livello previsionale (budget), si trasformeranno, pertanto, in costi a carico delle stesse amministrazioni o in trasferimenti ad altri organismi.
Fondi speciali: risorse per oneri presunti derivanti da provvedimenti legislativi in corso di approvazione; tali risorse genereranno in futuro costi per le amministrazioni o trasferimenti a carico delle stesse, in una misura che, in origine, non e' del tutto nota. Al 3o livello non e' prevista una ulteriore classificazione.
Fondi di riserva: risorse destinate a finanziare: spese obbligatorie la cui dotazione nei capitoli di destinazione finale risulti insufficiente (si tratta di spese che possono generare sia costi a carico delle amministrazioni sia trasferimenti) e spese impreviste ed imprevedibii, corrispondenti a risorse da utilizzare a fronte di esigenze non prevedibili.
Altri fondi da ripartire: risorse destinate a finanziare: spese derivanti da provvedimenti legislativi gia' approvati, di cui e' noto l'ammontare globale ma di cui occorre definire nel dettaglio la destinazione finale in termini di scopo e di amministrazione destinataria (possono farne parte, ad esempio, risorse per iniziative o progetti specifici autorizzate da una legge, ma per le quali occorre stabilire nel dettaglio le attivita' da svolgere e le amministrazioni competenti); spese di carattere ricorrente, che generano di solito costi per le amministrazioni, che necessitano di autorizzazioni, come lo straordinario per i dipendenti, la cui suddivisione fra amministrazioni sara' decisa solo in un momento successivo alla formazione del bilancio di previsione.
Rimborsi e poste correttive: elementi rettificativi ed integrativi, utili per la riconciliazione con il bilancio finanziario, che fanno riferimento in particolare a:
rimborsi passivita' finanziarie:
titoli del debito pubblico;
prestiti.
restituzioni di imposte;
altre poste correttive.
 
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