Gazzetta n. 74 del 28 marzo 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 18 febbraio 2002 |
Costituzione della commissione provinciale I.N.P.S. di Vicenza. |
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IL DIRETTORE REGIONALE del lavoro di Vicenza
Vista la legge n. 427/1975 in materia di garanzia del salario e di disoccupazione speciale in favore dei lavoratori dell'edilizia ed affini, che all'art. 3 attribuisce la competenza della costituzione delle commissioni provinciali ai direttori delle direzioni regionali del lavoro; Vista la circolare n. 39/92 del 19 marzo 1992 della direzione generale previdenza e assistenza sociale del Ministero del lavoro e previdenza sociale con la quale si ritiene che l'art. 1, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 possa trovare applicazione nei confronti delle commissioni provinciali cassa integrazione ordinaria e per i lavoratori dell'edilizia ed affini di cui alla legge n. 427/1975; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 608, recante norme sul riordino degli organi collegiali dello Stato; Considerato che i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro da nominare quali membri delle suddette commissioni devono essere designate dalle rispettive organizzazioni sindacali di categoria piu' rappresentative operazione nella provincia; Considerato che per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle presente organizzazioni occorre prestabilire i criteri di valutazione; Ritenuto che il requisito della rappresentanza deve desumersi in primo luogo dalla consistenza numerica dei soggetti rappresentati e della ampiezza e diffusione delle strutture delle singole associazioni considerate nella loro obiettivita'; Considerato che unitamente alla consistenza numerica degli associati alle singole organizzazioni devono concorrere alla valutazione della rappresentazione della rappresentativita' altri elementi predeterminanti, quali la partecipazione sia alle vertenze individuali, plurime e collettive che alle trattative per il rinnovo dei contratti collettivi integrativi di lavoro, nonche' il numero dei rappresentanti delle stesse inseriti negli organismi collegiali operanti nella provincia; Ritenuto altresi' che i sopraelencati elementi, precisi e direttamente rilevabili anche dai nostri uffici si presentano come attendibili e obiettivi; Considerato che dalle risultanze degli atti istruttori e dai dati forniti dalla direzione provinciale del lavoro di Vicenza e delle conseguenti valutazioni comparative compiute alla stregua degli indicati criteri risultano, nell'ordine, maggiormente rappresentative per i lavoratori la CISL e la CGIL e, per i datori di lavoro, l'associazione industriali della provincia di Vicenza e l'associazione artigiani della provincia di Vicenza; Decreta: Art. 1. E' costituita, presso la direzione provinciale INPS di Vicenza, la commissione provinciale prevista dall'art. 3 della legge n. 427/1975, composta dai signori: direttore della sede provinciale dell'INPS di Vicenza, presidente; dirigente della direzione provinciale del lavoro o suo delegato, rappresentante della direzione provinciale del lavoro di Vicenza; Piccoli Paolo, rappresentante CISL, membro effettivo sett. artigianato; Cogno Romeo Secondo, rappresentante CISL, membro supplente sett. artigianato; Ianaro Donato, rappresentante CGIL, membro effettivo sett. industria; Toniolo Antonio, rappresentante CGIL, membro supplente sett. industria; Beltrame Franco, rappresentante ass. industria, membro effettivo sett. industria; Crisci Andrea, rappresentante ass. industria, membro supplente sett. industria; Marchesini Claudio, rappresentante confartigianato, membro effettivo, sett. artigianato; Righetto Ferruccio, rappresentante confartigianato, membro supplente, sett. artigianato. |
| Art. 2. La commissione di cui all'articolo precedente dura in carica quattro anni. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Venezia, 18 febbraio 2002 Il direttore regionale: Marri |
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