Gazzetta n. 70 del 23 marzo 2002 (vai al sommario) MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 29 gennaio 2002 Proroga della concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. B-Ticino per riorganizzazione aziendale, legge n. 223/1991, unita' di Torre del Greco. (Decreto n. 30702). IL DIRETTORE GENERALE degli ammortizzatori sociali e degli incentivi alla occupazione Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160; Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223; Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236; Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451; Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608; Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176; Viste le istanze della ditta S.p.a. B-Ticino, con sede in Milano e stabilimento in Torre del Greco (Napoli) tendente ad ottenere la proroga della corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per riorganizzazione aziendale, in favore dei lavoratori interessati relativamente ai periodi dal 1 marzo 2000 al 28 febbario 2001 e dal 1 marzo 2001 al 28 febbraio 2002; Visto il decreto direttoriale datato 30 novembre 1999, n. 27431, e successivi, con i quali e' stato concesso il suddetto trattamento dal 1 marzo 1999 al 28 febbraio 2000; Acquisite le risultanze istruttorie del comitato tecnico, di cui all'art. 19, comma 5, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, effettuato nella seduta del 5 dicembre 2001; Visto il decreto ministeriale datato 25 gennaio 2002, n. 30698, con il quale e' stata approvata sia la prosecuzione del programma di riorganizzazione aziendale sia la proroga complessa del medesimo programma della summenzionata ditta; Ritenuto di autorizzare la proroga della corresponsione del citato trattamento; Decreta: Art. 1. A seguito dell'approvazione della prosecuzione del programma di riorganizzazione aziendale, intervenuta con il decreto ministeriale datato 25 gennaio 2002, n. 30698, art. 1, e' prorogata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. B-Ticino, con sede in Milano, unita' di Torre del Greco (Napoli), per un massimo di ottantotto unita' lavorative, per il periodo dal 1 marzo 2000 al 28 febbraio 2001. Istanza aziendale presentata il 4 aprile 2000 con decorrenza 1 marzo 2000.   Art. 2. A seguito dell'approvazione della proroga complessa del programma di cui all'art. 1, intervenuta con il decreto ministeriale datato 25 gennaio 2002, n. 30698, art. 2, e' ulteriormente prorogata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. B-Ticino, con sede in Milano, unita' di Torre del Greco (Napoli), per un massimo di ottantotto unita' lavorative, per il periodo dal 1 marzo 2001 al 28 febbraio 2002. Istanza aziendale presentata il 21 marzo 2001 con decorrenza 1 marzo 2001. Delibera CIPE del 18 ottobre 1994, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 1995. L'Istituto nazionale della previdenza sociale, ad eccezione delle esplicite concessioni in deroga, eventualmente recate dal presente provvedimento, verifica il rispetto del limite massimo di trentasei mesi nell'arco del quinquennio previsto dalla vigente normativa, con particolare riferimento ai periodi di fruizione del trattamento ordinario di integrazione salariale, concessi per contrazione o sospensione dell'attivita' produttiva determinata da situazioni temporanee di mercato. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 gennaio 2002 Il direttore generale: Achille