Gazzetta n. 63 del 15 marzo 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 21 novembre 2001
Individuazione e disciplina degli uffici dirigenziali non generali del Dipartimento per le politiche fiscali.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo, e in particolare l'art. 4, comma 4, a norma del quale si provvede, con decreto ministeriale di natura non regolamentare, all'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale di ciascun Ministero e alla definizione dei relativi compiti;
Visto, in particolare, l'art. 25 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, secondo il quale il Ministero dell'economia e delle finanze si articola in dipartimenti, nonche' gli articoli 56 e 58 del medesimo decreto, concernenti, rispettivamente, le attribuzioni del Ministero dell'economia e delle finanze e l'organizzazione interna dello stesso;
Visti altresi', in particolare, gli articoli 73 e 74 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recanti disposizioni per la gestione della fase transitoria e per il personale del soppresso Ministero delle finanze;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 107, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle finanze e, in particolare, l'art. 4, comma 1, secondo il quale gli uffici dirigenziali non generali del Dipartimento per le politiche fiscali sono individuati e disciplinati con decreto del Ministro di natura non regolamentare, e l'art. 20, comma 4, secondo il quale il Dipartimento per le politiche fiscali costituisce uno dei dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto l'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, a norma del quale si provvede, con decreti ministeriali di natura non regolamentare, alla definizione dei compiti delle unita' dirigenziali nell'ambito degli uffici di livello dirigenziale generale;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, recante il riordino e il potenziamento dei meccanismi e degli strumenti di monitoraggio e di valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 aprile 2001, n. 121, recante il regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione, del Ministro delle finanze;
Visto il decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001, e successive modificazioni e integrazioni, concernente, tra l'altro, l'avvio delle Agenzie fiscali;
Visto il decreto del Ministro delle finanze 24 aprile 2001, registrato presso la Corte dei conti il 9 maggio 2001 con n. 239, di organizzazione interna provvisoria del Dipartimento per le politiche fiscali;
Decreta:
ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL DIPARTIMENTO
PER LE POLITICHE FISCALI
Art. 1.
Oggetto e definizioni
1. Il presente decreto individua, nell'ambito degli uffici di livello dirigenziale generale del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze, le unita' organizzative di livello dirigenziale e ne definisce i compiti ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonche' ai sensi degli articoli 4, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 107.
2. Ai sensi del presente decreto si intendono:
a) per "Ministro", il Ministro dell'economia e delle finanze;
b) per "Ministero", il Ministero dell'economia e delle finanze;
c) per "Dipartimento", il Dipartimento per le politiche fiscali;
d) per "Agenzie", le Agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
e) per "decreto legislativo n. 300/1999", il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo;
f) per "decreto legislativo n. 286/1999", il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, recante il riordino e il potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e di valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche;
g) per "regolamento n. 107/2001", il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 107, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle finanze;
h) per "regolamento n. 121/2001", il decreto del Presidente della Repubblica 6 aprile 2001, n. 121, recante il regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle finanze;
i) per "decreto legislativo n. 165/2001", il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
 
Art. 2.
Principi e criteri organizzativi generali
1. Nell'ambito degli otto uffici di livello dirigenziale generale del Dipartimento, di cui all'art. 4, comma 2, del regolamento n. 107/2001, operano le unita' organizzative di livello dirigenziale individuate dal presente decreto, secondo il modello organizzativo rappresentato nello schema di cui alla tavola A allegata al medesimo decreto.
2. Tutte le unita' organizzative previste dal presente decreto, alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento ovvero individuate all'interno degli uffici di livello dirigenziale generale del Dipartimento, sono di livello dirigenziale e sono denominate "reparto", se deputate alla gestione di attivita' omogenee in funzione dei contenuti o dei fini perseguiti, ovvero "area", se responsabili della gestione di progetti complessi nonche' della integrazione e del coordinamento di materie comuni a piu' reparti, ferme in ogni caso le denominazioni delle unita' organizzative di livello dirigenziale di cui al comma 3 del presente articolo.
3. Alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento operano l'ufficio per il controllo interno e il servizio di vigilanza di cui all'art. 3, comma 4, del regolamento n. 107/2001. Alle stesse dirette dipendenze operano altresi' la segreteria e l'ufficio di staff del Capo del Dipartimento.
4. Alle unita' organizzative poste alle dipendenze del Capo del Dipartimento ed a quelle alle dipendenze dei dirigenti incaricati degli uffici di livello dirigenziale generale del Dipartimento possono assegnarsi, ai sensi dell'art. 19, comma 10, del decreto legislativo n. 165/2001 e nel limite di contingente di cui alla tavola B allegata al presente decreto, assumendo la denominazione di "consiglieri di direzione", ovvero di "esperti di direzione", dirigenti non generali per lo svolgimento di compiti ispettivi, di consulenza, studio e ricerca, per incarichi speciali o per specifiche attivita' progettuali.
 
Art. 3.
Compiti e attribuzioni del Capo del Dipartimento
1. Il Capo del Dipartimento esercita i compiti e le attribuzioni di cui all'art. 5, commi 3 e 5, del decreto legislativo n. 300/1999, all'art. 3 del regolamento n. 107/2001 e all'art. 16 del decreto legislativo n. 165/2001, nonche' le altre attribuzioni che le leggi, i regolamenti e i contratti nazionali gli conferiscono. Il Capo del dipartimento, in particolare:
a) definisce gli indirizzi di gestione, generali e specifici, del Dipartimento;
b) garantisce, attraverso l'esercizio di poteri di coordinamento e controllo, l'unitarieta' di azione nei confronti del Ministro e degli uffici di sua diretta collaborazione, del Corpo della Guardia di finanza, delle Agenzie, dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e di altri soggetti, enti ed autorita', interne ed esterne;
c) assegna i dirigenti agli uffici dirigenziali di livello generale;
d) fornisce elementi di valutazione al Ministro in relazione ai dirigenti preposti agli uffici di cui all'art. 4, comma 2, del regolamento n. 107/2001, e valuta i dirigenti del Dipartimento;
e) puo' conferire deleghe ai direttori degli uffici di cui all'art. 4, comma 2, del regolamento n. 107/2001, relativamente ai poteri a lui attribuiti;
f) individua le attivita' degli esperti del Servizio consultivo ed ispettivo tributario (SeCIT) distaccati dal Ministro presso il Dipartimento;
g) assicura l'attuazione delle direttive inerenti l'esercizio dei diritti dell'azionista nelle societa' partecipate dall'incorporato Ministero delle finanze.
 
Art. 4.
Compiti e attribuzioni dei direttori
degli uffici di livello dirigenziale generale
1. I direttori degli uffici di livello dirigenziale generale del Dipartimento, previsti dall'art. 4, comma 2, del regolamento n. 107/2001, esercitano i compiti e le attribuzioni di cui all'art. 16 del decreto legislativo n. 165/2001, nonche' le altre attribuzioni che le leggi, i regolamenti e i contratti nazionali conferiscono loro. I direttori degli uffici, in particolare:
a) attuano gli indirizzi di gestione fissati dal Capo del Dipartimento sulla base delle direttive generali del Ministro;
b) assegnano i programmi di attivita' ai dirigenti posti alle loro dipendenze;
c) possono conferire deleghe ai dirigenti preposti alle unita' organizzative di livello dirigenziale;
d) dispongono l'assegnazione delle risorse umane conferite all'ufficio dal Capo del Dipartimento;
e) forniscono elementi di valutazione al Capo del Dipartimento relativamente ai dirigenti posti alle loro dipendenze.
 
Art. 5.
Compiti e attribuzioni dei dirigenti
delle unita' organizzative di livello dirigenziale
1. I dirigenti preposti alla direzione delle unita' organizzative di livello dirigenziale ne assumono la titolarita', nonche' la responsabilita' organizzativa e funzionale ed esercitano i compiti e le attribuzioni di cui all'art. 17 del decreto legislativo n. 165/2001, nonche' tutte le altre attribuzioni che le leggi, i regolamenti e i contratti nazionali conferiscono loro.
2. I dirigenti preposti alle aree, al servizio di vigilanza ed all'ufficio di staff, oltre a svolgere le attribuzioni di cui al comma 1, esercitano la direzione di progetti complessi nonche' l'integrazione e il coordinamento di materie comuni a piu' reparti. Dell'esercizio di tali attribuzioni i dirigenti riferiscono al Capo del Dipartimento, nel caso del servizio di vigilanza e dell'ufficio di staff, ovvero al competente direttore dell'ufficio.
 
Art. 6.
Unita' organizzative di livello dirigenziale
poste alle dipendenze del Capo del Dipartimento
1. Alle dipendenze del Capo del Dipartimento operano le unita' organizzative di livello dirigenziale di seguito indicate:
Reparto I
Segreteria del Capo del Dipartimento:
a) e' responsabile della trattazione degli affari riservati;
b) assolve i compiti assegnatigli direttamente dal Capo del Dipartimento;
c) supporta il Capo del Dipartimento nelle relazioni con i direttori degli uffici, le Agenzie, le altre pubbliche amministrazioni ed istituzioni private.
Ufficio di staff del Capo del Dipartimento:
a) coadiuva il Capo del Dipartimento nell'esercizio delle attribuzioni e dei compiti di cui all'art. 3, nonche' nella supervisione del servizio di vigilanza e dell'ufficio per il controllo interno di gestione;
b) assicura il supporto amministrativo, tecnico ed operativo agli uffici di cui al presente articolo, nonche' al Capo del Dipartimento, predisponendo le necessarie misure tecnico-organizzative;
c) garantisce la comunicazione all'interno del Dipartimento.
L'ufficio assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie di competenza dei seguenti due reparti:
Reparto II
Servizi di supporto:
a) fornisce il supporto per il coordinamento generale della struttura e per il collegamento con gli altri uffici del Dipartimento, del Ministero e delle Agenzie;
b) assicura l'erogazione dei servizi generali agli uffici di cui al presente articolo.
Reparto III
Comunicazione interna:
a) elabora, sulla base degli indirizzi del Capo del Dipartimento, le strategie di comunicazione interna;
b) cura la diffusione dei valori, dei principi organizzativi e delle informazioni per l'efficace esercizio delle funzioni e delle attivita' del Dipartimento;
c) propone ed attua i piani di comunicazione interna;
d) collabora, nei limiti delle proprie competenze, con l'ufficio amministrazione delle risorse nella definizione dei piani di formazione manageriale.
Servizio di vigilanza:
a) fornisce al Capo del Dipartimento, in collegamento con l'ufficio di staff, gli elementi per la valutazione delle modalita' di esercizio delle funzioni fiscali da parte delle Agenzie, sotto il profilo della trasparenza, imparzialita', correttezza ed applicazione delle norme nei confronti dei contribuenti, con particolare riferimento a quanto previsto dalla legge 27 luglio 2000, n. 212;
b) sviluppa le metodologie per migliorare l'efficacia dell'attivita' di vigilanza e ne cura la diffusione;
c) predispone, su indirizzo del Capo del Dipartimento, il programma degli interventi di vigilanza;
d) individua e propone metodi e procedure innovative d'indagine sulla base dei risultati della vigilanza effettuata;
e) cura la stesura delle relazioni e dei rapporti per il Ministro.
Il Servizio assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie di competenza dei seguenti due reparti:
Reparto IV
Flussi informativi per la vigilanza e metodi:
a) cura l'aggiornamento e la gestione sistematica delle informazioni necessarie all'esercizio delle attivita' di vigilanza, proponendo anche i requisiti dell'apposito sistema informativo;
b) e' responsabile del corretto funzionamento del sistema informativo;
c) concorre alla proposizione di metodi e procedure di indagine e di ispezione.
Reparto V
Programmi e controlli:
a) fornisce gli elementi per la predisposizione del programma degli interventi finalizzati alla vigilanza;
b) verifica il livello di attuazione del programma annuale di interventi approvato dal Capo del Dipartimento;
c) mette a disposizione degli esperti del SeCIT e dei dirigenti eventualmente incaricati ai sensi dell'art. 19, comma 10, del decreto legislativo n. 165/2001 le risorse necessarie all'attuazione degli interventi;
d) collabora alla stesura delle relazioni e dei rapporti per il Ministro e i direttori delle Agenzie.
Ufficio per il controllo interno di gestione:
a) supporta il Capo del Dipartimento, in collegamento con l'ufficio di staff, nella definizione dei piani pluriennali, dei budget e dei programmi di azione, nonche' nell'individuazione dei progetti di rilevanza strategica;
b) attua i processi di pianificazione e controllo della gestione, gestendo, altresi', le fonti che li alimentano;
c) individua eventuali misure correttive da attuare nella gestione e le propone al capo del Dipartimento;
d) gestisce ed aggiorna il sistema di contabilita' gestionale del Dipartimento, definendo, altresi', i criteri per l'attribuzione dei costi sia ad uffici e reparti che ai servizi erogati.
Reparto VI
Monitoraggio informatico:
a) effettua, in attuazione dell'art. 13 del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, il monitoraggio antecedente, concomitante e successivo dei contratti informatici riferiti al Dipartimento ed alle commissioni tributarie;
b) effettua, qualora richiesto, le attivita' di cui alla precedente lettera a) anche per gli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001.
 
Art. 7.
Articolazione dell'ufficio studi
e politiche economico-fiscali
1. Per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 5 del regolamento n. 107/2001, l'ufficio si articola nelle unita' organizzative di seguito indicate:
Reparto I
Servizi di supporto:
a) fornisce al direttore dell'ufficio il supporto per il coordinamento generale della struttura e per il collegamento con gli altri uffici, interni ed esterni, nell'ambito del Dipartimento;
b) supporta il direttore nella programmazione e nel controllo di gestione dell'ufficio, nonche' nell'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti e nella valutazione dei risultati;
c) e' responsabile dei servizi generali dell'ufficio.
Reparto II
Flussi informativi:
a) rende disponibili, in conformita' ai tempi ed agli standard di qualita' richiesti, i flussi informativi per l'analisi e la valutazione delle entrate;
b) propone i requisiti della banca dati dedicata all'ufficio;
c) cura la gestione, l'aggiornamento, la manutenzione e la protezione delle informazioni che risiedono nella banca dati.
Reparto III
Analisi, previsione e consuntivazione delle entrate:
a) effettua analisi, indagini e studi conoscitivi sull'andamento delle entrate;
b) fornisce supporto, relativamente agli ambiti di competenza, per le attivita' connesse al ciclo di pianificazione economico-finanziaria dello Stato;
c) fornisce gli elementi per la formulazione della legge finanziaria, della relazione previsionale e programmatica nonche' del documento di programmazione economico-finanziaria e dell'atto di indirizzo di cui all'art. 59, comma 1, del decreto legislativo n. 300/1999;
d) cura, per la parte tributaria e fiscale, l'aggiornamento del piano dei conti del bilancio d'entrata dello Stato verificandone, altresi', la significativita' gestionale.
Reparto IV
Analisi per il bilancio:
a) effettua la valutazione tecnica dell'impatto, sulle previsioni di bilancio dell'esercizio in corso e di quelli successivi, di provvedimenti fiscali nuovi o di modifica di quelli esistenti;
b) predispone gli elementi per la formulazione dell'assestamento del bilancio.
Reparto V
Documentazione statistica:
a) elabora analisi e report statistici dei dati economici e fiscali e li rende disponibili ai reparti interessati, acquisendo, nei casi necessari, le informazioni residenti nella banca dati sulla fiscalita' locale;
b) cura i rapporti con l'ente statistico nazionale e con gli altri enti del settore.
Area I
Studi e ricerche economico-fiscali:
a) assicura la produzione di studi e ricerche funzionali alla definizione e valutazione della politica fiscale.
L'area assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti tre reparti:
Reparto VI
Studi macroeconomici:
a) studia le variabili macroeconomiche fornendo supporto per le attivita' previsionali in campo economico e fiscale, compresa la stima della base imponibile sommersa e dell'imposta non percepita a causa dell'evasione fiscale;
b) cura l'elaborazione, la gestione e l'aggiornamento dei modelli econometrici;
c) elabora, anche su richiesta di altre amministrazioni, studi e pareri sulle implicazioni e sugli effetti macroeconomici derivanti dall'adozione di provvedimenti normativi, valutandone, altresi', l'impatto sulle entrate.
Reparto VII
Studi economico-statistici e politiche fiscali ambientali:
a) elabora studi di natura matematico-statistica sui dati economici e fiscali richiesti da altri organi dell'amministrazione fiscale e da altre amministrazioni;
b) elabora la documentazione generale di supporto alla definizione e alla presentazione delle politiche fiscali nelle diverse sedi nazionali, europee ed internazionali;
c) effettua, in collegamento con le agenzie competenti, l'analisi dei disegni di legge e delle relative relazioni tecniche, recanti oneri sul bilancio dello Stato, per i quali sia prevista la copertura tramite interventi tributari;
d) effettua l'analisi degli impatti di natura economico-fiscale derivanti dai provvedimenti tributari finalizzati alla tutela e alla salvaguardia dell'ambiente, nonche' allo sviluppo di particolari settori dell'economia o di specifiche aree territoriali.
Reparto VIII
Osservatorio delle politiche economico-fiscali internazionali:
a) raccoglie i dati della fiscalita' comunitaria e internazionale, al fine di effettuare analisi economiche comparative ed individuare le principali innovazioni tributarie introdotte dagli altri Paesi;
b) redige, con il supporto del reparto II dell'ufficio relazioni internazionali e del reparto III dell'ufficio comunicazione istituzionale, il documento annuale di comparazione dei sistemi fiscali sotto il profilo giuridico-tributario, economico e di competitivita' nell'attrazione di capitali internazionali.
 
Art. 8.
Articolazione dell'ufficio studi
e politiche giuridico-tributarie
1. Per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 6 del regolamento n. 107/2001, l'ufficio si articola nelle unita' organizzative di seguito indicate:
Reparto I
Servizi di supporto:
a) fornisce al direttore il supporto per il coordinamento generale della struttura e per il collegamento con gli altri uffici, interni ed esterni, nell'ambito del Dipartimento;
b) supporta il direttore nella programmazione e nel controllo di gestione dell'ufficio nonche' nell'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti e nella valutazione dei risultati;
c) e' responsabile dei servizi generali dell'ufficio;
d) cura la segreteria tecnica della commissione consultiva per la riscossione.
Reparto II
Affari legali:
a) assicura, in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, la consulenza tecnico-legale a tutte le strutture del Dipartimento per l'elaborazione di atti, convenzioni e contratti, nonche' per la gestione del relativo contenzioso;
b) cura, per le materie di competenza, in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, le relazioni con l'Avvocatura dello Stato e con i legali esterni;
c) effettua, ove richiesto, le attivita' di cui alle precedenti lettere a) e b) anche per conto delle Agenzie.
Area I
Imposte dirette - Persone giuridiche:
a) analizza le istanze di semplificazione e di aggiornamento della normativa fiscale avanzate dagli operatori economici e dalle loro rappresentanze, riferendo in proposito al Ministro, in raccordo con l'ufficio del coordinamento legislativo;
b) assicura l'elaborazione di studi ed analisi, nonche' l'attivita' di consulenza, in materia di imposte dirette riguardanti le persone giuridiche a tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, alle Agenzie;
c) contribuisce, in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, all'elaborazione di atti normativi, nazionali, comunitari e internazionali.
L'area I assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti tre reparti:
Reparto III
Reddito d'impresa:
a) effettua attivita' di studio, analisi e consulenza, in materia di imposizione tributaria per le persone giuridiche e le imprese, per tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, per le Agenzie;
b) fornisce gli elementi per la valutazione delle implicazioni tributarie relative alle imposte di competenza, connesse alle diverse operazioni di ristrutturazione o trasformazione aziendale;
c) predispone gli elementi per l'elaborazione, nelle materie di competenza e in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale;
d) effettua le valutazioni tecniche relative all'impatto amministrativo della normativa, anche con riferimento all'incidenza sulle convenzioni con le Agenzie;
e) fornisce all'ufficio del coordinamento legislativo gli elementi amministrativi e tecnici per la formulazione delle risposte agli atti in materia di sindacato ispettivo, anche acquisendo elementi istruttori presso le Agenzie.
Reparto IV
Enti non commerciali ed ONLUS:
a) effettua attivita' di studio, analisi e consulenza, in materia di imposizione tributaria relativa agli enti non commerciali ed alle ONLUS, per tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, per le Agenzie;
b) predispone gli elementi per l'elaborazione, nelle materie di competenza e in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale;
c) effettua le valutazioni tecniche relative all'impatto amministrativo della normativa, anche con riferimento all'incidenza sulle convenzioni con le Agenzie;
d) fornisce all'ufficio del coordinamento legislativo gli elementi amministrativi e tecnici per la formulazione delle risposte agli atti in materia di sindacato ispettivo, anche acquisendo elementi istruttori presso le Agenzie.
Reparto V
Aiuti di Stato ed agevolazioni:
a) effettua attivita' di studio, analisi e consulenza, in materia di agevolazione per le diverse imposizioni tributarie e di crediti d'imposta, per tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, per le Agenzie;
b) predispone gli elementi per l'elaborazione, per le materie di competenza e in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale;
c) effettua le valutazioni tecniche relative all'impatto amministrativo della normativa, anche con riferimento all'incidenza sulle convenzioni con le Agenzie;
d) effettua il monitoraggio della normativa in materia di contenzioso nell'ambito comunitario ed internazionale;
e) fornisce all'ufficio del coordinamento legislativo gli elementi amministrativi e tecnici per la formulazione delle risposte agli atti in materia di sindacato ispettivo, anche acquisendo elementi istruttori presso le Agenzie.
Area II
Imposte dirette - Persone fisiche:
a) analizza le istanze di semplificazione e di aggiornamento della normativa fiscale avanzate dai contribuenti e dalle loro rappresentanze;
b) assicura l'elaborazione di studi ed analisi, nonche' l'attivita' di consulenza, in materia di imposte dirette riguardanti le persone fisiche, a tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, alle Agenzie;
c) contribuisce, in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, all'elaborazione di atti normativi nazionali, comunitari e internazionali.
L'area II assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti tre reparti:
Reparto VI
Persone fisiche:
a) effettua per tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, per le Agenzie attivita' di studio, analisi e consulenza, in materia di imposizione tributaria relativa alle persone fisiche e al lavoro dipendente ed autonomo, compresa la base imponibile, i redditi fondiari e diversi, gli oneri e le relative ritenute;
b) predispone gli elementi per l'elaborazione, nelle materie di competenza e in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale;
c) effettua le valutazioni tecniche relative all'impatto amministrativo della normativa, anche con riferimento all'incidenza sulle convenzioni con le Agenzie;
d) fornisce all'ufficio del coordinamento legislativo gli elementi amministrativi e tecnici per la formulazione delle risposte agli atti in materia di sindacato ispettivo, anche acquisendo elementi istruttori presso le Agenzie.
Reparto VII
Fiscalita' finanziaria:
a) effettua per tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, per le Agenzie attivita' di studio, analisi e consulenza, in materia di tassazione dei proventi derivanti dall'attivita' finanziaria, comprese le ritenute e le imposte sostitutive;
b) predispone gli elementi per l'elaborazione, per le materie di competenza e in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale;
c) effettua le valutazioni tecniche relative all'impatto amministrativo della normativa, anche con riferimento all'incidenza sulle convenzioni con le Agenzie;
d) fornisce all'ufficio del coordinamento legislativo gli elementi amministrativi e tecnici per la formulazione delle risposte agli atti in materia di sindacato ispettivo, anche acquisendo elementi istruttori presso le Agenzie.
Reparto VIII
Deduzioni e detrazioni:
a) effettua attivita' di analisi e studi, nonche' di consulenza, in materia di deduzioni e detrazioni per le diverse imposizioni tributarie e i crediti di imposta, per tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, per le Agenzie;
b) predispone gli elementi per l'elaborazione, per le materie di competenza e in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale;
c) effettua le valutazioni tecniche relative all'impatto amministrativo della normativa, anche con riferimento all'incidenza sulle convenzioni con le Agenzie;
d) fornisce all'ufficio del coordinamento legislativo gli elementi amministrativi e tecnici per la formulazione delle risposte agli atti in materia di sindacato ispettivo, anche acquisendo elementi istruttori presso le Agenzie.
Area III
I.V.A.:
a) analizza le istanze di semplificazione e di aggiornamento della normativa fiscale avanzate dagli operatori economici e dalle loro rappresentanze;
b) assicura l'elaborazione di studi ed analisi, nonche' l'attivita' di consulenza, in materia di I.V.A., a tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, alle Agenzie;
c) contribuisce, in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, all'elaborazione di atti normativi nazionali, comunitari e internazionali.
L'area III assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti due reparti:
Reparto IX
Normativa generale I.V.A. e regimi speciali:
a) effettua attivita' di analisi, studio e consulenza, in materia di I.V.A., compresi i regimi speciali, per tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, per le Agenzie;
b) predispone gli elementi per l'elaborazione, per le materie di competenza e in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, della normativa nazionale;
c) effettua le valutazioni tecniche relative all'impatto amministrativo della normativa, anche con riferimento all'incidenza sulle convenzioni con le Agenzie;
d) fornisce all'ufficio del coordinamento legislativo gli elementi amministrativi e tecnici per la formulazione delle risposte agli atti in materia di sindacato ispettivo, anche acquisendo elementi istruttori presso le Agenzie.
Reparto X
I.V.A. intracomunitaria ed I.V.A. all'importazione:
a) effettua attivita' di analisi, studio e consulenza, in materia di I.V.A. comunitaria ed internazionale, per tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, per le Agenzie;
b) predispone gli elementi per l'elaborazione, per le materie di competenza e in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, della normativa comunitaria ed internazionale;
c) effettua le valutazioni tecniche relative all'impatto amministrativo della normativa, anche con riferimento all'incidenza sulle convenzioni con le Agenzie;
d) fornisce all'ufficio del coordinamento legislativo gli elementi amministrativi e tecnici per la formulazione delle risposte agli atti in materia di sindacato ispettivo, anche acquisendo elementi istruttori presso le Agenzie;
e) effettua, in coordinamento con i competenti reparti dell'ufficio relazioni internazionali, studi ed analisi in materia di applicazione delle convenzioni contro la doppia imposizione.
Reparto XI
Imposte ipocatastali e beni demaniali:
a) analizza le istanze di semplificazione e di aggiornamento della normativa fiscale avanzate dagli operatori economici e dalle loro rappresentanze;
b) effettua attivita' di analisi, studio e consulenza, in materia di catasto dei terreni, catasto edilizio-urbano, conservatorie dei registri immobiliari, servizi tecnici erariali e beni demaniali, per tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, per le Agenzie;
c) predispone gli elementi per l'elaborazione, per le materie di competenza e in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale;
d) effettua le valutazioni tecniche relative all'impatto amministrativo della normativa, anche con riferimento all'incidenza sulle convenzioni con le Agenzie;
e) fornisce all'ufficio del coordinamento legislativo gli elementi amministrativi e tecnici per la formulazione delle risposte agli atti in materia di sindacato ispettivo, anche acquisendo elementi istruttori presso le Agenzie.
Reparto XII
Registro ed altre imposte:
a) analizza le istanze di semplificazione e di aggiornamento della normativa fiscale avanzate dagli operatori economici e dalle loro rappresentanze;
b) effettua attivita' di analisi e studi, nonche' di consulenza, in materia di imposta di registro, successioni e donazioni, imposte di spettacolo e tributi minori, per tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, per le Agenzie;
c) predispone gli elementi per l'elaborazione, per le materie di competenza e in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale;
d) effettua le valutazioni tecniche relative all'impatto amministrativo della normativa, anche con riferimento all'incidenza sulle convenzioni con le Agenzie;
e) fornisce all'ufficio del coordinamento legislativo gli elementi amministrativi e tecnici per la formulazione delle risposte agli atti in materia di sindacato ispettivo, anche acquisendo elementi istruttori presso le Agenzie.
Reparto XIII
Accise ed imposte doganali:
a) analizza le istanze di semplificazione e di aggiornamento della normativa fiscale avanzate dagli operatori economici e dalle loro rappresentanze;
b) effettua, per tutte le strutture del Dipartimento e, qualora richiesto, per le Agenzie, attivita' di analisi, studio e consulenza, in materia di tributi doganali, imposte sulla produzione e sui consumi, anche in ambito comunitario ed internazionale, sui tributi speciali finalizzati alla tutela ed alla salvaguardia dell'ambiente;
c) predispone gli elementi per l'elaborazione, per le materie di competenza e in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale;
d) effettua le valutazioni tecniche relative all'impatto amministrativo della normativa, anche con riferimento all'incidenza sulle convenzioni con le Agenzie;
e) fornisce all'ufficio del coordinamento legislativo gli elementi amministrativi e tecnici per la formulazione delle risposte agli atti in materia di sindacato ispettivo, anche acquisendo elementi istruttori presso le Agenzie.
 
Art. 9.
Articolazione dell'ufficio agenzie
ed enti della fiscalita'
1. Per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 7 del regolamento n. 107/2001, l'ufficio si articola nelle unita' organizzative di seguito indicate:
Reparto I
Servizi di supporto:
a) fornisce al direttore il supporto per il coordinamento generale della struttura e per il collegamento con gli altri uffici, interni ed esterni, nell'ambito del Dipartimento;
b) supporta il direttore nella programmazione e nel controllo di gestione dell'ufficio, nonche' nell'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti e nella valutazione dei risultati;
c) e' responsabile dei servizi generali dell'ufficio;
d) cura la segreteria della Consulta nazionale tributaria;
e) coadiuva il direttore nelle attivita' correlate alla predisposizione e stipula delle convenzioni con le Agenzie.
Reparto II
Contrattualistica:
a) collabora con gli altri reparti dell'ufficio, in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, alla predisposizione degli schemi di convenzioni da stipulare con le Agenzie, verificandone la correttezza giuridico-formale;
b) collabora, con gli altri reparti dell'ufficio, in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, alle attivita' istruttorie di supporto al Ministro per i controlli sulle delibere dei comitati direttivi delle Agenzie, previsti dall'art. 60, comma 2, del decreto legislativo n. 300/1999;
c) concorre, per quanto di competenza, nell'attivita' propedeutica e preparatoria per la stipula delle convenzioni con le Agenzie.
Area I
Relazioni con l'Agenzia delle dogane:
a) predispone, anche sulla base dei risultati del monitoraggio, la proposta di indirizzi ed obiettivi strategici ed operativi per lo sviluppo dell'attivita' dell'Agenzia;
b) propone la valutazione del piano triennale, comprensivo del piano degli investimenti, del consuntivo di esercizio dell'Agenzia e degli altri documenti previsti dall'art. 60, comma 2, del decreto legislativo n. 300/1999;
c) assicura il supporto per la predisposizione, sulla base delle proposte dell'Agenzia, dello schema di convenzione e dei relativi allegati;
d) propone le modalita' di controllo e di monitoraggio dell'Agenzia e verifica i risultati di gestione in relazione agli obiettivi negoziati in convenzione, secondo le modalita' ivi stabilite.
L'area I assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti due reparti:
Reparto III
Valutazione dei piani ed andamento della gestione:
a) elabora, anche sulla base delle indicazioni fornite dagli altri uffici del Dipartimento, gli scenari e le analisi di contesto funzionali alla determinazione degli indirizzi strategici ed operativi per lo sviluppo dell'attivita' dell'Agenzia;
b) predispone analisi sui risultati conseguiti e sulle prospettive di sviluppo delle amministrazioni doganali dei Paesi componenti l'Unione europea, nonche' di quelle dei principali Paesi industrializzati;
c) assicura il supporto tecnico per la predisposizione delle relazioni di valutazione del piano triennale e del piano annuale dell'Agenzia;
d) effettua il monitoraggio dei risultati di gestione dell'Agenzia definendo, altresi', i requisiti della banca dati del monitoraggio al fine di acquisire le conoscenze necessarie allo sviluppo del rapporto negoziale con l'Agenzia;
e) fornisce gli elementi per la predisposizione della relazione valutativa sull'andamento complessivo della gestione dell'esercizio e propone le eventuali manovre correttive da attuare in caso di scostamento tra risultati ed obiettivi.
Reparto IV
Analisi economiche:
a) effettua le analisi economiche sulle proposte di piano triennale ed annuale dell'Agenzia, comprese le valutazioni previste dalle norme sui bilanci preventivi e consuntivi;
b) individua gli eventuali correttivi da apportare in caso di scostamento tra risultati ed obiettivi e rende disponibili le informazioni ai fini della valutazione e del controllo strategico;
c) fornisce gli elementi tecnici per la proposta di stanziamento nel bilancio dello Stato relativamente ai capitoli oneri di gestione, quota incentivante e investimenti riferiti all'Agenzia.
Area II
Relazioni con l'Agenzia delle entrate:
a) predispone, anche sulla base dei risultati del monitoraggio, la proposta di indirizzi ed obiettivi strategici ed operativi per lo sviluppo dell'attivita' dell'Agenzia;
b) propone la valutazione del piano triennale, comprensivo del piano degli investimenti, del consuntivo di esercizio dell'Agenzia e degli altri documenti previsti dall'art. 60, comma 2, del decreto legislativo n. 300/1999;
c) assicura il supporto per la predisposizione, sulla base delle proposte dell'Agenzia, dello schema di convenzione e dei relativi allegati;
d) propone le modalita' di controllo e di monitoraggio dell'Agenzia e verifica i risultati di gestione in relazione agli obiettivi negoziati in convenzione, secondo le modalita' ivi stabilite.
L'area II assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti due reparti:
Reparto V
Valutazione dei piani ed andamento della gestione:
a) elabora, anche sulla base delle indicazioni fornite dagli altri uffici del Dipartimento, gli scenari e le analisi di contesto funzionali alla determinazione degli indirizzi strategici ed operativi per lo sviluppo dell'attivita' dell'Agenzia;
b) predispone analisi sui risultati conseguiti e sulle prospettive di sviluppo delle amministrazioni corrispondenti dei principali Paesi industrializzati;
c) assicura il supporto tecnico per la predisposizione delle relazioni di valutazione del piano triennale e del piano annuale dell'Agenzia;
d) effettua il monitoraggio dei risultati di gestione dell'Agenzia definendo, altresi', i requisiti della banca dati del monitoraggio al fine di acquisire le conoscenze necessarie allo sviluppo del rapporto negoziale con l'Agenzia;
e) fornisce gli elementi per la predisposizione della relazione valutativa sull'andamento complessivo della gestione dell'esercizio e propone le eventuali manovre correttive da attuare in caso di scostamento tra risultati ed obiettivi.
Reparto VI
Analisi economiche:
a) effettua le analisi economiche sulle proposte di piano triennale ed annuale dell'Agenzia, comprese le valutazioni previste dalle norme sui bilanci preventivi e consuntivi;
b) individua gli eventuali correttivi da apportare in caso di scostamento tra risultati ed obiettivi e rende disponibili le informazioni ai fini della valutazione e del controllo strategico;
c) fornisce gli elementi tecnici per la proposta di stanziamento nel bilancio dello Stato relativamente ai capitoli oneri di gestione, quota incentivante e investimenti riferiti all'Agenzia.
Area III
Relazioni con le Agenzie del demanio e del territorio:
a) predispone, anche sulla base dei risultati del monitoraggio, la proposta di indirizzi ed obiettivi strategici ed operativi per lo sviluppo delle attivita' delle Agenzie;
b) propone la valutazione dei piani triennali, comprensiva dei piani degli investimenti, dei consuntivi di esercizio delle Agenzie e degli altri documenti previsti dall'art. 60, comma 2, del decreto legislativo n. 300/1999;
c) assicura il supporto per la predisposizione, sulla base delle proposte delle Agenzie, dello schema di convenzione e dei relativi allegati;
d) propone le modalita' di controllo e di monitoraggio dell'Agenzia e verifica i risultati di gestione in relazione agli obiettivi negoziati in convenzione, secondo le modalita' ivi stabilite.
L'area III assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti tre reparti:
Reparto VII
Valutazione dei piani ed andamento della gestione dell'Agenzia del demanio:
a) elabora, anche sulla base delle indicazioni fornite dagli altri uffici del Dipartimento, gli scenari e le analisi di contesto funzionali alla determinazione degli indirizzi strategici ed operativi per lo sviluppo dell'attivita' dell'Agenzia;
b) predispone analisi sui risultati conseguiti e sulle prospettive di sviluppo delle amministrazioni demaniali dei principali Paesi industrializzati;
c) assicura il supporto tecnico per la predisposizione delle relazioni di valutazione del piano triennale e del piano annuale dell'Agenzia;
d) effettua il monitoraggio dei risultati di gestione dell'Agenzia definendo, altresi', i requisiti della banca dati del monitoraggio al fine di acquisire le conoscenze necessarie allo sviluppo del rapporto negoziale con l'Agenzia;
e) fornisce gli elementi per la predisposizione della relazione valutativa sull'andamento complessivo della gestione dell'esercizio e propone le eventuali manovre correttive da attuare in caso di scostamento tra risultati ed obiettivi.
Reparto VIII
Valutazione dei piani ed andamento della gestione dell'Agenzia del territorio:
a) elabora, anche sulla base delle indicazioni fornite dagli altri uffici del Dipartimento, gli scenari e le analisi di contesto funzionali alla determinazione degli indirizzi strategici ed operativi per lo sviluppo dell'attivita' dell'Agenzia;
b) predispone analisi sui risultati conseguiti e sulle prospettive di sviluppo delle amministrazioni corrispondenti dei Paesi industrializzati;
c) assicura il supporto tecnico per la predisposizione delle relazioni di valutazione del piano triennale e del piano annuale dell'Agenzia;
d) effettua il monitoraggio dei risultati di gestione dell'Agenzia definendo, altresi', i requisiti della banca dati del monitoraggio al fine di acquisire le conoscenze necessarie allo sviluppo del rapporto negoziale con l'Agenzia;
e) fornisce gli elementi per la predisposizione della relazione valutativa sull'andamento complessivo della gestione dell'esercizio, e propone le eventuali manovre correttive da attuare in caso di scostamento tra risultati ed obiettivi.
Reparto IX
Analisi economiche delle Agenzie del demanio e del territorio:
a) effettua le analisi economiche sulle proposte di piano triennale ed annuale delle Agenzie, comprese le valutazioni previste dalle norme sui bilanci preventivi e consuntivi;
b) individua gli eventuali correttivi da apportare in caso di scostamento tra risultati ed obiettivi e rende disponibili le informazioni ai fini della valutazione e controllo strategico;
c) fornisce gli elementi tecnici per la proposta di stanziamento nel bilancio dello Stato relativamente ai capitoli oneri di gestione, quota incentivante e investimenti riferiti alle Agenzie.
Reparto X
Coordinamento degli enti della fiscalita':
a) predispone gli elementi per il coordinamento, l'indirizzo ed il controllo degli enti operanti nel campo della fiscalita' statale e svolge attivita' di controllo nei confronti degli altri organismi di settore, inclusi i consorzi e le societa' partecipate dal soppresso Ministero delle finanze;
b) effettua le attivita' finalizzate ad assicurare la coerenza nella realizzazione delle politiche fiscali, curando, altresi', il coordinamento tra le Agenzie e gli altri enti per ottimizzare i servizi ai contribuenti e sfruttare le possibili sinergie;
c) effettua, per la parte di competenza del Dipartimento, la pianificazione ed il controllo delle attivita' e dei costi dei concessionari della riscossione e degli intermediari della fiscalita';
d) assicura il supporto per la predisposizione degli schemi di concessione e dei relativi allegati con gli enti della fiscalita'.
 
Art. 10.
Articolazione dell'ufficio
amministrazione delle risorse
1. Per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 8 del regolamento n. 107/2001, l'ufficio si articola nelle unita' organizzative di seguito indicate:
Reparto I
Servizi di supporto:
a) fornisce al direttore il supporto per il coordinamento generale della struttura e per il collegamento con gli altri uffici, interni ed esterni, nell'ambito del Dipartimento;
b) supporta il direttore nella programmazione e nel controllo di gestione dell'ufficio, nonche' nell'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti e nella valutazione dei risultati;
c) e' responsabile dei servizi generali dell'ufficio.
Reparto II
Relazioni con il pubblico e trattamento dei dati:
a) assicura la gestione delle relazioni con il pubblico in ordine alle attivita' del Dipartimento, fornendo informazioni sulle modalita' di accesso ai documenti, nonche' sulle procedure e sugli uffici coinvolti, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241;
b) gestisce l'archivio delle istanze di accesso di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, fatta eccezione per quelle eventualmente presentate in forma diretta agli uffici di diretta collaborazione del Ministro;
c) cura gli adempimenti di cui art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001, relativamente al personale del Dipartimento;
d) cura le procedure e gli adempimenti relativi all'applicazione della legge 31 dicembre 1996, n. 675, con riferimento al personale del Dipartimento.
Reparto III
Coordinamento e supporto alle Commissioni tributarie:
a) esamina i fabbisogni di risorse umane e strumentali delle Commissioni tributarie regionali e provinciali e ne effettua il consolidato; propone, altresi', schemi di priorita' nell'assegnazione delle risorse acquisite;
b) supporta il direttore dell'ufficio nella definizione dei programmi e dei budget delle singole Commissioni tributarie e ne verifica il conseguimento;
c) cura i rapporti con le Agenzie per la definizione delle specifiche utente del sistema informativo delle Commissioni tributarie;
d) assicura il supporto per il funzionamento del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria e della relativa segreteria tecnica;
e) cura la gestione dei provvedimenti relativi al personale giudicante delle Commissioni tributarie, in accordo con il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria.
Area I
Sistemi informatici e telematici:
a) assicura lo sviluppo, la realizzazione e la gestione dei sistemi informativi e delle reti di comunicazione del Dipartimento e delle Commissioni tributarie;
b) assicura, in base alle richieste e alle necessita' delle singole strutture, lo sviluppo dell'automazione degli uffici;
c) cura lo sviluppo e controlla la gestione dei centri elaborazione dati del Dipartimento;
d) cura, sulla base delle richieste espresse dalle singole strutture, lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi delle reti di comunicazione del Dipartimento e delle Commissioni tributarie;
e) assicura l'adozione delle misure tecniche idonee a garantire il piu' elevato livello di protezione e sicurezza dei dati;
f) assicura la realizzazione delle attivita' di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), ed e) anche per conto degli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001, secondo le specifiche e le esigenze da questi rappresentate.
L'Area I assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti tre reparti:
Reparto IV
Sistemi e processi:
a) cura l'analisi dei fabbisogni informativi del Dipartimento e delle Commissioni tributarie e definisce, sulla base degli indirizzi formulati dall'ufficio coordinamento tecnologie informatiche, i livelli di servizio del sistema informativo del Dipartimento e delle Commissioni tributarie;
b) assicura, sulla base delle esigenze rappresentate, lo sviluppo, l'implementazione, il collaudo e la gestione del sistema informativo e delle procedure di automazione del Dipartimento e delle Commissioni tributarie;
c) cura la disponibilita' dei pacchetti software applicativi;
d) assicura la realizzazione delle attivita' di cui alle precedenti lettere a), b) e c) anche per conto degli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001, secondo le specifiche e le esigenze da questi rappresentate.
Reparto V
Servizi infrastrutturali:
a) coordina, in coerenza con gli indirizzi formulati dal reparto IV dell'ufficio coordinamento tecnologie informatiche, la raccolta delle esigenze del Dipartimento e delle Commissioni tributarie, per le forniture hardware, lo sviluppo dei servizi di rete e dei sistemi di comunicazione;
b) fornisce gli elementi per la predisposizione del piano annuale dei servizi infrastrutturali del Dipartimento e delle Commissioni tributarie e ne verifica lo stato di avanzamento;
c) realizza le attivita' di cui alle precedenti lettere a) e b) anche per conto degli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001, secondo le specifiche e le esigenze da questi rappresentate.
Reparto VI
Gestione dei sistemi informativi:
a) coordina e controlla la gestione del sistema informativo del Dipartimento e delle Commissioni tributarie;
b) amministra il centro elaborazione dati del personale ed il sistema di rilevazione delle presenze del Dipartimento, verificandone, in collaborazione con l'ufficio coordinamento tecnologie informatiche, i sistemi di sicurezza hardware e software;
c) controlla il rispetto degli accordi contrattuali e delle convenzioni con i partner tecnologici e con altri fornitori ed applica le eventuali penali, anche su indicazione degli altri uffici del Dipartimento;
d) realizza le attivita' di cui alle precedenti lettere a), b) e c) anche per conto degli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001, secondo le specifiche e le esigenze da questi rappresentate.
Area II
Risorse finanziarie e servizi generali:
a) assicura la gestione dei capitoli di bilancio del Dipartimento e delle Commissioni tributarie, gestendo le attivita' connesse con il ciclo di bilancio di spesa;
b) cura, sulla base delle esigenze rappresentate, l'acquisto delle risorse strumentali, gestisce il funzionamento dei servizi logistici, amministra il patrimonio e cura l'inventario dei beni del Dipartimento e delle Commissioni tributarie;
c) assicura la realizzazione delle attivita' di cui alle precedenti lettere a) e b) anche per conto degli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001, secondo le specifiche e le esigenze da questi rappresentate.
L'Area II assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti tre reparti:
Reparto VII
Risorse finanziarie:
a) cura la gestione amministrativo-contabile di tutti i capitoli di spesa del bilancio del Dipartimento, compreso il trasferimento dei fondi alle Agenzie; effettua le attivita' connesse all'elaborazione dello stato di previsione della spesa, dell'assestamento e del consuntivo; effettua, altresi', il monitoraggio dello stato di avanzamento;
b) alimenta il sistema contabile della spesa; elabora i rendiconti periodici e cura i rapporti con la Corte dei conti e con il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato;
c) realizza le attivita' di cui alle precedenti lettere a) e b) anche per conto degli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001, secondo le specifiche e le esigenze da questi rappresentate.
Reparto VIII
Servizi generali:
a) cura la gestione dei servizi comuni necessari al funzionamento delle sedi del Dipartimento, delle Commissioni tributarie e del Palazzo degli esami;
b) cura la gestione degli automezzi, del centralino, della biblioteca e del protocollo del Dipartimento;
c) effettua le attivita' di cui alle precedenti lettere a) e b) anche per conto degli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001, secondo le specifiche e le esigenze da questi rappresentate;
d) definisce i criteri di gestione dei servizi generali da parte delle segreterie delle Commissioni tributarie.
Reparto IX
Acquisti di beni e servizi e logistica:
a) cura, sulla base delle esigenze rappresentate, l'analisi e la programmazione dei fabbisogni di risorse strumentali e logistiche del Dipartimento; integra tale programmazione con quella delle Commissioni tributarie, effettuata dal reparto III;
b) cura le procedure di acquisto delle risorse strumentali e logistiche del Dipartimento, nonche', per importi di gara superiori a 200.000 Euro, quelle delle Commissioni tributarie; coordina gli acquisti delle Commissioni tributarie per importi inferiori a 200.000 euro;
c) rappresenta l'ufficio del consegnatario ed ha compiti di indirizzo e vigilanza sui consegnatari delle Commissioni tributarie; gestisce, altresi', il patrimonio e l'inventario dei beni del Dipartimento;
d) cura la gestione e la manutenzione dei beni mobili ed immobili in uso al Dipartimento; gestisce i contratti di locazione;
e) garantisce la sicurezza sul posto di lavoro per le sedi del Dipartimento;
f) effettua le attivita' di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), ed e) anche per conto degli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001, secondo le specifiche e le esigenze da questi rappresentate;
g) cura la gestione degli uffici cassa.
Area III
Politiche del lavoro e di sviluppo organizzativo - Gestione dei dirigenti:
a) assicura la gestione delle politiche organizzative, del personale nonche' le relazioni sindacali;
b) propone le misure per l'adeguamento dell'organizzazione coerenti con l'evoluzione normativa e con le esigenze del contesto interno ed esterno, curandone anche gli aspetti collegati al dimensionamento delle risorse;
c) assicura la gestione delle procedure di reclutamento delle risorse umane ed il successivo inserimento professionale;
d) cura lo sviluppo, la gestione e l'amministrazione del personale dirigente.
L'Area III assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti tre reparti:
Reparto X
Sviluppo organizzativo:
a) fornisce gli elementi tecnici per il monitoraggio del processo di cambiamento e di riforma dell'amministrazione;
b) elabora proposte di adeguamento delle strutture organizzative in relazione ai risultati conseguiti dal Dipartimento ed all'evoluzione del contesto socio-economico e normativo;
c) cura, in collaborazione con il reparto IV dell'ufficio, l'analisi dei processi di lavoro, fornendo proposte di razionalizzazione degli stessi;
d) coordina l'applicazione dei sistemi di valutazione delle prestazioni e del potenziale delle risorse umane, nonche' dei sistemi di incentivazione, escluso quelli relativi al personale dirigente.
Reparto XI
Sviluppo e gestione dei dirigenti:
a) cura lo sviluppo, la gestione e l'amministrazione del personale dirigente;
b) coordina l'applicazione dei sistemi di valutazione delle posizioni dirigenziali, delle prestazioni e del potenziale; coordina, altresi', le attivita' di formazione dei dirigenti.
Reparto XII
Politiche del lavoro e relazioni sindacali:
a) cura la gestione della contrattazione collettiva con le organizzazioni sindacali, nonche' i rapporti istituzionali con l'ARAN e il Dipartimento per la funzione pubblica;
b) assicura il corretto svolgimento delle relazioni sindacali.
Area IV
Amministrazione delle risorse umane:
a) assicura la gestione e l'amministrazione del personale del Dipartimento e delle Commissioni tributarie; cura il relativo contenzioso;
b) assicura l'attivita' di supporto per i procedimenti disciplinari nei confronti del personale del Dipartimento e delle Commissioni tributarie;
c) effettua le attivita' di cui alle precedenti lettere a) e b) anche per conto degli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001, secondo le specifiche e le esigenze da questi rappresentate;
d) assicura la gestione delle attivita' a stralcio connesse al personale del ruolo ad esaurimento dell'Ente tabacchi italiani (ETI), nonche' quelle concernenti il servizio amministrativo del Comando generale del Corpo della Guardia di finanza.
L'Area IV assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti quattro reparti:
Reparto XIII
Gestione del personale non dirigente:
a) cura, in base alle esigenze rappresentate, la programmazione della copertura del fabbisogno delle risorse umane degli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001 e del Dipartimento; integra tale programmazione con quella delle Commissioni tributarie effettuata dal reparto III;
b) cura la ricerca e la selezione del personale, gestendo le procedure finalizzate al reclutamento, e provvede all'approvazione delle graduatorie di assunzione; gestisce, altresi', il relativo contenzioso;
c) cura e gestisce la formazione e lo sviluppo professionale del personale, anche sulla base delle priorita' e delle esigenze espresse dalle strutture;
d) gestisce il rapporto di lavoro del personale e le relative procedure, compreso l'inquadramento giuridico; aggiorna la banca dati e amministra l'anagrafe del personale;
e) gestisce le procedure relative all'interruzione e sospensione del rapporto di lavoro;
f) applica i sistemi di incentivazione del personale.
Reparto XIV
Trattamento economico e stipendiale:
a) gestisce le procedure per il trattamento economico fondamentale ed accessorio del personale degli uffici di diretta collaborazione di cui al regolamento n. 121/2001, del Dipartimento e delle Commissioni tributarie; procede alla determinazione dei conguagli fiscali e contributivi;
b) effettua l'analisi dei costi del personale e predispone gli elementi contabili relativi ai risultati annuali della gestione;
c) cura gli adempimenti demandati ai sostituti di imposta e l'assistenza fiscale ai dipendenti.
Reparto XV
Pensioni e trattamento di fine rapporto:
a) gestisce le attivita' amministrative e contabili per la cessazione dal servizio; cura la procedura per la liquidazione del trattamento pensionistico ordinario e privilegiato;
b) gestisce il contenzioso pensionistico;
c) procede alla costituzione delle posizioni assicurative del personale di competenza e ne gestisce la parte amministrativa.
Reparto XVI
Normativa, contenzioso e disciplina:
a) elabora studi e proposte e fornisce, in colle-gamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, elementi informativi per la predisposizione di pareri relativi a provvedimenti legislativi e regolamentari riguardanti l'ordinamento del personale;
b) cura l'analisi e l'aggiornamento della normativa del lavoro, compresi gli adempimenti in materia di contenzioso;
c) esercita la funzione ispettiva sul personale in materia di incompatibilita' nell'esercizio di attivita' extraistituzionali e relativamente alle ipotesi di violazione del codice di comportamento di cui all'art. 54 del decreto legislativo n. 165/2001;
d) collabora per la predisposizione degli atti e dei procedimenti relativi alle controversie ed al contenzioso con il personale del Dipartimento e del personale delle segreterie delle Commissioni tributarie;
e) rappresenta il Dipartimento e le Commissioni tributarie nei giudizi relativi alle controversie del lavoro, a norma dell'art. 12 del decreto legislativo n. 165/2001.
 
Art. 11.
Articolazione dell'ufficio
relazioni internazionali
1. Per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 9 del regolamento n. 107/2001, l'ufficio si articola nelle unita' organizzative di seguito indicate:
Reparto I
Servizi di supporto:
a) fornisce al direttore il supporto per il coordinamento generale della struttura e per il collegamento con gli altri uffici, interni ed esterni, nell'ambito del Dipartimento;
b) supporta il direttore nella programmazione e nel controllo di gestione, nonche' nell'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti e nella valutazione dei risultati;
c) e' responsabile dei servizi generali dell'ufficio;
d) supporta l'unita' di indirizzo per i rapporti internazionali.
Reparto II
Osservatorio fiscale internazionale e consulenza tributaria per gli investimenti esteri:
a) analizza e studia i sistemi fiscali dei diversi Stati ed elabora proposte; redige, in collaborazione con il reparto VIII dell'ufficio studi e politiche economico-fiscali, il documento annuale di comparazione dei sistemi fiscali;
b) cura la gestione dell'archivio documentale relativo alla normativa giuridico-tributaria comunitaria e internazionale ed assicura la gestione della banca dati "Osservatorio fiscale internazionale".
Reparto III
Relazioni internazionali, accordi e trattati:
a) cura, sulla base degli indirizzi generali del Ministro e di quelli particolari del Capo del Dipartimento, la gestione dei rapporti con organizzazioni internazionali e ne assume il coordinamento funzionale per il Dipartimento, il Ministero e le Agenzie;
b) organizza e coordina la partecipazione ad incontri tecnici internazionali su argomenti fiscali e tributari in collaborazione con il reparto III dell'ufficio comunicazione istituzionale;
c) assicura, in materia fiscale, le attivita' preparatorie alla stipula degli accordi e delle convenzioni internazionali diverse dalle convenzioni contro la doppia imposizione; cura, altresi', la gestione e il raccordo di tali atti con la normativa nazionale;
d) supporta il direttore dell'ufficio e il Capo del dipartimento nelle relazioni con gli operatori nazionali della fiscalita' interessati all'attuazione degli accordi.
Area I
Convenzioni ed imposte dirette:
a) cura le attivita' preparatorie alla stipula degli accordi internazionali e delle convenzioni contro la doppia imposizione e ne assicura la coerenza con la normativa nazionale;
b) fornisce, per quanto di competenza, gli elementi per l'interpretazione, l'assistenza e il supporto in materia di contenzioso.
L'area I assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti due reparti:
Reparto IV
Convenzioni contro la doppia imposizione:
a) collabora alla stipula delle convenzioni internazionali tendenti ad evitare la doppia imposizione sul reddito e sul patrimonio, nonche' a prevenire frodi e abusi fiscali.
Reparto V
Imposizione diretta comunitaria e internazionale:
a) effettua le attivita' funzionali allo sviluppo dell'integrazione europea e della cooperazione internazionale in materia di imposte dirette;
b) collabora, in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo e con l'ufficio studi e politiche giuridico-tributarie, nell'elaborazione della normativa comunitaria in ambito fiscale.
Reparto VI
Cooperazione amministrativa (CLO):
a) coordina le attivita' di cui alla direttiva 77/799/CEE ed al regolamento CEE n. 218/92 (CLO), in materia di cooperazione amministrativa, avvalendosi anche delle altre strutture del Dipartimento;
b) propone soluzioni per lo sviluppo della cooperazione amministrativa internazionale in tema di imposizione diretta ed indiretta.
Reparto VII
Imposizione indiretta comunitaria e internazionale:
a) effettua le attivita' funzionali allo sviluppo dell'integrazione europea e della cooperazione internazionale in materia di imposte indirette e accise;
b) fornisce consulenza e assistenza agli uffici del Dipartimento ed agli enti della fiscalita'.
 
Art. 12.
Articolazione dell'ufficio
federalismo fiscale
1. Per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 10 del regolamento n. 107/2001, l'ufficio si articola nelle unita' organizzative di seguito indicate:
Reparto I
Servizi di supporto:
a) fornisce al direttore il supporto per il coordinamento generale della struttura e per il collegamento con gli altri uffici, interni ed esterni, nell'ambito del Dipartimento;
b) supporta il direttore nella programmazione e nel controllo di gestione, nonche' nell'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti e nella valutazione dei risultati;
c) e' responsabile dei servizi generali e comuni dell'ufficio.
Reparto II
Gestione albo per l'accertamento e riscossione dei tributi locali:
a) gestisce ed aggiorna l'albo dei soggetti gestori delle attivita' di accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi locali, di cui all'art. 53 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446;
b) cura la raccolta e fornisce elementi di valutazione, in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo, sui regolamenti in materia di accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi locali, emanati dai comuni e dalle province;
c) cura l'attivita' connessa con l'eventuale contenzioso.
Reparto III
Sistema informativo sulla fiscalita' locale:
a) aggiorna, cura la manutenzione e rende disponibili i flussi informativi per l'analisi, l'elaborazione e la valutazione dei dati sui tributi locali e regionali;
b) definisce i requisiti della banca dati dedicata all'ufficio;
c) effettua il monitoraggio sugli andamenti della fiscalita' locale e regionale e sulle relative basi imponibili;
d) cura le elaborazioni a supporto di studi, ricerche e pareri degli altri reparti dell'ufficio, di altri uffici e di altre amministrazioni ed enti;
e) gestisce l'osservatorio sulle normative dei Paesi appartenenti all'Unione europea e degli altri Paesi industrializzati, aventi per oggetto il decentramento ed il federalismo fiscale.
Area I
Relazioni con le regioni e le autonomie locali:
a) assicura la gestione delle relazioni con le regioni e le autonomie locali;
b) cura il supporto tecnico per la partecipazione alla conferenza Stato-regioni-citta' e mantiene i rapporti con la suddetta conferenza e con le altre organizzazioni di settore;
c) predispone, in collegamento con l'ufficio del coordinamento legislativo e con l'ufficio studi e politiche giuridico-tributarie, gli elementi per gli atti normativi relativi allo sviluppo del federalismo fiscale e del decentramento dell'imposizione tributaria.
L'Area I assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti tre reparti:
Reparto IV
Relazioni con le regioni:
a) cura la raccolta e propone la valutazione degli atti normativi e delle informazioni di carattere amministrativo sui tributi regionali;
b) fornisce consulenza ed assistenza alle regioni per la definizione degli atti normativi in materia tributaria, anche attraverso la proposta di rilievi ed osservazioni sulle leggi regionali;
c) cura i rapporti con la conferenza Stato-regioni e con le autonomie regionali e le loro organizzazioni al fine di supportare il Ministro per gli interventi di competenza in materia di federalismo fiscale;
d) effettua, in collaborazione con l'ufficio studi e politiche economico-fiscali, studi funzionali all'individuazione delle proposte di sviluppo del federalismo fiscale;
e) valuta l'impatto organizzativo ed economico-fiscale indotto dal decentramento gestionale e dalla devoluzione dei tributi.
Reparto V
Relazioni con i comuni:
a) cura la raccolta e propone la valutazione degli atti normativi e delle informazioni di carattere amministrativo sui tributi comunali;
b) fornisce consulenza ed assistenza ai comuni per la definizione degli atti normativi in materia tributaria, anche attraverso la proposta di rilievi ed osservazioni sui regolamenti comunali;
c) cura i rapporti con la conferenza Stato-citta' e con le autonomie locali e le loro organizzazioni al fine di supportare il Ministro per gli interventi di competenza in materia di federalismo fiscale;
d) effettua, in collaborazione con l'ufficio studi e politiche economico-fiscali, studi funzionali all'individuazione delle proposte di sviluppo del federalismo fiscale;
e) valuta l'impatto organizzativo ed economico-fiscale indotto dal decentramento gestionale e dalla devoluzione dei tributi.
Reparto VI
Relazioni con le province:
a) cura la raccolta e propone la valutazione degli atti normativi e delle informazioni di carattere amministrativo sui tributi provinciali;
b) fornisce consulenza ed assistenza alle province per la definizione degli atti normativi in materia tributaria, anche attraverso la proposta di rilievi ed osservazioni sui regolamenti provinciali;
c) cura i rapporti con la conferenza Stato-citta' e con le autonomie locali e le loro organizzazioni al fine di supportare il Ministro per gli interventi di competenza in materia di federalismo fiscale;
d) effettua studi funzionali all'individuazione, in collaborazione con l'ufficio studi e politiche economico-fiscali, delle proposte di sviluppo del federalismo fiscale;
e) valuta l'impatto organizzativo ed economico-fiscale indotto dal decentramento gestionale e dalla devoluzione dei tributi.
 
Art. 13.
Articolazione dell'ufficio
comunicazione istituzionale
1. Per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 11 del regolamento n. 107/2001, l'ufficio si articola nelle unita' organizzative di seguito indicate:
Reparto I
Servizi di supporto:
a) fornisce al direttore il supporto per il coordinamento generale della struttura e per il collegamento con gli altri uffici, interni ed esterni, nell'ambito del Dipartimento;
b) supporta il direttore nella programmazione e nel controllo di gestione, nonche' nell'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti e nella valutazione dei risultati;
c) e' responsabile dei servizi generali dell'ufficio.
Reparto II
Relazioni con enti ed organismi:
a) cura il rapporto con enti, organismi e associazioni di categoria, anche al fine di recepire pareri e/o suggerimenti;
b) fornisce gli elementi per l'elaborazione della relazione annuale del Ministro per le competenti commissioni parlamentari.
Reparto III
Promozione del sistema fiscale italiano all'estero:
a) promuove la conoscenza del sistema fiscale italiano all'estero, allo scopo di facilitare gli scambi internazionali ed evidenziare i vantaggi fiscali per gli investimenti in Italia di capitali esteri;
b) cura, in collaborazione con il reparto III dell'ufficio relazioni internazionali, la partecipazione ad eventi internazionali;
c) fornisce assistenza informativa agli italiani residenti all'estero;
d) collabora con il reparto VIII dell'ufficio studi e politiche economico-fiscali all'elaborazione del documento annuale di comparazione dei sistemi fiscali, fornendo informazioni sul livello di competitivita' del sistema fiscale italiano.
Area I
Area operativa della comunicazione:
a) propone le strategie operative della comunicazione istituzionale e cura le campagne di comunicazione volte alla diffusione della conoscenza del sistema fiscale presso i contribuenti;
b) cura le pubblicazioni del Dipartimento e del Ministero in materia fiscale;
c) gestisce i servizi multimediali in materia fiscale del Ministero.
L'Area I assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti due reparti:
Reparto IV
Strategie e piani di comunicazione:
a) effettua studi e analisi per l'individuazione delle azioni tese ad assicurare la massima conoscenza del sistema fiscale e delle sue articolazioni;
b) fornisce gli elementi per l'elaborazione delle strategie di comunicazione dell'amministrazione fiscale verso il contribuente; propone, altresi', i piani di attuazione delle strategie per la parte di competenza del Dipartimento;
c) cura l'organizzazione delle campagne informative per la diffusione della conoscenza del sistema fiscale e gestisce i rapporti con gli enti esterni cui e' delegata la realizzazione di tali campagne;
d) organizza e partecipa ad eventi comunicativi nazionali.
Reparto V
Gestione degli strumenti di comunicazione:
a) gestisce il sistema integrato di comunicazione condiviso con le Agenzie, la Guardia di finanza e gli altri enti della fiscalita';
b) gestisce il sito internet ed intranet del Ministero, i servizi telematici e multimediali ed il televideo nazionale per le parti di competenza;
c) cura, in collaborazione con i competenti uffici, la realizzazione di pubblicazioni e di altri prodotti editoriali in materia di normativa economico-fiscale e giuridico-tributaria diretti a diffondere presso il contribuente la conoscenza del sistema fiscale;
d) cura i rapporti con le societa' private e le istituzioni pubbliche specializzate nell'editoria tributaria e fiscale.
Area II
Osservatorio della soddisfazione del contribuente:
a) definisce, sulla base di quanto disposto dalla convenzione e secondo gli indirizzi forniti dal capo del Dipartimento, il piano di qualita' e gli standard qualitativi dei servizi e ne controlla il raggiungimento;
b) verifica il livello di qualita' dell'assistenza al contribuente e propone iniziative per il suo miglioramento.
L'area II assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti due reparti:
Reparto VI
Monitoraggio della qualita' del servizio:
a) vigila sul corretto esercizio delle funzioni attribuite agli uffici per le relazioni con il pubblico delle agenzie;
b) propone le modalita' per il recepimento dei reclami e le analizza periodicamente;
c) elabora i dati raccolti sul livello di soddisfazione dei contribuenti, fornendo periodicamente agli organi preposti al controllo strategico i dati relativi;
d) definisce i requisiti della banca dati della qualita' e delle relative applicazioni.
Reparto VII
Pianificazione del miglioramento della qualita' dei servizi:
a) elabora le informazioni sulla qualita' erogata, attesa e percepita dal contribuente, anche commissionando studi all'esterno;
b) propone iniziative finalizzate a migliorare la qualita' dei servizi e l'immagine dell'amministrazione fiscale nella societa', al fine di favorire l'adempimento spontaneo dei contribuenti;
c) collabora con l'ufficio agenzie ed enti della fiscalita', fornendo elementi per la definizione degli obiettivi delle convenzioni relativi ai rapporti con i contribuenti;
d) effettua le analisi necessarie ad assicurare la coerenza delle azioni per il miglioramento della qualita' pianificate dagli enti della fiscalita'.
 
Art. 14.
Articolazione dell'ufficio
coordinamento tecnologie informatiche
1. Per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 12 del regolamento n. 107/2001, l'ufficio si articola nelle unita' organizzative di seguito indicate:
Reparto I
Servizi di supporto:
a) fornisce al direttore il supporto per il coordinamento generale della struttura e per il collegamento con gli altri uffici, interni ed esterni, nell'ambito del Dipartimento;
b) supporta il direttore nella programmazione e nel controllo di gestione, nonche' nell'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti e nella valutazione dei risultati;
c) e' responsabile dei servizi generali dell'ufficio.
Reparto II
Osservatorio sullo stato dell'informatizzazione:
a) gestisce l'osservatorio sullo stato dei sistemi informatici dell'amministrazione fiscale;
b) effettua studi ed analisi della normativa e degli standard nazionali ed internazionali per la misurazione della qualita' dei prodotti e dei servizi;
c) effettua analisi comparative tra i costi di sviluppo dell'informatica all'interno dell'amministrazione fiscale e quelli di altre amministrazioni ed enti;
d) assicura il coordinamento dei sistemi G-net, internet, intranet ed extranet.
Area I
Sviluppo del sistema informativo della fiscalita':
a) propone le linee guida, gli indirizzi strategici e i piani per lo sviluppo dell'informatica e delle tecnologie di comunicazione;
b) assicura la compatibilita' delle scelte tecniche del Dipartimento e delle agenzie, nel rispetto dell'autonomia di queste ultime;
c) assicura il controllo del piano annuale dell'informatica e dei relativi progetti.
L'area I assicura, eventualmente coordinando progetti complessi, l'integrazione funzionale relativamente alle materie comuni ai seguenti due reparti:
Reparto III
Strategie di sviluppo:
a) fornisce gli elementi per l'elaborazione delle linee guida e degli indirizzi strategici per lo sviluppo dell'informatica e delle tecnologie di comunicazione; propone, altresi', le strategie di formazione professionale specialistica per le risorse dell'amministrazione fiscale;
b) fornisce gli elementi per l'elaborazione delle linee generali dei piani triennali ed annuali dell'informatica e dei relativi piani tecnici dell'amministrazione fiscale, assicurando il raccordo con l'Autorita' per l'informatica nella pubblica amministrazione;
c) propone i requisiti generali del sistema informativo della fiscalita' assicurando le condizioni per la interoperabilita' dei sistemi di tutti gli enti partecipanti alla gestione della fiscalita'.
Reparto IV
Monitoraggio:
a) assicura l'aggiornamento annuale del piano dell'informatica, definendo tempi, costi e priorita' coerentemente con le scelte delle agenzie e della Guardia di finanza;
b) monitora lo stato di avanzamento del piano annuale dell'informatica e dei relativi progetti, elaborando il consuntivo annuale dell'attivita' e il report sullo stato di informatizzazione dell'amministrazione.
Reparto V
Normativa tecnica:
a) propone le norme tecniche di integrazione e le misure di sicurezza dei diversi sistemi informatici della fiscalita';
b) propone le direttive di applicazione delle norme che regolano la riservatezza dei dati, i criteri di autorizzazione e di tracciabilita' degli accessi a norma delle leggi 31 dicembre 1996, n. 675 e n. 676;
c) propone le direttive per l'acquisto di beni e di servizi informatici, nel rispetto degli ambiti di autonomia delle agenzie;
d) gestisce i rapporti con il centro tecnico della rete unitaria della pubblica amministrazione e fornisce gli elementi per la valutazione delle proposte di convenzione.
 
Art. 15.
Dotazione organica
1. La dotazione organica complessiva del Dipartimento, prevista dall'art. 16 del regolamento n. 107/2001, e' articolata secondo l'allegata tavola B.
 
Art. 16.
Organi collegiali
1. Presso il Dipartimento operano la Consulta nazionale tributaria e la Commissione consultiva per la riscossione di cui, rispettivamente, alle lettere a) e b) del comma 1 dell'art. 13 del regolamento n. 107/2001, oltre agli altri organi collegiali di cui al comma 1 del medesimo articolo.
2. Presso la Consulta nazionale tributaria e' costituita una apposita segreteria, che opera nell'ambito dell'ufficio agenzie ed enti della fiscalita', alla quale e' preposto un dirigente di cui all'art. 2, comma 4, del presente decreto.
3. La segreteria tecnica di cui all'art. 7 del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112, della Commissione consultiva per la riscossione opera nell'ambito dell'ufficio studi e politiche giuridico-tributarie. Alla segreteria tecnica e' preposto un dirigente di cui all'art. 2, comma 4, del presente decreto.
 
Art. 17.
Abrogazione di norme
1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono abrogate tutte le disposizioni organizzative incompatibili con esso e, in particolare, sono abrogati gli articoli 2 e 6 del decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001, concernente, tra l'altro, l'attivazione delle agenzie fiscali, nonche' il decreto del Ministro delle finanze 24 aprile 2001, registrato presso la Corte dei conti il 9 maggio 2001 al numero 239, di organizzazione interna provvisoria del Dipartimento per le politiche fiscali.
Il presente decreto viene trasmesso agli organi di controllo, per il visto e la registrazione.
Roma, 21 novembre 2001
Il Ministro: Tremonti Registrato alla Corte dei conti il 30 novembre 2001 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 173
 
Tavole A e B

----> Vedere tavole alle pagg. 30 - 31 <----
 
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