Gazzetta n. 44 del 21 febbraio 2002 (vai al sommario) MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 21 gennaio 2002 Nomina del liquidatore della societa' cooperativa "Gioia di vivere", in Mola di Bari. IL DIRIGENTE PROVINCIALE del lavoro di Bari Visto il verbale di assemblea straordinaria del 14 luglio 1989 con il quale, ai sensi dell'art. 2448 del codice civile, la societa' cooperativa "Gioia di vivere", con sede in Mola di Bari e' stata sciolta ed il sig. Affatati Luigi e' stato nominato liquidatore; Ravvisata la necessita' di sostituire il predetto liquidatore, a causa della perdurante inattivita' accertata in sede ispettiva; Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla sostituzione del predetto liquidatore ai sensi e per gli effetti dell'art. 2545 del codice civile; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 449 del 19 dicembre 2000; Vista la convenzione stipulata in data 30 novembre 2001 tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed il Ministero delle attivita' produttive; Visto il parere favorevole ed unanime del comitato centrale per le cooperative espresso in data 23 maggio 2001, pervenuto il 1 agosto 2001, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, attualmente Ministero delle attivita' produttive; Visto il decreto dirigenziale n. 1154/01 dell'11 ottobre 2001 con il quale, ai sensi dell'art. 2545 del codice civile, il predetto veniva sostituito dal dott. Berardi Gianfranco; Preso atto della rinuncia all'incarico comunicato dal dott. Berardi Gianfranco in data 5 dicembre 2001; Decreta: Il dott. Basso Nicola nato a Bari - Palese il 31 ottobre 1961 e domiciliato in Bari - Palese alla via G. Nisio n. 1/E, e' nominato liquidatore della societa' cooperativa "Gioia di vivere", con sede in Mola di Bari, costituita in data 28 giugno 1985 per rogito del notaio dott. Giovanni Colletti, registro imprese n. 18102, gia' posta in liquidazione ex art. 2448 del codice civile dal 14 luglio 1989, in sostituzione del rinunciatario dott. Berardi Gianfranco. Il compenso ed il rimborso delle spese, nel caso la procedura risulti senza attivo o con attivo insufficiente, sono a carico dello Stato. Bari, 21 gennaio 2002 Il dirigente provinciale: Baldi