Gazzetta n. 44 del 21 febbraio 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 21 gennaio 2002
Nomina del liquidatore della societa' cooperativa "Mattatori terlizzesi", in Terlizzi.

IL DIRIGENTE PROVINCIALE
del lavoro di Bari
Visto il verbale di assemblea straordinaria del 2 giugno 1999 con il quale, ai sensi dell'art. 2448 del codice civile, la societa' cooperativa "Mattatori terlizzesi", con sede in Terlizzi e' stata sciolta ed il sig. Ruggieri Vincenzo e' stato nominato liquidatore;
Ravvisata la necessita' di sostituire il predetto liquidatore, a causa della indisponibilita' del medesimo agli accertamenti ispettivi, nonostante ripetuti inviti formali;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla sostituzione del predetto liquidatore ai sensi e per gli effetti dell'art. 2545 del codice civile;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 449 del 19 dicembre 2000;
Vista la convenzione stipulata in data 30 novembre 2001 tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed il Ministero delle attivita' produttive;
Visto il parere favorevole ed unanime del comitato centrale per le cooperative espresso in data 4 aprile 2001, pervenuto il 1 giugno 2001, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, attualmente Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto dirigenziale n. 877/01 del 5 luglio 2001 con il quale, ai sensi dell'art. 2545 del codice civile, il predetto veniva sostituito dal dott. Berardi Gianfranco;
Preso atto della rinuncia all'incarico comunicato dal dott. Berardi Gianfranco in data 5 dicembre 2001;
Decreta:
Il dott. Carbone Mario nato a Bari il 25 gennaio 1941 e residente in Bitonto alla via Mazzini, 82, e' nominato liquidatore della societa' cooperativa "Mattatori terlizzesi", con sede in Terlizzi costituita in data 19 maggio 1997 per rogito del notaio dott.ssa Teresa Castellaneta, registro imprese n. 395160, gia' posta in liquidazione ex art. 2448 del codice civile dal 2 giugno 1999, in sostituzione del rinunciatario dott. Berardi Gianfranco.
Il compenso ed il rimborso delle spese, nel caso la procedura risulti senza attivo o con attivo insufficiente, sono a carico dello Stato.
Bari, 21 gennaio 2002
Il dirigente provinciale: Baldi
 
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