Gazzetta n. 42 del 19 febbraio 2002 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 1 febbraio 2002
Sistema Flumendosa - Campidano - Cixerri (Genna Is Abis). Programmazione dell'utilizzo dei volumi di risorsa derivabili dalla data del 1 febbraio 2002. (Ordinanza n. 274).

IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409, in data 28 giugno 1995, con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424, in data 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza 2409/95;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001, con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2003;
Vista l'ordinanza commissariale n. 271 del 31 dicembre 2001, con la quale relativamente al sistema Flumendosa-Campidano-Cixerri sono stati disposti vincoli delle risorse invasate e sono state regolamentate le erogazioni per uso potabile, industriale ed irriguo, con effetto sino al 31 gennaio 2002;
Atteso che, l'assessore regionale dei lavori pubblici, con nota prot. n. 1880 del 24 gennaio 2002, ha comunicato:
di aver predisposto una scheda contenente l'esame del bilancio idrico del sistema Flumendosa - Campidano e una proposta di programmazione, fra i vari usi, delle risorse invasate nel sistema;
di aver avviato, in riferimento alla suddetta scheda tecnica le consultazioni con gli enti gestori e gli altri enti interessati;
Atteso che, con la nota sopracitata, l'assessore regionale dei lavori pubblici, ha altresi' formulato una proposta di programmazione delle risorse disponibili nel sistema Flumendosa-Campidano;
Atteso che, al fine di esaminare la proposta formulata dall'assessore regionale dei lavori pubblici, in data 29 gennaio 2002 si e' tenuta, presso l'ufficio del commissario governativo, una riunione tecnica alla quale hanno preso parte i componenti di espressione regionale della commissione scientifica nominata a supporto del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, l'assessorato regionale dei lavori pubblici, l'Ente autonomo del Flumendosa e l'Ente sardo acquedotti e fognature;
Atteso che nella suddetta riunione, sono stati forniti ed esaminati ulteriori elementi della situazione in atto, in relazione alla suddetta proposta di riparto delle risorse idriche disponibili;
Atteso che in prosecuzione dell'esame della proposta si e' svolta, in data 30 gennaio 2002, presso l'ufficio del commissario governativo, una ulteriore riunione con i componenti della commissione scientifica nominata a supporto del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;
Ritenuto di dover provvedere conformemente alla proposta formulata dall'assessorato regionale dei lavori pubblici come integrata a seguito degli esiti delle riunioni sopracitate;
Ordina:
Art. 1.
Istituzione Conferenza permanente
di monitoraggio e consultazione
1. In relazione all'aggravarsi della situazione di emergenza idrica in corso nei territori della Sardegna meridionale serviti dal sistema idrico Medio Flumendosa-Campidano e stante la necessita' di un costante monitoraggio della situazione stessa, ai fini dell'adozione dei piu' idonei e tempestivi interventi di Governo della risorsa idrica disponibile e di interventi di approvvigionamento straordinario, e' istituita, presso l'ufficio del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, una Conferenza permanente di monitoraggio e consultazione con funzioni di istruttoria e di proposta al Commissario stesso.
2. Della Conferenza, coordinata dall'ufficio del commissario governativo, fanno parte l'assessorato regionale dei lavori pubblici, l'assessorato regionale della difesa dell'ambiente - Protezione civile, gli enti regionali E.A.F. ed E.S.A.F.
3. La Conferenza, al fine di acquisire elementi informativi in ordine alle problematiche di gestione delle risorse idriche disponibili e di verifica della fattibilita' delle eventuali misure da proporre alla valutazione ed alla determinazione del commissario governativo, promuove consultazioni con:
gli enti locali interessati;
gli enti strumentali della regione;
i soggetti gestori delle risorse idriche interessati.
 
Art. 2.
Disposizioni relative al sistema Alto Flumendosa
1. Con effetto immediato e' vincolato il volume disponibile negli invasi di Bau Muggeris e Santa Lucia alla data del 31 gennaio 2002, e dei successivi deflussi naturali scolanti.
2. I volumi vincolati nell'invaso di Bau Muggeris, sono riservati per le erogazioni di cui al successivo punto 3, del presente articolo e quale scorta per uso idropotabile a favore del sistema Medio Flumendosa Campidano.
3. Con effetto immediato e' autorizzata, da parte degli enti gestori dei serbatoi artificiali del sistema Alto Flumendosa, che provvederanno per quanto di rispettiva competenza alla relativa distribuzione, l'erogazione mensile dal 1 febbraio 2002 dei seguenti quantitativi di risorsa idrica disponibile:
Valori in milioni di mc
-- Usi civili ed industriali (Ogliastra da S. Lucia) 0,33 Usi civili E.S.A.F. (Ogliastra da Bau Muggeris) (*) 0,17 Usi per abbeveraggio bestiame per CO.BO. Ogliastra 0,1
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Totale erogazione 0,6
 
Art. 3.
Assegnazione delle risorse idriche
del Sistema Medio Flumendosa
- Campidano - Cixerri
1. Con effetto immediato e' vincolato, per uso idropotabile, il volume invasato al 31 gennaio 2002, ed i successivi afflussi scolanti ai serbatoi del sistema del Medio Flumendosa.
2. Con effetto immediato e' disposta l'interruzione del trasferimento di risorse dal Cixerri a Bau Pressiu. L'acquedotto del Sulcis sara' alimentato dalle risorse del Bau Pressiu nelle more della definizione dell'intervento di adeguamento dell'impianto di potabilizzazione di San Giovanni Suergiu finalizzato all'utilizzo delle risorse dell'invaso di Monte Pranu.
3. Con effetto immediato e' autorizzata, da parte degli enti gestori dei serbatoi artificiali del sistema Medio Flumendosa - Campidano - Cixerri, che provvederanno per quanto di rispettiva competenza alla relativa distribuzione, l'erogazione mensile dal 1 febbraio 2002 dei seguenti quantitativi di risorsa idrica disponibile:
Valori in milioni di mc
-- Usi civili 6,0 Usi abbeveraggio, serre C.B. 0,1 Usi industriali 0,9 Rilasci ambientali, usi minori irrigui,
industriali e perdite 0,7
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Totale erogazione 7,7

(*) Qualora per l'approvvigionamento dei comuni di Perdasdefogu ed Escalaplano vengano utilizzate risorse provenienti dal Sistema - Medio Flumendosa (invaso sul Rio Flumineddu), le ore di erogazione potranno subire riduzioni disposte dall'E.S.A.F. in relazione alle esigenze di gestione.
 
Art. 4.
Disposizioni relative al Sistema
Medio Flumendosa - Campidano - Cixerri
1. L'orario di erogazione per uso potabile, articolato dagli enti gestori secondo necessita' di gestione delle reti, viene fissato, in tutti i comuni alimentati anche parzialmente dal sistema del Medio Flumendosa, in misura non superiore a 6 ore/giorno.
2. Fermo restando il vincolo complessivo del volume assegnato al settore civile, i limiti orari di erogazione possono essere derogati dagli enti gestori, previa segnalazione motivata al commissario governativo, laddove lo rendano necessario particolari problemi di carattere gestionale.
3. Per gli usi industriali l'erogazione viene fissata in 0,9 Mmc/mese.
4. E' vietato l'utilizzo delle risorse idriche per usi irrigui. Per gli usi di abbeveraggio bestiame e serre i quantitativi erogati devono essere contenuti nel limite di 100.000 mc/mese.
5. E' vietato l'utilizzo delle risorse idriche per l'annaffiamento di parchi, strade, giardini, aiuole.
6. E' fatto obbligo agli enti gestori rispettare, e far rispettare alle utenze civili ed industriali, le assegnazioni mensili prestabilite. L'inosservanza di tale obbligo dovra' essere immediatamente segnalata al commissario governativo per l'ulteriore intervento delle competenti autorita'.
 
Art. 5.
1. Il comune di Cagliari provvedera' a sezionare con immediatezza la rete di distribuzione al fine di garantire, nelle ore di interruzione dell'erogazione, l'alimentazione continua delle seguenti utenze: ospedale "R. Binaghi", ospedale "G. Brotzu", ospedale "San Giovanni di Dio", ospedale "S.S. Trinita'" nonche', casa circondariale di Buoncammino. Le utenze predette dovranno comunque provvedere con la massima urgenza a dotarsi di idonei sistemi di accumulo che consentano di fronteggiare possibili interruzioni di erogazione idropotabile per almeno 48/72 ore.
2. Le utenze pubbliche ricadenti nei comuni alimentati dal Sistema Flumendosa sono tenute a dotarsi di idonei sistemi di accumulo che consentano di fronteggiare possibili interruzioni di erogazione idropotabile per almeno 48/72 ore, in considerazione della eventualita' che si rendano necessarie, perdurando l'assenza di cospicui afflussi agli invasi ulteriori riduzioni o interruzioni dell'erogazione per gli usi potabili.
 
Art. 6.
Resta fermo quanto disposto con ordinanza n. 271 del 31 dicembre 2001, art. 4, in ordine allo stanziamento, che dovra' essere attivato con la massima urgenza, da parte della regione autonoma della Sardegna delle risorse finanziarie necessarie al trasferimento, da altri sistemi, delle risorse idriche per l'integrazione del sistema Medio Flumendosa-Campidano.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna - parte II.
Cagliari, 1 febbraio 2002
Il commissario governativo: Pili
 
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