Gazzetta n. 40 del 16 febbraio 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 21 novembre 2001 |
Ammissione al trattamento di pensionamento anticipato per ristrutturazione aziendale, legge n. 416/1981, in favore dei lavoratori poligrafici dipendenti dalla S.p.a. L'Unione Sarda, unita' di Cagliari. (Decreto n. 30523). |
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IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento per le politiche sociali e previdenziali Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115 e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 12 agosto 1977, n. 675; Visto l'art. 35 della legge 5 agosto 1981, n. 416; Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito con modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160; Visto l'art. 7, comma 3, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236; Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451; Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 218, del 10 giugno 2000; Visto il decreto ministeriale datato 6 giugno 2001 n. 29968, con il quale stata accertata la condizione di ristrutturazione aziendale, della ditta S.p.a. L'Unione Sarda finalizzata alla concessione del trattamento di pensionamento anticipato, per il periodo dal 1 marzo 2001, al 28 febbraio 2003, in favore di un numero massimo di 27 dipendenti dei quali 13 nel primo semestre, 4 nel secondo semestre, 6 nel terzo semestre e 4 nel quarto semestre; Visto il decreto direttoriale datato 6 giugno 2001, n. 29979, con il quale e' stato concesso, a decorrere dal 1 marzo 2001 al 31 agosto 2001, il trattamento di pensionamento anticipato in favore di 13 lavoratori dipendenti dalla societa' summenzionata; Vista la nota aziendale del 21 settembre 2001, e successiva del 12 ottobre 2001, in cui la societa' dichiara che, per motivi organizzativi funzionali all'attivita' della ditta, nel corso del predetto periodo si e' verificato il previsto pensionamento soltanto per 5 unita' lavorative e che, pertanto, gli 8 lavoratori restanti interessati usufruiranno del beneficio in questione nel corso del semestre successivo, unitamente ad altri 4 lavoratori che, secondo le iniziali previsioni aziendali, maturavano i necessari requisiti per il prepensionamento nel corso del medesimo periodo; Vista l'istanza della summenzionata ditta, tendente ad ottenere l'ammissione al trattamento di pensionamento anticipato, in favore dei lavoratori dipendenti interessati per il periodo dal 1 settembre 2001 al 28 febbraio 2002; Ritenuto, pertanto, di modificare il predetto decreto direttoriale n. 29979, del 6 giugno 2001, nella sola parte riguardante l'entita' dei lavoratori beneficiari del trattamento di pensionamento anticipato in numero di 5 unita' anziche' 13 e di prorogare la corresponsione del suddetto trattamento per il successivo periodo 1 settembre 2001 - 28 febbraio 2002 per complessivi 12 lavoratori; Decreta: Art. 1. Per le motivazioni in premessa esplicitate, e a seguito dell'accertamento della condizione di ristrutturazione aziendale intervenuto con il decreto ministeriale n. 29968 del 6 giugno 2001, e' modificato il decreto direttoriale n. 29979 del 6 giugno 2001, solo nella parte relativa all'indicazione del numero dei lavoratori prepensionabili nel periodo dal 1 marzo 2001 al 31 agosto 2001, che deve intendersi pari a 5 unita' anziche' 13. |
| Art. 2. Per le motivazioni in premessa esplicitate, e a seguito dell'accertamento della condizione di ristrutturazione aziendale intervenuto con il decreto ministeriale n. 29968 del 6 giugno 2001, e' ammessa la possibilita' di beneficiare del trattamento di pensionamento anticipato, in favore dei lavoratori poligrafici, dipendenti dalla S.p.a. L'Unione Sarda con sede legale in Cagliari, unita' di Cagliari, per un massimo di 12 dipendenti prepensionabili per il periodo dal 1 settembre 2001 al 28 febbraio 2002. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 novembre 2001 Il direttore generale: Daddi |
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