Gazzetta n. 38 del 14 febbraio 2002 (vai al sommario) |
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA |
COMUNICATO |
Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2002 |
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Estratto del verbale del Consiglio del 18 dicembre 2001 L'anno 2001 (duemilauno), il giorno 18 del mese di dicembre, alle ore 10 si e' riunito, in seguito a regolare convocazione, il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 19 febbraio 2001. Sono presenti i componenti nel numero legale. (Omissis). Sul secondo punto della seduta pubblica ("Bilancio preventivo anno 2002 ai sensi dell'art. 2 regolamento di autonomia e di contabilita' finanziaria: conseguenti determinazioni") il presidente della 3a commissione fa presente che la commissione ha confrontato la documentazione inviata dal segretariato generale con lo schema di bilancio preventivo predisposto dal segretariato stesso nel mese di novembre 2001, rilevando, da un primo sommario esame della documentazione, che sono state seguite le linee indicate dalla commissione stessa. (Omissis). Atteso che nella seduta odierna, ultima dell'anno 2001, deve essere necessariamente approvato il bilancio per l'anno 2002, la commissione prende atto delle assicurazioni fornite e piu' specificatamente del fatto che, non potendo inserire un apposito capitolo nel bilancio 2002 relativamente alle spese di funzionamento del collegio dei revisori, le stesse ricadranno, per l'anno 2002, su capitoli di bilancio gia' istituiti. La commissione raccomanda all'ufficio del segretariato generale di tener conto delle indicazioni fornite e di inserire, nella predisposizione dello schema di bilancio per l'anno 2003, un apposito capitolo relativo alle spese di funzionamento del collegio dei revisori. La commissione unanime propone pertanto al plenum l'approvazione del bilancio preventivo per l'anno 2002. Il consiglio, all'unanimita', approva la proposta della commissione. (Omissis). Il presidente: De Roberto Barbera
I segretari: Barbagallo Taglienti Borioni |
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NOTA PRELIMINARE
Il bilancio di previsione del consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali relativo all'esercizio finanziario 2002, predisposto ai sensi degli articoli 2 e 3 del regolamento di autonomia finanziaria, nel rispetto delle norme di contabilita' pubblica e delle disposizioni della legge 3 aprile 1997, n. 94, e del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, e' stato elaborato dall'ufficio del segretariato generale conformemente agli indirizzi di massima dettati dal Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa nella seduta del giorno 19 luglio 2001, ed approvato dal medesimo organo nella seduta del giorno 18 dicembre 2001. Le entrate sono classificate in categorie in base alla loro provenienza, e le spese sono ripartite in tre centri di responsabilita' amministrativa: il primo intestato al segretario generale, il secondo al segretario delegato dei tribunali amministrativi regionali ed il terzo al segretario delegato del Consiglio di Stato. Al segretario generale sono affidate le risorse per far fronte alle spese per il personale ed alle altre spese strumentali comuni. Le spese di parte corrente per l'acquisto di beni e servizi per il funzionamento degli istituti e le spese in conto capitale sono ripartite tra i tre centri di responsabilita'. L'allegato tecnico per capitoli, redatto ai fini della gestione e della rendicontazione, evidenzia per ciascun capitolo i dati relativi alla previsione definitiva dell'anno 2001, espressa in lire ed in euro, le variazioni - prospettate in euro - rispetto all'esercizio precedente e la previsione per l'anno 2002 espressa in euro. Il prospetto analitico mantiene la classificazione economica prevista dall'art. 1, commi 3 e 4, del decreto legislativo n. 279 del 1997, e ne viene data dimostrazione nel quadro riassuntivo che riporta i capitoli raggruppati secondo tale classificazione, con l'evidenziazione dei dati differenziali rispetto al precedente anno. Previsioni di bilancio per l'esercizio 2002 A) Entrate Il fondo per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali e' iscritto in apposita unita' previsionale di base, denominata "Consiglio di Stato e tribunali amministrativi regionali" del centro di responsabibta' "Tesoro" dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze. Lo stanziamento sia in termini di competenza che di cassa, come risulta dalla tabella C allegata al disegno di legge finanziaria 2002 e' di 149.813.817,29 euro (lire 290.080.000.000). Le entrate eventuali ammontano a 154.937,07 euro (lire 300.000.000) e l'avanzo di amministrazione e' stato stimato in 4.906.340,54 euro (Lire 9.500.000.000). Le entrate, rispetto a quelle definitive del precedente esercizio finanziario pari a 151.480.044,11 euro (lire 293.306.265.000), risultano effettivamente incrementate di 3.395.050,79 euro (lire 6.573.735.000), esclusivamente per l'apporto dell'avanzo di amministrazione, il cui ammontare, copre per euro 1.511.289,77 (lire 2.926.265.000) la consistenza inferiore, rispetto all'esercizio precedente, del "Fondo per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali". In effetti, nonostante le esigenze di spesa rappresentate, il predetto fondo prevedeva nel precedente esercizio finanziario uno stanziamento definitivo pari ad euro 151.325.107,049 (lire 293.006.265.000), mentre lo stanziamento del fondo 2002 e' limitato ad euro 149.813.817,29 (lire 290.080.000.000). Il bilancio di previsione e' stato predisposto in base ai criteri direttivi elaborati dal Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, che ha individuato alcuni settori che richiedono un particolare prioritario intervento e sostegno: l'attivita' di formazione del personale togato e non togato; lo sviluppo dell'informatizzazione della giustizia amministrativa; la logistica della giustizia amministrativa, con particolare riferimento al T.A.R. per il Lazio; le risorse e l'apparto strumentale di cui deve essere dotato il C.P.G.A. E' tuttavia da rilevare che le direttive sono state elaborate nell'ambito di una progettazione fondata sulla previsione di un necessario incremento (pari a circa il 15,225% sullo stanziamento iniziale del 2001) del fondo proveniente dal bilancio dello Stato e che costituisce la piu' rilevante posta di entrata del bilancio autonomo. Tale incremento non si e' verificato e pertanto non sono all'attualita' reperibili le risorse da destinare alla nuova sede del T.A.R. per il Lazio, e di necessita' contenute le previsioni di spesa relative agli altri settori. Nell'area del personale le risorse preventivate sui capitoli relativi alle competenze fisse del personale di magistratura consentiranno l'assunzione delle unita' previste dalla legge 21 luglio 2000, n. 205. Le previsioni relative alla spesa per il personale amministrativo sono funzionali a corrispondere ai maggiori oneri che deriveranno dalla definizione delle procedure di riqualificazione del personale ex art. 11 del decreto legislativo n. 287/1999. Si e' tenuto altresi' conto della necessita' di ricorrere agli strumenti di lavoro flessibile, quali i contratti a termine, previsti dalle recenti innovazioni del contratto collettivo nazionale del personale del comparto Ministeri. Tale necessita' deriva dalla generale insufficienza della dotazione organica che emerge con chiarezza dal raffronto con la situazione delle altre magistrature. Il rapporto tra personale di magistratura e personale dell'apparato amministrativo e' di circa 1 a 3 per la giustizia ordinaria, 1 a 5 per la giustizia contabile, minore di 1 a 2 per la giustizia amministrativa. Nell'ambito di questa situazione generale di grave insufficienza della dotazione organica, vi sono tribunali ed uffici ove la crisi e' particolarmente acuta, in quanto il personale in servizio e' inferiore a quello previsto in organico, ed uffici, quali l'ufficio servizi per l'automazione e l'informatica, in cui l'esigenza di personale con specifiche qualificazioni e' impellente. Per queste particolari situazioni la destinazione di circa 2 miliardi alle procedure di flessibilita' consentirebbe un'assunzione di circa cento persone per sei mesi, esperiti i confronti previsti dal C.C.N.L. con le OO.SS. Resta ferma la necessita' di rinnovare la richiesta agli organi competenti perche' la dotazione organica sia adeguata. Per l'area dell'informatica si e' reso possibile procedere muovendo dalle ricerche specifiche dell'U.S.A.I. (l'ufficio servizi per l'automazione e l'informatica) che ha fornito dati e indicazioni sui progetti in corso di attuazione, sulle iniziative da adottare nel prossimo esercizio finanziario e sui relativi fabbisogni in termini di risorse finanziarie. L'impiego delle nuove tecnologie rappresenta certamente un fattore determinante per il miglioramento dell'efficienza amministrativa e organizzativa del sistema della giustizia amministrativa, e pertanto, lo stanziamento previsto (euro 6.636.471,15/lire 12.850.000.000) e' giustificato. Con riferimento alla programmazione biennale della spesa, coerentemente alle priorita' individuate dal consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, si ritiene di assumere quali criteri preminenti i seguenti: incremento progressivo del personale amministrativo utilizzando anche lo strumento della flessibilita', che rappresentando soluzione parziale alla grave carenza di personale, non incidera' sull'adozione di adeguate iniziative presso i competenti organi per l'indispensabile incremento della dotazione organica e copertura dell'attuale; ulteriore sviluppo dell'informatica per il completamento dei seguenti obiettivi: informatizzazione dei flussi documentali; processo telematico; massimo supporto al giudice per la preparazione e la redazione dei provvedimenti giurisdizionali; attuazione dell'adeguamento logistico per le sedi dei tribunali amministrativi regionali, in base alle richieste pervenute, dando assoluta priorita' alle esigenze del T.A.R. per il Lazio; realizzazione di un processo di formazione permanente che coinvolga il personale di magistratura ed amministrativo. Valutazione di cassa Il bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali viene redatto in termini di sola competenza, ai sensi dell'art. 2, del regolamento concernente l'autonomia finanziaria. Pertanto la valutazione della cassa riguarda le previsioni relative alla gestione del conto corrente presso la Tesoreria centrale dello Stato, intestato al Consiglio di Stato ed ai tribunali amministrativi regionali, i cui fondi sono destinati unicamente al rimborso alla Banca d'Italia delle somme dalla medesima anticipate per l'estinzione degli ordini di pagare emessi dall'Amministrazione. L'andamento della gestione di competenza determinera' l'effettivo fabbisogno sulla base dei rimborsi da effettuare nel corso dell'esercizio 2002. NOTA AGGIUNTIVA A SEGUITO DELLA APPROVAZIONE DELLA LEGGE 28 DICEMBRE 2001, n. 448 "DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE DELLO STATO (LEGGE FINANZIARIA 2002)", PUBBLICATA NELLA GAZZETTA UFFICIALE n. 301 DEL 29 DICEMBRE 2001, SUPPLEMENTO ORDINARIO n. 285. Lo stanziamento del fondo per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali iscritto nell'unita' previsionale di base "Consiglio di Stato e tribunali amministrativi regionali" del centro di responsabilita' "Tesoro" dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, in sede di approvazione della legge finanziaria per l'anno 2002, ha subito una riduzione sia in termini di competenza che di cassa pari a circa il 2,56% rispetto alla previsione contenuta nel disegno di legge. Lo stanziamento previsto in tabella C allegata alla legge finanziaria 2002 e' di 145.979.000 euro (lire 282.655.000.000). Nella prima seduta utile del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, del 10 gennaio 2002, su proposta dell'ufficio del segretariato generale, sono state deliberate le necessarie variazioni al bilancio di previsione, apportando una riduzione al fondo di riserva (capitolo n. 1283) per 2.478.390 euro, nella considerazione che le esigenze di spesa espresse nel bilancio 2002 non potessero essere ulteriormente compresse, ed una riduzione ai seguenti capitoli di spesa: n. 1253 ("Stipendi ed altri assegni fissi al personale di magistratura del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali al netto IRAP e oneri accessori a carico dell'Amministrazione") per 773.268 euro; n. 1268 ("Somme dovute a titolo di imposta regionale sulle attivita' produttive sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti") per 81.397 euro; n. 1269 ("Oneri sociali a carico della Amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti") per 501.945 euro; nella considerazione che, in assenza di una auspicata integrazione dello stanziamento nel corso dell'anno, potranno essere rinviate le assunzioni in servizio di nuovo personale. Il bilancio di previsione esposto nelle allegate tabelle e' comprensivo delle riduzioni conseguenti all'approvazione della legge finanziaria per l'anno 2002. |
| ----> Vedere Tabella da pag. 77 a pag 90 della G.U. <---- |
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