Gazzetta n. 33 del 8 febbraio 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 2 novembre 2001 |
Impegno ed erogazione della somma di L. 4.423.142.018 (Euro 2.284.362,21), a favore della Cassa depositi e prestiti per il successivo trasferimento agli istituti mutuanti interessati. |
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IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione - Servizio centrale di segreteria del C.I.P.E.
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, L.C.G.S; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, R.C.G.S.; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343, testo unico delle leggi in materia di debito pubblico; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nelle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367, semplificazione ed accelerazione delle procedure di spesa contabili; Visto il decreto del Presidente della Repubblica, 20 febbraio 1998, n. 38, regolamento sulle attribuzioni dei Dipartimenti del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94, modificazioni ed integrazioni sulle norme di contabilita' generale dello Stato in materia di bilancio; Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 389, di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2001; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Visto l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento di interventi in materia di ristrutturazione edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, mediante operazioni di mutuo da effettuare nel limite del 95% della spesa ammissibile risultante dal progetto, con la Bei, con la Cassa depositi e prestiti e con gli istituti e le aziende di credito allo scopo abilitate; Visto l'art. 4, comma 7, della legge finanziaria 23 dicembre 1992, n. 500, il quale stabilisce che gli oneri derivanti dai mutui contratti per l'edilizia sanitaria, ai sensi del predetto art. 20, sono a carico del Fondo sanitario nazionale di conto capitale, a decorrere dal 1994; Visto il decreto 16 luglio 1993 del Ministro del tesoro, di concerto col Ministro della sanita', con il quale sono state stabilite le procedure per la contrazione dei mutui e i rimborsi dei relativi oneri di ammortamento e preammortamento; Visto, in particolare, il comma 2 dell'art. 8 del sopracitato decreto 16 luglio 1993, il quale dispone che la Cassa depositi e prestiti comunichera' al Ministero del bilancio e della programmazione economica l'ammontare complessivo delle rate semestrali, con valuta 30 giugno e 31 dicembre, da accreditare agli istituti mutuanti interessati; Visto il proprio decreto 24 maggio 1994, n. 012 con il quale si e' dato corso all'impegno delle prime rate semestrali a favore della Cassa depositi e prestiti per i versamenti agli istituti che hanno concesso mutui agli enti in esso indicati; Considerato che con propri decreti numeri 62, 64, 65, 67, 69, 70 del 15 dicembre 1999, sono stati estinti anticipatamente al 31 dicembre 1999, i finanziamenti concessi rispettivamente da Monte Paschi Siena alla regione Toscana, da Mediovenezie alle regioni Veneto e Marche e da Banco di Sicilia alla regione Sicilia; Viste le richieste di versamento della 16a rata semestrale, scadenza 31 dicembre 2001, avanzata dagli istituti: 1) Crediop - Roma per L. 2.545.772.173; 2) San Paolo I.M.I. - Torino per L. 755.820.830; 3) Carige - Genova per L. 1.121.549.015, per mutui concessi rispettivamente: 1) regione Piemonte; 2) Centro oncologico di Aviano (Pordenone); 3) Istituto G. Gaslini di Genova; Vista la nota n. 001158 del 19 ottobre 2001 della Cassa depositi e prestiti con la quale si chiede il versamento degli importi delle rate in scadenza al 31 dicembre 2001, che la Cassa stessa provvedera' a trasferire successivamente ai sopramenzionati istituti bancari; Ritenuto, di dover impegnare ed erogare la somma complessiva di L. 4.423.142.018 - valuta 31 dicembre 2001 - a favore della Cassa depositi e prestiti per il successivo trasferimento agli istituti mutuanti interessati, a valere sul capitolo 9700 per la quota capitale delle rate di ammortamento pari a L. 3.434.567.328 e sul capitolo 4970 per la quota interessi pari a L. 988.574.690 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (ora Ministero dell'economia e delle finanze) per l'anno 2001;
Autorizza l'impegno ed il pagamento della somma complessiva di L. 4.423.142.018 pari ad Euro 2.284.362,21, a favore della Cassa depositi e prestiti, per l'esercizio 2001, a carico dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze nella misura e sui capitoli di seguito riportati: capitolo 9700 per L. 3.434.567.328 (Euro 1.773.805,99); capitolo 4970 per L. 998.574.690 (Euro 510.556,22). Per il versamento saranno emessi appositi mandati - valuta 31 dicembre 2001 - mediante accreditamento delle somme a favore della Cassa depositi e prestiti sul conto di tesoreria n. 350-29811 intestato alla Cassa stessa, per il successivo trasferimento agli istituti mutuanti interessati. Roma, 2 novembre 2001 Il direttore generale: Bitetti |
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