IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 luglio 2001, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Catania a causa dei fenomeni eruttivi connessi all'attivita' vulcanica dell'Etna, verificatisi nel mese di luglio 2001; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato altresi' che sono tuttora in corso gli interventi predisposti al fine di favorire il ritorno alle normali condizioni di vita, la ripresa delle attivita' produttive ed il ripristino delle infrastrutture; Vista la richiesta del prefetto di Catania pervenuta con nota in data 13 dicembre 2001; Acquisita l'intesa con la Regione siciliana; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione dell'11 gennaio 2002, su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, e' prorogato, fino al 30 giugno 2002, lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Catania, colpito dall'evento calamitoso di cui in premessa. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 gennaio 2002
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Scajola |