IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pro-tempore in data 12 novembre 1999, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio della citta' di Foggia in conseguenza del crollo di un edificio verificatosi in data 11 novembre 1999; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pro-tempore in data 16 giugno 2000, con cui, tra l'altro, si proroga il predetto stato di emergenza fino al 31 dicembre 2001; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato altresi', che debbono essere ancora ultimati gli interventi disposti a seguito dello stato di emergenza; Vista la richiesta del comune di Foggia pervenuta con nota n. 1177/93700 del 17 dicembre 2001; Acquisita l'intesa con la regione Puglia; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione dell'11 gennaio 2002, su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, lo stato di emergenza nel territorio della citta' di Foggia, per l'evento di cui in premessa, e' prorogato fino al 30 giugno 2002. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 gennaio 2002
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Scajola |