Gazzetta n. 21 del 25 gennaio 2002 (vai al sommario) COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 15 novembre 2001 Relazione annuale sull'attivita' dell'unita' tecnica finanza di progetto (legge n. 144/1999, art. 7, comma 11). (Deliberazione n. 103/2001). IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 7 della legge 17 maggio 1999, n. 144, e visti in particolare: il comma 1 che istituisce, nell'ambito di questo Comitato, l'Unita' tecnica Finanza di progetto, di seguito denominata "Unita'"; il comma 11 che demanda a questo Comitato la presentazione al Parlamento di una relazione annuale sull'attivita' dell'Unita' e sui risultati conseguiti; Visto l'art. 57 della legge 23 dicembre 2000, n. 388; Vista la delibera 9 giugno 1999, n. 80 (Gazzetta Ufficiale n. 240/1999), come successivamente modificata dalla delibera 3 maggio 2001, n. 57 (Gazzetta Ufficiale n. 161/2001), con la quale questo Comitato ha stabilito, ai sensi del comma 4 del citato art. 7 della legge n. 144/1999, le modalita' organizzative dell'Unita', fissando, tra l'altro, il termine annuale entro il quale la medesima deve presentare a questo Comitato una relazione analitica sull'attivita' svolta nel corso dell'anno e il termine entro il quale questo Comitato deve prendere in esame i risultati dell'attivita' istituzionale svolta da detta Unita', al fine di valutare l'opportunita' del proseguimento dell'attivita' dell'Unita' stessa ovvero suggerire modifiche organizzative e funzionali dirette a migliorarne l'efficacia operativa; Vista la richiamata delibera n. 57/2001, con la quale, in particolare, questo Comitato, in attuazione del citato art. 57 della legge n. 388/2000, ha disposto le modalita' e i parametri da seguire per promuovere un maggiore coinvolgimento dell'Unita' nella pianificazione e attuazione dei programmi di spesa, finalizzati alla realizzazione di infrastrutture, redatti dalle Amministrazioni centrali, mentre e' in via istruttoria l'individuazione di ulteriori modalita' di incentivazione all'utilizzo dello strumento della finanza di progetto; Vista la relazione annuale presentata nel mese di luglio a questo Comitato dall'Unita', relativa all'attivita' istituzionale svolta dall'Unita' stessa nel periodo luglio 2000-giugno 2001; Tenuto conto che nel periodo in esame l'Unita' ha dato inizio a numerose iniziative mirate al raggiungimento degli obiettivi prefissi, relativi sia al rafforzamento della struttura che ad un'azione di pubblica evidenza, attraverso l'avvio di diverse attivita' di supporto e assistenza per varie amministrazioni ed enti locali e l'attivazione di rapporti collaborativi con organismi operanti a vario titolo nel settore del project financing; Ritenuto che, ai fini di una piu' puntuale valutazione del complessivo ruolo dell'Unita', sia, comunque, opportuno attendere un ulteriore lasso di tempo al fine di consentire che siano messi in moto tutti i meccanismi innovativi previsti dalle ultime norme in materia; Ritenuto che, in questa prima fase di avvio dell'attivita' dell'Unita', sia opportuno fare propri i contenuti della relazione predisposta dall'Unita' stessa, prevedendo, tuttavia, che a decorrere dal prossimo anno la relazione che questo Comitato deve presentare al Parlamento ai sensi del comma 11, art. 7, della legge n. 144/1999, oltre agli elementi di cui al citato comma, contenga anche l'analisi del grado di conseguimento degli obiettivi programmatici nell'utilizzo del project financing; Delibera: 1. Di fare propria la relazione dell'Unita' tecnica Finanza di progetto relativa alle attivita' svolte nell'anno luglio 2000 - giugno 2001, dando mandato al Ministro dell'economia e delle finanze di curare l'invio della suddetta relazione ai due rami del Parlamento ai sensi del comma 11, art. 7, della legge 17 maggio 1999, n. 144; 2. Di collegare alla presentazione della relazione annuale al Parlamento il termine entro il quale questo Comitato deve prendere in esame i risultati dell'attivita' istituzionale svolta dall'Unita' tecnica Finanza di progetto al fine di valutare l'opportunita' del proseguimento dell'attivita' dell'Unita' stessa ovvero suggerire modifiche organizzative e funzionali dirette a migliorarne l'efficacia operativa. Roma, 15 novembre 2001 Il presidente delegato: Tremonti