Gazzetta n. 16 del 19 gennaio 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
CIRCOLARE 28 dicembre 2001, n. 1129
Applicazione per l'anno 2002 della legge 1 luglio 1970, n. 518, recante "Riordinamento delle Camere di Commercio Italiane all'Estero" e del Decreto 21 luglio 1999 n. 315, recante "Criteri e modalita' per la concessione di contributi finanziari alle Camere di Commercio Italiane all'Estero".

Si forniscono qui di seguito le istruzioni per l'applicazione nel 2002 della legge 518/70 e del relativo decreto di attuazione 315/99. In particolare, conformemente all'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, vengono illustrate le modalita' per la presentazione delle domande di approvazione del programma promozionale 2002 di ciascuna Camera e di liquidazione del contributo relativo all'attivita' svolta nel 2001. I testi delle due fonti normative sopra citate sono disponibili sul sito del Ministero all'indirizzo: www.mincomes.it, alla voce "Strumenti di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese" e alla voce "Circolari e comunicati".

A) Scopo della concessione dei contributi
1. Secondo quanto previsto dall'art.22, comma 1. del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143 (Disposizioni in materia di commercio con l'estero), i contributi concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento di specifiche attivita' promozionali di rilievo nazionale e la realizzazione di progetti volti a favorire, in particolare, l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.

B) Presentazione della domanda di approvazione del programma promozionale
2. La domanda di approvazione del programma promozionale per l'anno 2002 e' inviata al Ministero, Direzione Generale per la Promozione degli scambi e l'Internazionalizzazione delle imprese - Div. III, Viale Boston 25, 00144 ROMA, tramite l'Assocamerestero, Via G.B. Morgagni 30/h, 00161 ROMA.
3. Assocamerestero curera' anche per il 2002 - come comunicato con la circolare n. 100632 del 19 gennaio 2001 - la pre-istruttoria tecnica dei programmi di attivita' e li trasmettera' al Ministero per la valutazione di merito.
4. Ciascuna Camera inviera' contemporaneamente copia della domanda alla Rappresentanza Diplomatica territorialmente competente. L'invio della domanda dovra' avvenire entro e non oltre il 31 gennaio 2002. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso o, in mancanza, la data apposta sulla busta da parte di Assocamerestero.
Redazione del programma promozionale
5. Si richiama l'attenzione sulla necessita' che il programma preveda azioni aventi contenuto strettamente promozionale, in quanto non possono essere accolti progetti di natura commerciale.
6. Per facilitare la redazione del programma di attivita' relativa all'anno 2002, si allegano alla presente uno schema riassuntivo con l'elenco dei costi preventivati e dei ricavi attesi sui singoli progetti (All. 1) ed una scheda descrittiva di ogni singolo progetto (All. 2) . Le singole schede progetto dovranno illustrare in modo chiaro e sintetico le azioni promozionali programmate, i costi ed i ricavi previsti, nonche' i risultati attesi.
7. Le schede devono essere accompagnate da una relazione illustrativa di sintesi, corredata da una dettagliata descrizione dei vari progetti e da un elenco delle attivita' camerali per settore merceologico di attivita', secondo lo schema proposto all'All. 3.
8. Le Camere che prevedono per il 2002 un bilancio preventivo inferiore alla somma di Euro 258.230 (pari a Lit. 500 milioni), possono, in alternativa alla redazione delle schede di cui agli allegati 1 e 2, presentare una relazione illustrativa di sintesi (All. 3) integrata con i seguenti elementi: costo ipotizzato per ogni linea di attivita' e corrispondenti ricavi attesi; indicatori e relativi standard da applicare consuntivamente per misurare il successo delle azioni programmate.
9. Per una illustrazione chiara e completa del programma promozionale, si suggerisce di presentare quest'ultimo riunendo in un unico progetto le azioni da svolgere in aree omogenee. A tal fine si considerino le seguenti possibili aree progettuali:
a) area informativa (ad esempio: riviste, bollettini, newsletters, cataloghi, repertori, pubblicita' sui media, seminari, sportelli informativi e siti web in Internet);
b) area formativa e dell'addestramento professionale (ad esempio: corsi diretti alle imprese o alle risorse interne della Camera; workshop e seminari; stage di studenti italiani e neo-laureati presso imprese all'estero; organizzazione di contatti operativi tra strutture universitarie e di ricerca italiane e locali, finalizzate a favorire la diffusione dell'innovazione tecnologica);
c) contatti per la conclusione di affari (ad esempio: partecipazione diretta a eventi fieristici; assistenza e accompagnamento di delegazioni di operatori);
d) area di assistenza e consulenza alle imprese (ad esempio: recupero crediti, ricerca di partners);
e) area relativa alle attivita' di rete camerale (ad esempio: partecipazione alla redazione del Business Atlas; conferimento delle informazioni per l'Osservatorio sul sistema camerale italiano nel mondo e per la costituenda banca dati sui contatti e sulle locali opportunita' di business; partecipazione all'annuale Convention mondiale delle Camere, ai seminari formativi e alle riunioni d'area);
f) altre iniziative promozionali definite da ciascuna Camera.
10. Si sottolinea l'opportunita' di una crescente collaborazione delle Camere con tutte le strutture attive in Italia nel campo della promozione commerciale (Regioni, Enti camerali in Italia, Associazioni nazionali di categoria rappresentative delle imprese, Consorzi export e quanti altri) evidenziando la possibilita' di un'utile sinergia tra programmi realizzati in Italia e all'Estero.
11. Al fine di illustrare in modo chiaro e sintetico i risultati attesi, e' importante che nella definizione degli indicatori di successo e dei relativi standard si faccia ricorso, ove possibile, a indicatori di tipo valutativo (come ad esempio il "giudizio" degli operatori o dei visitatori durante una manifestazione fieristica), che si abbia cura di precisare l'obiettivita' dei metodi di rilevazione che saranno seguiti (ampiezza del campione di intervistati, obiettivita' nella selezione degli intervistati, questionario di richiesta delle valutazioni) e che si indichi il modo di eseguire verifiche effettive. In alternativa, la valutazione dei risultati attesi da ogni singolo progetto potra' anche essere affidata a idonee societa' specializzate. Le Camere gia' certificate ai sensi delle normative Iso 9001/9002, potranno far coincidere gli indicatori da esse previsti ai fini del periodico riesame della certificazione con quelli richiesti dall'Amministrazione per la misurazione dei risultati attesi.
Documentazione
12. Accanto al programma di attivita', la Camera inviera' alla scadenza del 31 di gennaio anche il bilancio preventivo per l'anno 2002. Per semplificare il lavoro di redazione di tale documento si allega alla presente un modello standard (All. 4).
13. Si richiama l'attenzione sulle condizioni di accettabilita' del programma di attivita' e del bilancio preventivo. Questi si intendono valutabili dal Ministero solo se approvati dagli organi statutariamente competenti della Camera. A tal fine, ove l'organo competente sia l'Assemblea e tale organo non si sia ancora riunito al momento della presentazione della domanda, e' necessario trasmettere la delibera o il verbale di riunione del Consiglio Direttivo o di altro analogo organo, in attesa di acquisire la deliberazione dell'Assemblea.
14. Il programma dell'attivita' potra' essere aggiornato o integrato con nuovi progetti, solo se sussistano obiettive giustificazioni. Le modifiche devono essere presentate almeno 30 giorni prima della loro esecuzione, e comunque non oltre il 30 ottobre 2002, per consentire al Ministero di approvare i progetti nei tempi previsti dal regolamento.
15. Ogni modifica al programma di attivita' inviata a questo Ministero, sempre per il tramite dell'Assocamerestero, dovra' essere parimenti inoltrata alla Rappresentanza Diplomatica territorialmente competente.

C) Progetti d'area
16. Al fine di sviluppare la collaborazione all'interno di una stessa area geo-economica, possono essere presentate al Ministero, sempre entro la scadenza del 31 gennaio 2002, proposte di progetti che prevedano contributi da parte di piu' Camere.
17. Le Camere interessate all'impostazione del progetto dovranno individuare un soggetto capofila e dichiarare il loro interesse alla partecipazione operativa alle azioni programmate.
18. La Camera capofila descrivera' la proposta progettuale, sempre servendosi dell'allegato 1 al presente comunicato.
19. Le proposte pervenute saranno valutate dall'Amministrazione, che dara' corso alle migliori soluzioni, o ad altre di sua autonoma iniziativa, attribuendo specifici compiti alle Camere interessate e definendo gli standard di successo delle azioni.
20. Le Camere capofila responsabili dei progetti speciali approvati possono richiedere al Ministero l'anticipazione di una somma pari alla meta' del contributo (ossia il 25% del costo totale del progetto).

D) Presentazione della domanda di liquidazione del contributo sull'attivita' svolta nell'anno 2001
21. Entro il 31 marzo 2002, le Camere inviano al Ministero, sia tramite la Rappresentanza Diplomatica territorialmente competente, sia tramite Assocamerestero, la rendicontazione dell'attivita' svolta nel corso dell'anno 2001 relativa ai soli progetti approvati nel corso dell'anno.
22. L'invio tramite la Rappresentanza Diplomatica competente, richiesto dalla legge 518/70, consente a quest'ultima di unire al dossier inviato il proprio motivato parere sulla bonta' delle azioni realizzate e sull'opportunita' di concedere un contributo finanziario. L'invio tramite Assocamerestero consentira' a quest'ultima di operare la pre-istruzione tecnica dei rendiconti e di trasmetterli al Ministero per la valutazione di merito.
23. Le domande inviate successivamente alla data del 31 marzo 2002 non saranno ammesse al contributo. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso o, in mancanza, la data di ricezione apposta sulla busta da parte di Assocamerestero.
Redazione del rendiconto
24. Al fine di semplificare la redazione del rendiconto di attivita', si allega un modello per il riepilogo dei costi sostenuti e dei ricavi accertati per tutti i progetti (All. 5) e un modello per la redazione del rendiconto per ogni singolo progetto approvato per il 2001 (All. 6).
25. Anche per l'illustrazione delle attivita' svolte, accanto alle schede di rendiconto di ogni singolo progetto, e' richiesta una relazione illustrativa di sintesi ed un elenco delle attivita' camerali realizzate per settore merceologico di attivita', seguendo lo schema proposto all'Allegato 7.
26. La rendicontazione dovra' essere redatta seguendo l'ordine gia' impostato in sede di presentazione a preventivo del programma, seguendo quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti e si dovra' aver cura di giustificare gli eventuali sensibili scostamenti tra gli importi dei preventivi e quelli dei consuntivi. Inoltre, per testimoniare i risultati conseguiti, si dovranno utilizzare gli indicatori e gli standard di risultato definiti a preventivo, sottolineando quali dei benefici attesi a preventivo siano stati effettivamente conseguiti dalle azioni progettuali.
27. Per questa necessita' di omogeneita' allo schema a preventivo, le Camere che nell'anno 2001 abbiano optato per la presentazione del programma di attivita' in forma semplificata (di cui al punto 8), potranno utilizzare anche nella presentazione del rendiconto lo stesso schema espositivo semplificato integrando la sopracitata relazione illustrativa di sintesi con elementi riferiti al costo sostenuto per ogni linea di attivita', ai corrispondenti ricavi accertati, nonche' alla misurazione degli indicatori - e relativi standard - da applicare nel misurare il successo delle azioni realizzate.
28. Le Camere certificate alla data del 31.1.2001 ai sensi delle norme internazionali ISO 9001/9002, che abbiano utilizzato in fase preventiva gli indicatori da esse gia' previsti ai fini del periodico riesame della certificazione, potranno dichiarare il raggiungimento dei risultati attesi comprovando la validita' per l'anno 2001 della certificazione ISO 9001/9002.
Documentazione di corredo
29. La rendicontazione dell'attivita' svolta deve essere corredata dalla copia del bilancio consuntivo chiuso al 31 dicembre 2001, debitamente certificato dagli organi competenti o da societa' di revisione contabile. Al fine di facilitare la redazione di tale documento, si allega un modello standard di bilancio (All. 8).
30. La rendicontazione dell'attivita' svolta ed il bilancio consuntivo 2001 non saranno valutabili dal Ministero se non approvati dai competenti organi della Camera, ai sensi del suo vigente statuto. A tal fine, ove l'organo competente sia l'Assemblea, e ove tale organo non si riunisca prima del 31 marzo, e' necessario trasmettere la delibera o il verbale di riunione del Consiglio Direttivo o di altro analogo organo, in attesa di acquisire la deliberazione dell'Assemblea.
31. A completamento della documentazione le Camere dovranno inviare anche l'elenco degli associati al 31 dicembre 2001 con una variazione statistica degli stessi rispetto all'anno precedente. Per semplificare tale adempimento, si allega un semplice modello di archivio-soci basato su un foglio di lavoro excel (All.9) ed un modello di calcolo della variazione statistica sopracitata (All. 10).
32. Inoltre, per una sollecita erogazione del contributo, e' necessario che il Ministero conosca con la massima precisione gli estremi bancari ove operare l'accreditamento. Per facilitare anche questa operazione, e' stato predisposto un modello di comunicazione (All. 11).
33. La documentazione dovra' essere trasmessa anche su supporto informatico (floppy disk). Le integrazioni che si renderanno necessarie durante l'anno potranno essere invece anticipate via e-mail.
Redazione della documentazione in lingua italiana
34. Tutta la documentazione inviata dovra' essere redatta in lingua italiana ovvero tradotta in lingua italiana. La traduzione dovra' essere certificata dal Presidente camerale nella sua qualita' di rappresentante legale del sodalizio
Determinazione dell'importo dei contributi
35. Nel determinare l'ammontare del contributo, il Ministero tiene conto delle risorse disponibili e segue le indicazioni stabilite dal Regolamento 315/99 e dalle generali disposizioni applicabili in materia.
36. Il Ministero, compatibilmente con le risorse finanziarie, concedera' un contributo fino ad un massimo del 50% dei costi effettivamente sostenuti nella realizzazione del programma promozionale 2001. Le Camere avranno cura di comunicare gli eventuali apporti finanziari di enti pubblici e sponsor privati.
37. Al fine di migliorare la funzione incentivante del contributo, il Ministero ha posto allo studio una modifica del Regolamento 315/99 che consentira' di valutare positivamente l'impegno al rilancio delle attivita', gli sforzi volti all'irrobustimento delle strutture operative, il decollo delle Camere di recente costituzione, l'innovativita' della progettazione, le difficolta' del contesto di operativita' e l'esistenza di crisi locali.

E) Presentazione di elementi di integrazione delle domande
38. Il Ministero ha facolta' di chiedere alle Camere di integrare le domande di approvazione del programma promozionale e di liquidazione del contributo, qualora nel corso dell'istruttoria si renda necessario disporre di ulteriori documenti, informazioni o attestazioni. Le Camere sono tenute a rispondere con tempestivita' e completezza alle richieste formulate dal Ministero.

F) Ispezioni e verifiche
39. Ai sensi del D.L.vo 445/2000 e nei limiti previsti dallo stesso, le domande possono essere corredate da autocertificazioni.
Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche sull'esecuzione del programma promozionale, sulla veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita' agli originali delle copie e delle traduzioni e sull'esistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il contributo.
40. In caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle sanzioni penali previste, cosi come richiamato dall'art. 76 del D. L.vo 445/2000; inoltre questa Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il contributo finanziario concesso e di non accogliere successive domande di contributo.

G) Procedura da seguire in caso di incarico a nuovi Segretari Generali
41. Si rammenta che in caso di nuovo incarico nel ruolo di Segretario Generale, l'art. 5 della legge 518/70 stabilisce la necessita' di richiedere per il nuovo incaricato il gradimento ministeriale.
La procedura da seguire per la richiesta del gradimento prevede l'invio al Ministero della seguente documentazione:
- domanda firmata dal Presidente camerale redatta secondo l'allegato 12;
- curriculum vitae del neo-incaricato;
- verbale o delibera dell'organo statutariamente competente per l'assegnazione dell'incarico di Segretario Generale.
42 Parallelamente all'invio della documentazione al Ministero, la Camera provvedera' ad inviare copia della stessa alla Rappresentanza Diplomatica competente territorialmente, in quanto l'art. 5 della legge 518/70 prevede il concorso del Ministero degli Affari Esteri nell'espressione del gradimento.
43. Il Ministero esprime il gradimento sulla base degli elementi di valutazione indicati nell'allegato 13, i quali sono stati stabiliti congiuntamente con il Ministero Affari Esteri, Assocamerestero e ICE.

H) Procedura da seguire in caso di modifiche allo Statuto camerale
44. Le Camere che nel corso dell'anno apportino variazioni allo Statuto camerale dovranno inviarne copia in lingua italiana al Ministero per ottenerne l'approvazione.
45. Nell'inoltrare la formale richiesta al Ministero, la Camera dovra' informare parallelamente sia la locale Rappresentanza Diplomatica italiana competente, che l'Assocamerestero.
46. Il permanere delle condizioni previste dalla legge 518/70 e' infatti condizione necessaria per il mantenimento del riconoscimento governativo ed e' dunque indispensabile che il nuovo testo statutario venga esaminato collegialmente per verificare la sua compatibilita' con quanto richiesto dal dettato legislativo.

I) Come contattare il Ministero
47. L'Ufficio incaricato dell'erogazione dei contributi si rende disponibile per gli eventuali ulteriori chiarimenti che si rendessero necessari. Le Camere possono ottenere il supporto tramite la corrispondenza, i contatti telefonici e, previo appuntamento, mediante i colloqui diretti.

Indirizzo: Ministero delle Attività Produttive
Direzione Generale per la Promozione
degli scambi e
l'Internazionalizzazione delle imprese
Divisione III
Viale Boston 25 - 00144 ROMA Dirigente: Dott. Claudio Borghese
Tel. 06-59647548 06-59932460
Fax: 06-59932454
E-mail: promo3@mincomes.it Incaricata dell'istruttoria: Dott.ssa Brunella Bellezza
Tel. 06-59932612 Sito web: http://www.mincomes.it

IL DIRETTORE GENERALE: Gianfranco Caprioli
 
Allegati

----> vedere allegati da pag. 13 a pag. 38 della S.O <----
 
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