IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il regolamento CE n. 2038/1999 del 13 settembre 1999, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero e, in particolare, l'art. 53, com-ma 2, punto c, che autorizza l'Italia a concedere aiuti di adattamento ai produttori di barbabietole da zucchero nelle regioni del Sud per la campagna di commercializzazione 2000/2001, nella misura di 5,43 euro per 100 chilogrammi di zucchero bianco prodotto; Visto il decreto-legge 20 novembre 1981, n. 694, convertito nella legge n. 19, del 29 gennaio 1982, concernente il finanziamento degli aiuti nazionali previsti dalla normativa comunitaria per il settore bieticolo-saccarifero e in particolare, l'art. 3, che demanda a questo Comitato, su proposta del Ministro delle politiche agricole e forestali d'intesa con il Ministro delle attivita' produttive, il compito di stabilire i limiti e le modalita' di erogazione degli aiuti nazionali di adattamento previsti dalla normativa comunitaria; Visto il decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, relativo al conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca e alla riorganizzazione dell'Amministrazione centrale; Visto il decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165, concernente la soppressione dell'A.I.M.A., Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo, e l'istituzione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (A.G.E.A.), a norma dell'art. 11, della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 15 giugno 2000, n. 188, recante disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo n. 165/1999 sopra citato; Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), che in tabella C prevede un finanziamento di 85 miliardi di lire (43,899 milioni di euro) a valere sul cap. 1980 del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per il finanziamento degli aiuti nazionali al settore bieticolo saccarifero; Vista la nota n. 119, del 13 luglio 2001, con la quale il Ministro delle politiche agricole e forestali, valutate in circa 23,282 miliardi di lire (12,024 milioni di euro) le risorse finanziarie occorrenti per corrispondere gli aiuti ai bieticoltori per la campagna 2000/2001, propone di utilizzare l'ulteriore disponibilita', prevista nella legge finanziaria 2001 anche in relazione ai minori aiuti erogati nelle precedenti campagne 1994/1997, ancorche' autorizzati a livello comunitario; Considerata la situazione di insufficiente competitivita' del settore bieticolo-saccarifero e l'orientamento comunitario verso un progressivo contenimento degli aiuti; Acquisita nel corso della riunione preparatoria del CIPE del 12 novembre 2001, la prevista intesa del Ministro delle attivita' produttive; Delibera: 1. Per la campagna 2000/2001, gli aiuti nazionali di adattamento, di cui all'art. 53, del regolamento CE n. 2038/1999 richiamato in premessa, sono concessi nei limiti massimi delle autorizzazioni comunitarie pari a 23,282 miliardi di lire (12,024 milioni di euro), a valere sullo stanziamento di 85 miliardi di lire (43,899 milioni di euro) autorizzato dalla legge finanziaria 2001 per il 2001, tabella C, per la concessione di aiuti nazionali nel settore bieticolo-saccarifero. 2. Gli aiuti saranno corrisposti a favore dei produttori di barbabietola con riferimento alla produzione di zucchero ottenuta nelle unita' di trasformazione situate nel sud d'Italia, in rispondenza alle modalita' ed alle condizioni di corresponsione previste dalla regolamentazione comunitaria e alle indicazioni che saranno trasmesse dal Ministero delle politiche agricole e forestali all'AGEA, ente erogatore. 3. La parte dello stanziamento sopra indicato, eccedente l'importo degli aiuti consentiti per la campagna 2000/2001, potra' essere destinata, sulla base di misure attuative che il Ministro delle politiche agricole e forestali emanera' in linea con le norme comunitarie e tenuto conto delle esigenze di sviluppo del settore, ai bieticoltori con riferimento alle minori somme erogate nelle precedenti campagne 1994/1995, 1995/1996 e 1996/1997. Roma, 15 novembre 2001 Il Presidente delegato: Tremonti Registrato alla Corte dei conti il 19 dicembre 2001 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 333 |