Gazzetta n. 2 del 3 gennaio 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |
DECRETO 14 dicembre 2001 |
Autorizzazione ad emettere certificazione CE di conformita' in materia di emissione acustica ambientale all'organismo ECO S.p.a., in Faenza. |
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IL DIRETTORE GENERALE dello sviluppo produttivo "e della competitivita' Vista la direttiva 2000/14/CE dei Parlamento europeo e del Consiglio sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l'emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all'aperto; Considerato che la direttiva 2000/14/CE entrera' in vigore il 3 gennaio 2002; Ritenuto urgente, nelle more dell'attuazione della direttiva stessa, di doversi comunque consentire agli operatori economici di avvalersi dell'operato di organismi di certificazione nazionali; Vista la direttiva 16 settembre 1998 del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, n. 26 del 10 novembre 1998, concernente la documentazione da produrre per l'autorizzazione degli organismi di certificazione CE; Vista l'istanza presentata dall'organismo ECO S.p.a. - via Granarolo n. 62 - 48018 Faenza (Ravenna) acquisita agli atti dell'ispettorato tecnico dell'industria in data 14 novembre 2001 protocollo n. 782418; Vista l'istruttoria effettuata dalla direzione generale sviluppo produttivo e competitivita' - Ispettorato tecnico dell'industria; Tenuto conto che la documentazione prodotta dall'organismo ECO S.p.a. - via Granarolo n. 62 - 48018 Faenza (Ravenna) soddisfa quanto richiesto dalla sopracitata direttiva del Ministro dell'industria, dell'artigianato del 16 settembre 1998 e consente l'accertamento del possesso dei requisiti per il rilascio dell'autorizzazione alla certificazione CE; Considerato che l'organismo ECO S.p.a. - via Granarolo n. 62 - 48018 Faenza (Ravenna) ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti minimi di cui all'allegato IX della direttiva 2000/14/CE; Decreta: Art. 1. L'organismo ECO S.p.a. con sede legale in via Granarolo n. 62 - 48018 Faenza (Ravenna), e' autorizzato, in conformita' all'art. 15 della direttiva 2000/14/CE, in via provvisoria, ad emettere certificazione di conformita' in materia di emissione acustica ambientale per le macchine e le attrezzature elencate all'art. 12 della direttiva stessa, secondo quanto riportato negli allegati seguenti: allegato VI - Controllo interno della produzione con valuzione della documentazione tecnica e controlli periodici; allegato VII - Verifica dell'esemplare unico; allegato VIII - Garanzia qualita' totale. |
| Art. 2. 1. La certificazione CE di cui al precedente art. 1 deve essere svolta secondo le forme, modalita' e procedure previste dalla direttiva 2000/14/CE e nel pieno rispetto e mantenimento della struttura dell'organismo, nonche' dell'organizzazione e gestione del personale e risorse strumentali cosi' come individuate nella documentazione presentata all'ispettorato tecnico dell'industria. 2. Con periodicita' trimestrale, copia integrale su supporto magnetico delle certificazioni rilasciate e' inviata al Ministero attivita' produttive - Direzione generale sviluppo produttivo e competitivita' - Ispettorato tecnico dell'industria. 3. Entro il 31 dicembre di ogni anno di validita' della presente autorizzazione l'organismo invia al Ministero attivita' produttive - Direzione generale sviluppo produttivo e competitivita' - Ispettorato tecnico dell'industria evidenza documentale di partecipazione ad attivita' di studio e coordinamento, anche internazionali, nel campo della materia oggetto dell'autorizzazione nonche' relazione sull'attivita' svolta. |
| Art. 3. 1. L'autorizzazione di cui all'art. 1 decorre dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. 2. Durante il periodo di validita' il Ministero attivita' produttive - Direzione generale sviluppo produttivo e competitivita' - Ispettorato tecnico dell'industria si riserva di effettuare verifiche e controlli, anche presso la sede dell'organismo, al fine di accertare la permanenza dei requisiti di base e il regolare svolgimento dell'attivita'. 3. Ove nel corso dell'attivita', anche a seguito dei previsti controlli venga accertato il non mantenimento delle capacita' tecniche, professionali e strumentali o la mancata osservanza dei criteri minimi di cui all'allegato IX della direttiva 2000/14/CE, anche per sopravvenute variazioni agli stessi non preventivamente concordate, si procede alla revoca dell'autorizzazione. 4. Tutti gli atti relativi all'attivita' di certificazione, ivi compresi rapporti di prova e relazioni tecniche, devono essere conservati per un periodo non inferiore a dieci anni. 5. L'organismo autorizzato in via provvisoria richiedera' la conferma dell'autorizzazione entro sessanta giorni dall'entrata in vigore dell'atto di recepimento della citata direttiva 2000/14/CE. |
| Art. 4. Gli oneri relativi al rilascio ed al mantenimento dell'autorizzazione di cui al precedente art. 1, nonche' quelli relativi alle verifiche e controlli di cui all'art. 3, sono a carico dell'organismo e saranno determinati ai sensi dell'art. 47 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 dicembre 2001 Il direttore generale dello sviluppo produttivo e della competitivita' Visconti |
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