IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, pro-tempore, in data 15 dicembre 2000 concernente la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine alla presenza di ingenti quantitativi di inquinanti presenti nel suolo e nel sottosuolo del comune di Asti e in ordine alle operazioni di bonifica di siti inquinati da sostanze nocive nel territorio del comune di Cirie'; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato altresi' che gli interventi di contrasto all'inquinamento da sostanze nocive nei territori del comune di Asti e del comune di Cirie' non sono ancora terminati; Viste le richieste formulate rispettivamente dal comune di Cirie' con nota del 5 novembre 2001 e dal comune di Asti con nota del 19 novembre 2001; Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Acquisita l'intesa con la regione Piemonte; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 21 dicembre 2001, su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2002, lo stato di emergenza nel territorio dei comuni di Asti e di Cirie', colpiti dal fenomeno di inquinamento da sostanze nocive di cui in premessa. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 dicembre 2001
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Scajola |