IL DIRETTORE GENERALE del commissariato e dei servizi generali di concerto con i dirigenti generali competenti dei Ministeri dell'interno, della giustizia, dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole e forestali
Visto l'art. 2 della legge 28 maggio 1981, n. 286, concernente disposizioni per l'iscrizione obbligatoria alle sezioni di tiro a segno nazionale, che prevede l'adeguamento annuale, sulla base delle variazioni percentuali del costo della vita, della quota annua d'iscrizione obbligatoria; Vista la lettera n. 8/42385/D.XI.6 in data 25 luglio 2001 del Gabinetto del Ministro; Visto l'art. 3, 14 e 15 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che affidano ai dirigenti generali l'emanazione di atti di natura amministrativa; Visto il decreto interdirigenziale 10 novembre 2000, con il quale la suddetta quota e' stata fissata in L. 18.800 a decorrere dal 1 gennaio 2001; Vista la relazione generale sulla situazione economica del Paese presentata al Parlamento l'11 aprile 2001, dalla quale risulta che nel 2000 l'indice del costo della vita e' aumentato rispetto al 1999 del 2,6%; Considerato che si rende necessario aumentare della stessa percentuale, opportunamente arrotondata, la suddetta quota d'iscrizione a decorrere dal 1 gennaio 2002; Tenuto conto che dal 1 gennaio 2002 sara' operativa la moneta unica europea;
Decreta: A decorrere dal 1 gennaio 2002, la quota annua per l'iscrizione obbligatoria alle sezioni di tiro a segno nazionale e' fissata in 9,96 euro (L. 19.220). Roma, 20 novembre 2001 Il direttore generale del commissariato e dei servizi generali Sensi
Il dirigente generale del Ministero dell'interno De Gennaro
Il dirigente generale del Ministero della giustizia Tatozzi
Il dirigente generale del Ministero dell'economia e delle finanze Monorchio
Il Ministro delle politiche agricole e forestali Alemanno |