Gazzetta n. 292 del 17 dicembre 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |
CIRCOLARE 28 novembre 2001, n. 509 |
Misura 2.1.a Pacchetto Integrato di Agevolazioni - PIA Innovazione - prevista dal Programma Operativo Nazionale "Sviluppo imprenditoriale locale" approvato dalla Commissione della Unione Europea con decisione C(2000)2342 dell'8 agosto 2000. Circolare attuativa. |
|
|
Alle Imprese interessate Alle Banche concessionarie Agli Istituti collaboratori All'A.B.I. All'ASS.I.LEA. All'ASS.I.RE.ME. Alla CONFINDUSTRIA Alla CONFAPI Alla CONFCOMMERCIO Alla CONFESERCENTI All'ANCE Al Comitato di coordinamento delle confederazioni artigiane PREMESSA E CAMPO DI APPLICAZIONE Il Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) "Sviluppo imprenditoriale locale", approvato dalla Commissione della U.E. con decisione C(2000)2342 dell'8.8.2000, con la misura 2, "Pacchetto integrato di agevolazioni" - PIA, ha previsto un nuovo sistema agevolativo che, utilizzando regimi di aiuto esistenti e nel rispetto dei relativi inquadramenti comunitari, unifica, integra e semplifica le procedure di accesso e di concessione delle agevolazioni. In tal modo, le imprese che intendono realizzare un'iniziativa pluriennale di sviluppo, completa ed articolata in diversi programmi singolarmente suscettibili di essere oggetto di agevolazioni finanziarie, possono richiedere, con un'unica domanda, tutte le diverse agevolazioni concedibili, unificando le procedure di accesso, di istruttoria e di concessione. Il Comitato di Sorveglianza del P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale", nella seduta del 10 luglio 2001, ha approvato il "Complemento di Programmazione" relativo alla prima modalita' operativa della suddetta misura, denominata "PIA innovazione", la quale e' finalizzata alla concessione di agevolazioni finanziarie alle imprese che intendono promuovere iniziative organiche e complete riferite ad un programma di "sviluppo precompetitivo" ed al conseguente programma di investimenti per la "industrializzazione dei risultati" nell'ambito di proprie unita' produttive ubicate nei territori ammessi agli interventi dei fondi strutturali a titolo dell'obiettivo 1 (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna). Nell'ambito delle suddette iniziative possono essere concesse agevolazioni anche per spese di formazione del personale e puo' essere, inoltre, richiesta, dalle sole piccole e medie imprese (PMI) e con l'esclusione di quelle artigiane, l'attivazione del Fondo Centrale di Garanzia di cui all'art. 15 della legge 266/97. In considerazione della specificita' di questo nuovo sistema agevolativo finalizzato a sostenere iniziative integrate di sviluppo precompetitivo e di successiva industrializzazione dei risultati, si ritiene opportuno richiamare l'attenzione delle imprese interessate sulla necessita' di valutare in termini molto realistici l'effettiva realizzabilita' dei due suddetti programmi, oltre le eventuali attivita' formative e l'attivazione del Fondo di Garanzia, nel rispetto dei tempi e delle modalita' previsti dalla presente circolare. 1. CRITERI DI CARATTERE GENERALE 1.1 Ai sensi della presente circolare si intende per a) legge 46/82: l'articolo 14 della legge 46/82 e tutti i relativi provvedimenti attuativi vigenti alla data di apertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazioni per il "PIA innovazione". Per comodita' si ricorda che i provvedimenti attualmente vigenti sono la Direttiva del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 16 gennaio 2001, e la circolare 11 maggio 2001 n. 1034240; b) legge 488/92: l'articolo 1, comma 2, del D.L. 22 ottobre 1992, n. 415, convertito dalla legge 19 dicembre 1992 n. 488 e tutti i relativi provvedimenti attuativi per il "settore industria" di cui alla lettera a) del punto 2.2 del Testo Unico delle Direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni approvato con Decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 3 luglio 2000, vigenti alla data di apertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazioni per il "PIA innovazione". Per comodita' si ricorda che i provvedimenti attualmente vigenti sono il citato Decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 3 luglio 2000 (Direttive), il Decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 20 ottobre 1995, n. 527 (Regolamento), e successive modificazioni e integrazioni, la circolare 14 luglio 2000, n. 900315 come modificata dalla circolare n. 900119 del 23.02.2001; c) incentivi alla formazione: la misura 3 del PON "Sviluppo imprenditoriale locale", attivata nel rispetto del Regolamento (CE) N.68/2001 della Commissione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee del 13.01.2001; d) Fondo Centrale di Garanzia: l'art.15 della legge 266/97 e tutti i relativi provvedimenti attuativi vigenti alla data di apertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazioni per il "PIA innovazione". Per comodita' si ricorda che i provvedimenti attualmente vigenti sono il Decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 31 maggio 1999, n.248, e il D.M. 3 dicembre 1999 concernente le condizioni di ammissibilita'; Il "PIA innovazione", pertanto, permette alle imprese di poter accedere, attraverso un'unica procedura, alle agevolazioni previste dalle normative di cui alle precedenti lettere a), b), c) e d). Con la presente circolare si forniscono le necessarie istruzioni sulle modalita' di richiesta, concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dal predetto regime per il quale si applicano, per quanto non diversamente disposto dalla presente circolare, le modalita' ed i criteri vigenti per la concessione e la erogazione delle suddette misure di aiuto. Per l'accesso al "PIA Innovazione" risulta, pertanto, necessario che l'impresa ed i programmi in cui si articola l'iniziativa corrispondano, contemporaneamente, a tutti i requisiti previsti dalla legge 46/82 e dalla legge 488/92. Mentre la legge 46/82 non pone, ad esempio, alcuna condizione circa il regime di contabilita' delle imprese beneficiarie, la legge 488/92 impone, pena la inammissibilita' della domanda, che le imprese beneficiarie si trovino in regime di contabilita' ordinaria a partire, almeno, dall'anno 2001; risulta evidente che, in questo caso, dovendo garantire il contemporaneo soddisfacimento dei requisiti richiesti sia dalla legge 46/82 che dalla legge 488/92, l'impresa puo' presentare una domanda di agevolazione sul "PIA innovazione" solo se si trova in regime di contabilita' ordinaria. Al fine di dare una completa, anche se schematica, panoramica delle predette normative, in Appendice vengono riportate singole schede sintetiche per ciascuna di esse ad eccezione di quella relativa alle "attivita' formative", interamente regolamentata dalla presente circolare. 1.2 Il sistema agevolativo e' applicato attraverso bandi. Esso consente, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, la concessione delle agevolazioni previste dalle singole misure di aiuto alle imprese che ne abbiano fatto domanda per il relativo bando, nei termini fissati con decreto del Ministro delle attivita' produttive, a fronte di iniziative concernenti un programma di sviluppo precompetitivo ed il conseguente programma di industrializzazione dei risultati oltre ad eventuali attivita' di formazione e di qualificazione del personale; e' anche possibile, per le sole PMI, ad eccezione delle imprese artigiane, ottenere la "prenotazione" delle risorse del Fondo Centrale di Garanzia. 1.3 Le risorse finanziarie disponibili per ciascun bando sono stabilite dal Ministro delle attivita' produttive con apposito decreto. La concessione delle agevolazioni avviene sulla base della posizione assunta dalle iniziative in un'unica graduatoria di merito relativa alle 6 regioni interessate, seguendo l'ordine decrescente, dalla prima fino all'esaurimento dei fondi disponibili per il bando di riferimento. Ai fini della concessione delle agevolazioni si tiene conto della riserva, a favore delle piccole e medie imprese, stabilita dal predetto decreto, il cui importo, comunque, non puo' essere inferiore al 50% dei fondi disponibili. Per l'istruttoria delle iniziative, il Ministero si avvale delle banche o delle societa' di servizi controllate da banche, cosiddette "banche concessionarie", convenzionate con lo stesso Ministero. La posizione assunta in graduatoria da ciascuna iniziativa e' determinata dal punteggio, attribuito all'iniziativa stessa, ottenuto sommando algebricamente i valori normalizzati dei seguenti indicatori: 1) grado di "innovativita' dell'iniziativa; 2) "qualita'" dell'incremento occupazionale; 3) indicatore di attenzione alle "tematiche ambientali". Il valore di ciascuno degli indicatori puo' essere maggiorato al verificarsi delle condizioni previste al successivo punto 7.1. 1.4 La graduatoria viene formata entro il sessantesimo giorno successivo al termine finale di trasmissione delle risultanze istruttorie da parte delle banche concessionarie al Ministero. Contestualmente il Ministero stesso provvede alla emissione dei decreti di concessione provvisoria in favore delle iniziative il cui fabbisogno puo' essere soddisfatto con le risorse disponibili per la graduatoria medesima. 1.5 Le agevolazioni concesse vengono rese disponibili secondo le modalita' previste da ciascuna singola misura di aiuto per la relativa attivita'. 1.6 A conclusione dei singoli programmi compresi nell'iniziativa agevolata, l'impresa e, nei casi previsti, la societa' di leasing devono produrre le relative documentazioni finali di spesa. Oltre alle relazioni finali previste dalla legge 46/82 e dalla legge 488/92, a conclusione dell'intera iniziativa, la banca concessionaria, sulla base delle documentazioni di spesa e degli accertamenti condotti, redige il rapporto conclusivo sull'iniziativa. Sulla scorta di detto rapporto conclusivo e delle risultanze degli accertamenti, di cui al successivo punto 8.6 sulla realizzazione dell'iniziativa, il Ministero emana il decreto di concessione definitiva e dispone l'erogazione, in favore dell'impresa e, nei casi previsti, della societa' di leasing, di quanto eventualmente ancora dovuto. 2. SOGGETTI BENEFICIARI 2.1 I soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni previste dal "PIA innovazione" sono le imprese che, alla data di presentazione del Modulo di domanda, risultino iscritte al registro delle imprese e che siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali ne' ad amministrazione straordinaria. Poiche' il "PIA innovazione" utilizza fondi cofinanziati sia da parte del F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) che del F.E.S.R. (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), non possono accedere alle agevolazioni le imprese operanti nei settori agroindustriali individuati dai seguenti codici di attivita' della "Classificazione ISTAT 91": 15.10 - 15.20 - 15.30 - 15.40 - 15.51 - 15.60 - 15.70 - 15.83 - 15.89.3 - 15.91 - 15.92 - 15.93 - 15.94 - 15.95 - 15.97 e 16.00. 2.2 Le imprese vengono classificate di piccola, media o grande dimensione sulla base dei parametri stabiliti dai decreti del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 18 settembre 1997 e del 27 ottobre 1997 e dei criteri di cui all'allegato n.1 della presente circolare e successive modifiche ed integrazioni. 3. INIZIATIVE AMMISSIBILI 3.1 L'iniziativa agevolabile deve riguardare, necessariamente, un programma di "sviluppo precompetitivo" e quello relativo alla successiva "industrializzazione dei risultati" del suddetto programma di sviluppo e deve essere riferita ad attivita' estrattive e manifatturiere, a quelle di costruzioni, di produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda ed a quelle di servizi, nel rispetto dei limiti e delle condizioni specifiche vigenti, contemporaneamente, sia per la legge 46/82 che per la legge 488/92. Sono, inoltre, agevolabili, nei limiti ed alle condizioni indicate al successivo punto 4.3, anche le spese sostenute per attivita' formative e di qualificazione professionale del personale dipendente dell'impresa agevolata ammissibili agli incentivi alla formazione e puo' essere "prenotata", per le sole PMI che ne facciano richiesta, con l'esclusione delle imprese artigiane, la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia a fronte di eventuali finanziamenti bancari necessari per la copertura del fabbisogno derivante dalla realizzazione dell'iniziativa agevolata. Va precisato che per ciascuna domanda di agevolazioni restano fermi i vincoli previsti dalla legge 488/92 circa la unicita' della unita' produttiva oggetto degli investimenti di industrializzazione, mentre il programma di sviluppo precompetitivo e le attivita' di formazione possono riguardare anche piu' unita' produttive dell'impresa beneficiaria. Si precisa che, fatto salvo quanto previsto al successivo punto 3.2 per lo svolgimento del programma di sviluppo precompetitivo, l'intera iniziativa deve riguardare unita' produttive dell'impresa beneficiaria ubicate nei territori ammessi agli interventi dei fondi strutturali a titolo dell'obiettivo 1. La durata complessiva dell'iniziativa agevolata non puo' superare i 48 mesi a partire dalla data del decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni. Il Ministero puo', eventualmente ed in casi eccezionali, concedere una sola proroga di non oltre 6 mesi, su richiesta debitamente motivata dall'impresa inviata alla banca concessionaria e da quest'ultima confermata. Sono fatti salvi eventuali termini di ultimazione piu' restrittivi imposti dall'utilizzo dei fondi della Unione Europea. Nel caso di iniziative per le quali le caratteristiche del programma di sviluppo precompetitivo e/o quello di industrializzazione dei risultati, come definiti ai punti seguenti, comportino l'obbligo della notifica alla Commissione della U.E., la concessione delle agevolazioni e' subordinata all'approvazione da parte di quest'ultima. In questi casi il Ministero delle attivita' produttive, al ricevimento degli esiti di detta notifica, provvede ad emanare uno specifico decreto che recepisce tali esiti, eventualmente rideterminando l'ammontare delle agevolazioni provvisorie nei limiti di quello notificato e sulla base dei tempi delle effettive disponibilita' previste dalla normativa vigente cui si riferisce il programma, ed a trasmetterlo ai soggetti interessati ai fini della successiva fase di erogazione delle agevolazioni. 3.2 "Sviluppo precompetitivo" Per sviluppo precompetitivo si intende il programma diretto alla progettazione, sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione di nuovi prodotti, processi o servizi ovvero di modifiche sostanziali a prodotti, linee di produzione e processi produttivi, che comportino sensibili miglioramenti delle tecnologie esistenti. Tali attivita' si concretizzeranno nella realizzazione di progetti pilota e dimostrativi nonche' di prototipi non commercializzabili e non comprendono modifiche di routine o modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti anche se tali modifiche possono rappresentare miglioramenti. Il programma di sviluppo precompetitivo puo' comprendere anche attivita' non preponderanti di ricerca industriale e attivita' dirette alla realizzazione, all'ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione, riattivazione, acquisizione o delocalizzazione di centri di ricerca. A tal fine si precisa che: a) per attivita' di ricerca industriale si intendono quelle dirette all'acquisizione di nuove conoscenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi ovvero al notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti. L'attivita' di ricerca si considera non preponderante quando il costo ad essa riferito e' inferiore, nell'ambito del medesimo programma oggetto di domanda di agevolazione, a quello previsto per le attivita' di sviluppo precompetitivo; b) le attivita' relative alla realizzazione di nuovi centri di ricerca ovvero all'ampliamento, alla ristrutturazione, alla riconversione, alla riattivazione, all'acquisizione o alla delocalizzazione di centri di ricerca gia' esistenti sono ammissibili all'agevolazione solo se oggetto di richiesta di agevolazione nell'ambito di un programma per attivita' di sviluppo precompetitivo ovvero di ricerca e sviluppo e qualora sussista un collegamento funzionale con tali attivita'. I costi agevolabili relativi ai centri di ricerca non possono superare il 30% del totale degli altri costi agevolabili del programma di sviluppo precompetitivo. Il programma di "sviluppo precompetitivo" deve avere una durata minima di 18 mesi e deve concludersi entro 30 mesi dalla data del decreto di concessione provvisoria. Su richiesta debitamente motivata dall'impresa inviata alla banca concessionaria e da quest'ultima confermata, il Ministero puo' concedere una eventuale proroga, per un massimo di 6 mesi, intendendosi cosi' in egual misura prorogata la durata massima complessiva dell'iniziativa entro il limite, comunque, stabilito al precedente punto 3.1. Per il "PIA innovazione", il programma di "sviluppo precompetitivo" e' ammissibile a condizione che, rispetto al totale dei relativi costi agevolabili, detratti quelli relativi all'acquisto di beni o servizi di consulenza e simili, almeno il 75% sia relativo a costi sostenuti nell'ambito di unita' produttive dell'impresa beneficiaria ubicate nei territori ammessi agli interventi dei fondi strutturali a titolo dell'obiettivo 1. Per il "PIA innovazione" non sono ammesse le domande presentate congiuntamente da piu' soggetti. Si precisa che i programmi, che prevedono costi superiori ai 25 milioni di euro e che beneficiano di un aiuto lordo superiore ai 5 milioni di euro, sono notificati, per l'approvazione, alla Commissione europea, secondo quanto previsto dalla vigente disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla Ricerca e Sviluppo. Sono altresi' notificati quei programmi che superano le soglie previste da specifici regimi settoriali. 3.3 "Industrializzazione dei risultati" Per industrializzazione dei risultati si intende il programma volto alla realizzazione degli investimenti fissi, ammissibili alle agevolazioni della legge 488/92, che sono strettamente collegati allo sfruttamento industriale dei risultati derivanti dal precedente programma di sviluppo precompetitivo. A tal fine si precisa che eventuali spese, ancorche' ammissibili dalla legge 488/92, non riconducibili, anche indirettamente, agli esiti del suddetto programma di sviluppo precompetitivo non sono ammissibili alle agevolazioni del PIA innovazione. Si ricorda che ai fini dell'ammissibilita' dell'iniziativa, i programmi di industrializzazione relativi ai cosiddetti "settori sensibili", ovvero siderurgia, cantieristica navale, fibre sintetiche e industria automobilistica, devono rispettare le condizioni previste dalla vigente normativa comunitaria e, qualora prevista la notifica alla Commissione U.E., la concessione delle agevolazioni e' subordinata all'approvazione da parte di quest'ultima. E', altresi', subordinata all'esito della notifica alla Commissione U.E. la concessione delle agevolazioni alle iniziative il cui programma di industrializzazione risulti assoggettabile alla disciplina multisettoriale degli aiuti ai grandi progetti d'investimento (G.U.C.E. C107 del 7 aprile 1998); si tratta dei programmi che prevedono un contributo pari o superiore a 50.000.000 di euro, ovvero, congiuntamente (nel senso che devono sussistere tutte e tre le condizioni indicate), un investimento complessivo ammissibile pari o superiore a 50.000.000 di euro, un contributo pari o superiore al 50% della misura massima prevista, nell'area interessata, per le grandi imprese ed un contributo per occupato attivato dal programma pari o superiore a 40.000 euro. I detti importi di investimento complessivo ammissibile e di contributo per occupato attivato sono, per le industrie tessili e dell'abbigliamento (sottosezione DB della Classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91), rispettivamente pari a 15.000.000 di euro e a 30.000 euro. 3.4 "Attivita' formative" Per "attivita' formative" si intende un programma, collegato al programma di sviluppo precompetitivo ed al conseguente programma di industrializzazione dell'innovazione, per la formazione dei nuovi assunti e/o la qualificazione, l'aggiornamento e la specializzazione del personale gia' dipendente dell'impresa beneficiaria occupato presso le unita' produttive coinvolte dall'iniziativa agevolata, e riferito alle seguenti aree tematiche: a) tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, in particolare nell'ambito delle nuove tecnologie informatiche; b) ricerca e sviluppo; c) internazionalizzazione dell'impresa; d) cooperazione filiera aziendale; e) introduzione di nuovi prodotti o processi produttivi; f) miglioramento di prodotti e/o processi gia' esistenti; g) innovazione tecnologica; h) logiche di processo e certificazione per la qualita'; i) tutela e valorizzazione dell'ambiente. Sono, inoltre, considerati ammissibili, in quanto propedeutici o complementari alle attivita' formative: k) gli interventi diretti all'introduzione di strumenti e dispositivi finalizzati allo sviluppo di un sistema di formazione continua e permanente all'interno dell'azienda e quelli di supporto tecnico per lo svolgimento delle attivita' formative; l) gli studi di fattibilita' e la progettazione del programma formativo finalizzati all'analisi dei fabbisogni, al bilancio di competenze, alla definizione delle figure professionali e dei percorsi di formazione. Le suddette attivita' possono essere realizzate direttamente dalle imprese beneficiarie, da organismi che svolgono abitualmente attivita' formative, ovvero da persone fisiche o giuridiche con particolari competenze professionali nell'area d'intervento. A solo titolo esemplificativo le attivita' possono essere svolte attraverso: - moduli tradizionali svolti in aula; - moduli di tipo seminariale; - stages, attivita' pratiche di simulazione; - percorsi, individualizzati o non, erogati attraverso gli strumenti e le tecnologie della formazione a distanza; - addestramento e formazione in affiancamento sul lavoro; - percorsi misti basati sulla combinazione di piu' tipologie di intervento. Le imprese beneficiarie dovranno assicurare la disponibilita', ai fini delle verifiche, della documentazione attestante l'idoneita' e le particolari e comprovate competenze professionali nell'area di intervento degli organismi e/o delle persone cui viene affidato il progetto di formazione (es. certificazione di qualita' ISO 9000, curricula, etc.). Ciascun dipendente dell'impresa beneficiaria, destinatario dell'attivita' formativa, deve risultare, pena la revoca delle relative agevolazioni concesse, iscritto nel libro matricola dell'impresa beneficiaria ed occupato in una delle unita' produttive interessate dall'iniziativa agevolata fin dall'avvio della fase di formazione o di qualificazione che lo riguarda ed almeno per l'intero esercizio sociale successivo a quello nel quale si e' conclusa, salvi i casi di dimissioni volontarie del dipendente. Le attivita' formative devono essere avviate entro 12 mesi dalla data del decreto di concessione pena la revoca delle agevolazioni concesse e devono, comunque, concludersi entro la data di ultimazione dell'iniziativa agevolata. Entro 30 giorni dalla data di avvio delle attivita' formative, intendendo per tale quella del primo titolo di spesa, se il programma si e' avviato con prestazioni di terzi, ovvero quella dichiarata dal legale rappresentante dell'impresa beneficiaria, se il programma si e' avviato con costi interni, l'impresa beneficiaria deve darne comunicazione alla banca concessionaria secondo lo schema di cui all'Allegato n.6. 3.5 "Garanzia" Per le sole piccole e medie imprese, con l'esclusione di quelle artigiane, per le quali il piano finanziario di copertura dei fabbisogni derivanti dalla realizzazione dell'iniziativa agevolata evidenzi la necessita' di far ricorso all'indebitamento bancario a medio e lungo termine e che ne facciano esplicita richiesta nel Modulo di domanda e' concessa la "prenotazione", nei limiti ed alle condizioni vigenti previste dal Fondo Centrale di Garanzia. 4. SPESE AMMISSIBILI 4.1 Sviluppo precompetitivo Per l'ammissibilita' delle spese e dei relativi costi agevolabili del programma di sviluppo precompetitivo si applicano i criteri vigenti per la concessione delle agevolazioni ai sensi della legge 46/82 (vedasi Appendice a) punto 5). Si ricorda che sulla base della condizione di ammissibilita' del programma indicata al precedente punto 3.2, eventuali costi sostenuti nell'ambito di unita' produttive dell'impresa beneficiaria ubicate in territori al di fuori dell'obiettivo 1 non sono agevolabili. 4.2 Industrializzazione dei risultati Per l'ammissibilita' delle spese relative al programma di industrializzazione si applicano i criteri vigenti per la concessione delle agevolazioni ai sensi della legge 488/92 (vedasi Appendice b) punto 6). Nel rispetto di tali criteri, nell'ambito del "PIA innovazione", le spese per l'acquisizione di eventuali beni che dovessero essere utilizzati, oltre che per lo svolgimento delle attivita' previste dal programma di sviluppo precompetitivo, anche per il programma di industrializzazione sono considerate ammissibili e imputate per intero a quest'ultimo. 4.3 Attivita' formative Per lo svolgimento delle attivita' formative sono ammissibili le spese riferite alle seguenti voci: a) costi dei docenti; b) spese di trasferta del personale interno, dei docenti e dei destinatari della formazione; c) spese correnti, come materiali, forniture, ecc., fino a un massimo del 10% del totale delle spese ammissibili per le attivita' formative; d) noleggio degli strumenti e delle attrezzature e di locali, per la quota da riferire al loro uso esclusivo per le attivita' formative; e) costi dei servizi di consulenza specialistica complementari o propedeutici al progetto di formazione, di cui al precedente punto 3.4 lettere k) ed l), fino a un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili per le attivita' formative; f) costi interni, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili per le attivita' formative; tali costi devono essere riferiti esclusivamente al personale partecipante alle attivita' formative, limitatamente alle ore di effettiva partecipazione alla formazione, detratte le ore produttive o equivalenti. Le ore di partecipazione alla formazione, per ciascun dipendente, dovranno essere riportate in appositi registri. I costi saranno valutati sulla base delle retribuzioni lorde dirette del personale impegnato (inclusi gli oneri previdenziali e assicurativi a carico del datore di lavoro), con l'esclusione di qualunque onere variabile e indiretto. I parametri ed i criteri di determinazione dei costi relativi alle voci di spesa suindicate sono riportati nell'Allegato n.7. Non sono ammissibili le spese sostenute anteriormente alla data di presentazione del Modulo di domanda. Il costo massimo agevolabile per addetto, calcolato come rapporto tra il totale dei costi ammissibili per le attivita' formative ed il numero dei dipendenti destinatari della formazione, e' fissato in 10.000 euro. Tale limite e' incrementato a 12.000 euro nel caso di programmi di formazione i cui destinatari siano in maggioranza donne e di programmi aventi ad oggetto esclusivamente tematiche ambientali. 4.4 Garanzia L'importo per il quale viene concessa la "prenotazione" di disponibilita' del Fondo Centrale di Garanzia e' quello determinato dall'esito dell'istruttoria bancaria e riferito a finanziamenti a medio e lungo termine, ovvero a prestiti partecipativi, necessari alla copertura dei fabbisogni derivanti dalla realizzazione dell'intera iniziativa agevolata non coperti da altre fonti (vedasi Appendice c) punto 3). 5. AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI (forme ed intensita) Le agevolazioni, relative alle spese ammissibili sostenute dall'impresa beneficiaria per la realizzazione dell'iniziativa agevolata, sono concedibili con le intensita' e le forme di seguito stabilite per ciascuna attivita'. 5.1 Per l'attivita' di sviluppo precompetitivo L'agevolazione, commisurata al costo ammesso per il programma, consiste in un finanziamento agevolato ed in un contributo alla spesa concessi con i criteri, le modalita' e nei limiti massimi previsti dalla vigente normativa che regola la concessione delle agevolazioni ai sensi della legge 46/82 (vedasi Appendice a) punto 4). 5.2 Per l'attivita' di industrializzazione L'agevolazione consiste in un contributo in conto impianti concesso con i criteri, le modalita' e nei limiti massimi, in ragione della dimensione dell'impresa beneficiaria e della ubicazione dell'unita' produttiva nella quale si realizza l'industrializzazione, previsti dalla vigente normativa di attuazione della legge 488/92 (vedasi Appendice b) punto 5). Ai fini del calcolo delle agevolazioni spettanti da indicare nel decreto di concessione provvisoria, la data di disponibilita' della prima quota coincide con quella di avvio a realizzazione del programma di industrializzazione, intendendo per tale quella relativa al primo titolo di spesa ammissibile riferito al programma medesimo anche ai sensi di quanto previsto al precedente punto 4.2, indicata nella Scheda Tecnica, come eventualmente rettificata dalla banca concessionaria, ed il tasso di attualizzazione applicato e' quello vigente alla data del decreto di concessione provvisoria. L'erogazione delle agevolazioni avviene in 2 quote se la durata prevista del programma non e' superiore a 24 mesi, in 3 quote negli altri casi. Per le PMI che richiedono la "prenotazione" della garanzia su finanziamenti bancari di cui al successivo punto 5.4, l'intensita' massima delle agevolazioni concedibili in ESL e' ridotta di 2 punti percentuali. 5.3 Per le attivita' formative L'agevolazione consiste in un contributo alla spesa pari al 45%, per le PMI, o al 35% per le grandi imprese, dei costi sostenuti dall'impresa beneficiaria e riconosciuti agevolabili con i criteri ed i limiti di cui al precedente punto 4.3. ed il cui importo non puo', comunque, superare 250.000 euro. 5.4 Per la Garanzia L'agevolazione consiste nella "prenotazione" a valere sulle disponibilita' del Fondo di cui all'art.15 della legge 266/97 per la garanzia del finanziamento nell'importo determinato a seguito dell'istruttoria bancaria come indicato al precedente punto 4.4 ed al successivo punto 6.5. L'ammontare dell'agevolazione relativa alla "prenotazione" della garanzia del Fondo, la cui effettiva concessione resta comunque subordinata alla istruttoria che verra' condotta dal Mediocredito Centrale SpA all'epoca della effettiva richiesta, viene convenzionalmente stimato pari al 2% in ESL delle spese ritenute ammissibili relative alla attivita' di industrializzazione. Pertanto, al fine di non superare i limiti delle intensita' di aiuto fissati dalla Commissione della U.E., le agevolazioni concesse per gli investimenti relativi alla attivita' di industrializzazione sono ridotte del predetto 2 % in ESL. Il Ministero delle attivita' produttive, all'atto della formazione della graduatoria di cui al punto 7.1, trasmette a Mediocredito Centrale SpA, gestore del Fondo, la lista delle prenotazioni, riferite alle iniziative agevolate, completa degli importi stimati dei finanziamenti. Quest'ultimo, sulla base della lista trasmessa e dei relativi importi dei finanziamenti stimati, provvede ad accantonare le somme necessarie alla concessione delle garanzie. La "prenotazione" effettuata decade qualora non venga inviata a Mediocredito Centrale, entro 24 mesi dalla data di pubblicazione sulla G.U.R.I. della suddetta graduatoria, la richiesta di ammissione al Fondo da parte del soggetto finanziatore con le modalita' previste dal vigente regolamento del Fondo. 6. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E ISTRUTTORIE BANCARIE 6.1 La domanda di agevolazioni deve essere presentata, entro i termini fissati con decreto del Ministro delle attivita' produttive, ad una delle banche concessionarie convenzionate con il Ministero ovvero ad uno degli istituti collaboratori, qualora per la realizzazione del programma di industrializzazione sia prevista, anche solo in parte, l'acquisizione di beni tramite locazione finanziaria. Con apposita circolare il Ministero pubblica l'elenco delle banche concessionarie. La domanda di agevolazione, firmata dal legale rappresentante dell'impresa o da un suo procuratore speciale, deve essere presentata utilizzando il Modulo appositamente predisposto il cui facsimile, con le relative istruzioni per la compilazione, e' riportato nell'Allegato n.2. La banca concessionaria o, se del caso, l'istituto collaboratore rilascia fotocopia del frontespizio del Modulo di domanda, con l'indicazione della data di ricevimento, considerata quale data di presentazione della domanda, e del numero attribuito al progetto nel caso la consegna avvenga a mano o a mezzo corriere, mentre nel caso di invio a mezzo posta, celere o con raccomandata A/R, la data di presentazione e' quella del timbro postale di spedizione e la banca concessionaria, o l'istituto collaboratore, inviera' all'impresa la fotocopia del frontespizio con l'indicazione della data di ricevimento e del numero attribuito al progetto. 6.2 Il Modulo deve essere corredato, pena l'invalidita' della domanda, di tutta la documentazione di cui all'Allegato n.3,necessaria per il completamento dell'attivita' istruttoria. Tale documentazione puo' essere trasmessa anche separatamente dal Modulo e, comunque, entro la chiusura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni, preferibilmente in un'unica soluzione; in tal caso, ciascun documento deve recare il numero di progetto attribuito, dalla banca concessionaria, al Modulo al quale si riferisce. Si precisa che tra la documentazione da allegare non e' prevista la dimostrazione della piena disponibilita' e della conforme destinazione d'uso dell'immobile ove verra' realizzato il programma di "industrializzazione dei risultati". 6.3 Tra la documentazione a corredo del Modulo di domanda, particolare rilievo assumono la Scheda Tecnica, il cui facsimile, con le relative istruzioni per la compilazione, e' riportato nell'allegato n.6, ed il "piano descrittivo" dell'impresa e dell'iniziativa proposta, per la compilazione del quale viene riportato, in Allegato n.5, un indice ragionato degli argomenti che devono essere trattati, da adattare alle circostanze ed alle caratteristiche specifiche di ciascuno dei programmi che compongono l'iniziativa che si intende realizzare. Il Modulo e la Scheda Tecnica devono essere compilati a macchina, o a mano con caratteri a stampatello. Gli schemi del Modulo e della Scheda Tecnica da compilare, che non sono in distribuzione, devono essere stampati, su carta comune in formato A4, copiando su di un personal computer i relativi "files" dal sito del Ministero (www.minindustria.it). Le pagine del Modulo, della Scheda Tecnica e quelle del "piano descrittivo" devono, per ciascun singolo documento, essere poste nella corretta sequenza e rese solidali apponendo, a cavallo di ciascuna coppia di pagine cucite, il timbro dell'impresa richiedente; anche sull'ultima pagina della Scheda Tecnica e del "piano descrittivo" deve essere apposta la firma del legale rappresentante della societa' o di un suo procuratore speciale con le medesime modalita' previste per il Modulo di domanda. L'impresa richiedente e' tenuta a comunicare tutte le variazioni riguardanti i dati esposti nella Scheda Tecnica che dovessero intervenire successivamente alla sua presentazione. Qualora tali variazioni riguardino dati rilevanti ai fini del calcolo degli indicatori ed intervengano tra la chiusura dei termini di presentazione delle domande e la pubblicazione delle graduatorie, la relativa domanda sara' considerata decaduta. Cio' in considerazione della particolare procedura (di tipo concorsuale) ed al fine di evitare alterazioni del principio della parita' di condizioni tra le imprese partecipanti al medesimo bando. 6.4 Entro la data di chiusura dei termini di presentazione delle domande di agevolazioni, l'impresa trasmette una semplice fotocopia del Modulo e della relativa Scheda Tecnica alle regioni dell'obiettivo 1 nelle quali insistono, interamente o prevalentemente, le unita' produttive interessate dall'iniziativa. Gli Uffici regionali interessati sono riportati in Allegato n.8. 6.5 Accertata la regolarita' e la completezza del Modulo di domanda e della documentazione prevista, la banca concessionaria procede all'istruttoria secondo quanto previsto dalle singole normative vigenti e redige una relazione attenendosi allo schema predisposto dal Ministero. La banca concessionaria puo' richiedere, nel corso dell'istruttoria, esclusivamente la rettifica dei soli errori e irregolarita' formali, nonche' precisazioni e chiarimenti ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori con formale nota inviata con raccomandata A.R.. In tal caso l'impresa e' tenuta a corrispondere alla richiesta della banca concessionaria entro 15 giorni dalla data di ricevimento, pena la decadenza della domanda. L'accertamento istruttorio, che va condotto secondo le vigenti normative delle singole misure, riguarda inoltre: - la sussistenza di tutte le condizioni per l'ammissione alle agevolazioni; - la validita' tecnico-economico-finanziaria dell'iniziativa, con particolare riferimento alla connessione tra il programma di sviluppo precompetitivo ed il conseguente programma di industrializzazione; - la coerenza del programma di formazione nel contesto dell'iniziativa proposta; - nel caso sia stata richiesta la prenotazione della Garanzia di cui al precedente punto 3.4, la sussistenza, al momento, sulla base della situazione finanziaria e patrimoniale dell'impresa, delle condizioni di concessione della stessa secondo quanto previsto dal Fondo Centrale di Garanzia; - i dati che determinano il valore degli indicatori, e le loro eventuali maggiorazioni, di cui al successivo punto 7.1. La banca concessionaria puo' rettificare, in esito agli accertamenti istruttori, i dati relativi al calcolo degli indicatori ma, comunque, mai in modo da determinare incrementi del valore degli indicatori medesimi che non siano conseguenza di riduzioni dell'investimento o dei costi ammissibili o che non dipendano da rettifiche di chiari errori o irregolarita' formali comprovati da riscontri oggettivi. Le risultanze istruttorie delle banche concessionarie devono concludersi con un giudizio positivo o negativo sull'agevolabilita' dell'iniziativa. In caso di giudizio negativo la banca ne deve fornire circostanziate motivazioni affinche' il Ministero provveda a comunicare il diniego delle agevolazioni alle imprese interessate. Il Ministero si riserva di effettuare verifiche anche a campione sulle domande proposte, in qualsiasi fase dell'iter procedurale. Contestualmente all'invio delle risultanze istruttorie al Ministero, le banche concessionarie inviano alle imprese interessate ed alle regioni competenti una nota contenente i dati proposti per il calcolo degli indicatori (secondo lo schema di cui all'Allegato n.9), cosi' come eventualmente rettificati in sede istruttoria; la banca concessionaria comunica, altresi', alle imprese interessate i beni e le relative spese eventualmente ritenuti non ammissibili (a titolo di pertinenza e/o di congruita). L'invio delle risultanze istruttorie avviene entro il novantesimo giorno successivo alla chiusura dei termini per la presentazione delle domande, salvo modifiche apportate dal Ministero. 7. GRADUATORIA E CONCESSIONI PROVVISORIE 7.1 La concessione delle agevolazioni avviene sulla base della posizione assunta da ciascuna iniziativa nella graduatoria di merito, seguendo l'ordine decrescente, dalla prima fino all'esaurimento dei fondi disponibili tenendo conto della riserva per le PMI. Nel caso in cui per l'ultima iniziativa agevolata, sulla base dei fondi disponibili, l'importo delle agevolazioni risulti inferiore a quello spettante, l'impresa beneficiaria deve formalmente comunicare alla banca concessionaria, entro trenta giorni dalla pubblicazione della graduatoria sulla G.U.R.I., l'accettazione degli importi concessi ritenendo, cosi', agevolata l'intera iniziativa ammessa. Per le iniziative non agevolate a causa dell'esaurimento dei fondi disponibili, limitatamente al programma di sviluppo precompetitivo, le imprese possono riformulare il programma medesimo per richiedere le agevolazioni previste dalla legge 46/82 rimanendo ferma la decorrenza di ammissibilita' delle spese relativa alla domanda presentata per il PIA Innovazione. Il Ministero, entro il sessantesimo giorno successivo al termine finale di invio delle risultanze istruttorie da parte delle banche concessionarie, sulla base di dette risultanze e previo parere del Comitato Tecnico, di cui alla legge 46/82, sul programma di sviluppo precompetitivo, forma la graduatoria e la pubblica sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Nella suddetta graduatoria vengono inserite le iniziative i cui esiti istruttori delle banche concessionarie siano positivi, indicando, in relazione ai fabbisogni finanziari per la concessione delle agevolazioni a ciascuna iniziativa e delle disponibilita' attribuite alla graduatoria medesima, quelle agevolabili per le quali si potra' provvedere alla emanazione dei decreti di concessione provvisoria, dalla prima in graduatoria in poi, e quelle che ne restano escluse per insufficienza delle disponibilita' medesime. Eventuali somme che dovessero rendersi disponibili a seguito di successive esclusioni dalla graduatoria, di rinunce o di revoche delle agevolazioni concesse, affluiscono nelle disponibilita' dell'anno o del bando successivo. Il Ministero comunica alle imprese titolari delle domande per le quali l'istruttoria ha avuto esito negativo le motivazioni dell'esclusione, dandone informazione, ove del caso, agli istituti collaboratori. Nei casi di domande respinte, in quanto incomplete o difformi, le relative motivazioni sono comunicate dalla banca concessionaria. Il punteggio che l'iniziativa consegue e che determina la posizione della stessa nella graduatoria e' ottenuto sommando algebricamente i valori normalizzati assunti dai seguenti indicatori: 1) grado di "innovativita'" dell'iniziativa; 2) "qualita'" dell'incremento occupazionale; 3) indicatore di attenzione alle "tematiche ambientali". Sono, inoltre, previste le seguenti due maggiorazioni del valore di ciascuno degli indicatori: I pari al 5% nel caso l'impresa beneficiaria si trovi in almeno una delle seguenti condizioni: a) preveda di realizzare il programma di sviluppo precompetitivo anche attraverso l'affidamento di commesse di ricerca a Enti pubblici di ricerca o Universita' per un importo non inferiore al 30% dei costi ritenuti agevolabili del programma di sviluppo precompetitivo; b) si impegni a sottoscrivere accordi con Universita' per lo svolgimento di stage della durata minima di almeno 3 mesi, presso i propri stabilimenti ubicati nelle regioni dell'obiettivo 1, finalizzati all'inserimento di laureati e diplomati universitari; c) sia stata oggetto di valutazione positiva a seguito di intervento previsto della misura 1.2 Azione a) del PON Ricerca. II pari al 10% nel caso il programma di sviluppo precompetitivo sia finalizzato a realizzare una "innovazione di prodotto". Le suddette maggiorazioni, qualora attribuibili, sono cumulabili. Ai fini della determinazione di ciascuno dei suddetti indicatori e delle eventuali maggiorazioni degli stessi, si considera quanto indicato nei punti seguenti: 7.2 L'indicatore n. 1 e' il rapporto tra i costi agevolabili relativi al programma di sviluppo precompetitivo e la somma di questi e delle spese agevolabili relative al programma di industrializzazione, come risultanti dall'istruttoria bancaria. 7.3 L'indicatore n. 2 e' il rapporto tra il numero di nuovi occupati "qualificati", assunti dall'impresa successivamente all'avvio a realizzazione dell'iniziativa agevolata, e l'investimento complessivo dell'iniziativa medesima. Il valore di quest'ultimo e' quello utilizzato per il denominatore dell'indicatore n. 1. Il numero di nuovi occupati "qualificati" e' rilevato, con riferimento alle unita' produttive ubicate nelle regioni dell'obiettivo 1 interessate dall'iniziativa agevolata, quale numero medio mensile, relativo all'esercizio "a regime" (per la definizione dell'esercizio "a regime" si veda il successivo punto 9.5), dei dipendenti in possesso di idonea specializzazione nei campi oggetto del programma di sviluppo precompetitivo, specializzazione attestata da esperienze di ricerca effettuate presso Universita' o centri di ricerca pubblici o privati, di durata non inferiore ad un anno. 7.4 L'indicatore n. 3 esprime il grado di attenzione dell'impresa alle tematiche ambientali ed assume il valore pari ad 1 a condizione che l'impresa beneficiaria, con riferimento all'unita' produttiva nella quale viene realizzato il programma di industrializzazione, si impegni a dimostrare di aver aderito, a conclusione dell'esercizio "a regime", al sistema di gestione ambientale conforme al regolamento EMAS (1836/93) e successive modificazioni ovvero al sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001. In caso contrario il valore dell'indicatore e' pari a 0. 7.5 Per quanto concerne la possibile maggiorazione del valore degli indicatori si precisa: 1) le commesse, di cui alla lettera a) del precedente punto 7.1, devono risultare da contratto, incarico e fatture e deve, inoltre, essere prodotta idonea documentazione che attesti che gli incaricati della commessa siano Enti pubblici di ricerca o Universita'; 2) gli accordi con universita' per lo svolgimento di stage devono essere in forma scritta e devono essere stipulati entro la data di ultimazione del programma di sviluppo precompetitivo; 3) la finalizzazione del programma di sviluppo precompetitivo alla innovazione di prodotto deve risultare dalla relazione dell'esperto nominato dalla banca in fase istruttoria e confermata con la relazione finale. La documentazione comprovante la conferma della eventuale maggiorazione degli indicatori deve essere trasmessa alla banca concessionaria unitamente alla documentazione finale di spesa di cui al successivo punto 9.2. Per quanto concerne la valutazione positiva sulla misura 1.2 Azione a) del PON Ricerca, l'impresa beneficiaria deve allegare, alla documentazione a corredo del Modulo di domanda di agevolazione, idonea attestazione comprovante la suddetta valutazione positiva. 8. EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI 8.1 Le agevolazioni concesse per ciascuno dei programmi previsti dall'iniziativa agevolata vengono rese disponibili dal Ministero e devono essere richieste dall'impresa beneficiaria alla banca concessionaria, e da quest'ultima erogate, con le modalita' indicate nei punti seguenti. 8.2 Per l'attivita' di sviluppo precompetitivo: secondo quanto previsto dalla vigente normativa per la legge 46/82 (vedasi Appendice a) punto 7) ad eccezione del numero di erogazioni massime che sono pari a 3, e non a 4, oltre l'erogazione a saldo, e ad eccezione della durata del periodo di preammortamento che, fermo rimanendo il suo termine con l'ultimazione del programma, comunque non puo' superare i 3 anni dalla data del decreto di concessione. 8.3 Per l'attivita' di industrializzazione: secondo quanto previsto dalla vigente normativa per la legge 488/92 (vedasi Appendice b) punto 8) e tenendo conto di quanto indicato al precedente punto 5.2. 8.4 Per l'attivita' formativa: Le agevolazioni sono erogate in tre quote, la prima e la seconda pari al 40% e la terza pari al 20% del contributo totale concesso. Le erogazioni avvengono a stato d'avanzamento sulla base della documentazione, indicata nell'allegato n.10 , prodotta dall'impresa beneficiaria e sono disposte dalla banca concessionaria, a seguito della verifica della suddetta documentazione, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, redatta secondo lo schema di cui all'allegato n.11, firmata dal legale rappresentante dell'impresa o suo procuratore speciale. La prima quota puo' essere richiesta anche a titolo di anticipazione dietro presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, di importo pari alla somma da erogare e di durata adeguata. La richiesta dovra' essere presentata alla banca concessionaria a seguito della dichiarazione di avvio delle attivita' di formazione. Anche la seconda quota puo' essere richiesta a titolo di anticipazione a condizione che l'impresa beneficiaria presenti la documentazione attestante lo stato d'avanzamento delle spese relative alla prima quota e dietro presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, di importo pari alla somma da erogare e di durata adeguata. La terza quota viene erogata a conclusione della verifica amministrativo-contabile eseguita dalla banca concessionaria a seguito della presentazione della documentazione finale di spesa di cui al successivo punto 9.4. 8.5 Per la prenotazione della garanzia: con la concessione delle agevolazioni il Ministero provvede a comunicare a Mediocredito Centrale SpA l'elenco delle imprese con i relativi importi stimati, a seguito dell'istruttoria bancaria, dei finanziamenti sui quali concedere l'eventuale garanzia. Mediocredito Centrale, sulla base della comunicazione del Ministero, accantona, a valere sulle risorse del Fondo, le risorse necessarie a garantire la concessione delle garanzie stimate. I soggetti finanziatori delle imprese beneficiarie, a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria sulla GURI, possono avanzare, secondo quanto previsto dal vigente regolamento del Fondo, la formale richiesta di ammissione al Fondo che, qualora non intervenga nei 24 mesi successivi alla pubblicazione della graduatoria, comporta la decadenza della prenotazione. Si ricorda, comunque, che la effettiva concessione della garanzia e' deliberata dal Comitato di Gestione del Fondo solo a seguito della richiesta del soggetto finanziatore e sulla base dell'istruttoria che Mediocredito Centrale SpA svolgera' secondo i criteri e le modalita' stabiliti dal vigente regolamento del Fondo. Il Mediocredito Centrale dara' formale comunicazione alla banca concessionaria dell'avvenuta concessione della garanzia, ovvero del mancato utilizzo. 8.6 Le erogazioni a saldo relative ai programmi di sviluppo precompetitivo e di industrializzazione, sono disposte dalla banca concessionaria entro i termini previsti dalla legge 46/82 e dalla legge 488/92 ed a seguito di specifici provvedimenti adottati dal Ministero sulla base delle rispettive relazioni finali della banca concessionaria e degli esiti degli accertamenti disposti dal Ministero come previsti dalle rispettive normative vigenti. 9. DOCUMENTAZIONE FINALE DI SPESA E CONCESSIONE DEFINITIVA 9.1 Dopo l'ultimazione di ciascuno dei programmi previsti dall'iniziativa agevolata, l'impresa beneficiaria trasmette alla banca concessionaria la relativa documentazione finale di spesa secondo le modalita' indicate nei punti seguenti. 9.2 Per l'attivita' di sviluppo precompetitivo: secondo quanto previsto dalla vigente normativa per la legge 46/82, tenendo conto, per la durata massima del programma, di quanto indicato al punto 3.2. 9.3 Per l'attivita' di industrializzazione: secondo quanto previsto dalla vigente normativa per la legge 488/92. 9.4 Per l'attivita' formativa: entro 60 giorni dalla data di ultimazione del programma e dopo aver effettuato il pagamento delle relative spese, l'impresa beneficiaria trasmette alla banca la documentazione finale di spesa. Per data di ultimazione del programma si intende quella dell'ultimo titolo di spesa, se il programma si e' concluso con prestazioni di terzi, ovvero quella dichiarata dal legale rappresentante dell'impresa beneficiaria se il programma si e' concluso con costi interni. La documentazione finale di spesa consiste in una relazione sul programma di formazione realizzato, redatta secondo lo schema di cui all'allegato n.12, sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa e, ove esistente, controfirmata dal Presidente del Collegio Sindacale e in un elenco dei titoli di spesa organizzato cronologicamente secondo le voci di spesa di cui al precedente punto 4.3. 9.5 Unitamente all'ultima documentazione finale di spesa, l'impresa trasmette una relazione riepilogativa sull'intera iniziativa realizzata evidenziando i risultati complessivamente raggiunti nonche', per ciascuno dei programmi in cui si e' articolata l'iniziativa stessa, le attivita' svolte e le relative realizzazioni, i costi e le spese sostenute; alleghera', inoltre, la dichiarazione di ultimazione dell'iniziativa, secondo lo schema riportato nell'allegato n.13 con la quale dichiarera' anche la data di entrata a regime. Ai fini della verifica degli scostamenti, di cui al successivo punto 10.1, dei valori degli indicatori e delle eventuali maggiorazioni, di cui al precedente punto 7.1, per "esercizio a regime" si intende il primo esercizio intero immediatamente successivo alla data di entrata a regime. 9.6 La banca concessionaria, entro 60 giorni dal ricevimento della relazione riepilogativa di cui al precedente punto 9.5, trasmette al Ministero la relazione finale relativa all'ultima documentazione finale di spesa pervenuta unitamente ad un rapporto conclusivo sull'iniziativa agevolata, dando conto anche delle eventuali attivita' formative svolte e dell'eventuale utilizzo del Fondo Centrale di Garanzia, attenendosi allo schema predisposto dal Ministero stesso. 9.7 Ai fini della verifica dell'avvenuta e completa realizzazione delle iniziative agevolate e degli esiti delle stesse, il Ministero, sulla base del rapporto conclusivo di cui al precedente punto 9.6, provvede, eventualmente, ad estendere gli accertamenti di cui al precedente punto 8.6. Una relazione monografica complessiva dell'intera iniziativa realizzata dara' conto degli esiti degli accertamenti svolti sui singoli programmi realizzati, ivi compresi le eventuali attivita' formative e l'accesso al Fondo di garanzia. 9.8 Sulla base della relazione monografica complessiva sull'iniziativa agevolata, di cui al precedente punto 9.7, il Ministero emana il decreto di concessione definitiva. 10. REVOCHE 10.1 Il Ministero procede alla revoca parziale o totale delle agevolazioni, autonomamente o su segnalazione motivata da parte della banca concessionaria, previo eventuale accertamento ispettivo sulle inadempienze da parte dell'impresa. Il decreto di revoca dispone l'eventuale recupero delle somme erogate, indicandone le modalita'. Il Ministero procede alla revoca totale delle agevolazioni concesse all'iniziativa qualora: I. calcolati gli scostamenti in diminuzione degli indicatori di cui al punto 7.1, anche solo uno degli scostamenti stessi di tali indicatori rispetto ai corrispondenti valori assunti per la formazione della graduatoria o la media degli scostamenti medesimi superi, rispettivamente, i 30 o i 20 punti percentuali; nel caso in cui per la formazione della graduatoria siano state applicate le maggiorazioni, di cui al precedente punto 7.1, al fine di valutare detto scostamento relativo a ciascuno dei tre indicatori, sia il loro valore posto a base per la formazione della graduatoria stessa che quello verificato a consuntivo, devono essere incrementati o meno del 5%, del 10% o del 15%; II. si verifichino le condizioni che comportano la revoca totale delle agevolazioni concesse per il programma di sviluppo precompetitivo previste alle successive lettere a), b), c), d), e), f) ed h). Per il programma di sviluppo precompetitivo si procede alla revoca nel caso di: a) verifica dell'assenza di uno o piu' requisiti di ammissibilita', ovvero di documentazione incompleta o irregolare per fatti, comunque, imputabili all'impresa e non sanabili; b) mancato rispetto dei termini massimi previsti al precedente punto 3.2 per la realizzazione del programma; c) mancata presentazione degli stati di avanzamento entro un anno dalle date previste nel piano delle erogazioni per il raggiungimento dei costi di ciascuno dei predetti stati di avanzamento; d) mancata trasmissione della documentazione finale di spesa entro i termini fissati al precedente punto 9.2; e) mancata realizzazione del programma di sviluppo; f) mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal programma di sviluppo, fatti salvi i casi di forza maggiore, caso fortuito, o altri fatti ed eventi sopravvenuti e non prevedibili; g) mancata restituzione protratta per oltre un anno degli interessi di preammortamento ovvero delle rate di finanziamento concesso. h) ottenimento, a fronte del medesimo programma, di agevolazioni di qualsiasi natura previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche ed alle quali l'impresa non abbia formalmente rinunciato. Per il programma di industrializzazione si procede alla revoca: i) qualora per i beni del medesimo programma oggetto della concessione siano state assegnate agevolazioni di qualsiasi natura previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche, fatto salvo quanto eventualmente previsto dalle direttive del Ministro delle Attivita' Produttive relative alla legge 488/92; j) qualora vengano distolte, in qualsiasi forma, anche mediante cessione di attivita' ad altro imprenditore, dall'uso previsto le immobilizzazioni materiali o immateriali, la cui realizzazione od acquisizione e' stata oggetto dell'agevolazione, prima di cinque anni dalla data di entrata in funzione dell'impianto; k) qualora non vengano osservati nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro; l) qualora l'impresa non abbia maturato, alla data della disponibilita' dell'ultima quota di cui al punto 5.2, le condizioni previste per l'erogazione a stato d'avanzamento della prima quota; a tal fine, per i programmi i cui beni sono in parte acquistati direttamente dall'impresa ed in parte acquisiti tramite locazione finanziaria, si fa riferimento allo stato d'avanzamento raggiunto dall'intero programma; m) qualora il programma non venga ultimato entro il termine massimo di ultimazione dell'iniziativa agevolata di cui al precedente punto 3.1; n) qualora siano gravemente violate specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento comunitario; o) qualora, nel corso di realizzazione del programma di investimenti, venga modificato l'indirizzo produttivo dell'impianto, con il conseguimento di produzioni finali inquadrabili in una "divisione" della "Classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91" diversa da quella relativa alle produzioni indicate nel programma originario gia' approvato; p) salvi gravi e giustificati motivi, qualora decorso il termine di cui al punto 9.3, l'impresa o la societa' di leasing non abbia ancora provveduto ad inviare la documentazione finale di spesa, la banca concessionaria propone al Ministero delle Attivita' Produttive la revoca dell'agevolazione e ne da' contestuale comunicazione motivata anche all'impresa interessata. Il Ministero qualora si verifichi uno dei casi suddetti, sia per il programma di sviluppo precompetitivo sia per quello di industrializzazione, procede alla revoca totale o parziale sulla base della vigente normativa che regola rispettivamente la legge 46/82 e la legge 488/92. Per il programma riferito alle attivita' formative si procede alla revoca totale delle agevolazioni concesse nel caso di mancato avvio delle attivita' di formazione entro i termini di cui al precedente punto 3.4 e qualora a seguito di controlli o ispezioni si riscontrino irregolarita' amministrative; si procede alla revoca parziale negli altri casi previsti al precedente punto 3.4. 11. DISPOSIZIONI FINALI Gli oneri derivanti dalle attivita' svolte dalle banche concessionarie e quelli per l'effettuazione degli accertamenti di cui al precedente punto 8.6, sono posti a carico delle risorse nazionali della legge 46/82 e della legge 488/92, in proporzione all'ammontare dei costi e delle spese agevolabili ammessi, rispettivamente, per il programma di sviluppo precompetitivo e per quello di industrializzazione. Roma, 28 novembre 2001 IL MINISTRO: Marzano |
| Appendice a) Legge 17 febbraio 1982 n. 46 Scheda informativa sulla vigente normativa che regolamenta la concessione e l'erogazione delle agevolazioni, coordinata con le modifiche introdotte dalla presente circolare. 1. Soggetti beneficiari Sono ammesse alle agevolazioni le imprese che svolgono attivita' industriale di produzione di beni o di servizi e quelle artigiane di produzione dotate di una stabile organizzazione in Italia, che, alla data di presentazione del modulo di domanda, siano gia' costituite e iscritte al Registro delle imprese, che siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali o amministrazione controllata, e che si trovino in regime di contabilita' ordinaria. Sono escluse dalle agevolazioni le imprese che risultino morose a causa di precedenti operazioni agevolate dalla legge 46/82. 2. Territori ammessi Il programma di sviluppo precompetitivo deve essere svolto presso unita' produttive ubicate nelle seguenti regioni: Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. E', comunque, consentito che parte del programma venga svolta anche presso unita' produttive ubicate in altre regioni a condizione che i relativi costi non superino il 25% della differenza tra il totale dei costi agevolabili del programma e quelli relativi all'acquisto di beni o servizi di consulenza e simili. 3. Programmi ammissibili Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di "sviluppo precompetitivo" cosi' definiti: per sviluppo precompetitivo si intende il programma diretto alla progettazione, sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione di nuovi prodotti, processi o servizi ovvero di modifiche sostanziali a prodotti, linee di produzione e processi produttivi, che comportino sensibili miglioramenti delle tecnologie esistenti. Tali attivita' si concretizzeranno nella realizzazione di progetti pilota e dimostrativi nonche' di prototipi non commercializzabili e non comprendono modifiche di routine o modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti anche se tali modifiche possono rappresentare miglioramenti. Il programma di sviluppo precompetitivo puo' comprendere anche attivita' non preponderanti di ricerca industriale e attivita' dirette alla realizzazione, all'ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione, riattivazione, acquisizione o delocalizzazione di centri di ricerca. A tal fine si precisa che: * per attivita' di ricerca industriale si intendono quelle dirette all'acquisizione di nuove conoscenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi ovvero al notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti. L'attivita' di ricerca si considera non preponderante quando il costo ad essa riferito e' inferiore, nell'ambito del medesimo programma oggetto di domanda di agevolazione, a quello previsto per le attivita' di sviluppo precompetitivo; * le attivita' relative alla realizzazione di nuovi centri di ricerca ovvero all'ampliamento, alla ristrutturazione, alla riconversione, alla riattivazione, all'acquisizione o alla delocalizzazione di centri di ricerca gia' esistenti sono ammissibili all'agevolazione solo se oggetto di richiesta di agevolazione nell'ambito di un programma per attivita' di sviluppo precompetitivo ovvero di ricerca e sviluppo e qualora sussista un collegamento funzionale con tali attivita'. I costi agevolabili relativi ai centri di ricerca non possono superare il 30% del totale degli altri costi agevolabili del programma di sviluppo precompetitivo. I programmi devono avere una durata non inferiore ai 18 mesi e non superiore a 30 mesi a partire dalla data del decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni. In casi eccezionali sono previste proroghe non superiori a 6 mesi, autorizzate dal Ministero delle attivita' produttive. Lo sfruttamento industriale dei risultati deve essere coerente con le attivita' ammissibili per il programma di industrializzazione indicate al punto 2 dell'Appendice b). 4. Agevolazioni Le agevolazioni concedibili consistono in: a) un finanziamento agevolato pari al 60% del totale dei costi riconosciuti ammissibili. Se il valore della agevolazione corrispondente al finanziamento agevolato risulta inferiore al 25% espresso in Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), il finanziamento viene integrato da un contributo alla spesa di importo pari al valore necessario perche' l'agevolazione complessiva sia pari al 25% ESL; qualora nell'ambito del programma siano previste anche attivita' di ricerca industriale i cui costi siano almeno pari al 10% dei costi totali ammissibili, la predetta integrazione e' di importo pari al valore necessario perche' l'agevolazione complessiva sia pari alla media ponderata delle intensita' di aiuto massime previste dall U.E. per le attivita' di ricerca industriale (50% ESL) e di sviluppo precompetitivo (25% ESL). Ai fini del calcolo delle agevolazioni gli investimenti previsti sono attualizzati all'anno di avvio a realizzazione, applicando il tasso di attualizzazione vigente alla data del primo titolo di spesa (data di avvio a realizzazione); La durata massima del finanziamento e' pari a 10 anni oltre ad un periodo di preammortamento commisurato alla durata, in anni interi, del programma e non superiore ai 3 anni decorrenti dalla data del decreto di concessione. Il tasso agevolato e' pari al 20% del tasso di attualizzazione vigente alla data di emanazione del decreto di concessione. Il rimborso del finanziamento e' previsto in rate annuali costanti posticipate, la prima delle quali decorrente dalla data di conclusione del periodo di preammortamento. b) maggiorazioni, nella forma di contributi alla spesa, per un ammontare che, complessivamente , non puo' superare il 25% di ESL del totale dei costi agevolabili. Le condizioni e le percentuali delle maggiorazioni concedibili sono: 1) 10% per i programmi svolti dalle piccole e medie imprese; 2) 10% per i costi relativi ad attivita' svolte in una delle aree ammesse a godere della deroga di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera a) del Trattato di Roma, come modificato dal Trattato di Amsterdam; 3) 10% per i programmi rientranti negli obiettivi di un programma o di un progetto specifico elaborato nell'ambito di un programma-quadro comunitario di ricerca-sviluppo in corso di applicazione alla data di presentazione della domanda, a condizione che le attivita' di ricerca e di sviluppo da svolgere siano suscettibili di applicazioni multisettoriali ovvero abbiano carattere multidisciplinare. Tale maggiorazione e' concedibile esclusivamente per i programmi che comprendano una quota rilevante, almeno del 30%, di ricerca ovvero comportino rilevanti difficolta' di realizzazione in relazione agli obiettivi perseguiti e alle tecnologie da sviluppare. La percentuale e' elevabile al 15% per i programmi in questione svolti dalle piccole e medie imprese qualora alla loro copertura finanziaria concorrano, sotto qualsiasi forma, purche' tale concorso sia esplicitamente finalizzato, ivi compresa la partecipazione al capitale sociale, banche o intermediari finanziari di cui al Decreto Legislativo 385/93, art. 107; 4) 10% per programmi che prevedano almeno una delle seguenti condizioni: i) lo svolgimento, nell'ambito di una iniziativa progettuale comune, di una quota di attivita', escluso il mero acquisto di macchinari e attrezzature, non inferiore al 30% dei costi agevolabili da parte di almeno due partners di altri Stati membri dell'U.E., purche' tra il soggetto richiedente e i citati partners non sussistano rapporti di cui all'articolo 2359 del codice civile; ii) lo svolgimento di una quota di attivita' non inferiore al 30% dei costi ammissibili da parte di Enti pubblici di ricerca o Universita'; La somma costituita dall'importo del finanziamento agevolato e dei complessivi contributi alla spesa non puo', comunque, superare l'ammontare dei costi agevolabili. 5. Costi e spese ammissibili Sono ammissibili i costi e le spese relativi a: - personale dipendente o in rapporto di collaborazione coordinata e continuativa limitatamente a ricercatori, tecnici ed altro personale ausiliario adibito all'attivita' del programma ; - strumenti e attrezzature nuovi, opere murarie necessarie; - servizi di consulenza ed altri servizi utilizzati per l'attivita' del programma, inclusa l'acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti, know-how e licenze; - spese generali imputabili all'attivita' del programma (da determinare anche forfettariamente in misura non superiore al 60% del costo per il personale); - costo dei materiali, forniture e prodotti analoghi utilizzati per lo svolgimento del programma. Sono ammissibili, in generale, i costi sostenuti dopo la data di presentazione della domanda. In deroga a tale disposizione, sono ammissibili i costi sostenuti non oltre i 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, solo se riferiti a studi di fattibilita', limitatamente alle voci relative a personale, servizi di consulenza, brevetti, know-how e licenze e nel limite massimo del 10% dei costi ammissibili dell'intero programma. Per i programmi relativi alla realizzazione di nuovi centri di ricerca o ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione, riattivazione, acquisizione e delocalizzazione di centri esistenti sono ammissibili le seguenti spese: - progettazione e studi di fattibilita' nel limite massimo del 5% delle spese complessivamente ammissibili; - acquisizione delle aree e dei fabbricati da utilizzare esclusivamente per l'attivita' di sviluppo purche' nei dieci anni precedenti la domanda non siano stati oggetto di agevolazioni pubbliche; - realizzazione di opere edili ed infrastrutturali da utilizzare esclusivamente per l'attivita' di sviluppo; - strumenti, attrezzature, impianti speciali di nuovo acquisto, utilizzati esclusivamente per l'attivita' ad eccezione degli autoveicoli salvo quelli specificamente attrezzati come laboratori mobili. 6. Istruttoria L'istruttoria dei programmi e' effettuata dalla banca concessionaria entro 90 giorni dalla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande per il "PIA Innovazione". L'attivita' istruttoria e' volta ad accertare, tra l'altro: a) la validita' economico-finanziaria del programma; b) la validita' degli obiettivi intermedi e finali del programma sotto il profilo tecnologico; c) la ricaduta sul mercato di riferimento e sul miglioramento delle condizioni ambientali; d) l'interesse industriale e l'impatto economico dei risultati perseguiti; e) il carattere di addizionalita' del programma rispetto all'ordinaria attivita' di ricerca e sviluppo dell'impresa (solo per le grandi imprese); f) la capacita' tecnico-scientifica ad assicurare la corretta esecuzione del programma; g) il sostanziale apporto diretto del soggetto beneficiario nell'ideazione e nello svolgimento del programma. Il Ministero delle Attivita' Produttive, ricevute le istruttorie e verificatone l'esito, acquisisce il necessario parere del Comitato tecnico previsto dall'art. 16 della legge 46/82, provvedendo ad inserire in graduatoria solo le iniziative con esito positivo. Le domande relative a programmi concernenti prevalentemente attivita' di "ricerca industriale" sono trasmesse dal Ministero delle Attivita' Produttive al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica (secondo le modalita' previste dall'art. 10 della Legge 297/99) 7. Erogazione delle agevolazioni Le erogazioni del finanziamento e del contributo sono effettuate dalla banca concessionaria, con cadenza annuale in numero massimo di 3 oltre l'erogazione a saldo, a seguito delle richieste avanzate dalle imprese in base allo stato di avanzamento del programma. Le spese da effettuarsi ai fini del raggiungimento dei vari stati di avanzamento sono stabilite nel piano di erogazioni disposto con la concessione. Ai fini dell'ultima erogazione l'impresa trasmette la documentazione di spesa all'ente gestore entro 3 mesi dall'ultimazione del programma. L'ammontare complessivo delle erogazioni effettuate nel periodo di realizzazione del programma non puo' superare il 90% delle agevolazioni concesse. Il restante 10% viene erogato a saldo dopo gli accertamenti disposti dal Ministero. Per le PMI, la prima erogazione puo' essere disposta a titolo di anticipazione previa fideiussione bancaria o polizza assicurativa, per un importo pari a quello previsto per il primo e eventualmente anche il secondo stato di avanzamento, nel limite massimo del 25% dell'importo totale delle agevolazioni concesse. Dall'erogazione relativa all'ultimo stato di avanzamento viene trattenuto il 10% dell'importo totale delle agevolazioni da erogare a saldo successivamente agli accertamenti previsti. 8. Revoche Sono previste revoche dei benefici concessi in caso di: a) verifica dell'assenza di uno o piu' requisiti di ammissibilita' ovvero verifica di documentazione incompleta o irregolare; b) mancato rispetto dei termini massimi previsti per la realizzazione del programma; c) mancato raggiungimento degli stati di avanzamento entro un anno dalle date previste nel piano delle erogazioni; d) mancata trasmissione della documentazione finale di spesa entro i termini previsti; e) mancata realizzazione del programma di sviluppo; f) mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal programma (fatti salvi i casi di forza maggiore ecc.); g) mancata restituzione protratta per oltre un anno degli interessi di preammortamento, ovvero delle rate del finanziamento concesso; h) ottenimento, a fronte del medesimo programma, di agevolazioni di qualsiasi natura previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche ed alle quali l'impresa non abbia formalmente rinunciato.
Riferimenti normativi e attuativi * Legge 17 febbraio 1982, n. 46 Artt. 14-18 (GU 27.02.82, n. 57) (Istituzione del FIT - Fondo per l'Innovazione Tecnologica) * Legge 23 dicembre 1999, n. 488 Art. 54 c. 8 (GU 27.12.99, n. 302) Finanziaria 2000 (E' affidato al Ministero dell'Industria il compito di riformare il Fondo) * Decreto del Ministero dell'Industria 16 gennaio 2001 (GU 14.04.01, n. 79) (Direttive per la concessione delle agevolazioni del FIT) * Circolare esplicativa 11 maggio 2001, n. 1034240 (SO n.143 alla GU n. 133 del 11/06/01) (indicazioni procedurali, schemi di domanda, schemi di dichiarazioni, ecc.) |
| Appendice b) Legge 19 dicembre 1992 n. 488 Scheda informativa sulla vigente normativa che regolamenta la concessione e l'erogazione delle agevolazioni, coordinata con le modifiche introdotte dalla presente circolare. 1. Soggetti beneficiari Sono ammesse alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione del modulo di domanda, siano gia' costituite e iscritte al Registro delle imprese, che siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali o amministrazione controllata, e che si trovino in regime di contabilita' ordinaria. 2. Programmi ammissibili Sono ammissibili i programmi volti alla industrializzazione dei risultati di un programma di sviluppo precompetitivo riferiti ad attivita' economiche estrattive o manifatturiere, ricomprese nelle sezioni C e D della "Classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91",ovvero, nei limiti fissati con decreto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ad attivita' di produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda o di costruzioni, di cui alle sezioni E ed F della stessa classificazione ISTAT. Sono, inoltre, ammissibili i programmi riferiti ad attivita' di fornitura di servizi reali, individuate con lo stesso decreto del Ministero tra quelle potenzialmente dirette ad influire positivamente sullo sviluppo delle predette attivita' produttive. Le imprese fornitrici di servizi devono essere costituite sotto forma di societa' regolari. Sono previste limitazioni o esclusioni dalle agevolazioni per alcuni settori regolamentati dalla normativa comunitaria (siderurgia, cantieristica navale, fibre sintetiche, industria automobilistica, il settore alimentare, delle bevande e del tabacco). Condizione essenziale per l'ammissibilita' dell'iniziativa alle agevolazioni previste dal "PIA Innovazione" e' che le imprese e i relativi programmi di sviluppo precompetitivo siano ammissibili alle agevolazioni previste della legge 46/82 e che il programma di industrializzazione risulti cofinanziabile dal F.E.S.R. 3. Territori ammissibili L'unita' produttiva ove verra' realizzato il programma di "industrializzazione dei risultati" del programma di sviluppo precompetitivo deve essere ubicata in una delle seguenti regioni: Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia o Sardegna 4. Tipologia degli investimenti ammissibili L'investimento deve essere finalizzato alla realizzazione di una nuova unita' produttiva, ovvero all'ampliamento, all'ammodernamento, alla ristrutturazione, alla riconversione, alla riattivazione o al trasferimento di una unita' produttiva esistente. Il programma deve risultare organico e funzionale e correlato ai risultati del programma di sviluppo precompetitivo. Esso deve essere realizzato nell'ambito della singola unita' produttiva, e da solo sufficiente a conseguire gli obiettivi produttivi, economici ed occupazionali prefissati dall'impresa. 5. Agevolazioni Le agevolazioni consistono in contributi in conto impianti, il cui ammontare, commisurato al valore degli investimenti, e' determinato applicando le intensita' massime consentite dalla U.E. in ragione della dimensione dell'impresa e dell'ubicazione dell'unita' produttiva (vedi tabella seguente).
MISURE MASSIME DELLE AGEVOLAZIONI IN ESN E ESL
======================================================== Regioni P.I. M.I. G.I. -------------------------------------------------------- Calabria 50%ESN 50%ESN 50% ESN + 15% ESL + 15% ESL -------------------------------------------------------- Basilicata, 35%ESN 35%ESN 35% ESN Campania, + 15% ESL + 15% ESL Puglia, Sicilia e Sardegna --------------------------------------------------------
6. Spese ammissibili Le spese ammissibili sono quelle relative all'acquisto, all'acquisizione mediante locazione finanziaria o alla costruzione di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile e nella misura in cui sono necessarie alle finalita' del programma di investimenti. Tali spese, al netto dell'IVA, sono quelle riferite a: a) progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e degli impianti, sia generali che specifici, direzione lavori, per studi di fattibilita' tecnico-economica-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi di legge, prestazioni di terzi per l'ottenimento delle certificazioni di qualita' e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciute (complessivamente entro un valore massimo del 5% degli investimenti ammissibili; per le grandi imprese sono agevolabili solo le progettazioni ingegneristiche ); b) acquisto del suolo (nei limiti del 10% dell'investimento ammissibile) e relative sistemazioni e indagini geognostiche; c) opere murarie e assimilate; d) infrastrutture specifiche aziendali; e) macchinari, impianti ed attrezzature "nuovi di fabbrica"; i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo produttivo purche' dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'impianto oggetto delle agevolazioni (sono comunque esclusi dalle agevolazioni i mezzi di trasporto targati di merci o persone, ivi compresi quelli per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti); f) programmi informatici (solo per PMI); g) brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi (per le grandi imprese fino al 25% degli investimenti ammissibili). Sono ammesse le commesse interne di lavorazione, purche' capitalizzate e relative a impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici (per le imprese di costruzioni sono ammesse anche le commesse interne relative ad opere murarie e infrastrutture specifiche aziendali) Tutte le spese sono ammissibili qualora inserite in programmi di investimento avviati a partire dal giorno successivo a quello di presentazione del Modulo di domanda.. 7. Istruttoria L'istruttoria dei programmi e' effettuata dalla banca concessionaria entro 90 giorni dalla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande per il "PIA Innovazione" L'istruttoria e' volta ad accertare, tra l'altro: * la correlazione dell'investimento proposto con i risultati attesi del programma di sviluppo precompetitivo; * la validita' tecnico-economico-finanziaria del programma; * la consistenza patrimoniale e finanziaria dell'impresa e, ove necessario, dei soci; * la pertinenza e la congruita' delle spese previste. 8. Erogazione delle agevolazioni Le agevolazioni possono essere erogate in due o tre quote annuali, di pari importo. L'erogazione avviene in 2 quote se la durata prevista del programma non e' superiore a 24 mesi, in 3 quote negli altri casi. La prima quota, disponibile alla data prevista di avvio a realizzazione del programma, puo' essere erogata anche a titolo di anticipazione dietro presentazione di adeguata fideiussione bancaria o polizza assicurativa. Le quote sono erogate subordinatamente alla effettiva realizzazione della corrispondente parte degli investimenti e dietro richiesta dell'impresa beneficiaria. A ciascuna richiesta di erogazione deve essere allegata la prevista documentazione fra la quale sono compresi: il certificato di vigenza, la dichiarazione resa da legale rappresentante dell'impresa che attesti la avvenuta realizzazione della corrispondente parte dell'investimento e, nel caso lo stato di avanzamento includa opere murarie, una perizia giurata sulle opere realizzate redatta da tecnico abilitato e la documentazione utile a comprovare il versamento e/o accantonamento della quota prevista di mezzi propri. Per la prima e l'ultima erogazione sono richieste ulteriori documentazioni e certificazioni specifiche. L'erogazione dell'ultima quota (ovvero qualsiasi prima erogazione successiva all'avvenuta ultimazione del programma) e' subordinata alla presentazione della documentazione finale di spesa e delle connesse dichiarazioni. Dall'ultima quota, qualora, non sia stato ancora effettuato il calcolo definitivo della agevolazione, viene trattenuto il 10% del contributo totale concesso. 9. Documentazione finale di spesa L'impresa beneficiaria e' tenuta a presentare la documentazione delle spese sostenute per la realizzazione del programma di investimento solo dopo aver dichiarato che lo stesso programma e' stato ultimato. La documentazione finale di spesa deve essere trasmessa alla Banca Concessionaria entro 6 mesi dalla data di ultimazione del programma. 10. Divieti e obblighi Le agevolazioni concesse dalla L. 488/92 non sono cumulabili con qualsiasi tipo di altra agevolazione, di natura pubblica, relativa agli stessi beni che formano oggetto del programma di investimento agevolabile. E' fatto obbligo di non distogliere dall'uso previsto i beni agevolati per 5 anni a partire dalla data di entrata in funzione dell'impianto. Motivi specifici di revoca sono previsti per le imprese del settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda. L'impresa e' tenuta ad osservare, nei confronti dei lavoratori dipendenti, le norme sul lavoro. L'impresa, alla data della seconda disponibilita', deve avere maturato le condizioni previste per l'erogazione a SAL della prima quota. Il mancato rispetto di questi, e degli altri obblighi previsti, comporta l'adozione di provvedimenti di revoca, parziale o totale, delle agevolazioni.
Riferimenti normativi e attuativi * Legge 19 dicembre 1992 n. 488 (G.U. 21 dicembre 1992 n.299); * DM 22 luglio 1999 (GU n. 237 del 8 ottobre 1999) * Decreto 9 marzo 2000, n. 133 (pubblicato nella G.U. n. 120 del 25 maggio 2000) Regolamento recante modificazioni e integrazioni al decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, gia' modificato e integrato con decreto ministeriale 31 luglio 1997, n. 319, concernente il regolamento sulle modalita' e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese (Nuovo regolamento sulle modalita' e le procedure per la concessione delle agevolazioni della legge 488/92) * DM 8 maggio 2000 (G.U. n.112 del 16 maggio 2000) * DM 3 luglio 2000 (G.U. n.163 del 14 luglio 2000)Testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni di cui alla legge 488/92 * Circolare n. 900315 del 14 luglio 2000 * Circolare n. 900119 del 23.02.2001 |
| Appendice c) Fondo Centrale di Garanzia Scheda informativa sulla vigente normativa che regolamenta la concessione e l'erogazione delle agevolazioni, coordinata con le modifiche introdotte dalla presente circolare. 1. Soggetti beneficiari Piccole e medie imprese, con esclusione di quelle artigiane, economicamente e finanziariamente sane. 2. Agevolazioni Con il "PIA Innovazione" le imprese agevolate ottengono la "prenotazione" della Garanzia concedibile dal Fondo relativa all'importo del finanziamento necessario per la copertura finanziaria dell'iniziativa agevolata, come risultante dall'istruttoria bancaria. Il Fondo puo' intervenire con la concessione di: a) garanzia diretta: garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti finanziatori (banche, intermediari finanziari e S.F.I.S.); b) controgaranzia: garanzia prestata dal Fondo a favore dei confidi e di altri fondi di garanzia; c) cogaranzia: garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti finanziatori e congiuntamente ai confidi, agli altri fondi di garanzia ovvero al FEI (Fondo Europeo per gli Investimenti). La richiesta di ammissione al Fondo da parte del soggetto finanziatore deve avvenire entro 24 mesi dalla data di pubblicazione sulla G.U.R.I. della graduatoria del PIA Innovazione, pena la decadenza della prenotazione. 3. Caratteristiche delle operazioni ammissibili Le operazioni di finanziamento ammissibili sono: a) finanziamenti a medio-lungo termine: finanziamenti, ivi compresa la locazione finanziaria, di durata superiore a 18 mesi e non superiore a 10 anni concessi a fronte di investimenti*; b) prestiti partecipativi: finanziamenti di durata superiore a 18 mesi e non superiore a 10 anni la cui remunerazione e' composta da una parte fissa integrata da una parte variabile commisurata al risultato economico di esercizio dell'impresa finanziata, concessi a fronte di investimenti*; *investimenti: investimenti materiali ed immateriali, non di mera sostituzione, da effettuare nel territorio nazionale successivamente alla data di presentazione della richiesta di finanziamento al soggetto finanziatore (principio della necessita' dell'aiuto).
Riferimenti normativi e attuativi - Legge 23.12.96, n. 662, art. 2, comma 100, lettera a); - Legge 7.8.97, n. 266, art. 15; - Decreto del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica n. 248 del 31.5.99. |
| Allegato n.1 Parametri e criteri per la determinazione della dimensione d'impresa Le imprese beneficiarie vengono classificate di piccola, media o grande dimensione secondo i parametri stabiliti dai decreti del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato del 18 settembre 1997 e del 27 ottobre 1997, con i quali e' stata adeguata la definizione di piccola e media impresa alla disciplina comunitaria in materia. Alla luce di tale decreto: - per le imprese operanti nel settore delle attivita' estrattive e manifatturiere, delle costruzioni e della produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda e' definita piccola e media l'impresa che: 1) ha meno di 250 dipendenti e 2) ha un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 27 milioni di euro 3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito alla successiva lettera m); e' definita piccola l'impresa che: 1) ha meno di 50 dipendenti e 2) ha un fatturato annuo non superiore a 7 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 5 milioni di euro 3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito alla successiva lettera m); - per le imprese fornitrici di servizi: e' definita piccola e media l'impresa che: 1) ha meno di 95 dipendenti e 2) ha un fatturato annuo non superiore a 15 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10,1 milioni di euro 3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito alla successiva lettera m); e' definita piccola l'impresa che: 1) ha meno di 20 dipendenti e 2) ha un fatturato annuo non superiore a 2,7 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 1,9 milioni di euro 3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito alla successiva lettera m); I requisiti di cui ai precedenti numeri 1), 2) e 3) sono cumulativi, nel senso che tutti e tre devono sussistere. Ai fini di cui sopra: a) il numero dei dipendenti, l'ammontare del fatturato e del totale di bilancio vengono rilevati come somma dei valori riferiti all'impresa considerata ed alle altre eventuali imprese di cui la stessa detenga, anche indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto; b) il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente dall'impresa considerata qualora siano detenuti, per il tramite di una o piu', altre imprese il cui capitale o i cui diritti di voto sono posseduti per il 25% o piu' dall'impresa considerata; c) le quote di capitale e i diritti di voto vengono rilevati, ai fini di cui sopra, alla data di presentazione del Modulo di domanda; d) il periodo di rilevazione del numero di dipendenti, del fatturato annuo e del totale di bilancio e' l'esercizio sociale relativo all'ultimo bilancio approvato o, per le imprese esonerate dalla redazione del bilancio, l'esercizio sociale relativo all'ultima dichiarazione dei redditi presentata prima della data di presentazione della domanda; e) per le imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultino costituite da non oltre un anno ovvero non abbiano ancora approvato il primo bilancio o presentato la prima dichiarazione dei redditi, i suddetti parametri sono rilevati a tale data ad eccezione del fatturato, che non viene preso in considerazione; f) il numero di dipendenti occupati corrisponde al numero di unita-lavorative-anno (ULA), cioe' al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante l'esercizio di riferimento di cui alla precedente lettera d), mentre i lavoratori a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA; per dipendenti occupati si intendono quelli a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell'impresa, compreso il personale in C.I.G. e con esclusione di quello in C.I.G.S.; i dipendenti occupati part-time sono conteggiati come frazione di ULA in misura proporzionale al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento; g) per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, si intende l'importo netto del volume d'affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attivita' ordinarie della societa', diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonche' dell'imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d'affari; h) per le imprese che alla data di cui alla precedente lettera c) sono esonerate dalla redazione del bilancio, il valore dell'attivo patrimoniale e quello del fatturato sono desunti dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata; il primo, in particolare, e' desunto sulla base del "prospetto delle attivita' e delle passivita'" redatto con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformita' agli artt.2423 e seguenti del codice civile; i) il tasso fisso di conversione lira/euro per i bilanci chiusi a partire dal 1 gennaio 1999 e' pari a lire £. 1.936,27; l) e' considerata indipendente l'impresa il cui capitale o i diritti di voto non siano detenuti per il 25% o piu' da una sola impresa o congiuntamente (semplice somma delle quote di partecipazione o dei diritti di voto) da piu' imprese di dimensioni superiori; per la determinazione della dimensione di tali ultime imprese si applicano i medesimi criteri utilizzati per l'impresa considerata; non vanno a tal fine computate le societa' di investimenti pubblici, le societa' di capitali di rischio o gli investitori istituzionali, a condizione che questi non esercitino alcun controllo individuale o congiunto sull'impresa considerata; quest'ultima e' comunque indipendente qualora il capitale sia disperso in modo tale che risulti impossibile determinare da chi e' detenuto e l'impresa stessa dichiari di poter legittimamente presumere la sussistenza delle condizioni di indipendenza; m) per societa' di investimenti pubblici si intende la societa' la cui attivita' e struttura e' definita dall'art. 154 del T.U. delle leggi sulle Imposte Dirette del 29.1.1958, n. 645, ed al cui capitale lo Stato e/o gli Enti pubblici partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 50%; si intende a capitale di rischio la societa' che investe il proprio capitale in titoli azionari, senza limiti di tempo ed ai soli fini della remunerazione che detti titoli offrono in relazione all'andamento economico dell'impresa cui gli stessi si riferiscono; per investitori istituzionali si fa riferimento agli enti ed agli organismi che, per legge o per statuto, sono tenuti ad investire, parzialmente o totalmente, i propri capitali in titoli o beni immobili (per esempio, i fondi di investimento, le compagnie di assicurazione, i fondi pensione, le banche, ecc.); o) qualora le quote di capitale sociale o i diritti di voto di una piccola impresa siano detenuti per il 25% o piu' da imprese di grandi dimensioni, l'impresa considerata assume la dimensione della grande, a prescindere dalle eventuali quote detenute da medie imprese; qualora la predetta soglia del 25% sia raggiunta o superata sommando le quote detenute dalle medie imprese e quelle detenute dalle grandi, la piccola impresa considerata assume la dimensione della media. |
| Allegato n.2 Modulo per la richiesta delle agevolazioni MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE DIREZIONE GENERALE PER IL COORDINAMENTO DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE MODULO PER LA RICHIESTA DELLE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PREVISTE DALLA MISURA 2.1.a - P.I.A. INNOVAZIONE - DEL P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale"
SPAZIO RISERVATO ALL'ISTITUTO COLLABORATORE (accettazione) Spett.le Ministero delle attivita' produttive per il tramite della Banca Concessionaria/dell'Istituto Collaboratore (1) ................................................................ Via .............................................. n. ......... SPAZIO RISERVATO ALLA BANCA CONCESSIONARIA (accettazione) ................................................................ N. Progetto bollo Domanda di agevolazioni dell'impresa ................................................................ Banca Concessionaria prescelta per l'istruttoria (2) ..................................................
(1) La domanda deve essere presentata ad una delle banche concessionarie ovvero, nel caso sia prevista l'acquisizione, anche se solo in parte, di beni riguardanti il programma di industrializzazione tramite locazione finanziaria, ad uno degli istituti collaboratori convenzionati con la banca concessionaria prescelta dall'impresa per l'istruttoria. Nel caso in cui siano previsti piu' istituti collaboratori in "pool", la domanda deve essere presentata all'istituto capofila del "pool" medesimo. L'IMPRESA NON DEVE TRASMETTERE LA DOMANDA AL MINISTERO. UNA FOTOCOPIA DELLA PRESENTE DOMANDA DEVE ESSERE INVECE TRASMESSA CONTESTUALMENTE ALLA REGIONE COMPETENTE. (2) La Banca concessionaria deve essere indicata solo se la domanda prevede l'acquisizione, in tutto o in parte, di beni tramite locazione finanziaria ed indica, quindi, in indirizzo, un istituto collaboratore. Il sottoscritto ................................ in qualita' di .............................................................. dell'impresa ................................ forma giuridica ...................................... con sede legale in ......., prov. ............, CAP ......... via e n. civ. ............., tel. ...fax .................... CHIEDE che l'iniziativa, dettagliata nella Scheda Tecnica e nell'ulteriore documentazione a corredo del presente Modulo di domanda, di seguito descritta e consistente: - nella realizzazione di un programma di sviluppo precompetitivo avente per titolo ..................................................... che sara' svolto nei seguenti stabilimenti Comune ........ Prov. ......... CAP ........ Via ......... Comune ........ Prov. ......... CAP ........ Via ......... Comune ........ Prov. ......... CAP ........ Via ......... Comune ........ Prov. ......... CAP ........ Via ......... Comune ........ Prov. ......... CAP ........ Via ......... dal costo complessivo previsto di (migliaia di €) ....................... ; - nella conseguente realizzazione di un programma di industrializzazione riguardante il settore di attivita' ............................ inquadrabile nella tipologia ................................ relativo all'unita' produttiva ubicata nel comune di .................................................................prov ........., nella quale le produzioni principali realizzate o da realizzare a seguito del programma riguardano ..................................................................... .............. codice ISTAT '91 ............. con spese complessive previste pari a (migliaia di €) .........; - nello svolgimento di attivita' formative SI NO con un previsto costo complessivo di (migliaia di €) ....... ; e per la quale si richiede l'intervento del Fondo Centrale di Garanzia, di cui all'art.15 della L.266/97 (1) SI NO venga ammessa a beneficiare delle agevolazioni previste dalla Misura 2.1.a - P.I.A. Innovazione - del Programma Operativo Nazionale "Sviluppo imprenditoriale locale", approvato dalla Commissione della U.E. con decisione C(2000)2050 dell'1.8.2000. A tal fine e nella qualita' di cui sopra DICHIARA - di essere consapevole del fatto che le modifiche dell'iniziativa, delle informazioni, della documentazione e/o dei dati esposti, intervenute successivamente alla chiusura dei termini per la presentazione delle domande e fino alla pubblicazione delle graduatorie e rilevanti ai fini del calcolo degli indicatori, comportano la decadenza della presente domanda; - che l'impresa e' regolarmente costituita in quanto iscritta al registro delle imprese; - che l'impresa e' nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria; - che tutte le notizie fornite nel presente Modulo di domanda corrispondono al vero; - che l'impresa opera nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell'ambiente; - che a fronte dei programmi o di singoli beni degli stessi di cui alla presente domanda non sono state concesse agevolazioni di qualsiasi natura previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche alle quali l'impresa non abbia gia' formalmente rinunciato; - che per la medesima unita' produttiva interessata dal programma di industrializzazione di cui alla presente domanda: * non sono state ottenute agevolazioni della legge n. 488/92 per altri programmi (ad eccezione di quelli soggetti alla notifica alla Commissione europea) le cui domande siano state presentate nei sei mesi antecedenti alla presentazione della presente; * non sono state ottenute agevolazioni nei precedenti bandi della legge n. 488/92 per altri programmi (ad eccezione di quelli soggetti alla notifica alla Commissione europea) per i quali, alla data di presentazione della presente domanda, la banca concessionaria non abbia gia' effettuato l'erogazione della prima quota delle agevolazioni medesime per stato d'avanzamento ovvero, trattandosi di "nuovo impianto", l'impresa non abbia presentato alla banca concessionaria la dichiarazione attestante la data di ultimazione del programma di cui all'articolo 6, comma 10 del D.M. n. 527/95 e successive modifiche e integrazioni; SI IMPEGNA - a ritirare tempestivamente la presente domanda qualora, tra la data di presentazione della stessa e la pubblicazione della pertinente graduatoria, siano concesse, a fronte anche di uno solo dei programmi in cui si articola l'iniziativa o dei relativi beni, altre agevolazioni di qualsiasi natura in base ad altre leggi nazionali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche, ovvero a rinunciare tempestivamente a tali altre agevolazioni; - a dichiarare, successivamente alla concessione provvisoria delle agevolazioni e prima dell'erogazione delle stesse, di non aver ottenuto dopo la presentazione della presente domanda o, in caso contrario, di avere restituito e, comunque, di rinunciare ad ottenere per i beni oggetto dei programmi di cui alla presente domanda stessa, altre agevolazioni di qualsiasi natura, in base ad altre leggi nazionali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche; - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 15 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della banca concessionaria di precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alle documentazioni prodotti, ritenuti necessari dalla banca medesima per il completamento degli accertamenti istruttori; - ad operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell'ambiente; AUTORIZZA fin da ora la banca concessionaria ed il Ministero delle attivita' produttive ed ogni altro soggetto da quest'ultimo formalmente delegato ad effettuare tutte le indagini tecniche e amministrative dagli stessi ritenute necessarie sia in fase di istruttoria che dopo l'eventuale concessione delle agevolazioni richieste e l'erogazione a saldo delle stesse, anche tramite sopralluoghi e/o acquisizione di documentazioni pertinenti aggiuntive rispetto a quelle espressamente previste dalla normativa; SOTTOSCRIVE L'OBBLIGO - di comunicare tempestivamente alla banca concessionaria le eventuali modifiche dei programmi, delle informazioni, della documentazione e/o dei dati esposti, intervenute successivamente alla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande; - di comunicare tempestivamente e, comunque, entro i termini prescritti, la data di ultimazione dei singoli programmi e quella dell'intera iniziativa, e qualora il programma di industrializzazione preveda l'acquisizione di beni tramite locazione finanziaria, di trasmettere copia dell'ultimo verbale di consegna dei beni; - di comunicare tempestivamente e, comunque, entro i termini prescritti per ciascun programma la data di entrata in funzione dei beni agevolati e la data di entrata a regime; - di non distogliere dall'uso previsto le immobilizzazioni materiali o immateriali agevolate per il periodo fissato dalle singole normative per ciascun programma; - di trasmettere alla banca concessionaria, a partire dal ricevimento del decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni ed entro sessanta giorni dalla chiusura di ciascun esercizio sociale fino all'esercizio successivo a quello in cui ricade la data di entrata a regime del programma agevolato, una dichiarazione attestante lo stato d'avanzamento dell'iniziativa, i dati utili alla determinazione degli eventuali scostamenti degli indicatori e gli ulteriori eventuali elementi individuati dal Ministero delle attivita' produttive con propria circolare; - di restituire le somme ottenute a seguito della presente domanda e non dovute, rideterminate con i criteri stabiliti dalla normativa per ciascun programma DICHIARA di rendere le precedenti dichiarazioni ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e di essere consapevole delle responsabilita' penali cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non piu' rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del medesimo D.P.R. n.445/2000. ALLEGA elenco riepilogativo della documentazione a corredo Data ............................................. timbro e firma (1) ..................................................
(1) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000.
Istruzioni per la compilazione del Modulo per la richiesta delle agevolazioni Per richiedere le agevolazioni previste dalla Misura 2.1.a - P.I.A. Innovazione - del P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale", le imprese devono predisporre e presentare una specifica domanda corredata dalla prevista documentazione. La domanda di agevolazioni consiste nel "Modulo"; la documentazione a corredo della domanda puo' anche essere presentata separatamente dal Modulo, ma entrambi entro i termini di presentazione delle domande fissati, per ciascun bando, con specifico decreto del Ministro delle attivita' produttive; il rispetto di tali termini e' determinante ai fini delle verifiche di completezza della domanda e della relativa accettazione. La documentazione comprende, tra l'altro, una "Scheda Tecnica", contenente i principali dati e le informazioni sull'impresa proponente e sui programmi che compongono l'iniziativa. Il "Modulo" e la documentazione devono essere inoltrati ad uno dei soggetti convenzionati a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o posta celere o a mano o per corriere. Qualora la documentazione a corredo della domanda venga presentata separatamente dal "Modulo", la stessa deve essere inoltrata al medesimo soggetto convenzionato e con le dette medesime modalita', preferibilmente in un'unica soluzione e sempre accompagnata da una specifica nota che elenchi la documentazione trasmessa. ATTENZIONE : nel caso di raccomandata postale o posta celere, quale data di presentazione della domanda o di ricevimento della documentazione si considera quella del timbro postale di spedizione ; nel caso di consegna a mano o a mezzo corriere, si considera la data del timbro di accettazione del primo soggetto ricevente (banca concessionaria o istituto collaboratore) apposto sul frontespizio del Modulo o sulla nota di trasmissione della documentazione. Il numero di progetto che identifica univocamente l'iniziativa e' assegnato dalla banca concessionaria che effettuera' l'istruttoria e viene comunicato all'impresa richiedente con la consegna, nel caso di presentazione a mano o a mezzo corriere, o con l'invio nel caso di presentazione a mezzo posta, della fotocopia del frontespizio del Modulo sul quale la banca medesima avra' apposto la data di ricevimento ed il numero di progetto assegnato. ATTENZIONE: Nel caso in cui il programma di investimenti preveda, insieme, beni acquistati direttamente dall'impresa richiedente e beni acquisiti tramite locazione finanziaria (cosiddetti "programmi misti"), deve essere presentata un unico Modulo ed un'unica Scheda Tecnica. ATTENZIONE: una fotocopia del Modulo e della Scheda Tecnica deve essere trasmessa alle Regioni competenti dell'obiettivo 1 contestualmente all'invio degli originali ad uno dei soggetti convenzionati (gli indirizzi completi dei singoli uffici regionali cui trasmettere la suddetta fotocopia sono riportati nell'Allegato n. 8 della circolare alla quale sono allegate anche le presenti istruzioni). MODULO PER LA RICHIESTA DELLE AGEVOLAZIONI Il Modulo deve essere compilato a mano, ed in tal caso con caratteri a stampatello, ovvero con macchina da scrivere utilizzando esclusivamente il modello predisposto dal Ministero e disponibile sul sito del Ministero stesso (www.minindustria.it). Qualora, per qualsiasi motivo, la domanda di agevolazioni presentata risultasse difforme dal suddetto modello, la domanda stessa NON SARA' CONSIDERATA VALIDA. Destinatario - Destinatario del Modulo e della documentazione e' il Ministero delle attivita' produttive al quale entrambi devono essere trasmessi esclusivamente per il tramite di uno dei soggetti convenzionati ATTENZIONE: L'impresa non deve in alcun caso trasmettere il Modulo ne' la documentazione direttamente al Ministero, neanche in semplice copia. Qualora il programma di industrializzazione preveda solo spese realizzate direttamente dall'impresa, il Modulo e la documentazione devono essere trasmessi necessariamente ad una delle banche concessionarie convenzionate con il Ministero, a scelta dell'impresa stessa; qualora il programma di industrializzazione preveda, in tutto o in parte, l'acquisizione di beni tramite locazione finanziaria, il Modulo e la documentazione devono essere trasmessi necessariamente all'istituto collaboratore locatore di tali beni, che provvedera' ad inoltrarli alla banca concessionaria indicata dall'impresa. ATTENZIONE: l'istituto collaboratore locatore deve necessariamente essere uno di quelli convenzionati con la Banca concessionaria indicata dall'impresa, sul frontespizio del Modulo, per l'effettuazione dell'istruttoria. Nessuna rilevanza, ne' in termini procedurali ne' ai fini delle agevolazioni, assume la previsione di acquisire tramite locazione finanziaria eventuali beni utilizzati esclusivamente per il programma di sviluppo precompetitivo o per le attivita' formative, nel qual caso le imprese sono libere di rivolgersi a qualsiasi societa' di leasing e non solo ad uno degli istituti collaboratori. ATTENZIONE: per l'acquisizione di beni tramite locazione finanziaria per il programma di industrializzazione non puo' essere previsto piu' di un istituto collaboratore e, quindi, piu' di un istituto locatore; fanno eccezione le operazioni in "pool", per le quali possono esservi piu' istituti locatori (tutti, comunque, convenzionati con almeno una delle banche concessionarie) dei quali uno solo, capofila del "pool" medesimo, svolge le funzioni di "istituto collaboratore" (quest'ultimo deve essere convenzionato con la banca concessionaria prescelta per l'istruttoria). Spazio riservato all'istituto collaboratore - nell'ipotesi in cui il Modulo venga presentato all'istituto collaboratore, quest'ultimo deve apporre in tale spazio il proprio timbro di accettazione recante la data del ricevimento. ATTENZIONE: l'istituto collaboratore deve indicare in tale spazio se il Modulo e' pervenuto tramite raccomandata postale con ricevuta di ritorno o posta celere o a mano o per corriere e, nei primi due casi, nel trasmettere il Modulo stesso alla banca concessionaria, deve allegare la busta originaria di spedizione dell'impresa, recante il timbro postale. Spazio riservato alla banca concessionaria - la banca concessionaria deve apporre il timbro di accettazione recante la data del ricevimento, sia che il Modulo pervenga direttamente dall'impresa che attraverso l'istituto collaboratore, ed il numero di progetto assegnato all'iniziativa. Bollo - l'impresa deve apporre ed annullare un'unica marca da bollo nell'apposito spazio del frontespizio del Modulo. Domanda di agevolazioni dell'impresa - indicare la denominazione esatta e completa e la forma giuridica dell'impresa che richiede le agevolazioni. ATTENZIONE: non e' consentita la domanda di agevolazioni in nome e per conto di un'altra impresa ATTENZIONE: al momento della presentazione del Modulo di domanda l'impresa richiedente deve essere gia' iscritta al registro delle imprese e deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposta a procedure concorsuali ne' ad amministrazione controllata. Banca Concessionaria prescelta per l'istruttoria - questa indicazione e' richiesta nel solo caso in cui il programma di industrializzazione preveda, in tutto o in parte, l'acquisizione dei beni tramite locazione finanziaria e, quindi, come destinatario della domanda sia stato indicato un istituto collaboratore. ATTENZIONE: la Banca concessionaria qui indicata e l'istituto collaboratore in indirizzo devono essere necessariamente convenzionati tra loro. Il richiedente - Il Modulo di domanda deve essere sottoscritto - con le modalita' previste dall'art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127, come modificato dall'art. 2, comma 10 della legge 16.6.1998, n. 191 e dal D.P.R. 20.10.1998, n. 403 - dal titolare dell'impresa, dal legale rappresentante o da un procuratore speciale. In quest'ultimo caso, alla domanda deve essere allegata la procura o copia autentica della stessa. Principali elementi identificativi dell'iniziativa - Il Modulo costituisce la domanda per l'ottenimento delle agevolazioni della Misura 2.1.a - P.I.A. Innovazione - del P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale" a fronte di una iniziativa riguardante, necessariamente, la realizzazione di un programma di sviluppo precompetitivo ed il conseguente programma di industrializzazione e che puo' anche riguardare lo svolgimento di attivita' formative e, solo per le PMI, la richiesta di attivazione del Fondo centrale di garanzia. Tutti i dettagli dell'iniziativa e di ciascun programma vengono forniti attraverso la documentazione a corredo del Modulo stesso e, in particolare, attraverso la Scheda Tecnica ed il "piano descrittivo"; tuttavia nel Modulo occorre indicare i seguenti principali elementi identificativi dell'iniziativa per la quale si richiedono le agevolazioni: - per il programma di sviluppo precompetitivo titolo: indicare il tema o l'obiettivo del programma; stabilimenti nei quali sara' svolto il programma: indicare il comune, la provincia, la via ed il CAP di tutti gli eventuali stabilimenti nei quali verranno svolte parti del programma; per stabilimento va intesa una unita' locale, regolarmente dichiarata alla competente Camera di Commercio, e rilevabile dal relativo certificato, nella quale l'impresa richiedente svolge, in tutto o in parte, la sua attivita' economica. Si ricorda che per essere ammissibile alle agevolazioni del PIA Innovazione, almeno il 75% dei costi interni sostenuti dall'impresa devono essere riferiti a stabilimenti ubicati nelle regioni dell'obiettivo 1; costo complessivo previsto: indicare l'ammontare dei costi agevolabili (in migliaia di euro) che si prevede di sostenere per la realizzazione del programma di sviluppo precompetitivo oggetto della domanda, tenendo presente che tale ammontare, in linea con gli orientamenti comunitari, non puo' subire modifiche in aumento fino alla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande e, in considerazione della particolare procedura concorsuale, neanche in diminuzione, in quanto rilevanti ai fini del calcolo degli indicatori, tra tale data e quella di pubblicazione delle graduatorie. - per il programma di industrializzazione settore di attivita': indicare il settore di attivita' (uno solo) interessato dal programma di industrializzazione oggetto della domanda di agevolazione, individuandolo tra i seguenti: * estrattivo * manifatturiero * servizi * costruzioni * produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore e acqua calda tipologia del programma: indicare, a seconda delle caratteristiche del programma di industrializzazione oggetto della domanda di agevolazione, la tipologia del programma medesimo individuandola tra le seguenti, cosi' come definite dalla normativa della legge 488/92: * nuovo impianto * ampliamento * ammodernamento * ristrutturazione * riconversione * riattivazione * trasferimento comune in cui e' ubicata l'unita' produttiva: indicare il comune e la provincia dell'unita' produttiva nella quale si intende realizzare il programma di industrializzazione oggetto della domanda di agevolazioni; produzioni principali realizzate o da realizzare a seguito del programma: indicare i principali prodotti, anche aggregati per famiglia, realizzati attraverso gli impianti facenti parte del programma oggetto della domanda di agevolazione ed il relativo codice ISTAT; spese complessive previste: indicare l'ammontare delle spese (in migliaia di euro) che si prevede di sostenere per la realizzazione del programma di industrializzazione oggetto della domanda, tenendo presente che tale ammontare, in linea con gli orientamenti comunitari, non puo' subire modifiche in aumento fino alla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande e, in considerazione della particolare procedura concorsuale, neanche in diminuzione, in quanto rilevanti ai fini del calcolo degli indicatori, tra tale data e quella di pubblicazione delle graduatorie. - per le attivita' formative costo complessivo: indicare il costo previsto (in migliaia di euro) per lo svolgimento delle attivita' formative ricordando che il costo massimo agevolabile per addetto, calcolato come rapporto tra il totale dei costi ammissibili per le attivita' formative ed il numero dei dipendenti destinatari della formazione, e' fissato in 10.000 €. Tale limite e' incrementato a 12.000 € nel caso di programmi di formazione i cui destinatari siano in maggioranza donne e di programmi aventi ad oggetto esclusivamente tematiche ambientali. Dichiarazioni, Impegni, Autorizzazioni, Obblighi: NON APPORTARE MODIFICHE DI ALCUN TIPO AL TESTO PREDISPOSTO; in caso contrario la domanda di agevolazioni NON SARA' CONSIDERATA VALIDA. Impegno a dichiarare altre agevolazioni - Il Modulo prevede, tra l'altro, l'assunzione dell'impegno da parte dell'impresa a sottoscrivere una dichiarazione per quanto riguarda il cumulo delle agevolazioni con altre disposte da leggi nazionali, regionali o comunitarie o comunque concesse da Enti o istituzioni pubbliche. L'impegno risulta espressamente circoscritto alle sole agevolazioni che, tenuto conto delle relative fonti normative, regolamentari o amministrative, siano espressamente riferibili ai medesimi beni della stessa iniziativa per la quale vengono richieste le agevolazioni di cui alla presente domanda; sono pertanto escluse dal divieto di cumulo le normative le cui agevolazioni non possono essere riferite a specifici beni e che, avendo carattere di uniforme generalita' per tutte le imprese e su tutto il territorio nazionale, non siano qualificabili come aiuti di stato ai sensi degli artt. 87 e 88 del Trattato di Roma. |
| Allegato n. 3 Documentazione a corredo del Modulo di domanda, da inviare alla banca unitamente a quest'ultimo ovvero separatamente dallo stesso ma, comunque, entro la chiusura dei termini di presentazione delle domande di agevolazioni 1) Scheda Tecnica di cui all'Allegato n. 3 2) piano descrittivo contente gli elementi e le informazioni di cui all'Allegato n. 5; 3) planimetria generale, in adeguata scala, dalla quale risultino la dimensione e configurazione del suolo aziendale, delle superfici coperte, di quelle destinate a viabilita' interna, a verde, disponibili, ecc. Tale planimetria deve essere corredata di opportuna legenda e sintetica tabella riepilogativa relativa alle singole superfici. Nel caso di ampliamento, le nuove superfici devono essere opportunamente evidenziate rispetto a quelle preesistenti sia sulla planimetria che sulle tabelle riepilogative 4) principali elaborati grafici relativi a ciascun fabbricato del programma, in adeguata scala e debitamente quotati, firmati, a norma di legge, dal progettista e controfirmati dall'imprenditore o dal legale rappresentante dell'impresa o suo procuratore speciale; 5) bilanci, relativi ai due esercizi precedenti la data di presentazione del Modulo di domanda delle agevolazioni, corredati di allegati esplicativi; per le imprese che a tale data non sono tenute alla redazione degli stessi, dichiarazione dei redditi relativa agli stessi due esercizi; qualora l'ultimo bilancio non fosse stato ancora approvato puo' esserne trasmessa la bozza sottoscritta dai legali rappresentanti dell'impresa e corredata dagli allegati esplicativi delle varie poste; le imprese che non dispongono ancora di tali due bilanci devono allegare alla domanda quello/i disponibile/i e la situazione patrimoniale dei soci riferita agli ultimi due anni (per le societa' di capitale, i bilanci); 6) documentazione necessaria per la richiesta, da parte della banca concessionaria, delle informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. 3.6.1998, n. 252. Tale documentazione e' costituita dall'apposito certificato di iscrizione presso il registro delle imprese della competente CCIAA, corredato della dicitura antimafia, rilasciato dalla stessa CCIAA ai sensi del citato D.P.R. n. 252/1998, secondo le modalita' fissate dai decreti del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27.5.1998 e del 23.9.1998. In luogo o ad integrazione di detto certificato puo' essere prodotta una dichiarazione del legale rappresentante dell'impresa, recante le indicazioni di cui all'art. 10, comma 3 del D.P.R. n. 252/1998 (e precisamente i dati relativi all'impresa ed al programma di investimenti e le complete generalita' dei soggetti indicati all'art. 2, comma 3 del citato D.P.R. n. 252/1998, a seconda delle differenti forme di impresa). Rimane ferma la facolta' dell'impresa di provvedere direttamente alla richiesta di cui sopra, dandone tempestiva e formale comunicazione alla banca concessionaria. 7) dichiarazioni previste dalla presente circolare; 8) dichiarazione, a firma del legale rappresentante o suo procuratore, che elenchi tutte le domande di intervento per programmi di ricerca e sviluppo, presentate negli ultimi quattro anni su leggi agevolative statali e/o regionali. |
| Allegato n. 4 SCHEDA TECNICA A CORREDO DEL MODULO PER LA RICHIESTA DI AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PREVISTE DALLA MISURA 2.1.a - P.I.A. INNOVAZIONE - DEL P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale" Nella compilazione della presente Scheda Tecnica, e del relativo "Piano descrittivo" dell'iniziativa, tutti gli importi sono espressi in migliaia di €. A - DATI SULL'IMPRESA RICHIEDENTE A1 - Denominazione ............. forma giuridica .............. A2 - Codice Fiscale................ Partita IVA ............... A3 - Sede legale in ..., prov. .........., CAP ................ via e n. civ. ........, tel. ....... fax .................... A4 - Sede amministrativa in ....., prov. .........., CAP ...... via e n. civ. ........, tel. ....... fax .................... A5 - Legale rappresentante, qualifica e sesso M F A6 - Estremi dell'atto costitutivo ..................... A7 - Scadenza: ................................. A8 - Capitale sociale: ............, di cui versato: ......... (ATTENZIONE: SOLO SE VI E' CAPITALE SOCIALE) A9 - Iscrizione alla C.C.I.A.A. di ..... al n. ... dal ..... A10 - Iscrizione presso il Reg. Imprese di .... al n. .. dal ... A11 - Iscrizione all'INPS ufficio di .... dal ... settore ...... A12 - DIMENSIONE DELL'IMPRESA RICHIEDENTE L'impresa e' di ................... dimensione A13 - L'impresa e' controllata, ai sensi dell'art. 2359 c.c., da societa' estera ? SI NO (ATTENZIONE: L'INDICAZIONE NON HA ALCUNA ATTINENZA CON LA DETERMINAZIONE DELLA DIMENSIONE DEL SOGGETTO RICHIEDENTE - ESSA VIENE RICHIESTA AI SOLI FINI STATISTICI E NON E' OBBLIGATORIA) A14 - Soggetti che detengono il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto del soggetto richiedente (ATTENZIONE: L'INDICAZIONE NON HA ALCUNA ATTINENZA CON LA DETERMINAZIONE DELLA DIMENSIONE DEL SOGGETTO RICHIEDENTE - VEDI ISTRUZIONI) Denominazione Partita IVA o Codice Fiscale %
A15 - Imprese nelle quali l'impresa richiedente detiene il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto Denominazione Partita IVA o Codice Fiscale %
A16 - Personale dipendente alla data di chiusura dell'ultimo esercizio sociale prima della domanda e nei due precedenti, suddiviso per categorie:
Dipendenti Alla data di chiusura Esercizio Due esercizi (n. unità) dell'ultimo esercizio sociale precedente precedenti Dirigenti Impiegati Operai Categorie speciali Totale di cui addetti all'attivita' di: Ricerca e sviluppo A17 - Fatturato dell'ultimo esercizio chiuso prima della domanda e dei due esercizi precedenti con relative quote di esportazione: relativo al prodotto interessato dall'innovazione
Importi Ultimo esercizio sociale Esercizio Due esercizi Precedente precedenti Fatturato Quota export relativo agli altri prodotti
Importi Ultimo esercizio sociale Esercizio Due esercizi Precedente precedenti Fatturato Quota export A18 - L'incaricato del soggetto richiedente per la pratica e' il Sig. .............., tel. ........................ fax ....................... A19 - Indirizzo al quale si chiede che venga indirizzata la corrispondenza: A3 A4 al seguente indirizzo citta': ..................... prov. ...... CAP ........... via e n. civ. ........................... A20 - Stati patrimoniali dell'impresa relativi agli ultimi due bilanci approvati prima della data di presentazione del Modulo di domanda:
=================================================================== ATTIVO Penultimo Ultimo ------------------------------------------------------------------- A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI ...... ....... B.I) Immobilizzazioni immateriali ...... ....... B.II) Immobilizzazioni materiali ...... ....... B.III) Immobilizzazioni finanziarie ...... ....... B) IMMOBILIZZAZIONI (B.I+B.II+B.III) ...... ....... C.I) Rimanenze ...... ....... C.II.1) Crediti esigibili oltre l'esercizio Successivo ...... ....... C.II.2) Crediti esigibili entro l'esercizio Successivo ...... ....... C.II) CREDITI (C.II.1+C.II.2) ...... ....... C.III) Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni ...... ....... C.IV) Disponibilità liquide ...... ....... C) ATTIVO CIRCOLANTE (C.I+C.II+C.III+C.IV) ...... ....... D) RATEI E RISCONTI ...... ....... TOTALE ATTIVO ...... ....... =================================================================== PASSIVO Penultimo Ultimo ------------------------------------------------------------------- A.I) Capitale sociale ...... ....... A.II-VII) Riserve ...... ....... A.VIII) Utili (perdite) portati a nuovo ...... ....... A.IX) Utili (perdite) dell'esercizio ...... ....... A) PATRIMONIO NETTO ...... ....... B) FONDI PER RISCHI E ONERI ...... ....... C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO ...... ....... D.1) Debiti esigibili oltre l'esercizio successivo ...... ....... D.2) Debiti esigibili entro l'esercizio successivo ...... ....... D) DEBITI (D.1+D.2) ...... ....... E) RATEI E RISCONTI ...... ....... TOTALE PASSIVO ...... ....... -------------------------------------------------------------------
A21 - Conti economici dell'impresa relativi agli ultimi due bilanci approvati prima della data di presentazione del Modulo di domanda
=================================================================== CONTO ECONOMICO Penultimo Ultimo ------------------------------------------------------------------- A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ...... ....... A.2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti ...... ....... A.3) Variazione dei lavori in corso su Ordinazione ...... ....... A.4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori Interni ...... ....... A.5) Altri ricavi e proventi ...... ....... A) Valore della produzione ...... ....... B.6) Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ...... ....... B.7) Servizi ...... ....... B.8) Godimento di beni di terzi ...... ....... B.9) Personale ...... ....... B.10) Ammortamenti e svalutazioni ...... ....... B.11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ...... ....... B.12) Accantonamenti per rischi ...... ....... B.13) Altri accantonamenti ...... ....... B.14) Oneri diversi di gestione ...... ....... B) Costi della produzione ...... ....... Risultato della gestione caratteristica (A - B) ...... ....... C.15) Proventi da partecipazioni ...... ....... C.16) Altri proventi finanziari ...... ....... C.17) Interessi e altri oneri finanziari ...... ....... C) Proventi e oneri finanziari (C.15 + C.16 - C.17)...... ....... D.18) Rivalutazioni ...... ....... D.19) Svalutazioni ...... ....... D) Rettifica valore attività finanziarie (D.18 - D.19)... ....... E) Proventi e oneri straordinari ...... ....... Risultato prima delle imposte (A - B + C + D + E)..... ....... Imposte sul reddito d'esercizio ...... ....... Utile (perdita) dell'esercizio ...... ....... -------------------------------------------------------------------
B - DATI SUL PROGRAMMA DI SVILUPPO PRECOMPETITIVO Titolo: ..................................................... B1 - Attivita' principale, svolta o da svolgere da parte dell'impresa richiedente, alla quale e' finalizzato lo svolgimento del programma ................................................................ ISTAT '91 ...... B2 - Ubicazione degli stabilimenti nei quali viene realizzato il programma: 1. comune di ..........., prov. .........., CAP ................ via e n. civ. ......................................... ; 2. comune di ..........., prov. .........., CAP ................ via e n. civ. ......................................... ; 3. comune di ..........., prov. .........., CAP ................ via e n. civ. ......................................... ; 4. comune di ..........., prov. .........., CAP ................ via e n. civ. ......................................... ; 5. comune di ..........., prov. .........., CAP ................ via e n. civ. ......................................... ; B3 - Date effettive o previste relative al programma: B3.1 - data (gg/mm/aa) di avvio a realizzazione del programma: ........./........./........ B3.2 - data (gg/mm/aa) di ultimazione del programma: ........./........./........ B4 - Ai fini della determinazione delle agevolazioni aggiuntive di cui all'art. 4, comma 5 della Direttiva del Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato del 16 gennaio 2001, il programma e' svolto: a) da una PMI; | | b) in area ammessa alla deroga di cui all'art. 87. 3 a del Trattato di Roma, come modificato |X| dal Trattato di Amsterdam; c) in cooperazione e per una quota non inferiore al 30% dei costi ammissibili da parte di (Ente pubblico di ricerca/Universita); | | d) per una quota di attivita' non inferiore al 30% dei costi ammissibili da parte dei partners dell'UE con i quali il soggetto richiedente non ha legami; | | e) rientra negli obiettivi del programma/progetto specifico .............................. elaborato nell'ambito del programma quadro comunitario. | | B5 - Costi del programma (al netto dell'IVA) a fronte dei quali si richiedono le agevolazioni:
================================================================= COSTI Sostenuti in Sostenuti in Sostenuti in TOTALE aree 87.3.a) aree 87.3.c) altre aree ----------------------------------------------------------------- A.1) Attività di Sviluppo ............ ............ ............ ...... A.2) Attività di Ricerca ............ ............ ............ ...... B.) Spese per studi di fattibilità ............ ............ ............ ...... C.) Centri di Ricerca ............ ............ ............ ...... TOTALE ............ ............ ............ ...... ----------------------------------------------------------------- .sp: B6 - Suddivisione dei costi di cui al punto B5 per anno solare, a partire da quello di avvio a realizzazione del programma indicato al punto B4.1 e per aree : B6.1 - Costi relativi ad aree 87.3 a)
================================================================= Anno Anno di 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno Totale avvio a realiz- zazione
----------------------------------------------------------------- (€x1000)...... ....... ....... ....... ....... ....... ...... -----------------------------------------------------------------
B6.2 - Costi relativi ad altre aree
================================================================= Anno Anno di 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno Totale avvio a realiz- zazione
----------------------------------------------------------------- Importo (€x1000)...... ....... ....... ....... ....... ....... ...... -----------------------------------------------------------------
B6.3 - Costi totali suddivisi per anno
================================================================= Anno Anno di 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno Totale avvio a realiz- zazione
----------------------------------------------------------------- Importo (€x1000)...... ....... ....... ....... ....... ....... ...... ----------------------------------------------------------------- % progres- siva ...... ....... ....... ....... ....... ....... ...... -----------------------------------------------------------------
B7 - Indicazioni per le erogazioni delle agevolazioni: B7.1 - Si richiede l'anticipazione (ATTENZIONE: SOLO PER PMI) SI NO nella misura percentuale del totale delle agevolazioni spettanti pari al .... % (max 25%) B7.2 - Gli stati di avanzamento per i quali si chiede che vengano erogate le agevolazioni sono cosi' previsti:
S.A.L Anno % 1° ...... .... 2° ...... .... 3° ...... ....
B7.3 - Numero di anni di ammortamento del finanziamento agevolato (max 10) | | C - DATI SUL PROGRAMMA DI INDUSTRIALIZZAZIONE C1 - Ubicazione dell'unita' produttiva nella quale viene realizzato il programma di investimenti: comune di ......................, prov. .........., CAP ................ via e n. civ. ........................................., L'impresa intende operare nell'ambito della regione ove e' ubicata la sede operativa SI NO (ATTENZIONE: L'INDICAZIONE E' RISERVATA ALLE SOLE IMPRESE DELLE COSTRUZIONI) C2 - L'unita' produttiva e' situata in uno degli agglomerati dei Consorzi di industrializzazione SI NO (ATTENZIONE: L'INDICAZIONE VIENE RICHIESTA AI SOLI FINI STATISTICI E NON E' OBBLIGATORIA) C3 - Settore di attivita' dell'unita' produttiva: ..................................................................... ..... C4 - Attivita' principale, svolta o da svolgere, alla quale sono destinati gli investimenti del programma: C4.1- precedente all'iniziativa: ........ ISTAT '91 ..................... C4.2 - successiva all'iniziativa: ........ ISTAT '91 .................... C5 - Tipologia del programma di investimenti: ........................................................ C6 - Date effettive o previste relative al programma: C6.1 - data (gg/mm/aa) di avvio a realizzazione del nuovo programma: ........./........./........ C6.2 - data (gg/mm/aa) di ultimazione del nuovo programma: ........./........./........ C7 - Spese del programma (al netto dell'IVA) a fronte delle quali si richiedono le agevolazioni:
================================================================== SPESE DIRETTE IN LEASING TOTALE ------------------------------------------------------------------ a) PROGETTAZIONI, STUDI E ASSIMILABILI ...... .......... ....... b) SUOLO AZIENDALE ................... ...... .......... ....... c) OPERE MURARIE E ASSIMILABILI ...... ...... .......... ....... d) MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE ...... .......... ....... ------------------------------------------------------------------ TOTALE ...... .......... ....... ------------------------------------------------------------------ di cui relative ad asili nido, nursery, ludoteche e simili: ......
C8 - Numero di quote in cui si chiede che vengano rese disponibili le agevolazioni 2 quote 3 quote C9 - Suddivisione delle spese di cui al punto C7 per anno solare, a partire da quello di avvio a realizzazione del programma indicato al punto C7.3:
================================================================= Anno Anno di 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 6° anno avvio a realiz- zazione
----------------------------------------------------------------- Spese Dirette ...... ....... ........ ......... ........ .........
----------------------------------------------------------------- Spese in Leasing ...... ....... ........ ......... ........ .........
-----------------------------------------------------------------
C10 -Capacita' di produzione e produzione effettiva, relative all'unita' produttiva, nell'esercizio antecedente quello di presentazione della domanda e in quello "a regime"
================================================================= ESERCIZIO ANTECEDENTE LA DOMANDA
----------------------------------------------------------------- A B C D E F Prodotti Unità di Produzione N° unità Produzione Produzione Principali misura massima di massima effettiva per unità per unità tempo teorica annua di tempo di tempo per anno annua ----------------------------------------------------------------- 1 ----------------------------------------------------------------- 2 ----------------------------------------------------------------- 3 ----------------------------------------------------------------- 4 ----------------------------------------------------------------- 5 ----------------------------------------------------------------- 6 ----------------------------------------------------------------- 7 ----------------------------------------------------------------- 8 ----------------------------------------------------------------- 9 ----------------------------------------------------------------- 10 ----------------------------------------------------------------- ESERCIZIO A REGIME ----------------------------------------------------------------- A B C D E F Prodotti Unità di Produzione N° unità Produzione Produzione Principali misura massima di massima effettiva per unità per unità tempo teorica annua di tempo di tempo per anno annua ----------------------------------------------------------------- 1 ----------------------------------------------------------------- 2 ----------------------------------------------------------------- 3 ----------------------------------------------------------------- 4 ----------------------------------------------------------------- 5 ----------------------------------------------------------------- 6 ----------------------------------------------------------------- 7 ----------------------------------------------------------------- 8 ----------------------------------------------------------------- 9 ----------------------------------------------------------------- 10 -----------------------------------------------------------------
D - DATI SUL PROGRAMMA DI ATTIVITA' FORMATIVE D.1 - Unita' locali e destinatari Unita' locali Destinatari (n. unita) Totale D.2 - Modalita' attuative a) moduli tradizionali svolti in aula b) moduli di tipo seminariale c) percorsi individualizzati o non di formazione a distanza d) stages, attivita' pratiche di simulazione e) addestramento e formazione in affiancamento sul lavoro f) percorsi misti D.3 - Aree di intervento a) tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni b) ricerca e sviluppo c) internazionalizzazione dell'impresa d) cooperazione filiera aziendale e) introduzione di nuovi prodotti o processi produttivi f) miglioramento e/o processi gia' esistenti g) innovazione tecnologica h) logiche di processo e certificazione per la qualita' i) tutela e valorizzazione dell'ambiente D.4 - Costi previsti Voci di spesa Importi (€x000) Personale docente Spese di trasferta Spese correnti Noleggi Servizi di consulenza Costi interni Totale n. destinatari (di cui donne n. ) costo medio per addetto E - DATI PER LA "PRENOTAZIONE" DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA E1 DATI SUL FINANZIAMENTO: E1.1 RICHIESTO A IN DATA ....................... (denominazione sociale e forma giuridica) E1.2 OTTENUTO DA IN DATA ......................... (denominazione sociale e forma giuridica) E1.3 DA RICHIEDERE A (denominazione sociale e forma giuridica) E1.4 TIPOLOGIA DELL'OPERAZIONE: .......................... E1.5 IMPORTO DI LIT: .................................... E1.6 DURATA: ....................................... DATI SUL SOGGETTO FINANZIATORE (da compilare solo se diverso dalla Banca concessionaria) Referente: Telefono: Fax: F - ULTERIORI ELEMENTI PER IL CALCOLO DEGLI INDICATORI F1 - Occupazione media mensile nell'esercizio "a regime" (in n. di unita' e un decimale), riferita ai soli dipendenti, assunti successivamente all'avvio a realizzazione dell'iniziativa, in possesso dei requisiti indicati al punto 7.3 della circolare, occupati nelle unita' produttive, ubicate nelle regioni dell'obiettivo 1, nelle quali viene realizzata l'iniziativa: QUALIFICA Dipendenti con idonea specializzazione nell'esercizio "a regime" - dirigenti - impiegati Totale F2 - Elementi per il calcolo dell'indicatore ambientale F2.1 - L'impresa aderisce o si impegna ad aderire, con riferimento all'unita' produttiva oggetto del programma di industrializzazione, entro l'esercizio "a regime" della presente iniziativa al sistema di gestione ambientale conforme al regolamento EMAS (1836/93) e successive modificazioni ? SI NO F2.2 - L'impresa aderisce o si impegna ad aderire, con riferimento all'unita' produttiva oggetto del programma di industrializzazione, entro l'esercizio "a regime" della presente iniziativa al sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001 ? SI NO F3 - Elementi per il calcolo delle maggiorazioni del valore degli indicatori Il programma di sviluppo precompetitivo viene sviluppato anche attraverso l'affidamento di commesse di ricerca a Enti pubblici di ricerca o Universita' per un importo non inferiore al 30% dei costi ritenuti agevolabili del programma SI NO L'impresa ha sottoscritto o s'impegna a sottoscrivere accordi con Universita' per lo svolgimento di stages della durata minima di almeno 3 mesi, presso i propri stabilimenti ubicati nelle regioni dell'obiettivo 1, finalizzati all'inserimento di laureati e diplomati Universitari SI NO L'impresa e' stata oggetto di valutazione positiva a seguito dell'intervento previsto della misura.1.2 del PON Ricerca SI NO Il programma di sviluppo precompetitivo e' finalizzato a realizzare una "innovazione di prodotto" SI NO G - DATI RELATIVI ALL'INIZIATIVA G1 - Piano finanziario per la copertura degli investimenti della presente iniziativa ----> Vedere tabella di pag. 59 <----
G2 - Date effettive o previste relative all'iniziativa: G2.1 - data (gg/mm/aa) di avvio a realizzazione dell'iniziativa: ........./........./........ G2.2 - data (gg/mm/aa) di ultimazione dell'iniziativa: ........./........./........ G2.3 - anno (aaaa) dell'esercizio "a regime" dell'iniziativa: ......... Il sottoscritto ................................................................... in qualita' di .................................... dell'impresa......................................................... ................ forma giuridica ........................... con sede legale in .................................................................. prov. ..........., CAP ..................... consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, DICHIARA che tutte le notizie fornite nella presente Scheda Tecnica, composta di n.13 fogli numerati e composti progressivamente da I a XIII, e nell'altra documentazione a corredo del Modulo di domanda corrispondono al vero. Luogo e data: ................................. timbro e firma (1) ...................................................
(1) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000. Istruzioni per la compilazione della Scheda Tecnica La Scheda Tecnica, cui si riferiscono le presenti istruzioni, puo' essere utilizzata dalle sole imprese che presentano domanda di agevolazioni a valere sulla Misura 2.1.a - P.I.A. Innovazione - del P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale". La Scheda Tecnica, insieme all'ulteriore prevista documentazione, puo' essere presentata, ad una banca concessionaria o (in caso di beni acquisiti in locazione finanziaria per il programma di industrializzazione) ad uno degli istituti collaboratori, insieme al Modulo di domanda ovvero separatamente dallo stesso ma, comunque, entro la chiusura dei termini di presentazione delle domande. ATTENZIONE: la trasmissione degli atti ad uno dei soggetti convenzionati deve sempre avvenire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, posta celere, raccomandata a mano o corriere; qualora la Scheda Tecnica e la restante documentazione vengano trasmesse separatamente dal Modulo, devono essere accompagnate da una nota che elenchi i documenti trasmessi, indicando sempre il numero di progetto assegnato. La Scheda Tecnica deve essere compilata a mano, ed in tal caso con caratteri a stampatello, ovvero con macchina da scrivere utilizzando esclusivamente il modello predisposto dal Ministero e disponibile sul sito del Ministero stesso (www.minindustria.it). Qualora, per qualsiasi motivo, la domanda di agevolazioni presentata risultasse difforme dal suddetto modello, la domanda stessa NON SARA' CONSIDERATA VALIDA. Le pagine della Scheda Tecnica sono tredici e devono essere poste nella corretta sequenza (I, II, III, ....,XIII), cucite tra loro lungo il lato sinistro, apponendo, quindi, a cavallo di ciascuna coppia di pagine cucite, al fine di renderle solidali, il timbro dell'impresa richiedente le agevolazioni. La Scheda Tecnica deve essere sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell'impresa o da un procuratore speciale. In quest'ultimo caso, alla Scheda Tecnica deve essere allegata la procura o copia autentica della stessa. Poiche' si tratta di dichiarazione sostitutiva, resa e sottoscritta ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e dell'art. 76 del medesimo D.P.R. n.445/2000, l'autentica della firma potra' essere effettuata mediante una delle sottoindicate tassative forme, in applicazione dell'art. 3, comma 11 della legge 15.5.1977, n. 127, come modificato dall'art. 2, comma 10 della legge 16.6.1998, n. 191, e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403 e tenuto conto, altresi', delle specifiche modalita' di presentazione o invio della Scheda Tecnica stabilite dalla normativa della L. n. 488/1992: - apposizione della firma dinanzi a un notaio, cancelliere, segretario comunale o altro funzionario incaricato dal sindaco, secondo le modalita' di cui all'art. 20 della legge n. 15/1968; - apposizione della firma in presenza del funzionario incaricato della banca concessionaria o dell'istituto collaboratore cui viene presentata la domanda; - in mancanza del funzionario incaricato di cui alla precedente modalita', presentazione della domanda (sottoscritta) unitamente a copia semplice di un valido documento di identita' del sottoscrittore. Tutti gli importi (investimenti, dati di bilancio, ammontare delle agevolazioni, ecc.) richiesti per la formulazione della domanda devono essere espressi obbligatoriamente in migliaia di euro. A - DATI SULL'IMPRESA RICHIEDENTE A7 - in caso di impresa individuale o di impresa senza scadenza, non fornire alcuna indicazione. A14 - Indicare i soggetti, comprese le persone fisiche, che, alla data di sottoscrizione della Scheda Tecnica, detengono il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto dell'impresa che richiede le agevolazioni, riportandone la Partita IVA o il Codice Fiscale (nel caso in cui il soggetto sia titolare sia della P.IVA che del C.F., indicare solo la Partita IVA) e la quota di partecipazione. ATTENZIONE: tale indicazione non viene richiesta al fine di determinare la dimensione dell'impresa, bensi' per consentire l'individuazione dell'eventuale richiesta di agevolazioni da parte di altre imprese facenti capo al medesimo soggetto. A15 - Indicare le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della Scheda Tecnica, l'impresa richiedente detiene il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto, riportandone la Partita IVA o il Codice Fiscale (nel caso in cui l'impresa sia titolare sia della P.IVA che del C.F., indicare solo la Partita IVA) e la quota di partecipazione. B - DATI SUL PROGRAMMA DI SVILUPPO PRECOMPETITIVO In questa sezione devono essere indicati tutti i dati relativi al programma di sviluppo precompetitivo. B7.2 Gli stati di avanzamento possono essere al massimo tre e si ricorda che per ciascun anno solare puo' essere previsto un solo stato di avanzamento. C - DATI SUL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PRODUTTIVI C8 - Si ricorda che l'erogazione delle agevolazioni avviene in 2 quote se la durata prevista del programma non e' superiore a 24 mesi, in 3 quote negli altri casi. D - DATI SUL PROGRAMMA DI ATTIVITA' FORMATIVE D2 e D3 - Per quanto riguarda le modalita' con cui si prevede di realizzare il programma di formazione e le aree aziendali interessate dal programma stesso, si precisa che possono essere, ovviamente, indicate anche piu' modalita' ed aree. G - DATI RELATIVI ALL'INIZIATIVA G1 - Tale prospetto deve essere compilato in modo che per ogni anno di realizzazione le fonti di copertura siano uguali o maggiori dei fabbisogni. Le eventuali eccedenze di fonti di un anno vengono utilizzate per la copertura dei fabbisogni dell'anno immediatamente successivo e vanno riportate nella prima riga del quadro "FONTI DI COPERTURA" di quest'ultimo anno. I "Canoni leasing" sono solo quelli relativi agli eventuali beni relativi al programma di industrializzazione e per i quali l'impresa prevede il pagamento anno per anno nell'arco di realizzazione dell'iniziativa (maxi canone e canoni periodici). L'IVA va calcolata sull'importo totale delle spese agevolabili e non agevolabili. L'"Apporto di nuovi mezzi propri" deve comprendere l'effettiva immissione di denaro fresco (sotto qualsiasi forma) da parte dei soci. I "Debiti verso fornitori" sono relativi alle sole forniture degli immobilizzi, da agevolare o no, oggetto dell'iniziativa ed il loro importo inserito in un anno diventa nuovo fabbisogno nell'anno successivo. Il "cash flow", che comprende utile netto, ammortamenti ed accantonamenti al TFR dell'esercizio, deve, naturalmente, essere considerato al netto della parte utilizzata a copertura delle esigenze finanziarie generate da debiti preesistenti. Tra le "Altre disponibilita'" possono essere inserite ulteriori somme disponibili compresi, per l'anno di avvio a realizzazione, gli utili accantonati dell'esercizio precedente. |
| Allegato n. 5 PIANO DESCRITTIVO: Indice ragionato degli argomenti A. Il soggetto proponente e i suoi protagonisti * Presentazione del soggetto proponente (forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia, campo di attivita) * Vertice e management aziendale (indicare i responsabili della gestione con le rispettive funzioni e responsabilita) * Elementi per la dimostrazione del requisito della stabile organizzazioni in Italia (indicare l'ubicazione e l'attivita' svolta in tutte le unita' produttive gestite dal soggetto proponente) * Descrizione della struttura organizzativa e produttiva (indicare il tipo di struttura organizzativa e produttiva di cui dispone il soggetto proponente, eventuali accordi tecnici e/o commerciali in essere e la composizione, quantitativa e qualitativa dell'intero organico aziendale) * Descrizione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del soggetto proponente con riferimento agli ultimi due esercizi ed a quello in corso B. Settore di attivita' e caratteristiche del mercato * Descrizione del settore di attivita' nel quale opera il soggetto proponente e sue caratteristiche principali sotto il profilo tecnologico e produttivo * Indicazione dei principali accordi tecnici e/o commerciali, di licenze e brevetti detenuti * Dimensioni ed andamento del mercato sia nazionale che estero * Posizione del soggetto proponente nel mercato e previsioni per il successivo triennio con indicazione della propria clientela attuale e potenziale * Descrizione del sistema competitivo con indicazione dei principali concorrenti, sia nazionali che esteri, e delle relative quote di mercato detenute C. Programmi aziendali nel medio periodo per la valutazione dell'effetto di incentivazione dell'aiuto di Stato (per le sole "Grandi Imprese") * Indicazione degli eventuali ulteriori programmi di ricerca e sviluppo il cui importo di spesa sia maggiore di 5 M€, previsti negli anni di durata del programma (Per la valutazione dell'effetto incentivante dell'agevolazione, il soggetto richiedente puo' fornire gli aspetti quantitativi in merito all'evoluzione, nell'ultimo triennio e nel periodo di svolgimento del programma proposto, delle spese di ricerca e sviluppo, del numero delle persone che si dedicano alle attivita' di R & S e del rapporto tra R & S e fatturato secondo il seguente prospetto: Media valori triennio Media periodo programma spese di R & S addetti alle attivita' di R & S Fatturato spese R & S / fatturato Agli stessi fini, inoltre, gli elementi distintivi possono essere descritti specificando se: a) in assenza dell'intervento agevolativo, il programma: - non verrebbe realizzato - verrebbe realizzato con modalita' ed obiettivi diversi - ............................... (altra spiegazione) b) con la realizzazione del programma, verranno: - conseguiti risultati d'avanguardia rispetto allo stato dell'arte nazionale e almeno allineati a quello mondiale; - conseguiti risultati in settori per i quali il mercato comunitario presenta delle lacune; - sostenuti costi supplementari connessi a collaborazioni transfrontaliere. D. L'iniziativa proposta per le agevolazioni * Sintesi e caratteristiche salienti dell'iniziativa (descrivere sinteticamente l'iniziativa che si intende realizzare, indicando anche le date di avvio e di ultimazione previste, nonche' l'esercizio "a regime") * Presupposti e motivazioni che ne sono all'origine (indicare le ragioni produttive, commerciali ed economiche) D.1 Il programma di sviluppo precompetitivo * Titolo:.............................................................. ............... * Tema generale del programma (descrivere l'attuale tecnologia prima dell'introduzione della innovazione oggetto del programma, con particolare riferimento ai problemi esistenti e a quelli che possono essere risolti con l'introduzione dell'innovazione - evidenziare in una tabella gli aspetti innovativi rispetto alla tecnologia esistente) * Obiettivo finale del programma (descrivere, evidenziandone le caratteristiche e le prestazioni, il prodotto, il processo o il servizio da sviluppare, le principali problematiche tecnico-scientifiche e tecnologiche da risolvere per conseguire l'obiettivo e le soluzioni previste) * Tempi e luoghi di realizzazione del programma (indicare: durata (in mesi) del programma); data di inizio; data di ultimazione; ubicazione degli stabilimenti presso i quali il programma sara' svolto; responsabile del programma - nome, cognome, incarico ricoperto nell'azienda-) * Attivita' del programma (descrivere le attivita' per ciascuna fase di sviluppo e di ricerca, se prevista, del programma, articolate in eventuali studi di fattibilita', sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione, attraverso le quali si prevede di raggiungere l'obiettivo finale del programma, evidenziando i problemi progettuali da affrontare e le soluzioni tecnologiche proposte nonche' il previsto impiego di personale interno per ciascuna delle varie fasi di attivita' previste, suddividendolo per categoria - dirigenti, impiegati, operai e categorie speciali - ed indicando per ciascuna di esse il numero di unita' ed il numero di ore previste. Qualora il programma di sviluppo precompetitivo preveda anche attivita' relative ad un Centro di Ricerca, occorre dimostrare l'esistenza del collegamento funzionale con la realizzazione del programma di sviluppo) * Elementi di validita' del programma (solo per le grandi imprese) (descrivere gli aspetti piu' significativi, sotto il profilo tecnologico e con particolare riferimento allo sviluppo del settore in cui opera il soggetto, che caratterizzano la validita' del programma) * Ricaduta degli effetti del programma (descrizione dei vantaggi ottenibili dall'industrializzazione dei risultati del programma in termini tecnici, economici e commerciali, indicando, per questi ultimi, gli aspetti quantitativi e qualitativi e le loro ricadute sul conto economico del soggetto proponente; descrizione degli effetti del programma in termini occupazionali, di quota di mercato, di maggiori vendite e/o di minori costi (solo per le grandi imprese) * Effetti di miglioramento ambientale (descrizione degli eventuali miglioramenti ambientali, ivi compresi l'ambiente e le condizioni di lavoro, nonche' dei risparmi energetici indotti dal programma) ----> Vedere tabelle da pag. 65 a pag. 71 <---- |
| Allegato n.6 DICHIARAZIONE AVVIO ATTIVITA' FORMATIVE Il sottoscritto nato a Prov........... il residente in alla via n. documento di identita' n. rilasciato da il in qualita' di (1)....................................dell'impresa con sede in Prov. Via n. Consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445. DICHIARA - di aver ottenuto, con decreto del Ministero delle Attivita' Produttive n...... del................ un contributo di €.................. per il programma di formazione comportante spese ritenute ammissibili per €................., riferito all'iniziativa relativa al progetto n.......... agevolato ai sensi della Misura 2.1.a del PON Sviluppo Imprenditoriale Locale "PIA Innovazione"; - che il suddetto programma e' stato avviato in data ................ data e firma (2) .......................................
(1) - Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultimo caso allegare la procura o copia autentica della medesima) (2) - Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000. |
| Allegato n. 7 Parametri e criteri di determinazione dei costi relativi alle voci di spesa delle attivita' formative I costi orari sono da intendersi al netto di IVA. Per i docenti esterni, il numero di ore di docenza deve essere esposto in fattura. a) Costi dei docenti Il costo massimo orario ammissibile dei docenti e' differenziato in tre fasce: 1a Fascia : Docenti universitari di ruolo (ordinari, associati); ricercatori senior (dirigenti di ricerca, primi ricercatori); Dirigenti di azienda, imprenditori, esperti di settore (con esperienza professionale almeno decennale nell'area tematica oggetto dell'intervento formativo). Parametro di costo: fino ad un massimo di €. 85,21 orari. 2a Fascia : Ricercatori universitari (primo livello); esperti di settore (con esperienza almeno triennale nell'area tematica oggetto dell'intervento formativo). Parametro di costo: fino ad un massimo di €. 56,81 orari. 3a Fascia : laureati o diplomati con esperienza almeno triennale nell'area tematica oggetto dell'intervento formativo Parametro di costo: fino ad un massimo di €. 46,48 orari. b) Spese di trasferta Le spese di trasferta devono essere chiaramente esposte nei singoli titoli di spesa, con l'indicazione del nominativo, della relativa figura professionale (come da tabella seguente) e del riferimento alla specifica attivita' formativa. b.1) spese di vitto e alloggio Le spese di vitto e alloggio sono ammissibili solo nel caso in cui le modalita' di svolgimento dell'azione formativa richiedano agli interessati un impegno superiore a 6 ore giornaliere. I parametri e gli importi massimi di spesa ammissibili sono i seguenti:
Figure professionali Albergo Importo per pasto - Docenti di 1a e 2a fascia 4 stelle €. 30,47 - Docenti di 3a fascia 4 stelle €. 22,21 - Destinatari della formazione e personale di supporto tecnico: con qualifica di dirigente 4 stelle €. 30,47 con qualifica di quadro o impiegato 4 stelle €. 22,21 con qualifica di operaio 3 stelle €. 22,21 b.2) spese di viaggio Le spese di viaggio sono ammissibili solo se connesse alle esigenze didattiche ed organizzative del programma di formazione. In linea di principio devono sempre essere usati i mezzi pubblici. L'uso di mezzi propri e' ammesso solo nei casi in cui sussistano comprovate ed oggettive impossibilita' di raggiungere i luoghi dove si svolge l'attivita' formativa con i normali mezzi pubblici; in questo caso la spesa ammissibile, per km percorso, e' pari a 1/5 del costo di un litro di carburante. L'uso del mezzo aereo e' consentito per percorrenze non inferiori a 500 km. Non sono ammissibili spese per taxi o vetture noleggiate. c) Spese correnti d) Noleggio strumenti e attrezzature e) Servizi di consulenza specialistica Per le voci di spesa di cui alle precedenti lettere c), d) ed e) i costi sono ammissibili a condizione che il fornitore dei beni o dei servizi sia stato individuato come il piu' conveniente previo esame di tre preventivi che, comunque, devono essere conservati dall'impresa beneficiaria come documentazione probante. f) Costi interni Relativamente ai costi interni si precisa che l'espressione "personale partecipante alle attivita' formative", di cui alla lettera f) del punto 4.3 della circolare, si deve intendere qualsiasi dipendente dell'impresa beneficiaria che sia impegnato in qualita' di docente, di destinatario, con i limiti indicati al punto 3.4 della circolare medesima, e quello impiegato quale supporto tecnico per lo svolgimento delle attivita'. I costi relativi al personale partecipante alle attivita' formative sono determinati sulla base delle retribuzioni lorde dirette (inclusi gli oneri previdenziali e assicurativi a carico dell'impresa), con l'esclusione di qualunque onere variabile e indiretto. A tal fine il legale rappresentante dell'impresa deve rendere una specifica dichiarazione, ai sensi dell'art.76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, con la quale attesta, per ciascun partecipante, i costi sostenuti, la qualifica, la data di inizio e di cessazione dell'attivita' formativa ed il numero di ore in cui e' stato effettivamente impegnato. Per le attivita' formative svolte direttamente, l'impresa deve dotarsi di appositi registri sui quali vanno annotate le attivita' svolte con le presenze dei destinatari e dei docenti e con le relativa firme. Qualora il costo interno sia riferito ad attivita' formative svolte da terzi all'esterno dell'impresa, la effettiva partecipazione alle attivita' medesime deve essere comprovata da un'attestazione del fornitore del servizio con l'indicazione del nominativo del partecipante. Costi non ammissibili Non sono ammesse le seguenti voci di spesa: * Leasing e ammortamenti per immobili o attrezzature * Spese di manutenzione di beni utilizzati per l'attivita' formativa * Spese generali (illuminazione, forza motrice, acqua, riscaldamento e condizionamento, ecc..). |
| Allegato n. 8 Uffici regionali cui le imprese devono trasmettere copia delle domande di agevolazione ----> Vedere tabelle di pag. 75 <---- |
| Allegato n. 9 Nota di comunicazione delle banche concessionarie alle imprese contenente i dati proposti per il calcolo degli indicatori LA BANCA CONCESSIONARIA All'impresa interessata .................. e, p.c.: Alla Regione .................. OGGETTO: Agevolazioni ai sensi della Misura 2.1.a "Pacchetto Integrato di Agevolazioni" - PIA Innovazione - del PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE "Sviluppo Imprenditoriale Locale"- Prog. n. ......... Si fa riferimento alla domanda di agevolazioni richiamata in oggetto, presentata da codesta impresa ai sensi della Misura 2.1.a, relativa ad un'iniziativa riguardante l'unita' produttiva ubicata nel comune di................................................................... ........, prov ........ A tale riguardo, secondo quanto previsto dal punto 6.5 della circolare del Ministero delle Attivita' Produttive n. ...... del ......, si comunica che, sulla base di quanto indicato da codesta impresa nella citata domanda ed a seguito dell'esame istruttorio condotto secondo le modalita' e le procedure di cui alla predetta circolare, i dati proposti al Ministero delle Attivita' Produttive per il calcolo degli indicatori sono i seguenti: Costi agevolabili attualizzati del programma di sviluppo precompetitivo: (*) ......... Spese agevolabili attualizzate del programma di industrializzazione: (*) ......... Investimento complessivo ammissibile dell'iniziativa attualizzato (*) ......... Numero di nuovi occupati "qualificati" n. ......... Punteggio dell'indicatore regionale n. punti ......... Maggiorazione del 5% del valore degli indicatori in relazione ad una delle seguenti condizioni: - programma con commesse a Enti pubblici di ricerca o Universita' SI NO - accordi con Universita' per stage SI NO - valutazione positiva Misura 1.2 PON Ricerca SI NO Maggiorazione del 10% del valore degli indicatori in relazione alla seguente caratteristica del programma di sviluppo precompetitivo: - programma finalizzato a realizzare un'innovazione di prodotto SI NO Timbro e firma della banca concessionaria ..............................
(*) indicare gli importi in migliaia di € |
| Allegato n. 10 Documentazione da inviare alla banca concessionaria insieme alla richiesta di erogazione delle quote di agevolazioni per le attivita' formative Erogazione a titolo di anticipazione della 1a e della 2a quota 1. Richiesta di erogazione (secondo lo schema di cui all'allegato n.11); 2. Certificato di vigenza (per le Ditte individuali Certificato della CCIAA); 3. Fidejussione bancaria o polizza fidejussoria. Erogazione per stato d'avanzamento della 1a e della 2a quota 1. Richiesta di erogazione (secondo lo schema di cui all'allegato n.11); 2. Certificato di vigenza (per le Ditte individuali Certificato della CCIAA). Erogazione della 3a quota 1. Richiesta di erogazione (secondo lo schema di cui all'allegato n.11); 2. Certificato di vigenza (per le Ditte individuali Certificato della CCIAA); 3. Relazione sul programma di formazione (secondo lo schema di cui all'allegato n.12); 4. Elenco dei titoli di spesa organizzato cronologicamente secondo le voci di spesa di cui al punto 4.3 della presente circolare. |
| Allegato n. 11 RICHIESTA DI EROGAZIONE PER ATTIVITA' FORMATIVE Il sottoscritto nato a Prov........... il residente in alla via n. documento di identita' n. rilasciato da il in qualita' di (1)....................................dell'impresa con sede in Prov. Via n. Consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445. DICHIARA - di aver ottenuto, con decreto del Ministero delle Attivita' Produttive n...... del................ un contributo di €.................. per il programma di formazione comportante spese ritenute ammissibili per €................., riferito all'iniziativa relativa al progetto n.......... agevolato ai sensi della Misura 2.1.a del PON Sviluppo Imprenditoriale Locale "PIA Innovazione"; - (2) che, alla data del ............., sono state sostenute spese per la realizzazione del suddetto programma di formazione ammontanti, al netto dell'IVA, a € ........., pari al .....% delle suddette spese ritenute ammissibili, cosi' articolate:
Personale docente € .................... Spese di trasferta € .................... Spese correnti € .................... Noleggi € .................... Servizi di consulenza € .................... Costi interni € .................... - (2) che le spese suddette corrispondono a pagamenti effettuati a fronte di titoli di spesa fiscalmente regolari, come riscontrabile dalla documentazione aziendale che viene tenuta a disposizione. CHIEDE - che venga erogata la prima/seconda/terza quota del suddetto contributo (3) a titolo di anticipazione (3) a stato d'avanzamento - che detta quota venga accreditata sul c/c bancario n ........ intestato a ................................. presso la banca ............. agenzia ...... di ......................... Prov ....... con coordinate bancarie ABI .......... CAB ......................... data e firma (4) ........................................... (1) Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultimo caso allegare la procura o copia autentica della medesima) (2) riportare solo in caso di erogazione a stato d'avanzamento (3) indicare il caso che ricorre (4) sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000. |
| Allegato n. 12 RELAZIONE FINALE ATTIVITA' FORMATIVE PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE "Sviluppo imprenditoriale locale" MISURA 2.1.a - PIA Innovazione - del P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale" Decreto di concessione n. ............ del ................... Importo contributo concesso (€) ............... Importo spesa totale ammessa (€) ............... Data di avvio delle attivita' formative ..../..../..... Data di ultimazione delle attivita' formative ..../..../.....
Unità locali interessate dal programma Destinatari (n. unità) M F Totale Costo totale del programma Costo medio per destinatario * Contenuti ed obiettivi del programma di formazione svolto (Descrivere gli obiettivi perseguiti e i contenuti del programma di formazione evidenziando le connessioni con gli obiettivi dell'iniziativa) * Aree di intervento (Indicare quali aree di attivita' aziendale sono state interessate dall'attivita' formativa e per ciascuna di esse indicare, qualitativamente e quantitativamente i rispettivi destinatari) * Modalita' attuative (Illustrare le modalita' con le quali e' stato realizzato il programma di formazione) * Costi del programma (per voci di spesa)
Voci di spesa Importi (€x000) a) Personale docente b) Spese di trasferta c) Spese correnti d) Noleggi e) Servizi di consulenza f) Costi interni Totale N. B. : La relazione deve essere firmata dal legale rappresentante dell'impresa e, ove esistente, dal Presidente del Collegio Sindacale |
| Allegato n. 13 Il sottoscritto......................................................... ..........................., nato a ............................................................., prov. ......... il ..........................., e residente in ..................................................................... ......., prov. .........., via e n. civ. ..................................................................... ......, consapevole delle responsabilita' penali cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non piu' rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del D.P.R. n.445/2000 DICHIARA in qualita' di ...................................... della ditta ..................................................................... ...................... con sede legale in ..................................................................... ......................................................., via e n. civ. ..................................................................... ..................................................................... ........................... * di avere ottenuto, con decreto del Ministero delle attivita' produttive n. ......... del .................., a seguito della domanda relativa all'iniziativa rubricata con il n. .................................., le agevolazioni previste dalla Misura 2.1.a del PON Sviluppo Imprenditoriale Locale - "PIA Innovazione" -; * che il programma di sviluppo precompetitivo e' stato ultimato in data .............. * che il programma di industrializzazione e' stato ultimato in data ................... * che il programma di attivita' formative e' stato ultimato in data .................... * che la Garanzia, di cui all'art.15 della legge 266/97, e' stata utilizzata a fronte di un finanziamento per €..............., concesso da ............................................ * che l'iniziativa in parola : e' stata ultimata in data ............................ e' entrata/entrera' a regime in data ........................... timbro e firma ...................................................... (1) L'intervento del Fondo Centrale di Garanzia puo' essere richiesto solo dalle PMI |
|
|
|