Gazzetta n. 287 del 11 dicembre 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 29 novembre 2001
Delega di funzioni al Sottosegretario di Stato on. Maria Teresa Giovanna Armosino.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, e successive modificazioni ed integrazioni, recante le attribuzioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme sull'articolazione organizzativa e le dotazioni organiche dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 2001, n. 107, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle finanze;
Visto, l'art. 20, comma 4, secondo periodo, del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 107 del 2001, secondo cui fino all'entrata in vigore dei regolamenti di cui agli articoli 4 e 7 del decreto legislativo n. 300 del 1999, relativi al Ministero dell'economia e delle finanze, continuano a trovare applicazione le vigenti disposizioni che disciplinano, rispettivamente, l'organizzazione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e del Ministero delle finanze, nonche' quelle concernenti gli uffici di diretta collaborazione ed alle dirette dipendenze dei Ministri preposti ai medesimi dicasteri.
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2001, registrato alla Corte dei conti il 13 giugno 2001 - Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 8, foglio n. 19, con il quale l'on. prof. Giulio Tremonti e' stato nominato Ministro dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 2001, registrato alla Corte dei conti il 15 giugno 2001 - Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 8, foglio n. 225, con il quale l'on. Maria Teresa Giovanna Armosino e' stata nominata Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'economia e delle finanze;
Ritenuta la necessita' di determinare i compiti da delegare al predetto Sottosegretario di Stato;
Decreta:
Art. 1.
1. Il Sottosegretario di Stato, on. Maria Teresa Giovanna Armosino, e' delegato a rispondere, per le materie di competenza, in coerenza con gli indirizzi del Ministro, alle interrogazioni a risposta scritta nonche' ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del Ministro.
2. In linea di massima gli impegni parlamentari del Sottosegretario corrisponderanno alle deleghe.
3. Inoltre e' delegato in via prioritaria a seguire i lavori, in sede consultiva, della commissione bilancio del Senato e, in seno alla stessa commissione, i lavori della sottocommissione pareri.
 
Art. 2.
1. Il Sottosegretario di Stato, on. Maria Teresa Giovanna Armosino, e' delegato a trattare le materie sottoindicate:
a) le questioni, rientranti nelle competenze dell'Agenzia del demanio, attinenti all'amministrazione dei beni immobili dello Stato, ivi incluse quelle relative alla razionalizzazione e valorizzazione del loro impiego, allo sviluppo del sistema informativo, alla gestione dei programmi di vendita, provvista, utilizzo e manutenzione;
b) le questioni attinenti alla privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico;
c) le questioni attinenti al catasto, ai servizi geotopocartografici ed alle conservatorie dei registri immobiliari, nonche' ai relativi rapporti con gli enti locali e con le associazioni degli stessi;
d) le questioni concernenti il contenzioso valutario e l'attivita' svolta per contrastare il riciclaggio;
e) le questioni concernenti la gestione delle risorse necessarie per il funzionamento delle commissioni tributarie e del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria.
2. L'on. Armosino trattera', inoltre, in stretto raccordo con le direttive del Ministro, questioni relative al sistema creditizio e finanziario, ai mercati finanziari ed ai relativi operatori, nonche' alla vigilanza su enti pubblici operanti nei settori di competenza del Dipartimento del tesoro.
 
Art. 3.
1. La specificazione di materie e di impegni di cui agli articoli 1 e 2 e' destinata a subire variazioni ogni qualvolta, per sovrapposizione di impegni o altre cause, la rappresentanza del Ministro in Parlamento dovra' essere assicurata da altro Sottosegretario.
 
Art. 4.
1. Il Sottosegretario di Stato on. Maria Teresa Giovanna Armosino e' delegato a firmare gli atti relativi alle materie indicate alle lettere a), b) e c) del comma 1 dell'art. 2, nonche' ai servizi appresso indicati, nei casi in cui gli atti stessi siano attribuiti alla competenza del Ministro:
a) Dipartimento del tesoro, relativamente:
alla Direzione IV, con riferimento al sistema creditizio (escluse le fondazioni bancarie) e finanziario;
alla Direzione V, con riferimento al contenzioso valutano ed all'attivita' svolta per contrastare il riciclaggio.
b) Dipartimento per le politiche fiscali, relativamente:
all'ufficio amministrazione delle risorse, con riferimento all'attivita' di supporto per il funzionamento del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria e delle commissioni tributarie.
2. Il Sottosegretario di Stato on. Maria Teresa Giovanna Armosino e' delegato a firmare i decreti previsti dall'art. 3 del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con legge 23 novembre 2001, n.410.
 
Art. 5.
1. Non sono compresi nella delega di cui al precedente articolo, oltre agli atti espressamente riservati alla firma del Ministro o dei dirigenti da leggi o regolamenti, quelli appresso indicati:
a) gli atti e i provvedimenti che implichino una determinazione di particolare importanza politica, amministrativa o economica; i programmi, gli atti, i provvedimenti amministrativi connessi alle direttive di ordine generale; gli atti inerenti alle modificazioni dell'ordinamento delle attribuzioni dei dipartimenti, nonche' degli enti o societa' sottoposti a controllo o vigilanza del Ministro; tutti gli atti da sottoporre al Consiglio dei Ministri e ai Comitati interministeriali;
b) i decreti di nomina degli organi di amministrazione ordinaria e straordinaria e di controllo degli enti o societa' sottoposti a controllo o vigilanza del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nonche' le nomine e le designazioni, previste da disposizioni legislative, di rappresentanti del Ministero in seno ad enti, societa', collegi, commissioni e comitati, cosi' come le proposte e gli atti comunque concernenti enti contemplati dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14;
c) gli atti relativi alla costituzione di commissioni e di comitati istituiti o promossi dal Ministro, fatta eccezione per gli atti concernenti la costituzione delle commissioni di sorveglianza e di quelle per lo scarto degli atti di archivio, di cui agli articoli 25 e 27 del decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409 e dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1975, n. 854;
d) gli atti inerenti alle funzioni istituzionali svolte nei confronti di altre amministrazioni dello Stato, quando esse comportino accreditamento di funzionari o definitive contestazioni di pubblica finanza;
e) la valutazione, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, sulle prestazioni svolte dai dirigenti preposti ai centri di responsabilita' sulla base degli elementi forniti dall'organo di valutazione e controllo strategico e, ai sensi dell'art. 6 dello stesso decreto legislativo, sui risultati delle analisi effettuate annualmente dal medesimo organo di controllo sul conseguimento degli obiettivi operativi fissati dall'organo di direzione politica;
f) le determinazioni sulle relazioni dei responsabili degli uffici sono tenuti a sottoporre al Ministro per le questioni che presuppongono le risoluzioni di tematiche di rilievo generale o il coordinamento delle attivita' tra dipartimenti del Ministero;
g) gli atti relativi alle nomine ed alle promozioni, nonche' le decisioni sui giudizi disciplinari riguardanti i funzionari appartenenti a qualifiche dirigenziali;
h) le assegnazioni finanziarie ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;
i) i rapporti con gli organi costituzionali o ausiliari del Governo, nonche' le risposte agli organi di controllo sui provvedimenti del Ministro;
j) l'adozione degli atti amministrativi generali inerenti alle materie di cui agli articoli 3 e 14 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29.
 
Art. 6.
1. Al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto provvede l'ufficio di Gabinetto cui devono essere inviati tutti i provvedimenti per la firma del Ministro o dei Sottosegretari delegati.
 
Art. 7.
1. La delega al Sottosegretario di Stato e' estesa, in caso di assenza o impedimento del Ministro, anche agli atti espressamente esclusi, indicati nel presente articolo, quando i medesimi rivestano carattere di assoluta urgenza e improrogabilita' e non siano per legge riservati alla competenza esclusiva del Ministro.
2. Il Ministro puo' avocare alla propria firma singoli atti compresi nelle materie delegate e rispondere alle interrogazioni parlamentari scritte ed orali.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo per la registrazione.
Roma, 29 novembre 2001
Il Ministro: Tremonti Registrato alla Corte dei conti il 30 novembre 2001 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 206
 
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