| Gazzetta n. 269 del 19 novembre 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  
| DECRETO 23 ottobre 2001 |  
| Assegnazione   ed   erogazione  dell'acconto  del  7  per  cento  del cofinanziamento  nazionale  del Programma "Italia-Svizzera", inserito nel  Programma  d'Iniziativa  comunitaria  Interreg  III  2000-2006 - Sezione  transfrontaliera,  ai sensi della legge n. 183/1987 (Reg. CE 1260/99, art. 32, par. 2). |  
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                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO           per i rapporti finanziari con l'Unione europea
    Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee  e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n.  568,  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante  il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;  Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il  trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;  Vista  la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino  delle  competenze  del  CIPE,  che devolve al Ministero del tesoro,  del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le   amministrazioni  competenti  -  la  determinazione  della  quota nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative cofinanziate dall'Unione europea;  Visti  i  regolamenti  CE n. 1260/99 del Consiglio e n. 1783/99 del Parlamento  europeo  e  del Consiglio, riguardanti rispettivamente le disposizioni   generali  sui  Fondi  strutturali  e  le  disposizioni specifiche relative al FESR;  Vista  la  comunicazione  della Commissione europea C(2000) n. 1101 del  28  aprile  2000  diretta  agli  Stati membri che stabilisce gli orientamenti  dell'Iniziativa comunitaria Interreg III riguardante la cooperazione transeuropea volta ad incentivare uno sviluppo armonioso ed equilibrato del territorio comunitario;  Considerato  che  al  punto  n.  6, secondo comma, della richiamata comunicazione  C(2000)  n.  1101  del  28 aprile  2000,  l'Iniziativa comunitaria    Interreg    III    e'    articolata    nelle   sezioni transfrontaliera, transnazionale e interregionale;  Vista  la  comunicazione  C(2000)  n.  1223 dell'11 luglio 2000 che stabilisce  una  ripartizione  indicativa  fra gli Stati membri degli stanziamenti   d'impegno   nel   quadro  dell'Iniziativa  comunitaria Interreg  III  per  il  periodo 2000-2006, attribuendo all'Italia una quota pari a 426 Meuro;  Vista  la  delibera  CIPE  n.  68  del  22 giugno  2000, recante la ripartizione    indicativa   delle   risorse   del   FESR,   relative all'Iniziativa  comunitaria  Interreg  III  2000-2006, tra le sezioni transfrontaliera,  transnazionale  e interregionale e, all'interno di esse, tra le varie aree di cooperazione;  Vista  la  delibera  CIPE  n. 67 del 22 giugno 2000, concernente la definizione  delle aliquote di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi di iniziativa comunitaria relativi al periodo 2000-2006;  Visto  l'art.  32  del  predetto  regolamento CE n. 1260/99 che, al paragrafo  2,  dispone  che la Commissione all'atto del primo impegno versa  un  acconto  pari  al  7% della complessiva partecipazione dei Fondi, in linea di principio frazionato su due esercizi;  Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della programmazione  economica  21  ottobre  2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento della quota nazionale posta a carico del citato Fondo di rotazione;  Vista  la  decisione  della Commissione europea C(2001) 2126 del 12 settembre  2001,  di  approvazione  del  programma "Italia-Svizzera", compreso  nella  sezione transfrontaliera dell'Iniziativa comunitaria Interreg  III  2000-2006  e  che  prevede  un  ammontare  di  risorse comunitarie  pari  a  25,560  Meuro,  a totale carico del FESR ed una corrispondente  quota nazionale pubblica pari a 25,560 Meuro, di cui, come  precisato  nella richiamata delibera CIPE n. 67, Meuro 17,892 a carico dello Stato e 7,668 Meuro a carico delle regioni interessate;                              Decreta:  1. A valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui all' art.  5 della legge n. 183/1987 e' assegnata, in favore del programma "Italia-Svizzera",  richiamato  in  premessa,  compreso nella sezione transfrontaliera  dell'Iniziativa comunitaria Interreg III 2000-2006, la somma complessiva di 1.252.440 euro (2.425.061.999 lire), a titolo di  acconto del 7 per cento della quota statale a carico del medesimo Fondo.  2.  Il  Fondo  di  rotazione  e' autorizzato ad erogare il predetto acconto secondo la normativa vigente.  3.  Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione  e  successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 23 ottobre 2001                                   L'ispettore generale capo: Amadori Registrato alla Corte dei conti il 7 novembre 2001 Ufficio  di  controllo  Ministeri economici-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 1  |  
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