| Gazzetta n. 267 del 16 novembre 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 novembre 2001 |  
| Scioglimento  del  consiglio comunale di Martina Franca, e nomina del commissario straordinario. |  
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
    Visto  che  il  consiglio  comunale  di  Martina  Franca (Taranto), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del 29 novembre 1998, e' composto dal sindaco e da trenta membri;  Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni rassegnate    da   diciassette   consiglieri,   con   atti   separati contemporaneamente  presentati  al  protocollo  dell'ente,  non  puo' essere  assicurato  il  normale  funzionamento  degli  organi  e  dei servizi;  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;  Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                                Decreta:                               Art. 1.  Il consiglio comunale di Martina Franca (Taranto) e' sciolto.  |  
|   |                                 Art. 2.  Il  dott.  Carlo Sessa e' nominato commissario straordinario per la provvisoria  gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.  Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.    Dato a Roma, addi' 6 novembre 2001
                                 CIAMPI                                  Scajola, Ministro dell'interno  |  
|   |                                                               Allegato
                     Al Presidente della Repubblica    Nel  consiglio  comunale  di  Martina Franca (Taranto), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del  29 novembre 1998, composto dal sindaco e da trenta consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione   di   crisi   a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da diciassette  componenti del corpo consiliare, acquisite al protocollo dell'ente in data 11 ottobre 2001.    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, di oltre la meta' dei consiglieri hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Taranto  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento n.  3662/13.12/Gab.  dell'11 ottobre  2001,  la  sospensione,  con la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Martina Franca (Taranto) ed alla nomina del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Carlo Sessa.      Roma, 27 ottobre 2001                                    Il Ministro dell'interno: Scajola  |  
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