| Gazzetta n. 261 del 9 novembre 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'INTERNO |  
| DECRETO 27 ottobre 2001 |  
| Scioglimento  dell'assemblea  del consorzio idrico "Terra di lavoro", in Caserta e nomina del commissario straordinario. |  
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                      IL MINISTRO DELL'INTERNO  Considerato  che l'assemblea del consorzio idrico "Terra di lavoro" (Caserta) non e' riuscita a provvedere alla elezione dei nuovi organi di   amministrazione,   negligendo   cosi'   un  preciso  adempimento prescritto  dalla  legge,  avente  carattere  essenziale  ai fini del funzionamento dell'ente;  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;  Visto  l'art. 141, commi 1, lettera a), e 8 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;  Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne costituisce parte integrante;                              Decreta:                               Art. 1.  L'assemblea  del  consorzio  idrico  "Terra di lavoro" (Caserta) e' sciolta.  |  
|   |                                 Art. 2.  Il  dott. Vincenzo Panico e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria gestione dell'ente fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.  Al   predetto   commissario   sono  conferiti  i  poteri  spettanti all'assemblea  consortile,  al  consiglio  di  amministrazione  ed al presidente.    Roma, 27 ottobre 2001                                                 Il Ministro: Scajola  |  
|   |                                                               Allegato                 Relazione al Ministro dell'interno    Nel  consorzio idrico "Terra di lavoro" di Caserta si e' venuta a determinare  una  grave  situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate  da cinque componenti del consiglio di amministrazione con distinti   atti   prodotti,  rispettivamente,  in  data  18 maggio  e 22 giugno  2001,  alla  cui  sostituzione  l'assemblea  del consorzio stesso si e' dimostrata incapace di provvedere.    Infatti, tre sedute consecutive, il 4, il 18 ed il 27 luglio 2001 risultavano  infruttuose  ai  fini  dell'elezione dei nuovi organi di amministrazione.    L'assemblea  si  riuniva di nuovo a seguito degli inviti all'uopo rivolti  dal  prefetto  di  Caserta, ma le sedute, di cui una fissata inizialmente  dall'ente  al  19 settembre  2001  e poi anticipata, su richiesta  del  prefetto, al 27 agosto e l'altra, convocata d'ufficio per il giorno 21 settembre 2001, direttamente con decreto prefettizio in  data  3 settembre  2001, risultavano infruttuose per mancanza del numero legale.    Tale  omissione  costituisce violazione di un obbligo di legge in relazione  alla  normativa  vigente  in  materia  di  composizione  e funzionamento degli organi dei consorzi ed e', inoltre, persistente a fronte  del  formale  invito  ad  adempiere  e  la  comminatoria  dei provvedimenti sanzionatori previsti dalla legge.    Constatato   che   non   puo'   essere   assicurato   il  normale funzionamento  degli organi e dei servizi per la mancata elezione del presidente e del consiglio di amministrazione, il prefetto di Caserta ha   proposto  lo  scioglimento  degli  organi  ordinari  del  citato consorzio, del quale ha disposto, con provvedimento n. 377/13.10/Gab. del  22 settembre 2001, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente.    Considerata  la  persistente  inerzia  del  suddetto consorzio in ordine  ad  un  tassativo  adempimento  prescritto  dalla  legge,  di carattere  essenziale ai fini del funzionamento dell'ente, si ritiene che  nella  specie  ricorrono  gli  estremi per far luogo al proposto scioglimento.    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento dell'assemblea  del  consorzio  idrico "Terra di lavoro" (Caserta" ed alla nomina del commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente nella persona del dott. Vincenzo Panico.      Roma, 26 ottobre 2001                                       Il direttore generale: Morcone  |  
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