Gazzetta n. 258 del 6 novembre 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
CIRCOLARE 16 ottobre 2001, n. 33 |
Introduzione dell'Euro per la rilevazione dei flussi trimestrali di cassa di cui all'art. 30 della legge 5 agosto 1978, n. 468 e successive modificazioni ed integrazioni. |
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Alle regioni e province autonome Ai comuni e province Alle comunita' montane Alle camere di commercio Agli enti pubblici non economici Alle autorita' portuali Alle aziende sanitarie locali ed ospedaliere Alle universita' Ai tesorieri e cassieri degli enti e, p.c.: Al Ministero deIl'interno - Direzione centrale finanza locale Alle ragionerie provinciali dello Stato All'A.N.C.I. All'U.P.I. All' U.N.C.E.M. All' Unioncamere All'Infocamere S.p.a. All'A.B.I. Com'e' noto, dal 1 gennaio 2002 tutti i documenti contabili relativi alle entrate ed alle uscite delle amministrazioni pubbliche dovranno essere espressi in euro; tra questi anche i prospetti dei flussi trimestrali di cassa degli enti tenuti agli obblighi previsti dall'art. 30 della legge n. 468 del 1978, e successive modificazioni, pur non subendo modifiche nella veste tipografica, devono essere compilati in migliaia di euro tenendo presenti le seguenti indicazioni: le rilevazioni trimestrali di cassa del 2001, compresa quella dei dati a tutto il 31 dicembre 2001 (periodo 1/2002), devono essere espresse in lire (e precisamente in milioni di lire); le rilevazioni trimestrali del 2002, a partire da quella dei dati a tutto il 31 marzo 2002 (periodo 2/2002), devono essere espresse in euro (e precisamente in migliaia di euro); per quanto riguarda l'arrotondamento degli importi espressi in migliaia di euro vige la regola dell'arrotondamento per difetto degli importi che terminano da zero a 4 e per eccesso di quelli che terminano da 5 a 9; ad esempio, un incasso o un pagamento di 1.456.726,20 euro verra' riportato nel prospetto dei flussi di cassa come 1.457 migliaia di euro, mentre un importo di 1.638.304,80 euro verra' esposto come 1.638 migliaia di euro. Si coglie l'occasione per rammentare che le regole di conversione sono state fornite a livello comunitario e, pertanto, sono inderogabili ed uguali per tutti i Paesi aderenti all'euro. Si precisa, altresi', che - per evitare la contemporanea gestione (incompatibile per il sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato) nello stesso prospetto di cassa di dati espressi in milioni di lire ed in migliaia di euro - in occasione della rilevazione dei flussi di cassa a tutto il 31 dicembre 2001 non devono essere inviate le previsioni di cassa per l'esercizio 2002. Si ritiene, infine, opportuno rappresentare che nel sito http//www.tesoro.it e' disponibile il documento "Linee guida per il passaggio definitivo all'euro delle amministrazioni pubbliche" in cui, attraverso un sistema di schede informative, sono illustrate le aree tematiche del settore pubblico coinvolte nel processo di adozione della moneta unica. Qualsiasi richiesta di chiarimenti relativa alle sole problematiche derivanti dall'introduzione dell'euro per la compilazione dei prospetti dei flussi di cassa di cui all'art. 30 della legge n. 468 del 1978, potra' essere presentata esclusivamente via e-mail o via fax (e non via telefono) ai seguenti indirizzi: Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.Ge.P.A. - Ufficio VI - fax: 06/47613522; e-mail: giancarlo.giordano@tesoro.it A dette richieste verra' risposto sollecitamente con lo stesso mezzo di comunicazione usato. Roma, 16 ottobre 2001 Il ragioniere generale dello Stato: Monorchio |
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