Gazzetta n. 254 del 31 ottobre 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 25 luglio 2001
Modificazioni ed integrazioni della struttura e delle competenze dei dipartimenti centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e le sue successive modificazioni ed integrazioni e, in particolare, l'art. 17 che, al comma 4-bis, lettera e), prevede che con decreti ministeriali di natura non regolamentare si definiscono i compiti delle unita' dirigenziali nell'ambito degli uffici dirigenziali generali dei Ministeri;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 e, in particolare, l'art. 13, che detta disposizioni sull'adozione di regolamenti per l'organizzazione e la disciplina degli uffici dei Ministeri;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 414, recante norme in materia di attivita' informatiche dell'amministrazione statale in materia finanziaria e contabile;
Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, di attuazione della delega legislativa per l'unificazione dei Ministeri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica che, all'art. 9, rinvia alle procedure indicate nell'art. 13 della legge 15 marzo 1997, n. 59, per l'organizzazione e la disciplina degli uffici del Ministero unificato;
Visti, in particolare, l'art. 3, comma 4, concernente le competenze del Provveditorato generale dello Stato, e l'art. 4, che individua, tra gli organi collegiali da costituire nell'ambito dei dipartimenti del Ministero unificato, anche la commissione tecnica per la spesa pubblica, del citato decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 22 dicembre 1997, concernente l'affidamento alla CONSIP S.p.a. di compiti di servizi informatici del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, recante attribuzioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nonche' disposizioni in materia di organizzazione e di personale a norma dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, di approvazione del regolamento concernente le articolazioni organizzative dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica dell'8 giugno 1999 (pubblicato nel supplemento n. 124 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 152 del 1 luglio 1999, con il quale e' stato determinato il riassetto organizzativo dei dipartimenti centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 17 giugno 1998, concernente l'individuazione delle attivita' informatiche riservate allo Stato e, per esso, alla CONSIP S.p.a.;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica dell'8 settembre 1999 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 237 dell'8 ottobre 1999) con il quale e' stato completato il riassetto organizzativo del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, ed in particolare gli articoli 23 e 55, comma 3;
Visto che l'art. 10 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 3 gennaio 2000, registrato alla Corte dei conti il 20 luglio 2000, registro n. 3, foglio n. 80, di relativa attuazione, concernenti il trasferimento dei compiti relativi alla segreteria del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nell'ambito del riordino della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 1998 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 5 novembre 1998) che, tra l'altro, prevedono, in particolare:
a) che con il trasferimento dei compiti relativi alla citata segreteria "....sono contestualmente trasferite le corrispondenti strutture e le relative risorse finanziarie, materiali ed umane" (comma 1 del citato art. 10 del decreto legislativo n. 303/1999);
b) che le amministrazioni destinatarie dei compiti e delle strutture trasferite (nella fattispecie di cui si tratta) ne assumono la responsabilita' a decorrere alla individuazione, mediante apposito decreto del Presidente del Consiglio delle risorse da trasferire (comma 2 dello stesso art. 10 del decreto legislativo n. 303/1999);
c) che a decorrere dal 1 gennaio 2000 le unita' di personale contenute nell'elenco allegato al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 gennaio 2000 (tra cui tre dirigenti) "entrano nella disponibilita' del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica" (art. 1, comma 5, dello stesso decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri);
d) che nel precedente ordinamento del Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri l'ufficio di segreteria del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie era elencato tra le strutture generali del suddetto Segretariato (art. 1, comma 1, lettera e), ed art. 2, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 1998) e che era prevista una sua articolazione in un servizio istruzione e documentazione e in un servizio operativo (art. 23 dello stesso decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 1998 nel quale erano, inoltre, specificate le competenze della segreteria del comitato);
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488 ed, in particolare, l'art. 26 che ha disposto che il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica stipuli convenzioni con un'impresa per la fornitura di beni e di servizi alle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonche' alle altre pubbliche amministrazioni che aderiscano alle convenzioni stesse;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 24 febbraio 2000, con il quale, ai sensi del citato art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e' stato conferito alla CONSIP S.p.a. l'incarico di stipulare convenzioni e contratti quadro per l'acquisto di beni e servizi per conto delle amministrazioni dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 2000, n. 451, che regolamenta l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 19 dicembre 2000, n. 108118, registrato alla Corte dei conti - Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, in data 22 gennaio 2001, registro n. l, foglio n. 11, con il quale sono stati modificati gli assetti organizzativi del Ministero gia' definiti con il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica dell'8 giugno 1999, e con il quale, tra l'altro, sono stati definiti i tre posti di funzione relativi al trasferimento della Segreteria del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e, in particolare, gli articoli 58, 59 e 60, 61 e 63, comma 6;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 2001, n. 147, recante modifiche all'organizzazione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con il quale, tra l'altro, e' stata attribuita al Dipartimento del tesoro la vigilanza e il controllo sull'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ed e' stato istituito il servizio dipartimentale per gli affari contabili;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 2 maggio 2001, recante disposizione per l'attuazione della legge 23 dicembre 2000, n. 388, articoli 58, 59, 61 e 63, comma 6;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2001, registrato alla Corte dei conti, ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, in data 18 maggio 2001, registro n. 3, foglio n. 60, con il quale e' stato istituito l'ufficio XIII della direzione III del Dipartimento del tesoro;
Considerato che, per effetto del trasferimento delle funzioni relative alla segreteria del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie e dell'assegnazione di tre dirigenti che vi prestavano servizio, la dotazione organica del personale dirigenziale non generale (del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica determinata dalla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, va maggiorata di tre unita', per effetto di quanto disposto dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 gennaio 2000;
Ritenuto che dei due posti di dirigente di prima fascia previsti dall'art. 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, uno e' da intendersi modificato dall'art. 4, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 451/2000 ed incardinato tra gli uffici di diretta collaborazione con il Ministro, e l'altro, in assenza di espressa modifica regolamentare, resta come posto di funzione di consulenza, studio e ricerca del Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi del tesoro;
Ritenuto di utilizzare i 21 posti di funzioni del soppresso servizio centrale del Provveditorato generale dello Stato nel modo seguente: a) 5 posti di funzioni ispettive sono attribuiti all'ufficio ispettivo della Direzione centrale degli uffici locali e servizi del tesoro; b) 5 compensano l'istituzione di 5 nuovi uffici del Servizio centrale per affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione; c) 1 compensa l'istituzione dell'ufficio XII della direzione VI del Dipartimento del tesoro al Dipartimento del tesoro; d) 5 compensano l'istituzione di 5 nuovi uffici del servizio dipartimentale degli affari contabili del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione; e) 1 compensa parte dell'incremento delle posizioni dirigenziali di seconda fascia per gli uffici di diretta collaborazione con l'opera del Ministro; f) 4 sono utilizzati per compensare i due posti di funzione dirigenziale di prima fascia di cui all'art. 11, comma secondo, del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 2000, n. 451;
Ritenuto di ridurre da 20 a 6 i posti di consulenza, studio e ricerca di cui all'art. 19 del decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 8 settembre 1999 per compensare parte dell'incremento delle posizioni dirigenziali di seconda fascia per gli uffici di diretta collaborazione con l'opera del Ministro;
Considerato che il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2001, istituendo l'ufficio XIII della direzione III del Dipartimento del tesoro, ha ridotto da 17 a 16 i posti di funzioni dirigenziali del servizio ispettivo centrale del Dipartimento del tesoro e ritenuto di ridurre ulteriormente a 9 posti tali funzioni dirigenziale per compensare, l'istituzione della direzione VII del Dipartimento del tesoro (2 posti) e l'istituzione dei cinque uffici della stessa direzione VII;
su proposta dei capi dei dipartimenti;
consultate le organizzazioni sindacali;
Considerato che, i dipartimenti del soppresso Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica continueranno a svolgere la loro attivita' per il nuovo Ministero dell'economia e delle finanze e ritenuto di modificarne gli assetti organizzativi al fine di assicurare una loro migliore funzionalita';
Ritenuto, nelle more della definizione della struttura del Ministero dell' economia e delle finanze, di modificare gli assetti organizzativi dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, definiti con il decreto ministeriale 8 giugno 1999, come modificato dal decreto ministeriale 19 dicembre 2000, in considerazione dei mutamenti normativi sopraggiunti, adottando un altro decreto ministeriale ai sensi del citato art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, nel rispetto dei principi di invarianza della spesa di cui all'art. 10 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430;
Decreta:
Art. 1.
Riferimenti e abbreviazioni

1. Il presente decreto, nelle more della definizione della struttura organizzativa del Ministero dell'economia e delle finanze, modifica e integra la struttura e le competenze dei dipartimenti centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica cosi' come determinati dai decreti del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica indicati nel seguente comma.
2 . I sotto elencati decreti del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica sono di seguito indicati con le abbreviazioni a fianco di ciascuno specificate:
a) decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 8 giugno 1999 (pubblicato nel supplemento ordinario n. 124 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 152 del 1 luglio 1999), di seguito denominato decreto ministeriale 8 giugno 2000;
b) decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 8 settembre 1999 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 237 dell'8 ottobre 1999), di seguito denominato decreto ministeriale 8 settembre 1999;
c) decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 19 dicembre 2000 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 133 dell'11 giugno 2001), di seguito denominato decreto ministeriale 19 dicembre 2000;
d) decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 200l (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 121 del 26 maggio 2001) di seguito denominato decreto ministeriale 15 maggio 2001.
 
Art. 2.
Dipartimento del tesoro

1. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, come modificato dall'art. 1, comma 1, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000, al punto 1.0 - tra gli uffici dirigenziali non generali di diretta collaborazione con il direttore generale del tesoro - dopo la lettera b), e' aggiunta la seguente:
"c) Ufficio per il coordinamento informatico dipartimentale: ufficio dirigenziale non generale per lo studio, analisi e definizione delle esigenze funzionali e delle specifiche prestazioni e modalita' operative che devono essere assicurate, nell'ambito del sistema integrato del Ministero, per lo svolgimento dei compiti istituzionali del Dipartimento, compresi la collaborazione e il supporto per l'elaborazione delle relative procedure nonche' per le verifiche di funzionalita' dei servizi e dei processi informatici riguardanti le materie di competenza - Concorso alla redazione del sito WEB del Ministero per le materie di competenza del Dipartimento e gestione banche-dati dello stesso.".
2. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, il punto 1.1. (come gia' modificato dall'art. 1, commi 2 e 3 del decreto ministeriale 19 dicembre 2000), e' sostituito dal seguente:
"1.1. La direzione I del Dipartimento del tesoro "Analisi economico-finanziaria e' articolata negli uffici dirigenziali di seguito indicati con le relative attribuzioni:
Ufficio I:
consulenza, studi e coordinamento delle attivita' della direzione - corrispondenza con gli uffici del Gabinetto del Ministro e con l'ufficio legislativo - coordinamento organizzativo degli impegni internazionali di competenza della direzione I nell'ambito dei comitati di politica economica presso l'OCSE e l'Unione europea - attivita' di supporto per l'esercizio delle funzioni attribuite al capo della direzione - segreteria riservata del capo della direzione.
Ufficio II:
previsione del fabbisogno di cassa e dell'indebitamento del settore statale - monitoraggio della situazione giornaliera di cassa delle tesorerie provinciali e del conto disponibilita' del Tesoro - analisi degli andamenti dei flussi di cassa e dei conti pubblici - verifica mensile della compatibilita' dell'andamento del fabbisogno e dell'indebitamento del settore statale con gli obiettivi indicati nei documenti programmatici - pre-consuntivo del fabbisogno mensile ed annuale.
Ufficio III:
analisi della congiuntura italiana ed internazionale, con particolare riguardo ai Paesi UE - analisi dell'economia italiana, con particolare riguardo all'economia reale, agli scambi con l'estero, al mercato del lavoro, nel contesto internazionale ed europeo - elaborazione, ai fini della predisposizione dei documenti programmatici dei quadri revisionali e programmatici per l'economia italiana, a breve e medio termine.
Ufficio IV:
analisi degli investimenti pubblici ai fini della programmazione economico-finanziaria - analisi comparata con i Paesi UE in materia di evoluzione e tendenze degli investimenti pubblici - analisi dei fattori della crescita economica anche in relazione alle esperienze degli altri Paesi UE.
Ufficio V:
analisi economica e regolamentare in materia di prezzi e tariffe per l'economia italiana ed internazionale, con particolare riguardo ai Paesi UE - analisi congiunturale e strutturale degli indicatori di prezzi, costi, profitti e margini - analisi del settore dei prezzi controllati e delle tariffe dei servizi pubblici.
Ufficio VI:
analisi macroeconomica della finanza pubblica italiana ed internazionale, con particolare riguardo ai Paesi UE - analisi della politica del bilancio con particolare riguardo ai provvedimenti di competenza del Dipartimento del tesoro.
Ufficio VII:
preparazione di studi speciali su aspetti salienti dell'economia italiana - elaborazione, sviluppo e utilizzo del modello econometrico dell'economia italiana - sviluppo banca dati macroeconomica in collaborazione con gli uffici competenti del Dipartimento del tesoro.
Ufficio VIII:
coordinamento dei lavori preparatori dei comitati di politica economica presso l'Unione europea e presso l'OCSE e dei relativi gruppi di lavoro - coordinamento della redazione del piano di stabilita' - contributo alle riunioni del Consiglio dei Ministri finanziari dell'Unione europea e della sessione dei Ministri finanziari in occasione della ministeriale OCSE.".
3. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 al punto 1.4 (come sostituito dall'art. 1, comma 6, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000), dopo l'ufficio VIII della direzione IV del Dipartimento del tesoro, e' inserito il seguente:
"Ufficio IX:
promozione, coordinamento, realizzazione e monitoraggio, per le materie di competenza del Dipartimento del tesoro, dei progetti di cooperazione giuridica in materie economico-finanziarie con Stati esteri ed in particolare con Paesi che abbiano stipulato accordi con l'Unione europea ai fini del loro ingresso nell'Unione - assistenza giuridica alle istituzioni private aggiudicatarie di progetti di cooperazione giuridica in ambiti di interesse del Dipartimento del tesoro - predisposizione di offerte per singoli progetti di cooperazione giuridica - assistenza ad amministrazioni pubbliche per la presentazione di offerte di aggiudicazione dei progetti PHARE in ambito giuridico e per la relativa attuazione - rapporti con le istituzioni comunitarie - rapporti con il Ministero degli affari esteri e le altre amministrazioni competenti - selezione e rapporti con consulenti esterni".
4. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 1.6 (come integrato dall'art. 1, comma 8, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000), le parole "ed in Tunisia", comprese tra le competenze dell'ufficio X della direzione VI del Dipartimento del tesoro, sono soppresse e sono aggiunte, precedute da una virgola, dopo le parole "in Etiopia" nelle attribuzioni dell'ufficio XI della stessa direzione.
5. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 1.6, dopo le competenze dell'ufficio VIII della direzione VI del Dipartimento del tesoro, il periodo "All'ufficio VIII sono collegati funzionalmente i seguenti uffici di livello dirigenziale:
cassa speciale per le monete e i biglietti a debito dello Stato;
ufficio di controllo presso la cassa speciale per le monete e i biglietti a debito dello Stato", e' soppresso.
6. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 1.6, dopo le competenze dell'ufficio XI della direzione VI del Dipartimento del tesoro, e' inserito:
"Ufficio XII:
vigilanza e controllo sull'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) - vigilanza sulla produzione delle carte valori - carte valori - approvvigionamento delle carte valori per le diverse amministrazioni - vigilanza e controllo sulla fabbricazione delle carte bianche da avvalorare nelle cartiere (sezione di Roma) - vigilanza e controllo sulle lavorazioni di stampa delle carte valori presso l'IPZS - gestione dei magazzini valori a rigoroso rendiconto - gestione amministrativo-contabile dei capitoli di bilancio a fronte di fornitura di carte valori eseguite dall'IPZS.
All'ufficio VIII sono collegati funzionalmente i seguenti Uffici di livello dirigenziale non generale:
ufficio XIII (cassa speciale per le monete e i biglietti a debito dello Stato);
ufficio XIV (ufficio di controllo presso la cassa speciale per le monete e i biglietti a debito dello Stato)".
7. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, dopo il punto 1.6, e' inserito il seguente:
"1.6-bis. La direzione VII "Finanza e privatizzazioni" del Dipartimento del tesoro e' articolata negli uffici dirigenziali di seguito indicati con le relative attribuzioni:
Ufficio I:
affari generali e segreteria del capo della direzione - attivita' di supporto per l'esercizio delle funzioni attribuite al capo della direzione - corrispondenza con gli uffici del Gabinetto e con l'ufficio legislativo - interrogazione e interpellanze parlamentari - elaborazione e diffusione delle direttive di coordinamento della direzione - coordinamento delle attivita' della direzione nei confronti degli altri uffici e dipartimenti del Ministero - mappatura delle anagrafiche delle partecipazioni gestite dalla direzione e supervisione degli organi societari - aspetti legali connessi alle attivita' della direzione - budget della direzione.
Ufficio II:
monitoraggio e gestione delle partecipazioni azionarie possedute interamente dallo Stato aventi natura e finalita' pubbliche, per le quali non sia prevedibile nel medio termine una loro anche parziale alienazione - esercizio dei diritti dell'azionista per le societa' di competenza.
Ufficio III:
monitoraggio e gestione delle partecipazioni azionarie anche possedute interamente dallo Stato per le quali e' in corso o in via di definizione un riassetto societario propedeutico e finalizzato alla loro dismissione/liquidazione - esercizio dei diritti dell'azionista per le societa' di competenza.
Ufficio IV:
proposta, supervisione e gestione dei processi di dismissione, compresa la relativa attivita' istruttoria e preparatoria - monitoraggio, controllo e esercizio dei diritti dell'azionista per le societa' di competenza.
Ufficio V:
analisi economica, ricerche e studi a supporto delle attivita' della direzione - analisi dei mercati azionari nazionali e internazionali - partecipazione e coordinamento dei gruppi di studio sulle partecipazioni dello Stato e sulle privatizzazioni - gestione delle banche dati sulle privatizzazioni - attivita' pubblicistica e elaborazione dei documenti sulle attivita' della Direzione - partecipazione a convegni, seminari, gruppi di studio sulle attivita' della Direzione - rapporti con organismi nazionali e internazionali - progetti speciali della Direzione.".
8. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 1.7, tra le competenze dell'Ufficio III del Servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione, le parole "Concorso alla redazione del sito WEB del Ministero per le materie di competenza del Dipartimento e gestione banche-dati dello stesso" sono soppresse.
9. All'art. 1 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 1.8 - cosi' come sostituito dall'art. 1, comma 11, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000, e successivamente modificato dal decreto ministeriale 15 maggio 2001 - relativo al Servizio ispettivo centrale, le parole "(n. 16 unita' dirigenziali di cui 9 finalizzate a verifiche di particolare complessita' e n. 7 finalizzate a verifiche di media complessita)" sono sostituite dalle seguenti "(9 unita' dirigenziali finalizzate a verifiche di particolare complessita)".
 
Art. 3.
Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione

1. L'art. 3, comma 4, del decreto ministeriale 8 giugno 1999 - nel testo rideterminato dall'art. 3, comma 1, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000 - e' cosi' sostituito:
"4. Alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione e' posto il Sistema informativo per gli investimenti territoriali - SINIT, di cui al decreto ministeriale 2 luglio 1998. Il SINIT e' articolato nei seguenti uffici dirigenziali non generali.
Ufficio I:
coordinamento degli interventi di informatizzazione del Dipartimento, rapporti istituzionali nel settore di competenza, controllo e valutazione delle prestazioni informatiche; rapporti con la CONSIP S.p.a.; coordinamento funzionale degli altri uffici dirigenziali non generali del SINIT.
Ufficio II:
pianificazione delle architetture informatiche, affari amministrativi e servizi generali, coordinamento degli interventi locali per la sicurezza e la salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro, rapporti con il servizio di controllo interno, conduzione e manutenzione degli impianti e degli uffici.
Ufficio III:
gestione operativa dei sistemi elaborativi, sviluppo e gestione dei sistemi operativi e dei prodotti software di sistema; monitoraggio e controllo della funzionalita' dei sistemi elaborativi, assistenza sistemistica specialistica ai sistemi elaborativi, centrali, dipartimentali e locali, servizi di help desk.
Ufficio IV:
analisi delle problematiche funzionali, applicative e operative per l'automazione dei processi informativi, realizzazione degli sviluppi applicativi, gestione di applicazioni, assistenza specialistica per le applicazioni di utenza; sistemi di cartografia e gestione di informazioni georeferenziati, sviluppo applicazioni grafiche; supporti applicativi alle amministrazioni utenti ex decreto legislativo n. 96/1993.
Ufficio V:
integrazione dei flussi informativi, elaborazione, coordinamento e amministrazione delle basi dati, progettazione ed applicazione dei sistemi di supporto alle decisioni per le analisi in campo socio-economico-territoriale, elaborazione e valutazione di studi di fattibilita' per processi di automazione, gestione biblioteca tematica dello sviluppo economico territoriale.
Ufficio VI:
assistenza tecnologica, supporti alla gestione di reti locali e telematiche di trasmissione dati, sicurezza logica delle utenze e degli accessi ai sistemi, studi e sperimentazioni di soluzioni tecniche per l'informatica individuale e per i servizi LAN, progettazione dell'attrezzaggio tecnico dei posti di lavoro automatizzati e verifica della corretta esecuzione tecnica.".
2. All'art. 3, comma 5, del decreto ministeriale 8 giugno 1999 - nel testo rideterminato dall'art. 3, comma 1, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000 - le competenze degli uffici V e VI del servizio per le politiche di sviluppo territoriale sono cosi' sostituite:
"Ufficio V:
analisi congiunturale del contesto e delle tendenze economiche territoriali, valutazione delle prospettive economiche per area a breve termine, ricognizione e valutazione delle politiche di sviluppo territoriale. Integrazione delle prospettive macroeconomiche territoriali nel quadro macroeconomico nazionale. Predisposizione, anche attraverso l'utilizzo di banche dati territoriali, di rapporti in materia di programmazione economica aventi per oggetto lo sviluppo economico territoriale, finalizzati, tra l'altro, alla redazione delle parti relative al Mezzogiorno e allo sviluppo territoriale dei documenti programmatici presentati dal Ministro del tesoro nel contesto dell'informazione periodica al Parlamento sulla politica economica del Governo: relazione generale sulla situazione economica del Paese nell'anno precedente, documento di programmazione economico-finanziaria per il triennio successivo, relazione revisionale e programmatica per l'anno successivo (con particolare riguardo alla "Relazione di sintesi sugli interventi realizzati nelle aree depresse e sui risultati conseguiti - legge n. 144/1999 art. 20 comma 2), relazione di aggiornamento della relazione previsionale e programmatica.
Elaborazione di note periodiche di supporto all'attivita' del Ministro, della Presidenza del Consiglio e della Repubblica.
Ufficio VI:
analisi settoriale dei programmi di investimento pubblico a livello territoriale, con particolare riferimento agli interventi previsti dagli accordi di programma quadro e dai programmi di investimento inseriti nel sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici.
Sintesi e integrazione della valutazione degli interventi di politica di sviluppo regionale attuati dal Dipartimento, nonche' di quelli di competenza di altri Ministeri e delle regioni.
Monitoraggio e valutazione dell'attuazione e degli effetti economici e finanziari degli strumenti di sviluppo economico territoriale. Redazione di documenti ed analisi in materia di programmazione finanziaria aventi ad oggetto gli strumenti di sviluppo territoriale anche ai fini del piu' efficace utilizzo sia delle risorse provenienti dai fondi strutturali comunitari 2000-2006, sia di quelle nazionali e regionali nella cornice degli interventi previsti dalle intese istituzionali di programma. Analisi settoriali finalizzate alla redazione dei documenti programmatici presentati dal Ministro del tesoro nel contesto dell'informazione periodica al Parlamento sulla politica economica del Governo.
Elaborazione di note periodiche di supporto all'attivita' del Ministro, della Presidenza del Consiglio e della Repubblica.".
3. All'art. 3 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 - nel testo rideterminato dall'art. 3, comma 1, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000 - al comma 9 e' soppressa la lettera b).
4. All'art. 3 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 - nel testo rideterminato dall'art. 3, comma 1, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000 - dopo il comma 10 e' inserito il seguente:
"11. Il servizio Dipartimentale per gli affari contabili e' articolato negli uffici dirigenziali non generali di seguito indicati con le relative attribuzioni:
Ufficio I
affari generali e segreteria del direttore del servizio. Attivita' di supporto alle funzioni di direzione del servizio. Consulenza, studi e coordinamento dell'attivita' della direzione; attivita' di supporto in materia finanziaria e contabile ai servizi centrali e alle altre strutture del dipartimento nonche' tecnico alle commissioni preposte alle attivita' istruttorie per le deliberazioni del CIPE. Attivita' prelegislativa e rapporti istituzionali nel settore di competenza, e ogni altra funzione non specificatamente riferita ad altri uffici.
Ufficio II:
individuazione, in raccordo con gli altri servizi, dei fabbisogni finanziari del dipartimento ai fini della predisposizione dei documenti contabili relativi alla formazione del progetto di bilancio annuale e pluriennale, del provvedimento di assestamento e del rendiconto finanziario per gli adempimenti di competenza. Elaborazione, in funzione di supporto al capo del dipartimento delle proposte di finanziamento degli interventi per lo sviluppo economico, territoriale, settoriale e delle politiche di coesione di competenza del dipartimento, ivi compresa la ricognizione dei dati previsti dall'art. 1, comma 6-bis, della legge 3 aprile 1997, n. 94, assicurandone il raccordo operativo con le strutture preposte agli adempimenti relativi alla predisposizione dei documenti di programmazione economico-finanziaria previsti dalla legge 5 agosto 1978, n. 468 e successive modificazioni ed integrazioni.
Ufficio III:
adempimenti in attuazione all'art. 5 della legge 17 maggio 1999, n. 144, relativamente alle intese istituzionali di programma e dei connessi accordi di programma quadro attuativi delle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, provincia autonoma di Bolzano, provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto.
Ufficio IV:
ricognizione dei flussi finanziari nazionali, regionali e locali nel settore degli investimenti ai fini dell'ottimizzazione dell'uso delle risorse da destinare alla programmazione negoziata di cui all'art. 2, comma 203 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni e integrazioni e alla programmazione comunitaria - gestione contabile degli interventi cofinanziati dall'Unione europea di cui il dipartimento e' beneficiario finale, nonche' delle risorse finanziarie relative ad attivita' connesse a progetti di cooperazione, nell'ambito degli strumenti finanziari di preadesione all'Unione europea da parte di stati candidati.
Ufficio V:
gestione contabile delle risorse finanziarie, ivi compresa la emissione di mandati, relativa alle unita' previsionali di base del dipartimento, ferme restando le attribuzioni del servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione. Trasferimento delle risorse e predisposizione dei decreti relativi alle assegnazioni finanziarie del CIPE, gestione e stralcio delle attivita' gia' facenti capo al CIPE in via di devoluzione o di esaurimento.".
 
Art. 4. Dipartimento dell'amministrazione generale del personale e dei
servizi del tesoro

1. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, come modificato dall'art. 4, comma l, del decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 19 dicembre 2000, la lettera c) del punto 4.0 e' cosi' sostituita:
"c) Ufficio per la razionalizzazione degli acquisti della pubblica amministrazione: Ufficio dirigenziale non generale di coordinamento dell'attivita' relativa all'attuazione del progetto di razionalizzazione delle acquisizioni di beni e servizi nella pubblica amministrazione, di cui all'arti. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e agli articoli 58, 59, 60 e 61 della legge 23 dicembre 2000, n. 388: definizione delle linee strategiche generali del progetto - Individuazione, impulso e promozione dei singoli progetti relativi alle aggregazioni di spesa previste dall'art. 59, comma 2, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 - Rapporti con le altre amministrazioni per gli aspetti normativi del progetto - Soluzione di quesiti - Gestione delle informazioni e dei dati concernenti le attivita' svolte dalla societa' cui e' stata affidata la stipula di convenzioni generali per la fornitura di beni e servizi - Stesura della relazione alla Camera prevista dall'art. 26 ultimo comma della legge 23 dicembre 1999, n. 488 - Definizione del piano annuale delle attivita' e verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati.".
2. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, come modificato dall'art. 4 del decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 19 dicembre 2000, il punto 4.1 e' cosi sostituito:
"4.1. Il Servizio centrale per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione e' articolato negli uffici dirigenziali di seguito indicati: Ufficio di segreteria della commissione tecnica della spesa pubblica
Ufficio I:
coordinamento dei rapporti con U.E. e organismi internazionali, universita' ed enti di ricerca nelle materie di competenza del Servizio - Supporto nella programmazione delle attivita' e nella verifica degli obiettivi di competenza del Servizio - Rapporti con l'ufficio per il controllo di gestione dipartimentale - Semplificazione amministrativa - Segreteria dei direttore del Servizio e segreteria del personale del Servizio - Rapporti con il Servizio centrale del personale in materia di relazioni sindacali e di formazione dei personale - Incarichi di studio e di ricerca - Concorso alla redazione del sito WEB del Ministero per le materie di competenza del Dipartimento.
Ufficio II - Ufficio relazioni con il pubblico (U.R.P.)
Servizio all'utenza per i diritti di partecipazione di cui al capo III della legge 7 agosto 1990, n. 241 - Informazione all'utenza relativamente agli atti e allo stato dei procedimenti - Esercizio del diritto di accesso di cui al capo V della legge 7 agosto 1990, n. 241 - Rapporti con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e gli altri organismi di comunicazione - Trasmissione annuale al Dipartimento per l'informazione di iniziative di pubblica utilita' programmate per l'anno successivo - Proposte di iniziative di pubblica utilita' - coordinamento degli uffici relazioni con il pubblico delle sedi distaccate del Ministero.

Area studio e analisi della qualita' dei processi e
dell'organizzazione e dei servizi resi agli utenti e statistiche

Ufficio III:
documenti contabili ed economici per la predisposizione del bilancio annuale di previsione, del bilancio di assestamento e del bilancio pluriennale relativi al Servizio. Programmazione delle risorse finanziarie relative al Servizio - gestione contabile - Monitoraggio sull'andamento della spesa. Monitoraggio dei capitoli di spesa gestiti dagli uffici del Servizio. Supporto alla gestione contabile degli uffici di livello dirigenziale del Servizio - Vigilanza sull'Istituto di studi e analisi economica (ISAE). Supporto nella programmazione delle attivita' e nella verifica degli obiettivi di competenza degli uffici dell'area.
Ufficio IV:
analisi dei processi di lavoro e dei moduli organizzatori degli uffici del Ministero - Azioni innovative in materia di organizzazione del lavoro e di formazione - Rapporti con il servizio di controllo interno - Carta dei servizi - Legge n. 241/1990: regolamentazioni ed adempimenti - Monitoraggio sullo stato di attuazione della riforma del Ministero - Progetti finalizzati e progetti pilota - Raccolta ed elaborazione dei dati inerenti all'attivita' del Ministero e selezione dei dati di interesse nazionale - Coordinamento degli uffici statistici dipartimentali e rapporti con il servizio statistico nazionale - Gestione dei servizi informativo-statistici.

Area logistica ed infrastrutture del Ministero

Ufficio V:
ufficio per la logistica e le infrastrutture delle sedi del Ministero - Analisi delle esigenze logistiche degli uffici centrali e locali del Ministero, razionalizzazione dell'uso degli spazi, rapporti con l'Agenzia del demanio e gli enti locatori in funzione di acquisizioni o rilasci di immobili o accorpamenti di uffici, di concerto con l'ufficio VII limitatamente alle sedi dei Dipartimenti provinciali - Gestione amministrativa dello staff professionale e tecnico (sopralluoghi, progettazioni, stime, valutazioni di congruita' dei prezzi, direzione di lavori e collaudi ecc. a supporto delle attivita' degli uffici del Servizio) - Amministrazione delle spese per manutenzione, riparazione, adattamento, impianti tecnologici per le sedi del Ministero, ad esclusione della sede centrale e dei Dipartimenti provinciali - Amministrazione delle spese per forniture di beni e servizi per le sedi del Dipartimento, ad esclusione della sede centrale e dei dipartimenti provinciali - Vigilanza sui consegnatari delle sedi distaccate del Dipartimento ad eccezione dei dipartimenti provinciali - Gestione dei flussi dei materiali documentali e di magazzino - Gestione delle attivita' del magazzino generale interdipartimentale di Castelnuovo di Porto - Supporto nella programmazione delle attivita' e nella verifica degli obiettivi di competenza degli uffici dell'area.
Ufficio VI:
amministrazione delle spese per manutenzione, riparazione, adattamento, impianti tecnologici e forniture di beni e servizi per l'immobile di via XX Settembre in Roma, adibito a sede centrale del Ministero - Gestione integrata dei servizi (Global Service) della sede centrale del Ministero - Economato e provveditorato del Dipartimento, con compiti di coordinamento degli analoghi uffici dipartimentali - Ufficio del consegnatario della sede centrale - Coordinamento delle attivita' dei consegnatari del Ministero - Ufficio cassa del Ministero - Stipula di disciplinari relativamente alla fornitura di beni e servizi oggetto di convenzione generale, ad eccezione di quelle di competenza specifica di altri uffici - Gestione del magazzino centrale del comitato euro - Gestione delle superfici, interne ed esterne, della sede centrale del Ministero.
Ufficio VII:
amministrazione delle spese per manutenzione, riparazione, adattamento, impianti tecnologici e forniture di beni e servizi per gli immobili in uso ai dipartimenti provinciali.
Ufficio VIII:
stipula ed amministrazione dei contratti di locazione degli immobili in uso al Ministero e relativi oneri accessori. Locazione di locali per l'espletamento dei concorsi.

Area servizi di carattere generale del Ministero

Ufficio IX:
sicurezza sul posto di lavoro per il personale del Ministero e coordinamento dei "responsabili per la sicurezza delle altre sedi di Roma - Rapporti con gli organismi di informazione, consulenza ed assistenza nonche' di vigilanza e controllo - Attivita' di sorveglianza sanitaria e relativa attivita' di coordinamento e indirizzo dei dipartimenti provinciali.
Ufficio X:
gestione della biblioteca della sede centrale del Dipartimento e coordinamento della rete bibliotecaria del Ministero - Centro di documentazione e archivio delle pubblicazioni dello Stato - Protocollo generale informatizzato del Dipartimento e coordinamento archivi del Ministero - Servizi di anticamera - servizio autisti - Spese di rappresentanza, casuali, postali e telegrafiche - Servizi sociali per i dipendenti del Ministero - Convenzioni con terzi per servizi ai dipendenti - Supporto agli uffici di diretta collaborazione con le autorita' politiche e all'ufficio stampa - Problemi di sicurezza della sede centrale del Ministero - Supporto nella programmazione delle attivita' e nella verifica degli obiettivi di competenza degli uffici dell'area.
Ufficio XI:
autorizzazioni all'accesso alla sede centrale del Ministero e rilascio di tesserini per l'ingresso - Gestione del sistema di controllo per la rilevazione delle presenze - Servizio telefonico, di portineria, di vigilanza e "prime informazioni al pubblico - Servizio corrispondenza - Gestione e assegnazione delle aree scoperte e dei parcheggi.

Area affari legali

Ufficio XII:
studi, pareri e ricerche giuridiche e predisposizione di provvedimenti generali di attuazione di norme legislative e regolamentari nelle materie di competenza del Dipartimento - Assistenza e consulenza tecnico-legale - Consulenza ed iniziative in materia di trattamento dei dati personali nell'ambito del Dipartimento e del Ministero (legge 31 dicembre 1996, n. 675) - Ricevimento degli atti giudiziari - Recupero crediti erariali, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 260/1998 - Segreteria del collegio arbitrale di disciplina - Supporto nella programmazione delle attivita' e nella verifica degli obiettivi di competenza dell'area.
Ufficio XIII:
ufficio contenzioso del lavoro - Contenzioso in materia di personale - Adempimenti connessi alle procedure obbligatorie di conciliazione di cui all'art. 66 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - Contenzioso civile e amministrativo relativo a controversie che esulano dalle attribuzioni specifiche di altri uffici del Ministero.
Ufficio XIV:
riparazioni pecuniarie per ingiusta detenzione ed errore giudiziario - Risarcimenti per casi di responsabilita' civile dei giudici - Spese per liti e arbitraggi.
Ufficio XV:
aspetti normativi nazionali e comunitari in materia di appalti per forniture di beni e di servizi - Osservatorio sulle leggi regionali in materia di forniture di beni e servizi - Monitoraggio della normativa comunitaria nelle materie di competenza del Dipartimento e relative questioni giuridiche - Supporto agli altri uffici del Dipartimento e alla societa' dedicata in ordine agli aspetti istituzionali, giuridici e contenutistici dei bandi di gara e delle convenzioni stipulate ai sensi dell'art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e degli articoli 58, 59 e 60 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

Area direttive tecniche e servizi di progettazione per i beni mobili

Ufficio XVI:
progettazione di unita' ambientali di lavoro - definizione dei parametri per la sicurezza e l'ergonomia degli ambienti di lavoro - Pubblicazioni tecnico-operative relative a beni e servizi funzionali alle esigenze delle pubbliche amministrazioni - Analisi e ricerche di mercato per il monitoraggio delle caratteristiche tecnico tipologiche correnti nella produzione di beni e di servizi - Emissione di standards tecnici relativi a beni e servizi a supporto delle pubbliche amministrazioni e della societa' dedicata - Servizi di consulenza per la redazione di capitolati tecnici per forniture, di consulenza merceologica, di consulenza progettuale e di direzione dei lavori - Rapporti con gli enti di normazione tecnica - Verifiche delle caratteristiche tecnico-merceologiche dei beni e dei servizi, controlli di qualita' e valutazioni tecnico economiche - Gestione e controllo sul "magazzino principale - Valutazione del valore d'uso del patrimonio mobiliare - Catalogazione del patrimonio mobiliare di rilievo storico-artistico - Restauro conservativo di beni mobili - Supporto nella programmazione delle attivita' e nella verifica degli obiettivi degli uffici dell'area - Gestione dei servizi di funzionamento degli uffici del Dipartimento ubicati in Roma nelle sedi di via Gaeta n. 3, di via Tiburtina n. 1250 e di piazza Verdi n. 10.
Ufficio XVII:
ufficio stralcio per la liquidazione delle attivita' contrattuali del soppresso servizio del Provveditorato generale dello Stato.
Ufficio XVIII:
consulenza per la definizione e realizzazione dei programmi di approvvigionamento - Esecuzione dei programmi di approvvigionamento e gestione degli acquisti di beni e della fornitura di servizi su delega.
Ufficio XIX:
gestione del magazzino stampati comuni e dei magazzini compartimentali stampati di cui all'art. 4, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, con il compito di realizzare la riorganizzazione delle suddette strutture, la riduzione del loro numero ed il successivo affidamento dell'attivita' ai diversi dipartimenti provinciali - Determinazione dei fabbisogni annuali degli stampati comuni e delle pubblicazioni ufficiali della pubblica amministrazione con le relative attribuzioni: monitoraggio delle esigenze grafiche e cartarie degli uffici statali - Esame delle richieste di stampati comuni, pubblicazioni e gazzette ufficiali - Tipicizzazione e razionalizzazione degli stampati - ordinazione delle forniture all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Preventivazioni, liquidazioni e rendicontazioni delle forniture - Gestione amministrativo-contabile dei capitoli di bilancio a fronte delle forniture dell'Istituto - Segreteria della giunta d'arte e della commissione di determinazione dei prezzi - Rapporti con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato".
3. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.2, alle competenze dell'ufficio VII del servizio centrale del personale sono aggiunte, alla fine, le seguenti: "- Procedimenti disciplinari - Rimborsi di somme all'INAIL - controlli sui dipendenti che abbiano conseguito prestazioni assicurative dall'INAIL".
4. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.2, le competenze degli uffici VIII e IX del servizio centrale del personale sono modificate ed integrate nel modo seguente:
a) le parole "Equo indennizzo, cause di servizio, pensioni privilegiate e relativo contenzioso" sono soppresse;
b) dopo la parola "dimissioni" sono inserite le seguenti "- Riconoscimento della dipendenza da causa di servizio delle infermita' contratte e relativo contenzioso limitatamente alla concessione della pensione privilegiata - Concessione, liquidazione ed erogazione dell'equo indennizzo - Rimborso spese per assistenza medico legale - Spese per accertamenti sanitari - Spese per cure derivanti da infermita' riconosciuta dipendente da causa di servizio".
5. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.2 le competenze relative all'ufficio X del servizio centrale del personale sono modificate ed integrate nel modo seguente:
a) le parole "procedimenti disciplinari" sono soppresse;
b) dopo le parole "bollettino ufficiale" sono inserite le seguenti "- Protocollo del servizio centrale del personale - Archivio centrale del personale - Ricostruzioni di carriera - Reinquadramenti di personale gia' in servizio".
6. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.2, alle competenze dell'ufficio XI del servizio centrale del personale sono aggiunte, alla fine, le seguenti parole "- Attivita' relative all'attribuzione di mansioni superiori ed alla assunzione dei relativi impegni di spesa - Interventi in procedimenti con operazioni comuni a piu' uffici dell'area".
7. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.2, nelle competenze dell'ufficio XII del servizio centrale del personale dopo la parola "ritenute" sono aggiunte le seguenti: "- Indennita' di amministrazione e altre competenze aventi carattere fisso e continuativo relative al personale di altro comparto comandato presso il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica ed in servizio nei Dipartimenti centrali o negli uffici centrali di bilancio".
8. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.2, nelle competenze dell'ufficio XIII del servizio centrale del personale dopo le parole "spesa fissa" sono aggiunte le seguenti "- Indennita' di amministrazione e altre competenze aventi carattere fisso e continuativo relative al personale di altro comparto comandato presso il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica ed in servizio nei dipartimenti provinciali".
9. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.3, nel servizio ispettivo della direzione centrale degli uffici locali e dei servizi del tesoro le parole "n. 12 funzioni dirigenziali ispettive (di cui 6 finalizzate a verifiche di particolare complessita' e 6 finalizzate a verifiche di minore complessita)" sono soppresse e sostituite dalle seguenti "n. 17 funzioni dirigenziali ispettive (di cui 6 finalizzate a verifiche di particolare complessita' e 11 finalizzate a verifiche di minore complessita)".
10. Al punto 4.3 dell'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, come modificato dall'art. 4, comma 10, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000, l'espressione "segreteria del comitato per la liquidazione delle pensioni privilegiate ordinarie" e' sostituita da "segreteria del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie".
11. All'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 4.4, come modificato dall'art. 4, commi 13, 14 e del decreto ministeriale 19 dicembre 2000, le competenze degli uffici II e III del servizio centrale per il sistema informativo integrato sono, modificate come segue:
a) dopo le competenze dell'ufficio II sono aggiunte le seguenti:
"Gestione del sistema di valutazione dell'efficacia, efficienza ed economicita' degli interventi informatici - Controllo di gestione del servizio e rapporti con l'ufficio di controllo dipartimentale - Supporto alle attivita' del servizio di controllo interno.";
b) le competenze dell'ufficio III sono cosi' sostituite:
"Attivita' iniformatiche relative all'attuazione del progetto di razionalizzazione delle acquisizioni di beni e servizi nella pubblica amministrazione, di cui all'art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e agli articoli 58, 59, 60 e 61 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 - Individuazione delle tecnologie per l'accesso delle pubbliche amministrazioni agli acquisti on-line - Definizione delle linee guida per lo sviluppo del sistema di "e-procurement" - Comunicazione e promozione del cambiamento presso le pubbliche amministrazioni - supporto alle amministrazioni per l'ottimale utilizzo delle iniziative del progetto - Gestione dei rapporti finanziari, istituzionali e negoziali con la societa' cui e' stata affidata la stipula di convenzioni generali per la fornitura di beni e servizi alle pubbliche amministrazioni - Funzioni amministrative e finanziarie inerenti alla gestione dei capitoli di bilancio su cui gravano tutte le spese relative all'attuazione del progetto di razionalizzazione delle acquisizioni di beni e servizi nella pubblica amministrazione - Autorizzazioni delle attivita' di dettaglio previste dal piano annuale delle attivita'.".
12. Il punto 4.5 dell'art. 4 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, come modificato dall'art. 4, comma 15, del decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 19 dicembre 2000, concernente il servizio centrale del Provveditorato generale dello Stato, e' soppresso.
13. All'art. 5 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 il punto 5.1 e' soppresso.
 
Art. 5.
Funzioni di consulenza, studi e ricerca

1. All'art. 19 del decreto ministeriale 8 settembre 1999 le parole "numero venti funzioni dirigenziali non generali" sono sostituite dalle seguenti: "numero sei funzioni dirigenziali non generali".
 
Art. 6.
Riferimenti al Provveditorato generale dello Stato

1. Il decreto ministeriale 8 settembre 1999 e' cosi' modificato:
a) la seguente denominazione contenuta nelle competenze delle direzioni provinciali dei servizi vari "Segreteria commissione medica di verifica - Provveditorato generale dello Stato" e' cosi' sostituita "Segreteria commissione medica di verifica - Acquisto di beni e servizi";
b) nella competenza delle direzioni provinciali dei servizi vari "Acquisto di beni e servizi su delega dell'amministrazione previa autorizzazione del Provveditorato generale dello Stato", le parole "Provveditorato generale dello Stato" sono sostituite da "Servizio centrale per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione".
 
Art. 7.
Dipartimenti provinciali

1. Nelle more dell'attuazione dell'ordinamento del Ministero dell'economia e delle finanze, i dipartimenti provinciali del tesoro, del bilancio e della programmazione economica assumono la denominazione di "Dipartimenti provinciali del Ministero dell'economia e delle finanze".
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.
Roma, 25 luglio 2001

Il Ministro: Tremonti

Registrato alla Corte dei conti il 5 settembre 2001 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 177
 
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONEECONOMICA
----> Vedere Strutture <----
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone