Gazzetta n. 254 del 31 ottobre 2001 (vai al sommario)
AGEA - AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
CIRCOLARE 11 ottobre 2001, n. 79
Istruzioni per lo svolgimento dei controlli in campo relativi al regime di premio alla macellazione nel settore delle carni bovine - campagna 2001.

Agli assessorati regionali agricoltura
Agli assessorati province autonome
Trento e Bolzano
Alle OO.PP. agricole:
Coldiretti
Confagricoltura
C.I.A.
Copagri
E.N.P.T.A.
Eurocoltivatori
A.L.P.A.
Fe.Na.P.I.
Coopagrival
U.G.C.
Coll. naz. periti agrari
Coll. naz. agrotecnici
Cons. dott. agronomi e forestali
F.Agr.I.
U.Na.P.I.
All'A.I.A.
Al corpo forestale dello Stato
Al corpo forestale della regione
siciliana
e, per conoscenza:
AGEA - Ufficio tecnico ispettivo - U.O.
XX
AGEA - Servizio tecnico - U.O. XXII
Ministero delle politiche agricole -
Divisione generale delle politiche
comunitarie e internazionali
Ministero della Sanita' - Dipartimento
servizi veterinari
Il controllo per il regime di premio alla macellazione/supplementare e' disciplinato, per la campagna 2001, dai regolamenti CEE n. 3887/92 e sue modifiche, dalle norme comunitarie recate dai regolamenti CE n. 1254/1999 del Consiglio e 2342/1999 della Commissione, nonche' dalle norme nazionali, recate dal regolamento n. 122/2000 e dal decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali del 22 gennaio 2001 e successive modifiche ed integrazioni.
Con le presenti istruzioni questa Agenzia provvede, per l'anno 2001, ad impartire le modalita' operative con particolare riferimento alle procedure per l'espletamento dei controlli e per la compilazione dei verbali di controllo durante il sopralluogo.
Tali istruzioni sono, altresi', dettate dalla necessita' di assicurare l'armonizzazione e la semplificazione delle modalita' e delle procedure dei controlli in relazione anche alle norme sanitarie vigenti in materia.
Quale supporto per l'effettuazione dei controlli, gli Organi preposti dovranno utilizzare esclusivamente gli appositi "Verbali di Controllo" (fac-simile allegato 1 e 2) che sono predisposti dall'AGEA.
Il formulario dei verbali di controllo e' concepito in maniera da consentire le annotazioni dei controllori solo nei campi bianchi, che devono riportare le informazioni relative al riscontro della documentazione cartacea, svolto presso l'azienda controllata o presso gli stabilimenti di macellazione.
Tali informazioni devono essere coerenti e riconducibili a quanto riportato sui registri aziendali e sugli altri documenti di corredo previsti dalla normativa comunitaria e nazionale oppure sui registri di macellazione e sugli altri documenti disponibili presso i macelli.
I verbali di controllo, all'atto dell'accertamento, devono essere controfirmati dal soggetto che ha svolto il controllo, dal titolare dell'azienda o dal responsabile della struttura della macellazione, o da un loro rappresentante.
Il controllore e' tenuto ad annotare in stampatello il proprio nome e cognome, la data e l'ora in cui ha svolto il controllo, gli estremi del documento di identita' del titolare dell'azienda o del responsabile della struttura di macellazione, o di un loro rappresentante che ha presenziato allo svolgimento della verifica, utilizzando la seguente codifica:
- 01 rappresentante legale;
- 02 figlio/a;
- 03 moglie/marito;
- 04 fattore,
- 05 contitolare;
- 06 altro (specificare), e riportando gli estremi del documento secondo la seguente codifica:
- 01 carta di identita';
- 02 patente auto;
- 03 tessera ferroviaria;
- 04 passaporto;
- 05 tessera postale.
In calce al formulario e' riservato un apposito spazio ad uso esclusivo del titolare della domanda o del responsabile del macello, o di un rappresentante rispettivo, per verbalizzare le osservazioni e le eventuali dichiarazioni rispetto a quanto rilevato dal controllore.
Il verbale di controllo per il premio alla macellazione, sia nell'azienda che nello stabilimento di macellazione, e' realizzato su carta chimica in quadruplice copia. Le quattro copie devono essere cosi' smistate ai diversi soggetti coinvolti, a cura dell'Organismo di controllo:
la prima copia obbligatoriamente inviata all'AGEA;
la seconda copia rilasciata al produttore;
la terza copia deve rimanere agli atti dell'Organo preposto al controllo;
la quarta copia deve essere inviata all'Organo territorialmente competente del Ministero della sanita' (ASL o distretto) in relazione alla struttura controllata.
Si raccomanda una corretta, conforme e chiara compilazione del verbale di controllo, atteso che la presenza di difformita' e/o incompletezze nella compilazione del formulario comporta ricadute negative sulle procedure e sui termini di cui l'AGEA potrebbe chiedere conto all'Organo di controllo.
Si evidenzia che l'attivita' di controllo e' mirata a:
individuare le eventuali negligenze, siano esse di carattere formale o sostanziale;
richiamare l'attenzione del soggetto responsabile dell'azienda o dello stabilimento di macellazione sui doveri e sugli impegni che ha assunto;
raccogliere dal soggetto responsabile dell'azienda o dello stabilimento di macellazione osservazioni in merito allo svolgimento dei controlli.
Si evidenzia, inoltre, che, in applicazione di quanto definito dal regolamento CE n. 3887/92 i controlli nelle aziende e/o negli stabilimenti di macellazione devono essere effettuati senza preavviso.
Tuttavia, ai sensi della regolamentazione citata, nel caso di impossibilita' di reperire i soggetti interessati al controllo, e' consentito un preavviso che non puo', comunque, eccedere le quarantotto ore. Tale preavviso deve essere formalizzato per mezzo di raccomandata a.r. o telegramma indirizzato alla sede legale del beneficiario e/o del responsabile dello stabilimento di macellazione (allegato 5).
Nel caso in cui sia accertata l'irreperibilita' dell'azienda o dello stabilimento di macellazione e' necessario, ove possibile, che il controllore si faccia rilasciare una dichiarazione da parte di un pubblico ufficiale (Carabinieri, Guardia comunale, ecc.) attestante quanto riscontrato e necessariamente riportato nel verbale.
Per agevolare il compito dell'AGEA per l'erogazione dell'aiuto, si richiede agli Organi preposti al controllo di programmare le proprie attivita' per assicurare che i verbali di controllo pervengano su supporto cartaceo, entro i termini fissati da questa Agenzia e, comunque, entro e non oltre trenta giorni dalla data del controllo.
Per standardizzare le operazioni di controllo si riportano gli schemi operativi e le relative check list da utilizzare quale riferimento per le due tipologie di controllo. 1. Premio alla macellazione e supplementare.
L'AGEA provvede alla determinazione del campione sia per i controlli inerenti le aziende richiedenti il premio alla macellazione e il premio supplementare, nonche' i controlli inerenti gli stabilimenti di macellazione, che hanno aderito agli obblighi discendenti dal regime di premio alla macellazione.
L'effettuazione dei controlli per il premio supplementare sono compresi nell'ambito del premio alla macellazione. Infatti, il premio supplementare e' concesso come un'integrazione al premio alla macellazione per tutti gli animali maschi, di eta' uguale o superiore agli otto mesi e, per le giovenche figlie di vacche nutrici, specializzate da carne, che siano detenuti per un periodo di almeno cinque mesi che terminano meno di un mese prima della macellazione. 1.1. Controllo nelle aziende.
Il controllo che si svolge nelle aziende consiste sostanzialmente in una verifica cartolare volta a riscontrare:
l'esistenza dei capi per cui e' richiesto il premio, tramite l'identificazione, la trascrizione nel registro aziendale e la notifica alla ASL competente per territorio, nonche' la corretta tenuta del registro per tutti gli animali ammissibili presenti in azienda all'atto del sopralluogo;
il rispetto del periodo di detenzione obbligatorio che corrisponde a due mesi per gli animali per i quali si richiede esclusivamente il premio alla macellazione; cinque mesi se per detti animali e' richiesto anche il premio supplementare;
l'iscrizione dell'azienda ai libri genealogici di razza qualora si richieda il premio supplementare per una giovenca, figlia di una vacca nutrice di razza specializzata da carne.
In particolare il controllore e' tenuto a verificare almeno i seguenti documenti cartacei: registro aziendale, passaporti o documenti equipollenti per gli animali presenti in azienda, copia documenti sanitari per lo spostamento degli animali, copia della dichiarazione dell'associazione allevatori, attestante l'iscrizione al libro genealogico di razza da carne, dell'azienda e degli animali richiesti a premio, se si richiede il premio supplementare per una giovenca figlia di una vacca nutrice iscritta.
La documentazione che consente tale verifica e' detenuta dal richiedente il premio oppure, qualora il controllore debba accedere a documenti, contenuti nel "fascicolo aziendale" (1), costituito e tenuto dall'Organizzazione professionale, a cui il titolare dell'azienda ha conferito il mandato di rappresentanza, e' necessario che il titolare stesso si adoperi per consentire al controllore le verifiche in questione.
La verifica dei documenti contenuti nel fascicolo aziendale ed aggiornati ogni volta che viene introdotta una nuova domanda di premio, e' fondamentale nel caso di aziende in contratto di soccida.
Nel caso in cui la domanda di premio e' presentata dal soccidante-proprietario, il codice aziendale e' quello attribuito all'azienda del soccidario-detentore.
In particolare all'atto della verifica in azienda il controllore deve constatare che:
nel registro aziendale sono riportate le variazioni della consistenza e le date di entrata e di uscita degli animali richiesti a premio o meno per certificare che sia stato osservato il periodo di detenzione obbligatoria.
Successivamente all'avvenuto controllo, la prima riga disponibile del registro deve essere barrata riportando timbro e firma del controllore e data; qualora nel registro aziendale vi sia un apposito spazio previsto per le annotazioni di cui sopra, non e' necessario barrare la prima riga disponibile;
siano presenti i documenti identificativi (passoporti o equipollenti), per gli animali ammissibili, il cui contenuto sia corrispondente a quanto riportato nel registro aziendale;
siano presenti le copie dei documenti sanitari per il trasporto degli animali (modello 4 integrato), oggetto di premio, il cui contenuto sia corrispondente a quanto riportato nel registro aziendale da cui si rilevi la data di uscita degli animali dalla azienda. Laddove all'atto del controllo si riscontrino documenti sanitari non conformi a quanto previsto dalla normativa vigente (trascrizioni parziali, date mancanti, ecc.), il controllore e' tenuto a verificare la situazione delle aziende nell'ASL competente per territorio.
Tenuto conto di quanto disposto dall'art. 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 437/2000, riguardante le modalita' per l'identificazione e registrazione dei bovini, e' possibile riscontrare i seguenti documenti identificativi:
cedole - per tutti i bovini, nati dal 1 gennaio 1997;
passaporti - per tutti i bovini, nati dal 1 gennaio 1998, fatta eccezione per le vacche che hanno goduto di una deroga ai fini della cedola/passaporto;
(1) Ai sensi della circolare AGEA del 24 aprile 2001, n. 35. Istruzioni concernenti adempimenti specifici derivanti dalla vigente normativa comunitaria in ordine ai settori seminativi, zootecnia, sviluppo rurale e settore vitivinicolo. Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2001.
assenza di documento di identificazione per animali nati antecedentemente alle date di cui sopra;
presenza di cedole e/o passaporti per animali nati in date antecedenti a quelle di cui sopra, in quanto sono stati identificati ex novo.
Gli animali elegibili al premio alla macellazione sono:
tori, manzi, vacche e giovenche a partire dall'eta' di 8 mesi;
vitelli di eta' compresa tra gli uno e i sette mesi.
Gli animali elegebbili al premio supplementare sono:
animali maschi della specie bovina di eta' superiore agli otto mesi;
giovenche figlie di vacche nutrici, iscritte al libro genealogico di razza da carne. In questo caso, particolare attenzione deve essere prestata alle aziende che, richiedendo il premio supplementare, devono produrre all'atto del controllo, la dichiarazione dell'associazione allevatori competente per territorio, attestante l'iscrizione dell'azienda e degli animali richiesti a premio ai libri genealogici di razza da carne.
Il controllore deve verificare lo stato di conformita' alla normativa in materia di identificazione e registrazione degli animali ammissibili presenti in azienda.
In proposito si evidenzia che sono considerati animali ammissibili al premio tutti i bovini, presenti in azienda, a partire dal ventunesimo giorno di eta', e non richiesti a premio.
E' necessario che il controllore utilizzi adeguatamente i diversi spazi bianchi messi a sua disposizione per il rilevamento dell'esito tecnico all'atto del controllo (Spazi dedicati al riscontro dei bovini richiesti a premio correttamente registrati, dei bovini richiesti a premio non eleggibili, dello stato di identificazione e registrazione dei bovini ammissibili).
Il verbale di controllo e' costituito da un modulo continuo di almeno due pagine, a seconda del numero dei Quadri C necessari, per riportare l'elenco analitico dei capi relativi alla domanda oggetto di controllo.
L'AGEA provvede a predisporre il verbale di controllo: laddove sia necessario utilizzare piu' verbali per una stessa azienda, poiche' il numero analitico dei capi eccede lo spazio riservato nel modello, l'Agenzia provvede a riempire con "asterisco" tutti i campi che non devono essere utilizzati dal controllore.
Si evidenzia che sia al controllore sia il rappresentante dell'azienda o della struttura di macellazione controllata devono sottoscrivere tutte le pagine che compongono il verbale, avendo cura di compilare le specifiche informazioni di dettaglio.
Il "Verbale di Controllo Azienda anno 2001" del premio alla macellazione, e' costituito da Frontespizio, Quadro A, Quadro B, Quadro C: ----> Vedere modelli - quadri A, B e C da pag. 62 a pag. 64 <----
Per semplificare questi controlli si riportano tre esempi per il calcolo del periodo di detenzione obbligatoria:

===================================================================== Data di | Data di | | Numero | Tipo premio entrata | uscita |Periodo di detenzione | mesi di |----------------
| | |detenzione|Macell.|Supplem. --------|---------|----------------------|----------|-------|-------- 1.1.2000| 1.6.2000| 20000101-20000601 | 5 mesi | si | si 1.1.2000|30.5.2000| 20000101-20003005 | 5 mesi | si | no 1.1.2000|20.2.2000| 20000220-20000101 | 2 mesi | no | no

Qualora si verifichi che sul registro aziendale la data di entrata sia antecedente a quella dichiarata, bisogna far rilevare l'errore al titolare dell'azienda od ad un suo rappresentante, ma dal punto di vista tecnico il controllo e' comunque positivo, tenendo conto che, comunque, attraverso l'incrocio con l'anagrafe zootecnica e' possibile verificare in modo puntuale questo tipo di inesattezze.
Di contro qualora la data di uscita sia superiore a quella dichiarata in domanda, bisogna far rilevare l'inesattezza per verificare se esistono prove documentali (modello 4 rosa, copia del passaporto, ecc.) che possano rettificare l'errore commesso dal produttore all'atto della trascrizione sul registro. Viceversa se non si possa rettificare la data di uscita dalla stalla deve essere valutato dal controllore se l'animale non e' eleggibile per nessuno dei due premi, oppure se e' eleggibile solo per la macellazione.
Le informazioni che il controllore deve riportare sono riferite alla colonna "CONT".
Tali informazioni, di estrema importanza, devono essere annotate con riferimento ad ogni singolo animale richiesto a premio da identificarsi attraverso il marchio secondo la seguente codifica:

===================================================================== Cont| Significato =====================================================================
|Capo registrato per il quale il periodo di detenzione è stato
1 |rispettato, almeno 2 mesi, - accesso al premio alla macellazione ---------------------------------------------------------------------
|Capo registrato per il quale il periodo di detenzione è stato
|rispettato, maggiore di 5 mesi, e per giovenche, figlie di
|vacche nutrici iscritte ai libri genealogici, attestato
|rilasciato dall'associazione allevatori per l'iscrizione al
|libro genealogico di razza da carne - accesso al premio
2 |supplementare ---------------------------------------------------------------------
|Capo registrato per il quale il periodo di detenzione non è
3 |stato rispettato (minore 2 mesi) ---------------------------------------------------------------------
9 |Capo non registrato

1.2. Norme per la congruenza della compilazione del verbale di controllo.
La congruenza di quanto constatato all'atto del controllo in campo e' data dalla corretta compilazione del verbale. Per rendere piu' facile la compilazione devono essere rispettate le seguenti norme fondamentali, relative alla corrispondenza tra il dettaglio degli animali registrati ed il prospetto riepilogativo del verbale di controllo:
'CONT' = 1: la somma di tutti i capi il cui valore e' cosi' impostato deve essere trascritta nel campo `Capi correttamente registrati' (detenzione di almeno 2 mesi);
'CONT' = 2: la somma di tutti i capi il cui valore e' cosi' impostato deve essere trascritta nel campo `Capi correttamente registrati';
'CONT' = 3, 9: la somma di tutti i capi il cui valore e' cosi' impostato deve essere trascritta nel campo `Non eleggibili'. 2. Controllo negli stabilimenti di macellazione.
Il controllo che si svolge negli stabilimenti di macellazione, estratti a campione consiste sia in un riscontro carotlare che in una verifica delle carcasse presenti il giorno dei controlli stessi.
Il controllo cartolare si effettua essenzialmente sul registro negli stabilimenti di macellazione, che hanno presentato formale richiesta di adesione all'AGEA.
Nel registro, il responsabile del macello, e' tenuto ad annotare:
numero di identificazione e numero di macellazione di ciascun animale;
peso carcassa di ciascun animale la cui eta' sia compresa fra uno e sette mesi;
data di macellazione, paese di provenienza dell'animale;
identificativo sanitario, codice aziendale dell'ultima azienda di provenienza dell'animale.
Il registro di macellazione puo' essere preesistente o puo' essere predisposto ex novo, ai sensi dell'art. 23 del decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali del 22 gennaio 2001.
In alcune strutture di macellazione il registro risulta predisposto in forma magnetica, qualora il controllore voglia disporre del registro cartaceo e' obbligo del responsabile del macello stamparlo.
Resta fermo che laddove il controllore non riscontri nel registro gli elementi necessari per la verifica, deve annotare tale deficienza sul verbale di controllo.
Una volta svolto il controllo, la prima riga disponibile del registro deve essere barrata riportando timbro e firma del controllore e data; qualora nel registro di macellazione vi sia un apposito spazio previsto per le annotazioni di cui sopra, non e' necessario barrare la prima riga disponibile. 2.1 Documenti identificativi degli animali.
Tenuto conto di quanto disposto dall'art. 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 437/2000, riguardante le modalita' per l'identificazione e registrazione dei bovini, e' possibile riscontrare i seguenti documenti identificativi gia' descritti al par. 1:1. 2.2 Documenti di trasporto degli animali.
Nei macelli sono conservate le copie dei documenti sanitari per il trasporto degli animali (modello 4 integrato). 2.3 Presentazione delle carcasse.
Oltre ai controlli cartolari devono essere svolti dei controlli materiali, a campione, nei macelli, per la verifica dell'ammissibilita' al premio delle carcasse presentate alla pesata e presenti nella struttura di macellazione al momento del sopralluogo.
Si ricorda che la carcassa del vitello e' presentata dopo lo scuoiamento, eviscerazione e dissanguamento, privata della testa e dei piedi, con il fegato, i rognoni ed il relativo grasso.
Il peso puo' essere preso a caldo o a freddo, in quest'ultimo caso bisogna applicare una diminuzione del peso pari al 2%.
Qualora la carcassa sia presentata in modo non conforme, per esigenze di mercato, si devono applicare degli aumenti al peso stesso (3,5 kg fegato, 0,5 kg rognoni, 3,5 kg grasso dei rognoni).
Le risultanze del controllo materiale al macello devono essere riportate nel verbale di controllo annotando il numero di identificazione ed il peso delle carcasse di tutti gli animali macellati e controllati al momento dell'accesso allo stabilimento di macellazione.
Il "Verbale di Controllo Macelli", e' costituito da Frontespizio, Quadro A, Quadro B, Quadro C: ----> Vedere modelli - quadri A, B e C da pag. 66 a pag. 68 <----
Per quanto riguarda il controllo dei capi richiesti a premio, il controllore deve accertare se:
per i vitelli il peso della carcassa e' stato rilevato utilizzando i criteri ed i metodi riportati nel comma 1.6;
per tutti i bovini che la data di macellazione registrata corrisponda con quanto riportato nel verbale prestampato all'AGEA.
Qualora sul registro delle macellazioni risulti che, un qualunque elemento riportato nell'attestato non sia congruente, bisogna far rilevare l'errore al responsabile del macello od ad un suo delegato, invitandolo a rettificare le informazioni anche all'ASL competente per territorio, poiche' l'AGEA, attraverso l'incrocio con l'anagrafe zootecnica deve trovare assoluta concordanza tra quanto riscontrato dal controllore e quanto presente nella banca dati del Ministero della sanita'.
Roma, 11 ottobre 2001
Il direttore dell'area organismo pagatore: Migliorini
 
Elenco degli allegati:
Allegato 1 - Modello verbale di controllo azienda per il premio alla macellazione.
Allegato 2 - Modello verbale di controllo macello per il premio alla macellazione.
Allegato 3 - Schema operativo e check-list controllo azienda per il premio alla macellazione.
Allegato 4 - Schema operativo e check-list controllo macello per il premio alla macellazione.
Allegato 5 - Schema telegramma di convocazione.
----> Vedere Allegati-modelli da pag. 69 a pag. 72 <----
Allegato 3 Schema operativo e check-list controllo azienda per il premio alla macellazione. Fasi operative previste: 1) verifica della presenza sul registro aziendale dei capi richiesti a premio, confronto delle date di nascita, di ingresso in stalla e di uscita dalla stalla con quanto dichiarato in domanda di premio; 2) verifica della presenza dei modelli 4 integrato relativi ai capi richiesti a premio e corrispondenza delle date riportate su di essi con le date di ingresso o di uscita dalla stalla dichiarate in domanda di premio; 3) verifica del rispetto del periodo minimo di detenzione (2 mesi che terminano meno di un mese prima della macellazione per il premio base, 5 mesi che terminano meno di un mese prima della macellazione per il premio supplementare) dei capi richiesti a premio; 4) registrazione nel verbale dell'esito dei controlli.
"Check list" indicativa da seguire nel corso del sopralluogo.

=====================================================================
AZIONI | ESITO =====================================================================
Identificare il titolare della domanda di premio o un suo | | rappresentante, riportando gli estremi di un documento negli | |
appositi spazi previsti nel verbale | si |no ===================================================================== Verificare la corrispondenza dei dati anagrafici e del codice| | aziendale del produttore con quelli riportati nel verbale di | | controllo | si |no --------------------------------------------------------------------- Verificare l'eventuale iscrizione dell' azienda a libri | | genealogici italiani di razza da carne, attestata da apposita| | dichiarazione dell'Associazione allevatori competente per | | territorio | si |no --------------------------------------------------------------------- Verificare la presenza in azienda del "registro aziendale" | | correttamente compilato ed aggiornato | si |no --------------------------------------------------------------------- Verificare la corrispondenza dei dati identificativi degli | | animali richiesti a premio con le registrazioni riportate sia| | sul registro aziendale che sui modelli 4 integrati, indicando| | per ciascun capo il valore corrispondente all' esito della | | verifica (campo CONT) | si |no --------------------------------------------------------------------- Riportare sulla prima pagina del verbale i dati riepilogativi| | dell' esito del controllo, valorizzando opportunamente le tre| | caselle previste in conseguenza dei valori specificati nel | | dettaglio dei capi (campo CONT) | si |no --------------------------------------------------------------------- Consentire la registrazione di eventuali dichiarazioni del | | produttore negli appositi spazi del verbale | si |no --------------------------------------------------------------------- Indicare la data e l'ora d'effettuazione del controllo su | | tutte le pagine del verbale | si |no --------------------------------------------------------------------- Firmare e far sottoscrivere dal produttore o da un suo | | rappresentante tutte le pagine del Verbale di Controllo | si |no

Allegato 4
Schema operativo e check-list controllo macello per il premio alla macellazione. Fasi operative previste:
1) verifica della presenza sul registro di macellazione dei capi richiesti a premio, confronto della data di macellazione, del numero di macellazione, del peso carcassa (se trattasi di vitelli) e del marchio con quanto prestampato sul verbale;
2) verifica della presenza dei modelli 4 integrato relativi ai capi richiesti a premio e congruenza delle date riportate su di essi con le date di macellazione;
3) verifica del rispetto della procedura di presentazione delle carcasse, per capi presenti al macello al momento della visita di controllo (tale verifica include tutte le carcasse presenti, se in numero inferiore o uguale a 20 e un campione di 20 carcasse se quelle presenti sono piu' di 20);
4) registrazione nel verbale dell'esito dei controlli.
"Check list" indicativa da seguire nel corso del sopralluogo.

=====================================================================
AZIONI | ESITO ===================================================================== Identificare il responsabile del macello o un suo | | rappresentante, riportando gli estremi di un documento negli | | appositi spazi previsti nel verbale | si |no ===================================================================== Identificare il responsabile del macello o un suo | | rappresentante, riportando gli estremi di un documento negli | | appositi spazi previsti nel verbale | si |no --------------------------------------------------------------------- Verificare la corrispondenza dei dati anagrafici del macello | | con quelli riportati nel verbale | si |no --------------------------------------------------------------------- Verificare la presenza del "Registro di macellazione" | | correttamente compilato ed aggiornato | si |no --------------------------------------------------------------------- Verificare la corrispondenza dei dati identificativi degli | | animali richiesti a premio con le registrazioni riportate sia| | nel registro di macellazione che nei modelli 4 integrati, | | indicando per ciascun capo il valore corrispondente (campo | | CONT) all'esito della verifica ed eventualmente correggendo | | eventuali errori negli appositi spazi bianchi | si |no --------------------------------------------------------------------- Verificare la presentazione delle carcasse presenti al | | macello al momento del controllo, riportandone le risultanze | | nella prima pagina del verbale di controllo | si |no --------------------------------------------------------------------- Consentire la registrazione di eventuali dichiarazioni del | | responsabile del macello negli appositi spazi del verbale | si |no --------------------------------------------------------------------- Indicare la data e l'ora d'effettuazione del controllo in | | tutte le pagine del verbale | si |no --------------------------------------------------------------------- Firmare e far sottoscrivere dal responsabile del macello o da| | un suo rappresentante tutte e pagine del verbale di controllo| si |no

Allegato 5
Fac simile "Telegramma di Convocazione"
Premio Macellazione Campagna 2001
Signoria Vostra est convocata il ........ alle ore ......... c/o ......... per incontrare controllori delegati AGEA at scopo consentire verifica condizioni at sensi normativa comunitaria in materia premio macellazione. At fine agevolare operazioni controllo pregasi di predisporre la documentazione.
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone