Gazzetta n. 248 del 24 ottobre 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 26 settembre 2001
Nomina del comitato provinciale dell'I.N.P.S. per la provincia di Savona.

IL DIRETTORE PROVINCIALE
del lavoro di Savona

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, recante: "Attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli articoli n. 27 e n. 29 della legge 30 aprile 1969, n. 153, concernente la revisione degli ordinamenti pensionistici e norme in materia di sicurezza sociale";
Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, recante: "Ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro";
Visto il decreto n. 3/1997 del 28 luglio 1997, del direttore della direzione provinciale del lavoro di Savona, con il quale e' stato costituito - per il quadriennio 1997/2001 - il comitato provinciale I.N.P.S. di Savona, previsto dall'art. 34 del citato decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;
Considerato che essendo scaduto il periodo di validita' del citato organo collegiale, si rende necessario procedere al suo rinnovo;
Esperiti gli accertamenti previsti dall'art. 35 del citato decreto n. 639/1970, ed acquisiti dalla camera di commercio, industria, agricoltura ed artigianato e dall'I.N.P.S. di Savona i necessari dati di valutazione, atti a stabilire l'importanza ed il grado di sviluppo dei singoli settori produttivi;
Rilevato che i settori economici maggiormente interessati alle attivita' dell'Istituto ed in particolare alle funzioni del comitato provinciale, sono: quelli industriale e commerciale per quanto riguarda i datori di lavoro; quelli commerciale, artigianale ed agricolo - settori gia' comunque predeterminati dalla legge - per quanto riguarda i lavoratori autonomi; quelli industriale, commerciale, artigianale, agricolo e credito-assicurativo per quanto riguarda i lavoratori dipendenti;
Considerato che i dati forniti dalla camera di commercio, i dati comunicati dall'I.N.P.S., i dati gia' acquisiti all'ufficio, i dati pervenuti dalle singole associazioni convergono e concordano, in modo univoco nel far emergere quali preminenti, in ambito provinciale, su tutti gli altri settori ed in particolare su quelli artigianale ed agricolo, i settori industriale e commerciale per quanto riguarda i datori di lavoro; i settori commerciale, artigianale ed agricolo per quanto riguarda i lavoratori autonomi; i settori industriale, commerciale, artigianale, agricolo e credito-assicurativo per quanto riguarda i lavoratori dipendenti;
Considerato che, nell'ambito dei datori di lavoro, il settore industriale per il numero dei dipendenti occupati, per la notevole dimensione ed importanza, anche internazionale di alcuni insediamenti produttivi, per la capacita' di incidere sul tessuto economico-sociale, per la capacita' contributiva espressa, per il peso nell'economia provinciale, per il rapporto tra numero di aziende e dipendenti occupati - elementi questi che, in aderenza e per espressa previsione legislativa, assumono rilevanza al fine della determinazione della consistenza dei settori - prevale sul settore commerciale, si' da giustificare e legittimare l'assegnazione al primo, di due dei tre rappresentanti previsti dalla legge;
Considerato inoltre che per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle organizzazioni in argomento occorre stabilire, in via preliminare, i criteri di valutazione;
Ritenuto opportuno individuare tali criteri in quelli di seguito specificati:
1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali;
2) partecipazione alla formazione e stipula dei contratti collettivi;
3) partecipazione alla risoluzione di vertenze individuali, plurime e collettive;
4) rilevazione degli insediamenti produttivi;
5) complessita' delle strutture organizzative aziendali;
Accertato che, da una valutazione comparativa condotta alla stregua dei parametri riconosciuti idonei e necessari per la determinazione della rappresentativita' di una associazione sindacale, le organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative con riferimento ai settori sopraindicati sono risultate essere, rispetto alle concorrenti, in ambito provinciale: per i datori di lavoro l'Unione industriali e l'Unione provinciale del commercio del turismo e dei servizi, per i lavoratori autonomi la Federazione provinciale coltivatori diretti, l'Unione provinciale del commercio, del turismo e dei servizi e la Confartigianato, per i lavoratori dipendenti la CGIL, la CISL e la UIL;
Preso atto delle designazioni effettuate dalle organizzazioni sindacali e dalle amministrazioni pubbliche interessate;
Ritenuto di dover provvedere;
Tutto cio' esposto e valutato in fatto quale presupposto logico posto a fondamento del dispositivo dell'emanando decreto anche per l'effetto previsto dell'art. 3, commi 1 e 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241;

Decreta:
Il comitato provinciale dell'I.N.P.S. per la provincia di Savona e' composto da: Componenti di diritto:
1) direttore della direzione provinciale del lavoro di Savona;
2) direttore della locale ragioneria provinciale dello Stato;
3) direttore della sede provinciale dell'I.N.P.S.

Componenti in rappresentanza dei lavoratori dipendenti:
1) sig. Luigi Olivieri, in rappresentanza dell'industria;
2) sig. Luciano Ravazza, in rappresentanza dell'industria;
3) sig. Camillo Anselmo, in rappresentanza dell'agricoltura;
4) sig. Andrea Barcellona, in rappresentanza del commercio-turismo;
5) sig. Riccardo Bazzano, in rappresentanza del commercio-turismo;
6) sig. Piergiuseppe Bonifaccino, in rappresentanza del commercio-turismo;
7) sig. Paolo Ghiso, in rappresentanza del commercio-turismo;
8) sig. Fernando Bonino, in rappresentanza del credito-assicurazioni;
9) sig. Gianluigi Allasia, in rappresentanza dell'artigianato;
10) sig. Francesco Balato, in rappresentanza dell'artigianato;
11) sig. Giovanni Colombi, in rappresentanza dei dirigenti d'azienda.
Tutti in rappresentanza delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL ad eccezione del sig. Giovanni Colombi, in rappresentanza della CIDA.

Componenti in rappresentanza dei datori di lavoro:
1) sig.ra Paola Grosso, in rappresentanza dell'industria - Unione industriali;
2) sig. Giancarlo Acquaviva, in rappresentanza dell'industria - Unione industriali;
3) sig. Carlo Moreno, in rappresentanza del commercio-turismo ASCOM.

Componenti in rappresentanza dei lavoratori autonomi:
1) sig.ra Elvira Pecci, in rappresentanza degli esercenti attivita' commerciali;
2) sig. Roberto Minuto, in rappresentanza dei coltivatori diretti;
3) sig. Renato Frisardi, in rappresentanza degli artigiani.
Il comitato, composto come sopra descritto, rimarra' in carica per quattro anni a decorrere dalla data di emissione del presente decreto, come previsto dall'art. 1, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 639 del 30 aprile 1970.
Il dirigente della sede provinciale dell'I.N.P.S. di Savona e' incaricato dell'esecuzione del provvedimento.
Il presente decreto e' ricorribile al tribunale amministrativo regionale della Liguria entro i termini e con le modalita' previste dalla legge da chiunque vi abbia interesse.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Savona, 26 settembre 2001
Il direttore provinciale reggente: Savoia
 
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