Gazzetta n. 233 del 6 ottobre 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 27 settembre 2001
Nomina del commissario liquidatore dell'Ente partecipazioni e finanziamento industria manifatturiera - EFIM, in liquidazione coatta amministrativa, in Roma.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto-legge 19 dicembre 1992, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1993, n. 33, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 4, comma 3, del citato decreto-legge n. 487/1992, come modificato dall'art. 3 del decreto-legge 22 novembre 1994, n. 643, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 1994, n. 738, il quale stabilisce, tra l'altro, che:
"il commissario liquidatore provvede all'attuazione del programma di cui all'art. 2, comma 2, e dei progetti di cui all'art. 3, comma 2, ed alla liquidazione dell'ente soppresso entro due anni dalla data dell'approvazione ministeriale di cui al comma 1. Decorso tale periodo, l'ente soppresso e le societa' che a tale data risultino ancora controllate dallo stesso ente sono assoggettati alla procedura di liquidazione coatta amministrativa, con decreto del Ministro del tesoro, ad eccezione delle societa' individuate con decreto del Ministro medesimo, alle quali continuano ad applicarsi le disposizioni del presente decreto, e successive modificazioni, fino alla data del 31 gennaio 1996, intendendosi sostituito il commissario della liquidazione coatta amministrativa al commissario liquidatore dell'EFIM";
"per le liquidazioni coatte delle societa' controllate dall'EFIM, i poteri dell'Autorita' di vigilanza di cui agli articoli 194 e seguenti del citato decreto regio sono attribuiti al commissario liquidatore dell'EFIM ovvero al commissario che sara' preposto alla liquidazione coatta del soppresso ente, i quali riferiscono al Ministro del tesoro in merito all'andamento delle procedure liquidatorie delle menzionate societa'. Nel caso di liquidazione coatta dell'EFIM i poteri di vigilanza sono esercitati dal Ministero del tesoro";
Visto l'art. 3, comma 1-bis, del decreto-legge 22 novembre 1994, n. 643, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 1994, n. 738, il quale stabilisce che: "Al commissario nominato per la liquidazione coatta dell'EFIM sono trasferiti tutte le competenze e i poteri gia' attribuiti al commissario liquidatore dell'EFIM a norma del decreto-legge 19 dicembre 1992, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1993, n. 33, e successive integrazioni;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, e, in particolare, l'art. 156 concernente "Razionalizzazione e accelerazione delle procedure di liquidazione delle societa' del gruppo EFIM";
Visti i decreti interministeriali del 21 luglio 1992 e del 2 novembre 1994, rispettivamente, di nomina e di conferma del commissario liquidatore dell'EFIM;
Visto il decreto n. 545288 del 21 gennaio 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1 febbraio 1995, con il quale il predetto Ente partecipazioni e finanziamento industria manifatturiera - EFIM, in liquidazione, e' stato assoggettato alla procedura di liquidazione coatta amministrativa a norma del titolo V del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e il prof. avv. Alberto Predieri e' stato nominato commissario liquidatore;
Visto il decreto n. 745763 del 31 gennaio 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 febbraio 1996, n. 29, con il quale il prof. avv. Alberto Predieri e' stato confermato commissario liquidatore delle societa' controllate direttamente o indirettamente dall'EFIM in liquidazione coatta amministrativa, individuate con decreto n. 745557 del 24 febbraio 1996;
Visto il decreto n. 746304 del 28 febbraio 1996, con il quale e' stato determinato il compenso spettante al prof. avv. Alberto Predieri per l'attivita' di commissario della liquidazione coatta amministrativa dell'EFIM e di Autorita' di vigilanza sulle procedure di liquidazione coatta delle societa' controllate dall'EFIM e per l'attivita' di commissario liquidatore in ordine alle societa' temporaneamente escluse dalla procedura di liquidazione coatta amministrativa, nonche' il compenso spettante ai membri del comitato di sorveglianza dell'EFIM in liquidazione coatta amministrativa;
Visto il decreto n. 747360 del 30 aprile 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'8 maggio 1996, n. 106, recante, tra l'altro, la conferma del commissario liquidatore e dei membri del collegio sindacale in ordine alla societa' controllate dall'EFIM escluse dalla liquidazione coatta amministrativa;
Visto il verbale n. 74 del 29 agosto 2001, con il quale il comitato di sorveglianza dell'EFIM in liquidazione coatta amministrativa, nel comunicare l'avvenuto decesso in data 16 agosto 2001 del commissario liquidatore dell'EFIM in liquidazione coatta amministrativa, prof. avv. Alberto Predieri, ha rappresentato i conseguenti problemi venutisi a creare, evidenziando la necessita' della pronta nomina di un nuovo commissario liquidatore;
Ritenuta la necessita' di provvedere con urgenza alla nomina del commissario liquidatore dell'EFIM in liquidazione coatta amministrativa;
Decreta:
L'avvocato Alberto Bianchi, nato a Pistoia il 16 maggio 1954 e' nominato commissario liquidatore dell'Ente partecipazioni e finanziamento industria manifatturiera - EFIM, in liquidazione coatta amministrativa, con sede in Roma, via XXIV Maggio n. 43/45.
Al commissario liquidatore EFIM in liquidazione coatta amministrativa, spetta un compenso forfettario annuo pari a L. 202.000.000, a carico della gestione liquidatoria, per l'attivita' di commissario della liquidazione coatta riguardante l'EFIM e di Autorita' di vigilanza sulle procedure di liquidazione coatta amministrativa delle societa' controllate dall'EFIM.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 settembre 2001
Il Ministro: Tremonti
 
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