| Gazzetta n. 230 del 3 ottobre 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 settembre 2001 |  
| Scioglimento  del  consiglio comunale di Frabosa Soprana e nomina del commissario straordinario. |  
  |  
 |  
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
    Visto  che  il  consiglio  comunale  di  Frabosa  Soprana  (Cuneo), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  1999, e' composto dal sindaco e da dodici membri;  Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da sette consiglieri, con atti separati contemporaneamente presentati  al  protocollo  dell'ente,  non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;  Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;                              Decreta:                               Art. 1.
    Il consiglio comunale di Frabosa Soprana (Cuneo) e sciolto.  |  
|   |                                 Art. 2.
    Il  dott.  Roberto  Naccarato e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.  Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.    Dato a Roma, addi' 21 settembre 2001
                                 CIAMPI                              Scajola, Ministro dell'interno  |  
|   |                                                               Allegato
                     Al Presidente della Repubblica
      Nel  consiglio  comunale  di  Frabosa  Soprana (Cuneo), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del  13  giugno  1999, composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione  di  crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 22 agosto 2001, da sette componenti del corpo consiliare.    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente presentati   al  protocollo  dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo elettivo  disciplinata  dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.    Pertanto  il  prefetto  di  Cuneo ha proposto lo scioglimento del consiglio  comunale  sopracitato,  disponendone,  nel  contempo,  con provvedimento   n.  2001-A-689/13.4  Gab.  del  23  agosto  2001,  la sospensione   con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la provvisoria gestione del comune.    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di Frabosa Soprana (Cuneo) ed alla nomina del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Roberto Naccarato.      Roma, 6 settembre 2001                                    Il Ministro dell'interno: Scajola  |  
|   |  
 
 | 
 |