IL DIRETTORE GENERALE                     del Dipartimento del tesoro  Visto  il  decreto  ministeriale 16 novembre 2000 con il quale sono state  fissate  le  modalita'  di  emissione  dei  buoni ordinari del Tesoro;  Visto  l'art.  2,  comma  4,  della legge 23 dicembre 2000, n. 389, recante  il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2001  che  fissa in 32.750 miliardi di lire (pari a 16.914 milioni di euro) l'importo massimo di emissione dei titoli pubblici, in Italia e all'estero,  al  netto  di  quelli  da  rimborsare  e  di  quelli per regolazioni debitorie;  Visto  l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 10 novembre 1993, n. 470;  Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;  Considerato che, sulla base dei flussi di cassa, l'importo relativo all'emissione  netta  dei  suindicati titoli pubblici al 19 settembre 2001 e' di 93.556 miliardi di lire (pari a 48.318 milioni di euro);                              Decreta:  Per il giorno 3 ottobre 2001 e' disposta l'emissione di una seconda tranche,  senza l'indicazione del prezzo base, dei buoni ordinari del Tesoro  al portatore, di cui al proprio decreto del 14 settembre 2001 n.   014245,   con   godimento   21 settembre  2001,  durata  residua settantacinque  giorni e scadenza il 17 dicembre 2001, fino al limite massimo in valore nominale di 1.000 milioni di euro.  La  spesa  per  interessi gravera' sul capitolo 2934 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione   economica   (ora  Ministero  dell'economia  e  delle finanze) dell'esercizio finanziario 2001.  L'assegnazione  e  l'aggiudicazione  dei  buoni ordinari del Tesoro avverra'  con  le  modalita'  indicate  negli articoli 2, 12 e 13 del decreto 16 novembre 2000 citato nelle premesse.  Le  richieste  di  acquisto dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente  tramite  la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre  le  ore  11  del giorno 1 ottobre 2001, con l'osservanza delle modalita'   stabilite  negli  articoli  7  e  8  del  citato  decreto ministeriale 16 novembre 2000.  Il  presente  decreto  verra'  inviato per il controllo all'Ufficio centrale  del  bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 26 settembre 2001                                    p. Il direttore generale: Cannata  |