IL DIRETTORE GENERALE            del Dipartimento per l'ordinamento sanitario,             la ricerca e l'organizzazione del Ministero              - Direzione generale delle risorse umane                    e delle professioni sanitarie  Vista  la  domanda con la quale la sig.ra Bienasz Bozena ha chiesto il  riconoscimento  del titolo di Pielegniarka conseguito il Polonia, ai fini dell'esercizio in Italia della professione di infermiere;  Vista   la   legge   8 novembre   1984,   n.  752,  riguardante  il riconoscimento  di  titoli abilitanti all'esercizio delle professioni sanitarie   ausiliarie,   delle  arti  ausiliarie  delle  professioni sanitarie e delle professioni sanitarie tecniche per le quali non sia richiesta la laurea, conseguito da cittadini italiani in Paesi terzi;  Visto  il  decreto  ministeriale  16 luglio 1986, che stabilisce le modalita',  le  condizioni per il riconoscimento di titoli abilitanti all'esercizio  delle  professioni  sanitarie  ausiliarie,  delle arti ausiliarie  delle professioni sanitarie e delle professioni sanitarie tecniche  per  le  quali  non  sia richiesta la laurea, conseguito da cittadini italiani in Paesi terzi;  Sentito  il  parere  della Commissione interministeriale costituita con decreto ministeriale 4 settembre 1995 e riunitasi in data 6 marzo 2001;  Ritenuto pertanto di accogliere la domanda;                              Decreta:  1.  Il  titolo  di Pielegniarka conseguito nell'anno 1988 presso il Liceo  medico  "Ewelina Sawicka" di Bialystock (Polonia) dalla sig.ra Bienasz  Bozena,  nata  a  Dabrowa  Biacostocka  (Polonia)  il giorno 7 dicembre  1968,  e'  riconosciuto  ai fini dell'esercizio in Italia della professione di infermiere.  2. La sig.ra Bienasz Bozena e' autorizzata ad esercitare in Italia, come  lavoratore dipendente o autonomo, la professione di infermiere, previa   iscrizione   al   collegio   professionale  territorialmente competente.  3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 12 settembre 2001                                    Il direttore generale: Mastrocola  |