Gazzetta n. 225 del 27 settembre 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 3 agosto 2001 |
Contributo finanziario al Centro nazionale di informazione e documentazione europea, costituito nella forma di Gruppo europeo di interesse economico (GEIE), di cui al regolamento CEE 2137/85, ai sensi della legge n. 183/1987. |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive integrazioni e modificazioni recante il regolamento sull'organizzazione e sulle procedure amministrative al Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987, ed in particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione - d'intesa con le amministrazioni competenti - della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000 che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Visto il regolamento CEE n. 2137/85 del Consiglio, che stabilisce le condizioni, le modalita' e gli effetti secondo cui sono costituiti i Gruppi europei di interesse economico (GEIE); Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428, riguardante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria per il 1990) e, in particolare, l'art. 17 che delega al Governo italiano l'emanazione di norme necessarie per dare applicazione al predetto regolamento n. 2137/85; Visto il decreto legislativo 23 luglio 1991, concernente norme per l'applicazione del regolamento sopracitato, ai sensi del richiamato art. 17 della legge n. 428/1990; Vista la legge 23 giugno 2000, n. 178, relativa all'istituzione del Centro nazionale di informazione e documentazione europea, che autorizza il Governo italiano a stipulare un'intesa con la Commissione delle Comunita' europee per istituire il predetto Centro nazionale nella forma di Gruppo europeo di interesse economico (GEIE) e stabilisce in L. 1.500.000.000 il limite massimo del finanziamento nazionale, a decorrere dall'anno 2000; Considerato che il contratto istitutivo del predetto Centro nazionale sotto forma di GEIE e' stato redatto solamente in data 29 marzo 2001 e che tale tardiva costituzione ha fatto si' che la somma destinata al finanziamento nazionale per l'anno 2000 andasse in economia; Considerato che la Commissione europea ha, invece, inteso mantenere una parte del finanziamento comunitario 2000, ammontante a 400.000 euro, da aggiungere al normale finanziamento previsto per l'anno 2001; Considerato che il contratto istitutivo di GEIE stabilisce "su base paritaria" la contribuzione finanziaria della Commissione europea e dello Stato italiano, membri fondatori del GEIE medesimo; Ritenuto, pertanto, che al fine di non perdere le risorse comunitarie rese disponibili per l'anno 2000, e' necessario assicurare la quota di finanziamento nazionale, ammontante sempre a 400.000 euro, corrispondenti a L. 774.508.000, ricorrendo alle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987; Vista la nota del Ministero degli affari esteri n. 181/2713 in data 14 giugno 2001; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 27 luglio 2001 con la partecipazione delle amministrazioni interessate; Decreta: 1. E' attribuito un finanziamento di 400.000 euro (L. 774.508.000) a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, in favore del Ministero degli affari esteri, quale contributo nazionale per l'anno 2000 al Centro nazionale di informazione e documentazione europea, costituito nella forma di Gruppo europeo di interesse economico (GEIE), citato in premessa. 2. La predetta quota viene erogata secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base della richiesta inoltrata dal suddetto Ministero degli affari esteri. 3. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 agosto 2001 L'ispettore generale capo: Amadori Registrato alla Corte dei conti il 13 settembre 2001 Ufficio controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 207 |
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