Gazzetta n. 223 del 25 settembre 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 7 settembre 2001 |
Scioglimento della societa' cooperativa "Leofara" a r.l., in Valle Castellana. |
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IL DIRETTORE PROVINCIALE del lavoro di Teramo Visto l'art. 2544, comma primo, parte prima, del codice civile, che prevede come le societa' cooperative che non sono in condizioni di raggiungere lo scopo sociale o che per due anni consecutivi non hanno depositato il bilancio annuale o che non hanno compiuto atti di gestione possono essere sciolte; Visto l'art. 2 della legge 17 luglio 1975, n. 400; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Visto il decreto direttoriale del 6 marzo 1996 che demanda alle direzioni provinciali del lavoro la procedura di scioglimento d'ufficio delle societa' cooperative ai sensi dell'art. 2544 del codice civile, limitatamente a quelle senza nomina del liquidatore; Visti il verbale dell'ispezione ordinaria eseguita sull'attivita' della societa' cooperativa appresso indicata, dal quale risulta che la medesima trovansi nelle condizioni previste dal precitato art. 2544, comma primo, parte prima, del codice civile; Considerato che il provvedimento di scioglimento non comporta una fase liquidatoria; Acquisito il parere favorevole del Comitato centrale per le cooperative ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, espresso nella riunione del 19 giugno 2001; Decreta: Articolo unico La societa' cooperativa "Leofara" a r.l., con sede in Valle Castellana (Teramo), costituita a rogito notaio Mario Quartapelle, in data 6 marzo 1979, registro societa' n. 2579, tribunale di Teramo - B.U.S.C. n. 540, e' sciolta ai sensi dell'art. 2544 del codice civile, senza far luogo alla nomina del commissario liquidatore. Teramo, 7 settembre 2001 Il direttore provinciale: De Paulis |
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