IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;  Considerato che il territorio di comuni della provincia di Napoli e di  alcuni  comuni  delle  province di Salerno e di Avellino e' stato interessato,   nella   notte   tra   il  14  e  il  15 settembre,  da un'eccezionale  ondata  di maltempo che ha causato la perdita di vite umane,  frane,  allagamenti  e danni ad infrastrutture pubbliche ed a beni di proprieta' pubblica e privata;  Considerato che il giorno 22 agosto 2001, nel territorio del comune di  Santa  Maria  a  Vico (Caserta), si e' verificato una eccezionale precipitazione  atmosferica  che ha causato gravi danni ad abitazioni private,  esercizi  commerciali,  beni  pubblici e privati e dissesti idrogeologici;  Considerato  che  il  giorno  5 settembre  2001, nel territorio del comune   di   Calvanico   (Salerno),   si  e'  verificato  un  evento metereologico  particolarmente  intenso  che  ha  causato  colate  di detriti  e  fango su parte dell'abitato con danni alla rete stradale, alle infrastrutture e ai beni di proprieta' pubblica e privata;  Vista  la  deliberazione n. 4375 del 17 settembre 2001 della giunta regionale   della   Campania   con   la   quale  viene  richiesta  la dichiarazione  dello  stato  di  emergenza,  per  gli eventi del 14 e 15 settembre 2001 per i seguenti comuni:    provincia di Napoli: comuni di: Napoli, Monte di Procida, Bacoli, Marano, Calvizzano, Pozzuoli, Giugliano, Ischia, Forio, Casamicciola, Procida,  Casandrino,  S.  Maria la Carita', Alma Campania, Gragnano, Massa  di  Somma,  Nola,  Castellammare,  Quarto, Saviano, Ottaviano, Cicciano, Camposano;    provincia   di   Salerno:  comuni  di:  San  Marzano  sul  Sarno, Calvanico, Nocera Inferiore;    provincia  di  Avellino: comuni di: Moschiano, Monteforte Irpino, Lauro;  Vista  la nota della regione Campania in data 19 settembre 2001 con cui viene ulteriormente precisato l'ambito dei comuni interessati con l'inserimento dei comuni di Cimatile, S. Anastasia, Casola;  Viste  le note della regione Campania n. 66854 del 29 agosto 2001 e n.  68639/Gab.  del  6 settembre  2001 con le quali e' stata avanzata richiesta  di  dichiarazione dello stato di emergenza rispettivamente per  i  comuni  di  Santa  Maria  a  Vico  (Caserta)  e  di Calvanico (Salerno);  Considerato  che  la  natura e l'intensita' degli eventi calamitosi hanno  causato gravi difficolta' al tessuto economico e sociale delle zone interessate;  Ritenuto  che  il  complesso  delle attivita' poste in essere dalle amministrazioni  in  un contesto di competenze ordinarie non consente di superare le emergenze in atto;  Ritenuto  necessario  attuare tutti gli interventi straordinari per il  superamento  delle  emergenze,  ricorrendo, nei casi di specie, i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 21 settembre 2001, su proposta del Ministro dell'interno delegato al coordinamento della protezione civile;                              Decreta:  Ai  sensi  dell'art.  5,  comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,  e'  dichiarato, fino al 31 dicembre 2002, lo stato di emergenza nel  territorio  dei  comuni  delle  province  di  Napoli,  Salerno e Avellino  indicati  in  premessa per gli eventi del 14 e 15 settembre 2001,  nonche'  nei  comuni  di  Santa  Maria  a  Vico (Caserta) e di Calvanico  (Salerno),  rispettivamente per gli eventi del 22 agosto e del 5 settembre 2001.  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 21 settembre 2001
                                                Il Presidente                                       del Consiglio dei Ministri                                               Berlusconi    Il Ministro dell'interno  delegato per il coordinamento    della protezione civile          Scajola  |