1.  L'amministrazione  degli  affari  esteri  e le organizzazioni sindacali  prendono atto che a seguito della conclusione - nel quadro dell'attuazione  del  C.C.N.L.  1998-2001  e del contratto collettivo integrativo  di  Ministero  del  3 agosto  2000 che hanno tra l'altro riconosciuto  le  funzioni  direttive a tutta l'area funzionale "C" - dell'accordo   sui   nuovi   profili  professionali  formalizzato  il 21 aprile  2000, e' venuto meno lo strumento normativo che sanciva la corrispondenza  fra l'inquadramento professionale ed i posti-funzione ai  quali  il  personale puo' essere destinato a prestare servizio in sede estera.    2.  Le parti, constatano pertanto che l'inquadramento nelle nuove aree  funzionali  e nei nuovi profili professionali del personale dei ruoli  organici  del  Ministero  degli affari esteri rende necessario procedere  all'adeguamento  del quadro di corrispondenza tra le "aree funzionali"  e  le rispettive "posizioni economiche" di inquadramento ed i posti-funzione all'estero, con i relativi trattamenti economici, nel rispetto dell'invarianza degli oneri per l'erario. Tale quadro di corrispondenza  era  stato,  come  noto,  stabilito a suo tempo dalla tabella  n. 19 allegata al decreto del Presidente della Repubblica n. 18/1967  con riferimento a gradi e carriere successivamente soppressi ed  aggiornati  dalla  tabella  B  allegata al decreto del Presidente della   Repubblica   n.   457/1991,   che  costituisce  lo  strumento regolamentare,  tuttora  in vigore, che aveva introdotto la normativa di raccordo tra il decreto del Presidente della Repubblica n. 18/1967 nella  sua  parte  che  disciplinava  l'ordinamento del personale del Ministero degli affari esteri con particolare riferimento al servizio prestato   all'estero   e   la   legge   n.  312/1980  che  stabiliva l'inquadramento  del predetto personale nelle qualifiche funzionali e nei relativi profili professionali.    3.  L'amministrazione  e  le  organizzazioni sindacali concordano pertanto  di stabilire con il presente contratto integrativo il nuovo strumento  di  raccordo  tra  profili  professionali di inquadramento nelle   aree  funzionali,  rispettivamente  "C",  "B"  ed  "A"  ed  i posti-funzione  ai quali il personale appartenente alle suddette aree funzionali  potra'  essere  destinato  a  prestare  servizio  in sede estera,  quali  esplicitati nella tabella A allegata. Le formulazioni di   cui  alla  predetta  tabella A,  a  partire  dalle  preesistenti denominazioni    degli    stessi    posti-funzione   introducono   le specificazioni    terminologiche    desunte    dai    nuovi   profili professionali,  al fine di specificare le funzioni oppure le mansioni da   attribuire   al  personale  appartenente  alle  aree  funzionali destinato  ai  rispettivi posti-funzione. Il quadro di corrispondenza stabilito  dalla  nuova  tabella  A  allegata  al  presente contratto integrativo  non  comporta variazioni delle basi di calcolo stabilite dal  decreto  legislativo  n. 62/1998 e pertanto dalla sua attuazione non derivera' alcun aggravio degli oneri di spesa.    4.  Le  parti,  nel  ribadire  la corrispondenza effettiva fra le funzioni   o  mansioni  attribuite  in  virtu'  della  contrattazione collettiva   ai   nuovi   profili   professionali   ed   i   relativi posti-funzione   di   cui  all'allegata  tabella  A,  constatano  con soddisfazione    la    realizzazione   dell'obiettivo   prefisso   di regolamentare  contrattualmente  il suddetto quadro di corrispondenza fra   profili   professionali   e   posti-funzione,  quale  progresso fondamentale  nella  prospettiva  di  un  rapido processo di graduale assimilazione delle rispettive formulazioni.    5.  L'amministrazione  e le organizzazioni sindacali stabiliscono pertanto di comune accordo il predetto quadro di corrispondenze sulla base  della  tabella  A  concordata,  allegata  al presente contratto integrativo,   nella   quale  vengono  specificati  i  nuovi  profili professionali  per  ogni "area funzionale" e "posizione economica", a fronte   dei   rispettivi   posti-funzione,   rispettivamente   nella formulazione  stabilita  dalla  tabella  B del decreto del Presidente della  Repubblica  n.  457/1991  e  nella  nuova  formulazione teste' concordata.    Visto, letto e sottoscritto.      Roma, 28 giugno 2001                                   Il delegato dell'amministrazione                                  direttore generale per il personale                                                Dominedò
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