| Gazzetta n. 211 del 11 settembre 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |  
| DECRETO 7 agosto 2001 |  
| Modifica  del  decreto 16 febbraio 1995, istitutivo del corso all'uso del radar osservatore normale per il personale marittimo. |  
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                        IL DIRIGENTE GENERALE del Dipartimento della navigazione marittima ed interna del soppresso          Ministero dei trasporti e della navigazione - TMA
    Vista  la  legge  21  novembre 1985, n. 739, concernente l'adesione alla  convenzione sulle norme relative alla formazione della gente di mare,  al  rilascio dei brevetti e alla guardia, adottata a Londra il 7 luglio 1978;  Visto  il  comunicato del Ministero degli affari esteri, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  275 del 24 novembre 1987, relativo al deposito   presso   il   segretariato   generale  dell'Organizzazione internazionale   marittima  (IMO),  in  data  26 agosto  1987,  dello strumento di adesione dell'Italia alla convenzione suddetta, entrata, pertanto,  in vigore, per l'Italia il 26 novembre 1987, conformemente all'articolo XIV;  Vista  la risoluzione 1 della conferenza dei Paesi aderenti all'IMO tenutasi  a Londra il 7 luglio 1995, con la quale sono stati adottati gli emendamenti all'annesso della sopra citata convenzione del 1978;  Vista la risoluzione 2 della sopra citata conferenza internazionale con   la   quale  e'  stato  adottato  il  codice  di  addestramento, certificazione e tenuta della guardia per i marittimi;  Considerato che gli emendamenti di cui alle risoluzioni 1 e 2 sopra richiamate sono entrati in vigore dal 1o febbraio 1997;  Viste  le regole II/1 e II/3 dell'annesso sopra richiamato, nonche' le  sezioni,  rispettivamente,  A-II/l  e  A-II/3  del  codice  STCW, relative  alle  conoscenze  minime  necessarie al conseguimento delle abilitazioni di ufficiale responsabile di una guardia di navigazione;  Visto  il  decreto  ministeriale  5 ottobre  2000,  modificato  con decreto  ministeriale 22 dicembre 2000, concernente requisiti, limiti delle  abilitazioni  e  certificazioni  della  gente  di  mare  e, in particolare,   gli   articoli  1  e  3  relativi  ai  certificati  di abilitazione  di  ufficiale di navigazione e ufficiale di navigazione di terza classe;  Tenuto  conto  della  regola I/8 dell'annesso sopra richiamato e la corrispondente sezione A-I/8 del codice STCW, relativa agli standards di qualita' dell'addestramento fornito;  Tenuto  conto  della regola I/12 dell'annesso sopra richiamato e la corrispondente   sezione   A-I/12  del  codice  STCW,  relativa  agli standards    di   funzionamento   dei   simulatori   utilizzati   per l'addestramento e per gli esami;  Tenuto  conto  della  regola I/6 dell'annesso sopra richiamato e la corrispondente    sezione    A-I/6    del   codice   STCW,   relativa all'addestramento degli istruttori ed esaminatori;  Tenuto  conto della risoluzione IMO A.483(XII) del 15 gennaio 1982, con  la  quale  e'  stato  adottato  il  programma  di  addestramento all'osservazione e al tracciamento radar;  Visto  il  decreto  ministeriale  16 febbraio 1995 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 58 del 10 marzo 1995, concernente l'istituzione del  corso di addestramento all'uso del radar osservatore normale per il personale marittimo;  Ritenuta  la  necessita' di aggiornare il programma, l'elenco delle strutture  ed attrezzature, nonche' la composizione e i requisiti del corpo  istruttori  indicati nel decreto ministeriale 16 febbraio 1995 sopra  citato, alle prescrizioni scaturenti dalle regole dell'annesso sopra richiamato e dalle corrispondenti sezioni del codice STCW;  Visto  il  modello  di corso n. 1.07 pubblicato dall'Organizzazione marittima  internazionale  (IMO)  per  la  parte relativa al corso di addestramento   all'uso   del  radar  per  ufficiali  di  guardia  di navigazione;
                                Decreta:                               Art. 1.                         Finalita' e durata
    1. Il corso di addestramento all'uso del radar osservatore normale, istituito con decreto ministeriale 16 febbraio 1995, e' modificato in conformita'  alle  regole  II/1  e  II/3  della convenzione citata in premessa,  nonche' alle sezioni, rispettivamente, A-II/l e A-II/3 del codice STCW.  2.  Il  corso  ha  una  durata di quarantadue ore articolate in sei giorni,  di  cui  non  meno  di  diciassette  ore per allievo (da far risultare su apposita scheda personale), dovranno essere impegnate in esercitazioni pratiche.  |  
|   |                                 Art. 2.                         Frequenza del corso
    1.  Ad  ogni  corso  possono  partecipare  marittimi  in numero non superiore a diciotto, anche provenienti da Stati esteri.  2.   Il   corso  e'  obbligatorio  per  i  marittimi  aspiranti  al conseguimento  del  certificato  di  ufficiale  di  navigazione  o di ufficiale  di navigazione di terza classe, ai sensi, rispettivamente, degli  articoli  1  e  3  del  decreto  ministeriale  5 ottobre 2000, modificato dal decreto ministeriale 22 dicembre 2000.  3.  Prima  di  essere ammessi al corso, e' necessario effettuare un periodo   di   navigazione   di  almeno  sei  mesi  in  attivita'  di addestramento sui compiti e mansioni dell'ufficiale di coperta ovvero svolgendo,  per un pari periodo, compiti connessi con la tenuta della guardia in navigazione, su navi da traffico di stazza lorda superiore a  500  tonnellate  per  l'ufficiale  di  navigazione,  ovvero  anche inferiori per l'ufficiale di navigazione di terza classe.  |  
|   |                                 Art. 3.                      Organizzazione del corso
    1.  Il corso di addestramento all'uso del radar osservatore normale e'  svolto  da  istituti,  enti  o  societa'  riconosciuti idonei dal Ministero  delle  infrastrutture e dei trasporti secondo un programma conforme a quello contenuto nell'allegato A al presente decreto.  2.  Ai  fini del riconoscimento di idoneita' di cui al comma 1, gli istituti,   enti  o  societa'  devono  essere  dotati  di  strutture, equipaggiamenti  e  materiale  didattico  conformi  a  quelli  di cui all'allegato B al presente decreto e devono predisporre un sistema di valutazione della qualita' dell'addestramento fornito.  3.  Il  corso radar osservatore normale effettuato presso un centro di   addestramento   autorizzato   o   riconosciuto  da  un'autorita' competente  di  uno  Stato  membro dell'Unione europea e' considerato valido ai fini di cui al presente decreto.  4.  La  consistenza del corpo istruttori ed i requisiti d'idoneita' di  ogni istruttore, sulla base dei profili professionali di ciascuno di  essi,  e' stabilito secondo i criteri indicati nell'allegato C al presente decreto.  5.  Il corpo istruttori viene integrato da un quarto componente nel caso in cui siano presenti piu' di dieci allievi.  |  
|   |                                 Art. 4.                     Prova di esame ed attestato
    1.   Ogni   candidato   sostiene,  a  completamento  del  corso  di addestramento   all'uso  del  radar  osservatore  normale,  un  esame consistente  in  una  prova  teorica  e una prova pratica, che verra' svolto  nel  primo  giorno  feriale  utile  dopo il termine del corso stesso,  dinanzi ad una commissione presieduta da un ufficiale (C.P.) di  grado  non  inferiore  a  capitano  di  corvetta  e  composta dal direttore  del  corso,  da almeno due membri del corpo istruttori, ed eventualmente  integrata  da  un esperto nominato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.  2.  La  commissione  stabilisce il metodo o i metodi di valutazione dei  candidati  affinche'  sia  garantita  una verifica oggettiva del raggiungimento degli obiettivi del corso.  3.  Al  candidato che consegue un esito favorevole e' rilasciato un attestato  secondo  il  modello indicato nell'allegato D del presente decreto  i  cui estremi saranno annotati sui titoli matricolari degli interessati.  |  
|   |                                 Art. 5.                          Entrata in vigore
    1.  Gli  attestati  di frequenza del corso rilasciati anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto restano validi.  2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.  3. Il decreto ministeriale 16 febbraio 1995, citato in premessa, e' abrogato.    Roma, 7 agosto 2001
                                            Il dirigente generale: Noto  |  
|   |                                                             Allegato A                                                    (art. 3, comma 1)
  PROFILO  E  PROGRAMMA  DEL  CORSO  DI ADDESTRAMENTO ALL'USO DEL RADAR                         OSSERVATORE NORMALE
  Gli  argomenti  del  programma  sono riassunti nella tabella seguente                   (model course 1.07 - parte C1)
  =====================================================================   Conoscenza,   |              |                  | comprensione e  |              |      Ore di      |    capacità     |Ore di lezione|  dimostrazione   |Ore di simulatore ===================================================================== 1 Descrizione    |              |                  | sistema della    |              |                  | teoria di base e |              |                  | dell'uso di un   |              |                  | sistema marino:  |              |                  | ---------------------------------------------------------------------  1.1. Principi  |              |                  | fondamentali del |              |                  | radar            |4.0           |1.0               | ---------------------------------------------------------------------  1.2. Distanze  |              |                  | di sicurezza     |0.25          |                  | ---------------------------------------------------------------------  1.3. Pericoli  |              |                  | delle radiazioni |              |                  | e precauzioni    |0.25          |                  | ---------------------------------------------------------------------  1.4.           |              |                  | Carattarestiche  |              |                  | degli apparati   |              |                  | radar e fattori  |              |                  | che influenzano  |              |                  | le prestazioni   |3.0           |                  | ---------------------------------------------------------------------  1.5. Fattori   |              |                  | esterni          |              |                  | all'apparato     |              |                  | radar che        |              |                  | influenzano le   |              |                  | prestazioni      |1.0           |                  | ---------------------------------------------------------------------  1.6. Fattori   |              |                  | che possono      |              |                  | causare false    |              |                  | interpretazioni  |1.0           |                  | ---------------------------------------------------------------------  1.7. Standards |              |                  | di prestazioni - |              |                  | Risoluzione A.477|              |                  | (XII)            |1.0           |                  | ---------------------------------------------------------------------                 |11.5          |1.0               | --------------------------------------------------------------------- 2 Preparazione ed|              |                  | impiego del radar|              |                  | in ottemperanza  |              |                  | alle istruzioni  |              |                  | del costruttore: |              |                  | ---------------------------------------------------------------------  2.1.           |              |                  | Preparazione e   |              |                  | conservazioni del|              |                  | display radar    |1.5           |2.0               |1.0 ---------------------------------------------------------------------  2.2. Misura di |              |                  | rilevanti e      |              |                  | distanze         |1.0           |1.0               |1.0 ---------------------------------------------------------------------                 |2.5           |3.0               |2.0 --------------------------------------------------------------------- 3 Effettuazione  |              |                  | del plotaggio    |              |                  | radar manuale:   |              |                  | ---------------------------------------------------------------------  3.1.           |              |                  | Costruzione del  |              |                  | triangolo del    |              |                  | moto relativo    |2.0           |0.5               | ---------------------------------------------------------------------  3.2.           |              |                  | Determinazione   |              |                  | della rotta,     |              |                  | velocità ed      |              |                  | aspetto degli    |              |                  | altri bersagli   |              |                  | ---------------------------------------------------------------------                 |2.0           |                  |1.0 ---------------------------------------------------------------------  3.3.           |              |                  | Determinazione di|              |                  | CPA e TPCA       |1.0           |                  |1.0 ---------------------------------------------------------------------  3.4.           |              |                  | Riconoscimento   |              |                  | dell'effetto del |              |                  | cambio di rotta e|              |                  | velocità         |1.0           |                  |1.0 ---------------------------------------------------------------------  3.5. Riporto   |              |                  | dei dati del     |              |                  | plottaggio radar |0.5           |                  |1.0 ---------------------------------------------------------------------                 |6.5           |0.5               |4.0 --------------------------------------------------------------------- 4 Uso del radar  |              |                  | per assicurare la|              |                  | sicurezza della  |              |                  | navigazione:     |              |                  | ---------------------------------------------------------------------  4.1. Posizione |              |                  | fissa della nave |              |                  | con il radar     |0.5           |                  |1.0 ---------------------------------------------------------------------  4.2.           |              |                  | Identificazione  |              |                  | degli ausilii    |              |                  | alla navigazione |              |                  | radar ed alla    |              |                  | sicurezza        |0.5           |                  | ---------------------------------------------------------------------  4.3. Uso del   |              |                  | parallel idexing |              |                  | nella navigazione|              |                  | radar            |1.0           |1.0               |1.0 ---------------------------------------------------------------------                 |2.0           |1.0               |2.0 --------------------------------------------------------------------- 5 Uso del radar  |              |                  | per evitare      |              |                  | collissioni o    |              |                  | passaggi         |              |                  | ravvicinati:     |              |                  | ---------------------------------------------------------------------  5.1.           |              |                  | Applicazioni     |              |                  | delle COLREGS per|              |                  | evitare          |              |                  | collisioni o     |              |                  | passaggi         |              |                  | ravvicinati      |              |                  | ---------------------------------------------------------------------                 |2.0           |                  |4.0 ---------------------------------------------------------------------                 |2.0           |                  |4.0 ---------------------------------------------------------------------   Totale ore    |24.5          |5.5               |12  |  
|   |                                                             Allegato B                                                    (art. 3, comma 2)
  STRUTTURE,   ATTREZZATURE   E   MATERIALE   DIDATTICO  DEL  CORSO  DI         ADDESTRAMENTO ALL'USO DEL RADAR OSSERVATORE NORMALE
      1.  Un'adeguata  aula  per  lezioni  teoriche  dotata  di sussidi didattici  consistenti  in:  lavagna luminosa, schermo proiettore per diapositive,   sistema   multimediale   di   proiezione,  televisore, videoregistratore;    2.  Laboratori  dotati  delle  apparecchiature di cui ai seguente elenco:      a) apparato radar completo e funzionante;      b) simulatore  radar  sul quale possano svolgersi esercitazioni in   tempo   reale,   raffigurando   in  particolare  zone  costiere. L'apparecchiatura  dovra'  risultare  rispondente  agli  standards di funzionamento prescritti nella sezione A-1/12 del codice STCW (*);      c) unita'  operativa  costituita  da  due  indicatori radar (un indicatore radar per allievo);      d) postazione  istruttore  dotata  di consolle per il controllo della   simulazione,  di  plotter  e  di  stampante  grafica  per  la registrazione delle esercitazioni e la successiva discussione;      e) tavoli   da  carteggio,  nella  misura  di  uno  per  unita' operativa, corredo di carte e pubblicazioni nautiche recenti relative al programma.    3. Materiale di sostegno dell'insegnamento:      a) manuale istruttore (parte D1 del model course 1.07);      b) manuale operativo del radar;      c) testi di riferimento IMO aggiornati.    4.  Dispensale  su  tutti  gli  argomenti del corso da fornire ai partecipanti.    (*)  I  simulatori  installati  o  messi  in uso anteriormente al 1o febbraio  2002  possono essere esentati dal vincolo di conformita' alla sezione A-1/12 del codice STCW - (regola I/12 STCW-95)  |  
|   |                                                             Allegato C                                                    (art. 3, comma 4)
  COMPOSIZIONE   E   REQUISITI   DEL  CORPO  ISTRUTTORI  DEL  CORSO  DI         ADDESTRAMENTO ALL'USO DEL RADAR OSSERVATORE NORMALE
      1.  Il  corpo  istruttori  e'  composto da 3/4 docenti secondo la composizione di seguito indicata:      a) laureato  in  discipline  nautiche  docente di navigazione o sicurezza  e/o arte navale, con almeno cinque anni di insegnamento in tali materie;      b) comandante  (gia'  capitano  di  lungo corso) con esperienza acquisita  in periodo recente di almeno cinque anni di navigazione in qualita'  di  comandante  e/o  primo  ufficiale di coperta su navi di stazza lorda non inferiore a 3000 tonnellate;      c) perito elettronico oppure esperto in apparecchiature radar e simulatori con comprovata esperienza;      d) comandante (gia' capitano di lungo corso) con i requisiti di cui sopra.    Oppure:      a) ufficiale    superiore   di   vascello   specializzato   IOC proveniente dallo S.P.E.;      b) comandante (gia' capitano di lungo corso) con i requisiti di cui sopra;      c) laureato  in  ingegneria  docente  di  radio elettronica con almeno cinque anni di insegnamento in tali materie;      d) laureato  in  discipline  nautiche  docente di navigazione o sicurezza e/o arte navale con i requisiti di cui sopra.    Oppure:      a) ufficiale    superiore   di   vascello   specializzato   IOC proveniente dallo S.P.E.;      b) comandante (gia' capitano di lungo corso) con i requisiti di cui sopra;      c) perito elettronico oppure esperto in apparecchiature radar e simulatori con comprovata esperienza;      d) laureato  in  discipline  nautiche  docente di navigazione o sicurezza  e/o  arte  navale con i requisiti di cui sopra o ingegnere elettronico.    2. Tutti i soggetti sopra elencati, prima di essere ammessi a far parte  del corpo istruttori del corso, devono frequentare un corso di addestramento  per  istruttori  durante il quale abbiano ricevuto una adeguata  formazione  sulle  tecniche  di  insegnamento  con l'uso di simulatori,   nonche'   sull'uso   del   particolare/i   simulatore/i utilizzato/i  all'interno del corso, ai sensi della sezione A-I/6 del codice STCW.    3. Gli istruttori chiamati a far parte della commissione di esame dovranno  altresi' ricevere un'adeguata formazione sui metodi e sulla pratica  della  valutazione,  nonche'  sull'uso  del  simulatore come strumento  di  valutazione  delle  competenze,  conoscenze e abilita' pratiche  acquisite  durante  il  corso  ai sensi della sezione A-I/6 codice STCW.    4.  Il Ministero, sulla base delle citate indicazioni, esprimera' un  giudizio  definitivo sulla consistenza e sull'idoneita' del corpo istruttori    all'espletamento   del   corso   perche'   ne   restino salvaguardate  le  finalita'  e  la  completezza  rispetto alla parte teorica ed alla parte pratica.    Sara' comunque tenuta presente l'esperienza acquisita nel passato dagli  istruttori  adibiti  in compiti specifici di addestramento del personale marittimo. ----  N.B. - Solo in caso in cui siano presenti piu' di dieci allievi, si rende necessario il quarto istruttore.  |  
|   |                                                             Allegato D                                                    (art. 4, comma 3)                    ---->   Vedere Modello  <----  |  
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