Gazzetta n. 201 del 30 agosto 2001 (vai al sommario) MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DECRETO 6 giugno 2001 Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per crisi aziendale, legge n. 223/1991, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Sielte, unita' di Agrigento, Bari, Biella, Bologna, Cagliari, Catania, Catanzaro, Cosenza, Firenze, Foggia, Lamezia Terme, Messina, Milano, Napoli, Oristano, Padova, Palermo, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Sassari, Torino, Trapani, Vasto, Vicenza e Viterbo. (Decreto n. 30040). IL DIRETTORE GENERALE della previdenza e assistenza sociale Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. l60; Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223; Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236; Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451; Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1o ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608; Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 218 del 10 giugno 2000; Vista l'istanza della ditta S.p.a. Sielte, tendente ad ottenere la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per crisi aziendale, in favore dei lavoratori interessati; Visto il decreto ministeriale datato 6 giugno 2001 con il quale e' stato approvato il programma di crisi aziendale della summenzionata ditta; Acquisito il prescritto parere; Ritenuto di autorizzare la corresponsione del citato trattamento; Decreta: A seguito dell'approvazione del programma di crisi aziendale, intervenuta con il decreto ministeriale datato 6 giugno 2001, e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Sielte, con sede in San Gregorio di Catania (Catania), unita' di: Agrigento, per un massimo di 25 unita' lavorative; Bari, per un massimo di 122 unita' lavorative; Biella, per un massimo di 43 unita' lavorative; Bologna, per un massimo di 76 unita' lavorative; Cagliari, per un massimo di 60 unita' lavorative; Catania, per un massimo di 46 unita' lavorative; Catanzaro, per un massimo di 100 unita' lavorative; Cosenza, per un massimo di 126 unita' lavorative; Firenze, per un massimo di 62 unita' lavorative; Foggia, per un massimo di 27 unita' lavorative; Lamezia Terme (Catanzaro), per un massimo di 20 unita' lavorative; Messina, per un massimo di 40 unita' lavorative; Milano, per un massimo di 32 unita' lavorative; Napoli, per un massimo di 208 unita' lavorative; Oristano, per un massimo di 29 unita' lavorative; Padova, per un massimo di 9 unita' lavorative; Palermo, per un massimo di 42 unita' lavorative; Pescara, per un massimo di 104 unita' lavorative; Reggio Calabria, per un massimo di 56 unita' lavorative; Roma, per un massimo di 162 unita' lavorative; Salerno, per un massimo di 61 unita' lavorative; Sassari, per un massimo di 55 unita' lavorative; Torino, per un massimo di 73 unita' lavorative; Trapani, per un massimo di 26 unita' lavorative; Vasto (Chieti), per un massimo di 9 unita' lavorative; Vicenza, per un massimo di 55 unita' lavorative; Viterbo, per un massimo di 26 unita' lavorative, per il periodo dal 1o gennaio 2001 al 31 dicembre 2001. Istanza aziendale presentata il 20 febbraio 2001 con decorrenza 1o gennaio 2001. L'Istituto nazionale della previdenza sociale, ad eccezione delle esplicite concessioni in deroga, eventualmente recate dal presente provvedimento, verifica il rispetto del limite massimo di 36 mesi nell'arco del quinquennio previsto dalla vigente normativa, con particolare riferimento ai periodi di fruizione del trattamento ordinario di integrazione salariale, concessi per contrazione e sospensione dell'attivita' produttiva determinata da situazioni temporanee di mercato. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 giugno 2001 Il direttore generale: Daddi