Gazzetta n. 198 del 27 agosto 2001 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 agosto 2001 |
Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di attuazione del programma di Governo al Ministro senza portafoglio on. dott. Giuseppe Pisanu. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 10 giugno 2001, con il quale l'on. Giuseppe Pisanu e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il proprio decreto in data 11 giugno 2001, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per l'attuazione del programma di Governo; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 giugno 1999, n. 286; Visto il decreto legislativo 30 giugno 1999, n. 303; Sentito il Consiglio dei Ministri; Decreta: Art. 1. 1. A decorrere dall'11 giugno 2001, il Ministro senza portafoglio per l'attuazione del programma di Governo on. Giuseppe Pisanu, e' delegato ad esercitare le funzioni di impulso, di coordinamento, di monitoraggio, di verifica e di valutazione, nonche' ogni altra funzione attribuita al Presidente del Consiglio dei Ministri in relazione all'attuazione ed all'aggiornamento del programma di Governo. Tali funzioni si esplicano in tutte le materie riguardanti le seguenti aree di attivita': a) analisi del programma di Governo, ricognizione degli impegni assunti in sede parlamentare, nell'ambito dell'Unione europea ovvero derivanti da accordi internazionali; b) analisi delle direttive ministeriali volte a realizzare gli indirizzi politico-amministrativi delineati dal programma di Governo e gli impegni assunti; c) impulso e coordinamento delle attivita' e delle iniziative necessarie per l'attuazione e l'aggiornamento del programma e il conseguimento degli obiettivi stabiliti; d) monitoraggio e verifica dell'attuazione, sia in via legislativa che amministrativa, del programma e delle politiche settoriali, nonche' del conseguimento degli obiettivi economico-finanziari programmati; e) segnalazione dei ritardi, delle difficolta' o degli scostamenti eventualmente rilevati. In relazione allo svolgimento delle proprie funzioni, il Ministro tiene conto anche di elementi di informazione e valutazione trasmessi dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segretario del Consiglio e dal Ministro per la funzione pubblica. In relazione allo svolgimento delle proprie funzioni di cui alla lettera c) il Ministro collabora con il Presidente del Consiglio dei Ministri e con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segretario del Consiglio nelle attivita' preparatorie dei lavori del Consiglio di Gabinetto. In relazione allo svolgimento delle funzioni di cui alla lettera e) il Ministro riferisce periodicamente al Presidente del Consiglio dei Ministri e, su suo mandato, al Consiglio dei Ministri e al Consiglio di Gabinetto. |
| Art. 2. Tutti i Dipartimenti ed uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri che svolgono funzioni relative alle materie oggetto del presente decreto o comunque connesse all'attuazione del programma di Governo - ferma restando la dipendenza di ciascuno di essi dall'organo politico rispettivamente responsabile - collaborano con il Ministro fornendogli i necessari apporti conoscitivi e raccordandosi funzionalmente con le strutture affidate alla sua responsabilita' politica. In particolare, per lo svolgimento delle funzioni di cui al presente decreto il Ministro si avvale - fino alla costituzione di un Dipartimento alle sue dirette dipendenze - del Dipartimento per il coordinamento amministrativo, dell'Ufficio per la verifica e monitoraggio dell'attuazione del programma di Governo e dell'Ufficio per il coordinamento in materia di valutazione e controllo strategico, del quale continua ad avvalersi anche il Comitato tecnico-scientifico di cui all'art. 7 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. |
| Art. 3. Limitatamente alle materie oggetto del presente decreto il Ministro e' inoltre delegato: a) a costituire commissioni di studio e consulenza e gruppi di lavoro; b) a designare rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri in organi, commissioni, comitati, gruppi di lavoro ed altri organismi di studio tecnico-amministrativi e consultivi, operanti presso altre amministrazioni ed istituzioni. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti. Roma, 9 agosto 2001 Il Presidente: Berlusconi Registrato alla Corte dei conti il 21 agosto 2001 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 11, foglio n. 264 |
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