| Gazzetta n. 198 del 27 agosto 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |  
| CIRCOLARE 3 agosto 2001, n. 11246 |  
| Limitazioni   e  modalita'  di  intervento  per  la  concessione  dei finanziamenti  del Fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo delle  cooperative  di  cui  alla legge 27 febbraio 1985, n. 49, come modificata dalla legge 5 marzo 2001, n. 57. |  
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                                  Alle cooperative interessate                                  Alla Coopercredito S.p.a.                                  Alla   Confederazione   cooperative                                  italiane                                  Alla     Lega    nazionale    delle                                  cooperative e mutue                                  All'Associazione   generale   delle                                  cooperative italiane                                  All'Unione      nazionale     delle                                  cooperative italiane
      Con  direttiva  del  9 maggio  2001,  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale  n. 171 del 25 luglio 2001, il Ministro dell'industria, del commercio  e  dell'artigianato, d'intesa con il Ministro del tesoro e della  programmazione  economica e con il Ministro del lavoro e della previdenza  sociale,  ha  fissato  le  norme  per  l'istruttoria  dei programmi  di  investimento  e l'ammissibilita' delle relative spese, per  la  concessione  ed  il  rimborso dei finanziamenti a valere sul fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo della cooperazione -  Foncooper, istituito ai sensi del Titolo I della legge 27 febbraio 1985,  n.  49,  provvedendo  ad  individuare  i  limiti  e i tassi di interesse  applicabili  agli  stessi  e  le modalita' di acquisizione delle relative garanzie.    Ai sensi dell'art. 3, comma 6, della citata direttiva, si riporta nell'allegato  A  l'elenco  dei  settori  sottoposti a limitazioni di intervento dalla disciplina comunitaria degli aiuti di Stato, in base alle  condizioni  di  ammissibilita'  definite  dal  Ministero  delle politiche  agricole  e  forestali  (nota  metodologica sulla verifica dell'esistenza  di normali sbocchi di mercato), fatte salve ulteriori limitazioni  o esclusioni contenute nei programmi operativi regionali (POR)  e  relativi  complementi  di  programmazione,  per  le regioni dell'obiettivo  1, o nei piani di sviluppo rurale (PSR), per tutte le altre regioni.    Si  riportano nell'allegato B le condizioni di tasso, percentuale di   intervento   e  durata  del  periodo  di  preammortamento  e  di ammortamento  dei  finanziamenti,  nelle  diverse zone previste dalla vigente carta italiana degli aiuti a finalita' regionale.      Roma, 3 agosto 2001                                       Il direttore generale: Sappino  |  
|   |                                                             Allegato A                   DIVIETI E LIMITAZIONI DERIVANTI             DALLE VIGENTI NORMATIVE DELL'UNIONE EUROPEA
      A)  Siderurgia  -  Per  le  seguenti  classi sono ammessi, previa notifica,  solo  investimenti per la protezione dell'ambiente (ultima normativa di riferimento: Decisione 2496/96/CECA - G.U.C.E. L 388 del 28 dicembre 1996).    Classificazione I.S.T.A.T. '91:      13.10  "Estrazione  di  minerali di ferro" (tutta la classe, ad eccezione delle piriti);      13.20   "Estrazione   di   minerali   metallici   non  ferrosi" (limitatamente al minerale di manganese);      27.10  "Produzione  di  ferro,  acciaio e di ferroleghe (CECA)" (tutta la classe) (*).    (*)  Per attivita' dell'industria siderurgica, quale definita nel trattato CECA si intende: ghisa e ferroleghe: ghisa per la produzione dell'acciaio,  per  fonderia  e  altre  ghise grezze, manganesifera e ferro-manganese carburato; prodotti grezzi e prodotti semilavorati di ferro,  d'acciaio comune o d'acciaio speciale, compresi i prodotti di reimpiego  o  di  rilaminazione:  acciaio  liquido  colato  o  no  in lingotti,  compresi  i  lingotti  destinati alla fucinatura, prodotti semilavorati  quali  blumi,  billette e bramme, bidoni, coils, larghi laminati a caldo; prodotti finiti a caldo di ferro, di acciaio comune o  di acciaio speciale (non sono compresi i getti di acciaio, i pezzi fucinati  e  i  prodotti  ottenuti  con  impiego di polveri): rotaie, traverse,  piastre  e stecche, travi, profilati pesanti e barre da 80 mm  e  piu',  palancole, barre e profilati inferiori a 80 mm e piatti inferiori a 150 mm, vergella, tondi e quadri per tubi, nastri e bande laminate  a  caldo  (comprese le bande per tubi e i coils considerati come  prodotti  finiti),  lamiere  laminate a caldo inferiori a 3 mm, piastre e lamiere di spessore di 3 mm e piu', larghi piatti di 150 mm e  piu';  prodotti  terminali  di  ferro,  acciaio  comune  o acciaio speciale  (non  sono  compresi i tubi in acciaio, i nastri laminati a freddo di larghezza inferiore a 500 mm, eccetto quelli destinati alla produzione  di  banda  stagnata,  i trafilati, le barre calibrate e i getti di ghisa: latta, lamiere piombate, banda nera, lamiere zincate, altre  lamiere rivestite, lamiere laminate a freddo inferiori a 3 mm, lamiere   magnetiche,  nastro  destinato  alla  produzione  di  banda stagnata, lamiere laminate a freddo, in rotoli e in fogli di spessore uguale o superiore a 3 mm).     B) Siderurgia - Le seguenti categorie sono  ammesse  previa  notifica  (ultima  normativa  di  riferimento: "Inquadramento  settori  non  CECA"  - G.U.C.E. C 320 del 13 dicembre 1988).    Classificazione I.S.T.A.T. '91:      27.22.1   "Produzione   di  tubi  senza  saldatura"  (tutta  la categoria);      27.22.2  "Produzione  di tubi avvicinati, aggraffati, saldati e simili" (limitatamente ai tubi con diametro superiore a 406,4 mm).    C)   Cantieristica   navale  -  Per  le  seguenti  categorie  gli investimenti  sono  ammessi  previa  notifica  (ultima  normativa  di riferimento:  Regolamento CE 1540 del 29 giugno 1998 - G.U.C.E. L 202 del 18 luglio 1998).    Classificazione I.S.T.A.T. '91:      35.11.1   "Cantieri   navali   per   costruzioni   metalliche", limitatamente a:        costruzione  di  navi  mercantili  a  scafo  metallico per il trasporto di passeggeri e/o merci, di almeno 100 tsl;        costruzione  di navi a scafo metallico adibite all'esecuzione di  servizi  specializzati  (per  esempio  draghe e rompighiaccio) di almeno  100  tsl  -  costruzione  di pescherecci a scafo metallico di almeno 100 tsl (solo se destinati all'esportazione fuori dalla Unione europea);        costruzione  di  rimorchiatori  a scafo metallico con potenza non inferiore a 365 KW.      35.11.3 "Cantieri di riparazioni navali":        trasformazione di navi a scafo metallico di cui al precedente punto  35.11.1,  di  almeno 1000 tsl, limitatamente all'esecuzione di lavori  che  comportano  una  modifica  radicale del piano di carico, dello  scafo,  del  sistema di propulsione o delle infrastrutture per l'accoglienza dei passeggeri;        riparazione  o  revisione di navi a scafo metallico di cui al precedente punto 35.11.1.    D) Fibre sintetiche - Per la seguente classe sono ammessi, previa notifica,    solo   investimenti   che   comportano   una   riduzione significativa   della   capacita'  produttiva  (ultima  normativa  di riferimento:  "Disciplina  degli aiuti" 96/C94/07 - G.U.C.E. C 94 del 30 marzo  1996  e successiva comunicazione di proroga - G.U.C.E. C 99 del 29 gennaio 1999).    Classificazione ISTAT '91:      24.70  "Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali" (tutta la classe).    E)  Industria  automobilistica  - Le seguenti classi sono ammesse (previa notifica per investimenti pari o superiori a 50 Meuro o aiuti lordi  pari  o superiori a 5 Meuro) (ultima normativa di riferimento: "Disciplina degli aiuti" 97/C279/01 - G.U.C.E. C 279 del 15 settembre 1997).    Classificazione ISTAT '91:      34.10 "Fabbricazione di autoveicoli", limitatamente a:        fabbricazione   di  autovetture  destinate  al  trasporto  di persone;        fabbricazione  di  autoveicoli  per  il  trasporto  di merci: limitatamente agli autocarri, ai furgoni ed ai trattori stradali;        fabbricazione  di  telai muniti di motori per gli autoveicoli di questa classe;        fabbricazione di autobus, filobus;        fabbricazione di motori per autoveicoli.      34.20    "Fabbricazione   di   carrozzerie   per   autoveicoli; fabbricazione di rimorchi e semirimorchi"        fabbricazione   di   carrozzerie  (comprese  le  cabine)  per autoveicoli.      34.30  "Fabbricazione di parti e di accessori per autoveicoli e per loro motori":        fabbricazione  di  varie  parti  e accessori per autoveicoli: fabbricazione   di   freni,   cambi   di   velocita',   assi,  ruote, ammortizzatori  di  sospensione,  radiatori,  silenziatori,  tubi  di scappamento, frizioni, volanti, piantoni e scatole dello sterzo;        fabbricazione   di  parti  ed  accessori  di  carrozzerie  di autoveicoli: cinture di sicurezza, portiere, paraurti.    F) Industrie alimentari delle bevande e del tabacco - Le seguenti classi  e  categorie  (colonna  a)  sono  escluse dal cofinanziamento dell'U.E.  (FESR)  e  possono,  pertanto,  essere  ammesse  alle sole risorse  nazionali, limitatamente agli investimenti indicati (colonna b).
  =====================================================================       ISTAT '91 colonna a        |Investimenti ammissibili colonna b =====================================================================                                  |Carne bovina, suina (*) e                                  |ovicaprina 1. gli investimenti                                  |finalizzati alla produzione di                                  |prodotti a marchio Dop/Igp (nei 15.11.1 Produzione di carne, non  |limiti fissati dai disciplinari di volatili, e di prodotti della  |produttivi), di prodotti macellazione - la produzione di   |innovativi (terze e quarti carne fresca non di volatili,     |lavorazioni); 2. gli investimenti refrigerata, in carcasse - la     |finalizzati ad implementare un produzione di carne fresca non di |sistema di etichettatura delle volatili, refrigerata, in tagli - |carni in grado di fornire la fusione di grassi commestibili |informazioni più complete rispetto di origine animale - la           |alla normativa esistente; 3. gli lavorazione delle frattaglie;     |investimenti finalizzati produzione di farine e polveri di |all'adeguamento degli impianti ai carne 15.11.2 Conservazione di    |sistemi di gestione qualità, in carne, non di volatili, mediante  |base alle norme Iso 9000, e ai congelamento e surgelazione 15.13 |sistemi di gestione ambientale, in Produzione di prodotti a base di  |base alle norme Iso 14000; 4. gli carne - la produzione di carne    |investimenti finalizzati ad essiccata, salata od affumicata - |aumentare la capacità di la produzione di prodotti a base  |conservazione della carne; 5. gli di carne: salsicce, salami,       |investimenti per impianti dedicati sanguinacci, andouillettes,       |per il trattamento dei cervellate, mortadelle, patè,     |sottoprodotti di lavorazione degli galantine, rillettes, prosciutto  |scarti di macellazione; (*) Non cotto, estratti e sughi di carne -|sono ammissibili nuovi impianti, la produzione di piatti di carne  |né investimenti che determinino un precotti                          |aumento della capacità produttiva. ---------------------------------------------------------------------                                  |Carne avicola 1. gli investimenti 15.12.1 Produzione di carni di    |finalizzati alla produzione di volatili e di conigli e di        |prodotti innovativi (quarte e prodotti della macellazione;      |quinte lavorazioni); 2. gli 15.12.2 Conservazione di carni di |investimenti finalizzati volatili e di conigli mediante    |add'adeguamento degli impianti ai congelamento o surgelazione 15.13 |sistemi di gestione qualità, in Produzione di prodotti a base di  |base alle norme Iso 9000, e ai carne - la produzione di prodotti |sistemi di gestione ambientale, in a base di carne: salsicce, salami,|base alle norme Iso 14000; 3. gli sanguinacci, andouillettes,       |investimenti per impianti dedicati cervellate, mortadelle, patè,     |al trattamento dei sottoprodotti galantine, rillettes, prosciutto  |di lavorazione degli scarti di cotto, estratti e sughi di carne  |macellazione; ---------------------------------------------------------------------                                  |Carne di struzzo 1. gli                                  |investimenti volti alla 15.12.1 Produzione di carni di    |realizzazione di impianti volatili e di conigli e di        |specializzati per la macellazione; prodotti della macellazione; - la |2. gli investimenti finalizzati macellazione di volatili e di     |all'adeguamento degli stabilimenti conigli - la preparazione di carne|esistenti alle caratteristiche di volatili e conigli - la        |specifiche dell'animale (ad. Es. produzione di carne di volatili e |introduzione di adeguati sistemi conigli, fresca 15.12.2           |di mobilità degli animali allo Conservazione di carni di volatili|scopo di ridurne lo stress); 3. e di conigli mediante congelamento|gli investimenti finalizzati o surgelazione 15.13 Produzione di|all'adeguamento degli impianti ai prodotti a base di carne la       |sistemi di gestione qualità, in produzione di carne essiccata,    |base alle norme Iso 9000, e ai salata od affumicata - la         |sistemi di gestione ambientale, in produzione di prodotti a base di  |base alle norem Iso 14000; 4. gli carne: salsicce, salami,          |investimenti finalizzati ad sanguinacci, andouillettes,       |aumentare la capacità di cervellate, mortadelle, patè,     |conservazione della carne; 5. gli galantine, rillettes, prosciutto  |investimenti per impianti dedicati cotto, estratti e sughi di carne  |al trattamento dei sottoprodotti la produzine di piatti di carne   |di lavorazione degli scarti di precotti                          |macellazione; ---------------------------------------------------------------------                                  |Patate 1. gli investimenti per                                  |l'ammodernamento tecnologico degli                                  |impianti di condizionamento e                                  |trasformazione; 2. gli                                  |investimenti mirati alla                                  |realizzazione/adeguamento di                                  |piattaforme logistiche; 3. gli                                  |investimenti finalizzati                                  |all'adeguamento degli impianti ai                                  |sistemi di gestione della qualità,                                  |in base alle norme Iso 9000, e ai                                  |sistemi di gestione ambientale,                                  |norme Iso 14000 4. gli 15.31 Lavorazione e conservazione |investimenti diretti a delle patate - la produzione di   |ristrutturare ed incrementare la patate surgelate precotte - la    |capacità di trasformazione per produzione di purè di patate      |prodotti innovativi; 5. gli disidratato - la produzione di    |investimenti diretti ad ampliare, snacks a base di patate - la      |ristrutturare le strutture fabbricazione di farina e fecola  |destinate allo stoccaggio di di patate - la sbucciatura        |tuberi freschi nell'arco delle industriale delle patate          |campagne di commercializzazione; ---------------------------------------------------------------------                                  |Ortofrutta 1. investimenti per                                  |l'ammodernamento tecnologico degli                                  |impianti di condizionamento e                                  |trasformazione; 2. investimenti                                  |mirati alla                                  |realizzazione/adeguamento di                                  |piattaforme logistiche;                                  |Lavorazione e conservazione di                                  |frutta e ortaggi 3. investimenti                                  |finalizzati all'adeguamento degli                                  |impianti ai sistemi di gestione 15.32 Produzione di succhi di     |della qualità, in base alle norme frutta ed ortaggi 15.33 - la      |Iso 9000, e ai sistemi di gestione conservzione di frutta, frutta a  |ambientale, norme Iso 14000; 4. guscio od ortaggi: congelamento,  |investimenti diretti a surgelazione, essiccazione,       |ristrutturare ed incrementare la immersione in olio o in aceto,    |capacità di trasformazione per inscatolamento, ecc. - la         |prodotti innovativi; 5. fabbricazione di prodotti         |investimenti diretti a alimentari a base di frutta o di  |ristrutturare ed incrementare la ortaggi - la fabbricazione di     |capacità di trasformazione per confetture, marmellate e gelatine |prodotti non vincolati da quote, o di frutta                         |non soggetti a ritiro. ---------------------------------------------------------------------                                  |Olio di oliva 1. Nel caso di                                  |materi prime di esclusiva origine                                  |comunitaria e di prodotti                                  |trasformati appartenenti alle                                  |categorie "olio extra vergine" e                                  |"olio vergine": tutti gli                                  |investimenti; 2. Nel caso di                                  |materie prime di esclusiva origine 15.41.1 Fabbricazione di olio     |comunitaria: tutti gli d'oliva grezzo 15.42.1            |investimenti che non comportano un Fabbricazione olio di oliva       |incremento totale della raffinato                         |produzione; --------------------------------------------------------------------- 15.41.2 Fabbricazione di oli da   | semi oleosi grezzi - la produzione| di oli vegetali grezzi: olio di   | semi di soia, di palma, di semi di| girasole, di semi di cotone, di   | ravizzone, colza o senape, di     | lino, di granoturco - la          | produzione di farina o polvere non| disoleata di semi o noccioli      | oleosi la produzione di linters di| cotone, di pannelli e altri       |Oleaginose 1. gli investimenti per prodotti residui della lavorazione|il miglioramento del controllo di dell'olio                         |qualità del prodotto --------------------------------------------------------------------- 15.51.1 Trattamento igienico e    | confezionamento di latte          | pastorizzato e a lunga            | conservazione - la produzione di  | latte liquido fresco,             | pastorizzato, sterilizzato,       | omogeneizzato - la produzione di  | panna ottenuta con latte liquido  | fresco, pastorizzato,             |Latte e derivati 1. solo per il sterilizzato, omogeneizzato - la  |comparto lattiero-caseario produzione di yogurt 15.51.2      |bufalino sono ammessi tutti gli Produzione di derivati del latte  |investimenti; 2. gli investimenti :burro, formaggi, ecc. La         |finalizzati alla produzione di fabbricazione di latte            |prodotti a marchio Dop/Igp (nei concentrato, dolcificato o meno - |limiti fissati dai disciplinari la fabbricazione di latte in      |produttivi); 3. gli investimenti polvere - la produzione di burro -|finalizzati all'adeguamento degli la produzione di formaggio e      |impianti ai sistemi di gestione cagliata - la produzione di siero |qualità, in base alle norme Iso di latte in polvere - la          |9000, e ai sistemi di gestione produzione di caseina greggia o   |ambientale, in base alle norme Iso lattosio                          |14000; --------------------------------------------------------------------- 15.61.1 Molitura dei cereali:     | produzione di farina, semole,     | semolini o agglomerati di         | frumento, segale, avena, mais o   | altri cereali 15.61.2 Altre       | lavorazioni di semi e granaglie la| lavorazione del riso: produzione  | del riso semigreggio, lavorato,   | lucidato, brillato, essiccato o   | convertito. Produzione di farina  | di riso; la produzione di farina o| polvere di legumi da granella     | secchi, di radici o tuberi o di   | frutta a guscio; la fabbricazione | di cereali per la prima colazione;| la fabbricazione di farina        |Cereali e riso 1. gli investimenti miscelata per prodotti di         |per il miglioramento del controllo panetteria, pasticceria e         |di qualità e delle condizioni biscotteria                       |sanitarie del prodotto; ---------------------------------------------------------------------                                  |Foraggi e mangimi 1. gli                                  |investimenti finalizzati a                                  |razionalizzare l'attività                                  |dell'industria dell'alimentazione                                  |zootecnica - ad eccezione                                  |dell'attività produttiva                                  |riguardante i foraggi - attraverso                                  |processi di concentrazione                                  |(acquisizioni, fusioni, ecc.); 2.                                  |gli investimenti finalizzati                                  |all'adeguamento degli impianti ai                                  |sistemi di gestione qualità, in                                  |base alle norme Iso 9000, e ai                                  |sistemi di gestione ambientali, in                                  |base alle norme 14000; 3. gli 15.71 Fabbricazione degli alimenti|investimenti per impianti per l'alimentazione degli animali |dedicati, per il trattamento dei da allevamento la fabbricazione di|sottoprodotti di lavorazione e prodotti per l'alimentazione degli|degli scarti di macellazione animali da allevamento, inclusi i |finalizzati alla produzione di complementi alimentari            |alimenti per il bestiame; ---------------------------------------------------------------------                                  |Zucchero La seguente classe è                                  |totalmente esclusa dalle                                  |agevolazioni (*) (*) 1. In                                  |conformità all'art. 53 del                                  |Regolamento 2038/99 sono                                  |ammissibili solo ed esclusivamente                                  |investimenti nella regione sud                                  |(**) fino alla campagna di                                  |commercializzazione 2000-2001                                  |(investimenti iniziati entro il                                  |2001). 2. Misure al sud (**) per                                  |interventi industriali che possano 15.83 Fabbricazione dello zucchero|allungare la filiera dello la produzione di zucchero         |zucchero favorendo ulteriori (saccarosio), di sciroppo e di    |canali di sbocco (ad esempio surrogati dello zucchero a base di|nell'industria chimica) (**) canna, barbabietola, acero, palma,|Regioni: Abruzzo, Molise; Puglia, ecc. la raffinazione dello        |Sardegna, Campania, Basilicata, zucchero la produzione di melassa |Calabria, Sicilia. ---------------------------------------------------------------------                                  |Uova 1. gli investimenti                                  |finalizzati alla produzione di                                  |prodotti innovativi (ovoprodotti                                  |di prima e seconda generazione);                                  |2. gli investimenti finalizzati                                  |all'adeguamento degli impianti ai 15.89.3 Fabbricazione di altri    |sistemi di gestione qualità, in prodotti alimentari: la           |base alle norme Iso 9000, e ai fabbricazione di aceto, lievito,  |sistemi di gestione ambientale, in uova in polvere e ricostituite    |base alle norme Iso 14000; --------------------------------------------------------------------- 15.91 Fabbricazione di bevande    | alcoliche distillate la           | fabbricazione di bevande alcoliche| distillate, whisky, gin, cordiali,| liquori, ecc. 15.92 Fabbricazione | di alcol etilico di fermentazione | la produzione di alcol etilico di | fermen+A14tazione la produzione di| alcol etilico rettificato la      | produzione di lievito alcolico per| la panificazione 15.93.1          | Fabbricazione di vino di uve (non |Vino ed alcol 1. gli investimenti di produzione propria), esclusi i |per il miglioramento del controllo vini speciali - la produzione di  |di qualità e delle condizioni vino; vino da tavola, vino        |sanitarie del prodotto; 2. nel v.q.p.r.d. (vini di qualità       |caso di materie prime di esclusiva prodotti in regioni determinate), |origine comunitaria: tutti gli altro vino - la produzione di vino|investimenti che comportano un da mosto d'uva concentrato 15.93.2|incremento totale della produzione Fabbricazione di vini speciali    |dell'impresa; ---------------------------------------------------------------------                                  |Tabacco (*) 1. investimento per                                  |l'ammodernamento e l'adeguamento 16 Industria del tabacco la       |tecnologico degli impianti di stagionatura, manipolazione,      |trasformazione 2. investimenti selezione, ed imbottamento delle  |finalizzati alla riconversione foglie del tabacco la             |produttiva degli impianti di fabbricazione di prodotti a base  |trasformazione; *(*)Non sono di tabacco la fabbricazione di    |ammissibili nuovi impianti né tabacco omogeneizzato o           |investimenti che determinino un ricostituito                      |aumento della capacità produttiva.
      G)  Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco - Punto 2.4 dell'allegato  III  al  regolamento  CE  n. 2792/1999 del 17 dicembre 1999.    Estratto  dal  punto  2.4  dell'allegato  III  al  regolamento n. 2792/1999.    2.4 Trasformazione e commercializzazione:      a) ai  fini  del  presente  regolamento,  per "trasformazione e commercializzazione  dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" si intende  l'intera  serie  di operazioni di manutenzione, trattamento, produzione  e  distribuzione effettuate tra il momento dello sbarco o della pesca e la fase del prodotto finale;      b) non sono ammissibili gli investimenti riguardanti:        i) prodotti  della  pesca  e  dell'acquacoltura  destinati ad essere  utilizzati  e trasformati per fini diversi dal consumo umano, salvo  qualora si tratti d'investimenti concernenti esclusivamente il trattamento,  la trasformazione e la commercializzazione degli scarti dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura;        ii) il commercio al dettaglio.    Le  seguenti  classi  e  categorie  sono totalmente escluse dalle agevolazioni:      15.41.3 - Fabbricazioni di oli e grassi animali grezzi:        la produzione di oli e grassi animali non commestibili;        l'estrazione di oli di pesce e di mammiferi marini;      15.42.2  -  Fabbricazione  di  oli e grassi da semi e da frutti oleosi raffinati:        la  produzione  di oli vegetali raffinati: produzione di olio di semi di soia, di arachidi, mais, ecc.;        la  lavorazione  degli  oli  vegetali:  soffiatura,  cottura, ossidazione, standolizzazione, disidratazione, idrogenazione;      15.42.3 - Fabbricazione di grassi animali raffinati;      15.43  -  Produzione  di  margarina  e  di  grassi commestibili simili:        fabbricazione di margarina;        fabbricazione   di  altri  succedanei  del  burro  (creme  da spalmare);        fabbricazione di grassi da cucina composti;      15.62 - Fabbricazione di prodotti amidacei:        fabbricazione di amidi di riso, di patate, di granoturco;        macinatura umida del granoturco;        fabbricazione di glucosio, sciroppo di glucosio, maltosio;        fabbricazione di glutine;        fabbricazione di tapioca;      15.72  -  Fabbricazione  di  prodotti  per  l'alimentazione  di animali domestici;      15.94 - Produzione di sidro e di altri vini a base di frutta;      15.95 - Produzione di altre bevande fermentate non distillate:        produzione  di altre bevande fermentate non distillate, quali ad esempio idromele, sake';      15.97 - Fabbricazione di malto.  |  
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