Gazzetta n. 197 del 25 agosto 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 1 agosto 2001 |
Ripartizione del finanziamento di lire 80 miliardi di cui all'art. 52, comma 11, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, relativo ai contratti di servizio per il trasporto pubblico locale stipulati dalle regioni a statuto ordinario con la societa' Ferrovie dello Stato S.p.a., per far fronte ai maggiori servizi regionali erogati in conseguenza dell'entrata in esercizio di nuove linee e degli accordi tra lo Stato e le regioni raggiunti in conferenze di servizi per l'alta capacita'. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), ed in particolare l'art. 52, comma 1, che prevede il finanziamento complessivo di lire 80 miliardi per i contratti di servizio per il trasporto pubblico locale che verranno stipulati dalle regioni a statuto ordinario con la societa' Ferrovie dello Stato S.p.a., a decorrere dal 1 gennaio 2001, in sostituzione del contratto gia' vigente a livello nazionale, per far fronte ai maggiori servizi regionali erogati, rispetto agli esercizi precedenti, in conseguenza dell'entrata in esercizio di nuove linee e degli accordi tra lo Stato e le regioni raggiunti in conferenze di servizi per l'alta capacita'; Considerato che ai sensi della medesima disposizione sopra richiamata, la ripartizione del predetto finanziamento tra le regioni interessate e' effettuata con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, su proposta del Ministro dei trasporti e della navigazione, acquisito il parere della Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Vista la nota n. 5061 del 23 aprile 2001 con la quale il Ministero dei trasporti e della navigazione ha trasmesso alla Conferenza unificata la proposta di riparto del predetto finanziamento di lire 80 miliardi; Considerato che la Conferenza unificata nella seduta del 24 aprile 2001 ha espresso parere favorevole sulla proposta di riparto del finanziamento di lire 80 miliardi come sopra formulata, modificando, per la quota assegnata alla regione Emilia-Romagna, il testo recante l'indicazione delle finalita' della spesa; Considerata pertanto la necessita' di provvedere, ai sensi del gia' citato art. 52, comma 11, della legge n. 388/2000, all'emanazione del decreto di riparto del finanziamento complessivo di lire 80 miliardi tra le regioni a statuto ordinario interessate alle finalita' richiamate dalla stessa norma; Decreta: 1. L'importo di lire 80 miliardi di cui all'art. 52, comma 11, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, relativo al finanziamento dei contratti di servizio per il trasporto pubblico locale stipulati dalle singole regioni a statuto ordinario con la societa' Ferrovie dello Stato S.p.a., a decorrere dal 1 gennaio 2001, e' cosi' ripartito: a) regione Lombardia: L. 10.000.000.000; b) regione Veneto: L. 6.000.000.000; c) regione Emilia-Romagna: L. 10.000.000.000; d) regione Toscana: L. 10.000.000.000; e) regione Lazio: L. 44.000.000.000. 2. Le quote individuate con il precedente comma 1 sono destinate dalle regioni interessate al finanziamento dei sotto indicati servizi: a) regione Lombardia: servizi aggiuntivi relativi al passante ferroviario di Milano ed al potenziamento del nodo di Milano connesso con l'alta capacita' (circa 800.000 treni per km/anno che interessano il passante di Milano e le relazioni provenienti da Lecco, Monza, Cotogno e Seregno); b) regione Veneto: maggiori servizi relativi all'attivazione della linea Treviso Portogruaro (circa 250.000 treni per km/anno di servizi integrati con i vettori su gomma che vengono effettuati con automotrici e composizioni con carrozze a piano ribassato); c) regione Emilia-Romagna: maggiori servizi orientati prevalentemente al potenziamento del nodo di Bologna per l'alta capacita'; d) regione Toscana: maggiori servizi connessi al potenziamento del nodo di Firenze per l'alta capacita' (circa 700.000 treni per km/anno che interessano il potenziamento del servizio dell'area fiorentina sulle relazioni che, provenienti da Pisa, Lucca, Arezzo e Grosseto, si attestano alla stazione di Firenze SMN); e) regione Lazio: servizi connessi con l'attivazione della linea Roma Ostiense-Cesano/Viterbo (circa 2.200.000 treni per km/anno effettuati con treni TAF). Roma, 1 agosto 2001 Il Ministro: Tremonti |
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