Gazzetta n. 196 del 24 agosto 2001 (vai al sommario) |
REGIONE VENETO |
DELIBERAZIONE 6 luglio 2001 |
Riconoscimento del servizio sanitario prestato all'estero (art. 124, comma 2, del decreto legislativo n. 112/1998). (Deliberazione n. 1763). |
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LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore vice Presidente, assessore alle politiche sanitarie avv. Fabio Gava, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma dello statuto, il quale da' atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilita' della vigente legislazione regionale e statale, in particolare, con le disposizioni contenute nell'art. 5 della legge regionale 30 agosto 1993, n. 42; Vista la legge n. 59/1997; Visto il decreto legislativo n. 112/1998; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2000 e del 13 novembre 2000; Visto l'art. 28 della legge regionale, 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione" e successive modifiche e integrazioni, secondo il quale e' competente, ai fini dell'adozione del provvedimento finale nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e il dirigente responsabile della struttura organizzativa competente in materia; Vista la circolare del Ministero della sanita' prot. n. DPSIV/A.G.8/R.V./460 del 22 marzo 2001; Delibera: 1. Di prendere atto dell'avvenuto trasferimento alle regioni della competenza al riconoscimento del servizio sanitario prestato all'estero ai fini della partecipazione ai concorsi indetti a livello regionale ed infraregionale nonche' come titolo valutabile nei medesimi; 2. Di impiegare il criterio della residenza nel territorio di questa regione, quale presupposto per il rilascio del decreto di riconoscimento dell'attivita' sanitaria svolta all'estero. Fermo restando tale criterio, qualora alla data di presentazione dell'istanza la residenza risultasse all'estero, sara' presa in considerazione l'ultima residenza in Italia se coincidente con quella nella regione Veneto; 3. Di adottare la guida alla presentazione della documentazione necessaria per il riconoscimento del servizio sanitario prestato all'estero ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici nonche' come titolo valutabile nei medesimi (allegato A), unitamente al fac-simile di domanda (allegato B) che costituiscono parte integrante del presente provvedimento; 4. Di recepire, quali principi e criteri generali di riferimento nella valutazione delle istanze, le indicazioni contenute nel "quadro sinottico delle posizioni funzionali" e nella rimanente documentazione trasmessa dal Ministero della sanita', sino all'eventuale definizione di diversi criteri e modalita' di esercizio di tale funzione da parte di questa amministrazione; 5. Di precisare che la competenza ad adottare i decreti di riconoscimento del servizio sanitario prestato all'estero ai fini della partecipazione ai concorsi a livello regionale e infraregionale, appartiene al dirigente regionale della direzione risorse socio-sanitarie, che provvedera' entro il termine di sessanta giorni decorrente dalla data di ricevimento dell'istanza. Detto termine potra' essere interrotto, per una sola volta, nell'ipotesi di formale richiesta all'interessato di ulteriori elementi conoscitivi e/o di documentazione, integrativa; 6. Di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione nel bollettino ufficiale del Veneto e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Sottoposto a votazione il presente provvedimento risulta approvato con voti unanimi e palesi. Venezia, 6 luglio 2001 Il presidente: Galan |
| Allegato A
Alla regione Veneto Direzione risorse socio sanitarie Servizio per le risorse umane e la formazione S. Polo, 2513 30125 Venezia
GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER IL RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO PRESTATO ALL'ESTERO AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE AI CONCORSI PUBBLICI NONCHE' COME TITOLO VALUTABILE NEI MEDESIMI
Gli interessati devono presentare la seguente documentazione a questa regione se residenti in essa: 1. domanda in bollo (L. 20.000 ogni quattro facciate, o in carta semplice se proveniente dall'estero) diretta a questa amministrazione indicata nell'intestazione, con la quale si richiede la dichiarazione di equipollenza del servizio sanitario prestato all'estero, quale riconoscimento ai fini dell'ammissione ai concorsi pubblici nonche' come titolo valutabile nei medesimi, con espressa indicazione del periodo di servizio prestato (giorno, mese ed anno di inizio e cessazione dal servizio). In tale domanda l'interessato deve inoltre dichiarare, con valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: a) di essere in possesso della cittadinanza italiana o di una dei Paesi dell'Unione europea; b) di essere residente nella regione del Veneto (qualora residente all'estero alla data di presentazione della domanda, l'interessato dovra' dichiarare di aver avuto l'ultima residenza in Italia, nella regione del Veneto); c) di essere in possesso del diploma di laurea in ..... conseguito in data ..... presso l'Universita' ..... di .....; d) di essere in possesso del diploma di abilitazione conseguito in data ..... presso l'Universita' ..... di .....; e) di essere in possesso del diploma di specializzazione conseguito in data .....presso l'Universita' ..... di....., f) di essere iscritto all'Ordine dei ..... della provincia di ..... dal .....; g) di essere in possesso di decreto ministeriale/regionale di riconoscimento di precedente servizio sanitario prestato all'estero. Nella domanda l'interessato dovra', nel caso in cui non ritenga di presentare apposite certificazioni, dichiarare, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, con valore, quindi di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' di cui all'art. 38 (*) del predetto decreto del Presidente della Repubblica, i seguenti stati, qualita' personali e fatti: h) se durante il periodo di lavoro svolto all'estero risultava/non risultava in servizio alle dipendenze dello Stato italiano o di altri enti pubblici e privati italiani. In caso affermativo indicare la denominazione dell'ente, la natura e la durata dell'aspettativa o congedo concessi, nonche' la qualifica funzionale rivestita e la disciplina praticata; i) se il servizio all'estero e' stato svolto in qualita' di borsista; j) se durante il servizio all'estero e comunque successivamente all'anno accademico 1991/1992 risulta o meno iscritto a scuole di specializzazione in Italia o in uno dei Paesi dell'U.E., ai sensi del decreto legislativo n. 257 dell'8 agosto 1991; k) di avere/non avere prestato il servizio nell'ambito di un progetto di, cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49; L'interessato deve, infine, dichiarare: 1) di non aver utilizzato e di non utilizzare il servizio prestato all'estero per il riconoscimento di una eventuale conseguente specializzazione. N.B.: i punti j) e l) riguardano solo i medici. 2) fotocopia semplice di un documento di riconoscimento in corso di validita'; 3) una marca da bollo da L. 20.000 per il rilascio del decreto di equiparazione, da allegare alla domanda in busta chiusa onde evitarne lo smarrimento; 4) certificato dell'Autorita' sanitaria del Paese estero (Ministero o autorita' pubblica equivalente abilitata alla certificazione), debitamente autenticato qualora prodotto in fotocopia, dal quale risultino: a) che l'istituto o l'ente alle cui dipendenze e' stato prestato il servizio e' una istituzione fornita di una propria autonomia amministrativa, economica ed operativa, la cui attivita' e' diretta al soddisfacimento di interessi pubblici e non privatistici e, quindi, deve risultare espressamente scritto che si tratta o di un "Ente pubblico" o di una "Istituzione di interesse pubblico" ovvero di una "Istituzione privata senza scopo di lucro"; b) ai fini poi, dell'equiparazione ai tipi di ospedali previsti dal nostro ordinamento, il certificato dovra' indicare se trattasi di struttura sanitaria universitaria. Tale attestazione, non puo' essere rilasciata dall'ente presso il quale e' stato prestato il servizio; c) nel caso di servizio prestato alle dirette dipendenze di Ministeri, organi regionali, provinciali e municipali o di altri organi pubblici e' sufficiente la produzione dell'attestato di servizio contenente anche gli elementi di cui al punto b); 5) certificato dell'ente o istituto estero, debitamente autenticato qualora prodotto in fotocopia, dal quale risultino: a) data del certificato: tale data dovra' essere posteriore alla cessazione dal servizio prestato o quanto meno coincidere con la data della cessazione stessa. Qualora il termine del servizio sia successivo alla data del rilascio del certificato, occorrera' che nel certificato stesso sia chiaramente indicato che il sanitario risulta al momento in servizio. In quest'ultimo caso, la data del certificato sara' considerata quale termine del servizio. Deve essere altresi' specificato l'esatto periodo di inizio e cessazione dal servizio (indicazione del giorno del mese e dell'anno); b) le funzioni in concreto svolte ed il reparto presso cui l'interessato ha svolto la sua attivita'. Qualora il servizio sia stato svolto contemporaneamente presso piu' reparti, deve essere indicata la disciplina prevalentemente praticata. Inoltre, dovra' essere specificato, ove possibile, il livello gerarchico funzionale caratterizzante il rapporto di servizio dell'interessato al fine di poter stabilire l'equipollenza alle qualifiche esistenti nel nostro ordinamento; c) caratteristiche del servizio (dovra' essere specificato se l'attivita' e' stata svolta a tempo pieno e se e' stata retribuita). Il certificato di servizio deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell'ente (ad esempio, dal rettore dell'universita', dal presidente o dal Direttore amministrativo per l'ospedale, dal sindaco per il comune, dall'assessore per l'assessorato ecc.). Pertanto, non saranno ritenuti validi i certificati rilasciati, ad esempio, dai primari (direttori), capi servizio, ecc.; 6) ai certificati di cui ai numeri 4) e 5), redatti in lingua straniera, deve essere allegata la traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, ovvero da un traduttore ufficiale, ai sensi dell'art. 33, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. N.B.: Qualora prodotti in fotocopie autenticate sul territorio italiano da comuni, uffici della pubblica amministrazione, USL, notai ecc., i suddetti certificati dovranno essere assoggettati all'imposta di bollo vigente (L. 20.000 in marche da bollo ogni quattro facciate), ai sensi dell'art. 1 della vigente tariffa del bollo allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 e successive modificazioni. Alle fotocopie autenticate dalle autorita' diplomatiche italiane all'estero non si applicano le disposizioni di cui sopra in materia di bollo. Questa regione si riserva, in ogni caso, anche in conformita' a quanto espressamente suggerito dal Consiglio di Stato, di effettuare gli accertamenti del caso per il tramite del Ministero degli affari esteri e di richiedere documentazione integrativa e di procedere all'eventuale riconoscimento del servizio solo a completamento dell'acquisizione delle necessarie notizie; 7) tutti i certificati di cui ai numeri 4) e 5) devono essere vistati dalla competente rappresentanza diplomatica o autorita' consolare all'estero ("Visto per conferma" ai sensi dell'art. 2 della legge 10 luglio 1960, n. 735). Il citato "Visto per conferma" non puo' essere sostituito dal "Visto per la legalizzazione della firma" ne' dal generico "Visto dal Consolato". 8) Per il riconoscimento del secondo livello dirigenziale, e della qualifica di responsabile di struttura complessa, per quanto riguarda le categorie di medici veterinari, farmacisti, odontoiatri, biologi, chimici, fisici e psicologi, gli interessati debbono integrare la documentazione con dichiarazione sostitutive di atto di notorieta' attestanti il possesso del requisito dell'anzianita' di servizio di cui all'art. 5, punto b) del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484. 9) Copia semplice del decreto di riconoscimento ministeriale/regionale di servizio sanitario prestato all'estero con la dichiarazione che trattasi di "copia conforme all'originale" ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, precedente all'attivita' per la quale l'interessato presenta la domanda. 10) Copia semplice del contratto di cooperazione, con la dichiarazione che trattasi di "copia conforme all'originale" ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, se il servizio all'estero e' stato prestato nell'ambito di un progetto di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49. 11) Gli interessati dovranno indicare chiaramente nella domanda di equiparazione il proprio recapito telefonico, l'eventuale indirizzo e-mail, nonche' l'indirizzo presso il quale questa amministrazione inviera' eventuali comunicazioni in merito alle rispettive pratiche ed il decreto di riconoscimento. (*) L'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 stabilisce che le domande e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', sono sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore. Per eventuali informazioni: tel. 041/2793474 - 041/2793480. |
| Allegato B
Fac-simile domanda di riconoscimento dell'attività sanitaria prestata all'estero ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici nonché come titolo valutabile nei medesimi.
Alla regione Veneto - Direzione risorse socio sanitarie - Servizio per le risorse umane e la formazione - S. Polo, 2513 - 30125 Venezia
Il/la sottoscritto/a ..... chiede la dichiarazione di equipollenza del servizio sanitario prestato all'estero, quale riconoscimento ai fini dell'ammissione ai concorsi pubblici nonche' come titolo valutabile nei medesimi. Ai sensi e per gli effetti previsti dall'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 dichiara sotto la propria responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 79 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci o produzione di atti falsi: a) di essere nato/a a ..... il .............. e di risiedere attualmente nella regione Veneto in via ..... .....n. ................, provincia di .....; oppure: b) di risiedere nello Stato di ..... nella regione di ..... in via ..... n. ................; e di aver avuto nella regione Veneto l'ultima residenza in Italia in via ..... n. ................. provincia di .....; c) di essere in possesso della cittadinanza italiana o di una dei Paesi dell'Unione Europea; d) di essere in possesso del diploma di laurea in ..... conseguito in data ........................... presso l'Universita' ..... ..... di ...........................; e) di essere in possesso del diploma di abilitazione conseguito in data ............................. presso l'Universita' ..... .....di ...........................; f) di essere in possesso del diploma di specializzazione conseguito in data ........................... presso l'Universita' ..... .....di ...........................; g) di essere iscritto all'Ordine dei ..... della provincia di ..... dal ...........................; h) di essere in possesso di decreto ministeriale/regionale di riconoscimento di precedente servizio prestato all'estero. Dichiara inoltre, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, con valore di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' i seguenti stati, qualita' personali e fatti: i) il servizio prestato nello Stato ..... nella regione ..... e' iniziato il (gg.mm.aa.) e cessato il (gg.mm.aa.); j) durante il periodo di lavoro all'estero non risultava in servizio alle dipendenze dello Stato italiano o di altri enti pubblici e privati italiani; oppure: risultava in servizio alle dipendenze dello Stato italiano o di altri enti pubblici e privati italiani (indicare l'ente, la natura e la durata dell'aspettativa o congedo concessi, nonche' la qualifica funzionale rivestita e la disciplina praticata); k) il servizio all'estero e' stato svolto/non e' stato svolto in qualita' di borsista; l) durante il servizio all'estero e comunque successivamente all'anno accademico 1991/1992 non e/era iscritto/a a scuole di specializzazione in Italia o in uno dei Paesi dell'U.E. oppure: m) durante il servizio all'estero e comunque successivamente all'anno accademico 1991/1992 e/era iscritto/a alla scuola di specializzazione (in Italia o in uno dei Paesi dell'U.E., ai sensi del d.lgs. n. 257 dell'8 agosto 1991) di ..... in ....., n) di avere/non avere prestato il servizio nell'ambito di un progetto di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49; o) di non aver utilizzato e di non utilizzare il servizio prestato all'estero per il riconoscimento di una eventuale conseguente specializzazione; p) che l'allegata copia del decreto ministeriale/regionale di cui al precedente punto h) e' conforme all'originale ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; q) che l'allegata copia del contratto di cooperazione di cui al precedente punto n) e' conforme all'originale ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; N.B.: i punti l), m) ed o) riguardano solo i medici. Allega alla presente: 1) marca da bollo da L. 20.000 per il rilascio del decreto di riconoscimento; 2) fotocopia semplice di un documento di riconoscimento in corso di validita'; 3) copia dichiarata conforme all'originale del decreto ministeriale/regionale di riconoscimento di precedente servizio prestato all'estero; 4) copia dichiarata conforme all'originale del contratto di cooperazione di cui alla legge n. 49/1987; 5) i seguenti certificati ed attestazioni (vanno obbligatoriamente allegati i certificati di cui ai punti 4) e 5) della guida alla presentazione della documentazione necessaria per il riconoscimento del servizio sanitario prestato all'estero): ..... ..... ..... Chiede infine che ogni comunicazione relativa alla presente istanza venga fatta al seguente indirizzo: Nome e cognome .....; Via ..... n. ................. c.a.p. ............................. Comune ..... Provincia ..... Telefono ..... Indirizzo e-mail.....; Data, ..................... Firma .......................... |
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